da pasquino » sab mag 18, 2019 9:30
E’ stato il capitano del Bari nell’epoca dei vostri nonni e per alcuni dei vostri padri. Era il 1953 quando arrivò a Bari, otto anni prima era finita la seconda guerra mondiale, (8Maggio 1945) e la città come la nazione aveva tanta voglia di rivivere e di crescita. Il tredici alla schedina era il sogno di tutti gli italiani e il biglietto della lotteria di Merano la speranza, ricordo l’uomo che li vendeva a un angolo di via Sparano, aveva anche la gobba non so se era finta e diceva sempre: lotteria di Merano, la fortuna è dietro l’angolo ultimo biglietto e dopo averlo venduto ne usciva un altro. Capitan Mazzoni era un mediano non longilineo ma dotato di una buona tecnica e tenuta fisica, giocava pulito senza quell’interventi da cartellino. Ricordo la famosa mediana “storica” fatta da: Mazzoni, Seghedoni, Cappa, era un Bari che conquistò promozioni partendo dalla IV serie arrivando in serie A. Vorrei precisare che il Bari in serie C non retrocesse in IV serie sul campo, ma a causa di una riforma a livello nazionale di tutte le categorie calcistiche, fu collocata. Tornando al calcio giocato fu un fiorire di talenti locali come: Biagio Catalano, Luigi De Robertis, Angelo Carrano e a seguire gli arrivi di tanti bravi calciatori come: Erba, Magnanini, Romano, Baccari, Cicogna e altri che portarono il Bari in A. Sto descrivendo il Bari che va dal 1953 al 1964 e in A arrivarono il norvegese Bredesen, Tagnin in seguito diventando euromondiale dei club con l’Inter di Helenio Herrera e come non ricordare del grande Raul Conti (argentino) grande classe e le sue giocate al di là del risultato valevano il prezzo del biglietto. Secondo me, lui e Mario Fara con due modi diversi e periodi di versi sono stati per quello che mi ricordo i migliori come classe calcistica. Il capitano, però era sempre lui Mario Mazzoni. Riposa in pace mio capitano. Ciao