zio lucio ha scritto:c' caus ha scritto:dareios ha scritto:aurelio, all'inizio, disse testualmente che il Bari sarebbe stato una società completamente diversa dal napoli. Ho aspettato per verificare che avesse detto la verità , ma una serie di prove inconfutabili lo hanno smentito. Ripetere tutte queste prove sarebbe ridicolo in un topic che conta già 28 pagine dedicate al napoli b, sottolineo solo l'ultima presa in considerazione: il cd "gruppo di lavoro" per il mercato del Bari è lo stesso gruppo che fa il mercato del napoli.
Aspettare di fare la fine della salernitana, prima di contestare la società partenopea che si occupa anche del Bari a tempo perso? A me, tifoso del Bari, sembra offensivo, oltre che ingiusto.
Ringraziare un tizio che ha ricevuto gratis dal sindaco il titolo sportivo (o quello che è) della squadra per cui tifo da sempre?
Ringraziarlo perché ci ha portato dalla d alla c, quando aveva promesso che avrebbe fatto di tutto per evitare la d?
Ma anche se volessi chiudere gli occhi su questi fatti, le orecchie per ascoltare che lui ci considera il serbatoio dei pulcinelli le ho. E con le stesse orecchie vorrei ascoltare che cosa esattamente vorrà fare del Bari, una volta tornati DOVEROSAMENTE in b. Non mi basta di sicuro un generico "Si vedrà ". E no, caro multiproprietario, tu me lo dici e me lo scrivi subito: appena il Bari tornerà in B (sottolineo in B, non in A), se le regole non cambieranno, la proprietà sarà ceduta.
Anzi, mi chiedo come mai il sindaco, sedicente tifoso del Bari, non abbia avuto lo scrupolo di ottenere questa garanzia, prima di consegnare il Bari alla filmmauro.
E poi basta con la storia che, prima dei napoletani, abbiamo avuto padroni immondi (a eccezione dei miei amatissimi curatori fallimentari). Certo, e chi lo nega? Ho all'attivo migliaia di post contro i rikottari nostrani. Ma questo non giustifica la trasformazione del Bari in napoli b.
So già l'obiezione: "allora smetti di tifare Bari."
Forse chi lo dice non si è accorto di aver già smesso lui stesso di tifare Bari. Invece nella mia concezione di tifo per il Bari gioca un ruolo fondamentale la contestazione a ogni forma di rikotta. La multiproprietà per me è rikotta come lo era il business degli andriesi o le truffe dei loro degni successori. Se padrone deve essere, che almeno sia un padrone tifoso del Bari, che possa sbagliare fino alla retrocessione ma che lo faccia in buonafede.
E con questo chiudo, sperando di aver risposto a tutte le obiezioni (cosa che per altro avevo già fatto) e scusandomi per la lunghezza del post.
Buone feste a tutti.
Farneticante. Solo così può definirsi un intervento
basato tutto su illazioni o al più su qualche frase ripresa di qua o di là , a partire da quella riportata sul "gruppo di lavoro" sul mercato del Bari che comunque potrebbe assicurare solo competenza.
DOVEROSAMENTE (io l'avrei scritto DO-VE-RO-SA-MEN-TE che per quanto inesistente sarebbe stato efficace nel rimarcarne ancor di più il senso)? Scusa, ma oltre a essere tifoso del Bari chi ti credi di essere? Da dove discenderebbe questo tuo diritto a pretendere che la tua squadra debba vincere a comando un campionato e senza tenere in alcun conto le possibili difficoltà e il contesto? Dal blasone o dalla tua ambizione? Ti contraddici in continuazione, prima pretendi di vincere (e per vincere ci vogliono soldi, buoni giocatori, una società forte) poi dici che pur di avere un presidente tifoso saresti disposto anche a retrocede...vorrei proprio vederti, ma chi ti crede.
Mi fai pensare a quelli che credono che ci sono i colpevoli/rikottari fino a prova contraria (e tra questi il presidente del Bari, chiunque esso sia), nonostante i fatti ti diano ampiamente torto perché stiamo assistendo ad una stagione in crescita; ma il tuo spirito polemico basato su illazioni e qualche frase riportata dalla stampa (compresa la partenza di Costa, tanto per citare solo l'ultima tua intemerata) ti impediscono qualsiasi approccio pragmatico. D'altra parte tu sei tra quelli che sono arrivati ad affermare che la riconferma di Cornacchini faceva parte di un piano studiato a tavolino per evitare il rischio di vincere il campionato quest'anno...altro che cultura del sospetto.
Cioè fatemi capire, l'intervento di Dareios è basato su illazioni ? Considerare la nostra squadra una succursale, viste le leggi vigenti in tema di multiproprietà , per voi significa farneticare???? invece dovrebbero essere attendibili le "voci" su una eventuale cessione del Napoli, al momento il cuore economico pulsante della FilmAuro? Il mondo davvero si è capovolto.
PS. Qui non vogliamo la ciempionslig, vogliamo gente che ci faccia sognare, magari come la "squattrinata" cordata del Lecce, sicuramente non composta da magnati ma quanto meno fatta da gente che la possibilità di coltivare un sogno te lo dà ... noi invece abbiamo una casetta tutta d'oro che presto senza una nostra cessione, diverrà una gabbia tutta d'oro, così com'è avvenuto a Salerno.
Per quello che mi permette la memoria provo a elencare un insieme di illazioni e provocazioni dell'utente dareios:
- il colore azzurro/celeste della terza maglia come indizio di "napoli b";
- dare credito, in modo apertamente strumentale alla sua vis polemica, ad un giornalista screditato e ormai noto a tutta la tifoseria per la sua inaffidabilità e a malafede, giustificando tale apertura di credito col fatto che "scrive sul giornale sportivo più letto d'Europa" (sic!)
- spacciare per vera, sempre strumentalmente, la balla della vendita di Costa al Napoli solo perché non giocava a causa di malanni fisici e di questioni tattiche; questo con la fantastica motivazione che siamo il serbatoio del Napoli, talmente lontana da qualsiasi realistica valutazione calcistica da far sorgere seri dubbi sulla competenza di chi l'ha sostenuta.
Per non parlare della perla unica: la proprietà ha deliberatamente e consapevolmente confermato Cornacchini perché non vuole andare in B e fare un campionato di transizione a causa del nodo irrisolto dovuto alla multiproprietà . E qui non siamo più nel campo delle illazioni o delle provocazioni ma delle paranoie complottiste.
Su una cosa concordo con te, il mondo si è capovolto. Piuttosto che gioire per una proprietà che sta dimostrando coi fatti di avere ambizioni e di voler vincere, si nutre nostalgia per una società gestita dai curatori fallimentari, uno dei quali ha dato un bel contributo al crack della Banca popolare di Bari.