ImaginaryBoy ha scritto:All'imprenditoria locale dico solo una cosa. Ci sarà anche qualcuno che avrà le potenzialità economiche
ma nessuno di loro ha mostrato spirito di comunità e ha pensato di restituire qualcosa ad un territorio dal quale
anche loro probabilmente hanno preso qualcosa.
Quando c'è stato il momento di salvare qualcosa di prezioso per la città vi siete tutti volatilizzati.
Il vostro valore si è visto nel corso delle aste andate deserte. A Lecce non hanno permesso che la squadra
fallisse e ora raccolgono i risultati. A Bari hanno lasciato che la squadra sprofondasse nel dilettantismo calpestando anni di storia
per poi sforzarsi di partorire una modesta pseudo cordata di qualche negoziante .
Che i DeLa acquistassero il Bari dopo il fallimento ci stava, era la mossa più logica per uno che fa business con il calcio.
Gli imprenditori baresi avevano il dovere di farlo per rispetto della propria terra, come è successo in Salento.
Quindi per favore chi non ha parlato durante le aste...taccia per sempre!!!
Per onestà intellettuale se non si ha contezza della realtà dei fatti sarebbe più opportuno non avventurarsi in teorie astratte.
Cordialmente, Luisa.