Arrivavi da Ascoli, in panchina trovasti Capocasale a dirigere quei ragazzi che avevano il compito di riportare in alto un Bari finito in serie D e dalla quale non sapeva rialzarsi. L'esordio, quel pomeriggio del 27 settembre 1953, a Cosenza nello stadio da poco intitolato allo sfortunato Emilio Morrone: ti bastò poco per alzare le braccia in segno di giubilo, appena 18 minuti. Fu l'inizio di una storia durata 10 anni che ti portò ad indossare sul braccio la fascia di capitano per il gran numero di presenze con la maglia biancorossa, ben 313 (con 23 gol). La sua parentesi barese si chiuse dove aveva iniziato, a Cosenza, dove il Bari festeggiò il suo ritorno in serie A.
Dovettero passare 30 anni prima che un giocatore riuscisse a superare quel limite: toccò a Giovanni Loseto, un barese.
Di Mazzoni ricordiamo l'appartenenza ad una linea centrale che fece impazzire i tifosi del Bari di quegli anni: Cappa-Seghedoni-Mazzoni.
Questo l'esordio con il Bari e il il suo primo gol:
Questo un ricordo:
Ciao Mario!