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Moderatori: sirius, Rosencratz, Pino, Soloesemprebari, divin gallo
Linuccio ha scritto:VASCO UNO DI NOI. GRAZIE MISTER CORNACCHINI, PRIMO IN CLASSIFICA DALLA PRIMA GIORNATA.
c' caus ha scritto:Linuccio ha scritto:VASCO UNO DI NOI. GRAZIE MISTER CORNACCHINI, PRIMO IN CLASSIFICA DALLA PRIMA GIORNATA.
E le triangolazioni addòstann?
bluesman ha scritto:Dai ragazzi non scherziamo, il calcio di corny è inaccettabile sia pure in un campionato dilettantistico come la serie D. Io non lo capisco, a questo punto fai il catenaccio e riparti in contropiede, sarebbe un gioco più moderno e produttivo del lancio lungo alla Kazzo di cane.
Diciamo le cose come stanno, se la Turris non avesse cannato le prime di campionato a quest' ora il corny era già esonerato!
Sal ha scritto:Molti vogliono la riconferma di Cormacchini per il sol fatto di aver vinto il campionato, quindi, di conseguenza, dovremmo confermare anche tutti i giocatori che hanno vinto il campionato: Le cose nel calcio non vanno in questo modo. Ogni campionato ha una storia a se, figuriamoci una serie, un'allenatore che vince in D, oltretutto con uno squadrone, non è detto che faccia bene nella categorie superiori, così come i giocatori che in D sono dei geni e quando salgono di categoria si perdono per strada. Partendo da questi presupposti bisogna guardare al futuro lasciando da parte i sentimentalismi per dar spazio a scelte basate sulle capacità tecniche dei singoli attori. In C serve un'allenatore bravo che dia una vera fisionomia di gioco e di collettivo alla squadra e che possa continuare il suo percorso tecnico anche in B. Per me Cornacchini con corrisponde a questa figura. Stesso discorso per i calciatori, se tanti non sono riusciti ad emergere prepotentemente in questa categoria dilettantistica non capisco come possano fare il salto di qualità in C o in B. Certo le eccezioni esistono, vedasi in passato Torricelli della Juve, ma sono casi rarissimi. In C, se si vuole vincere il campionato, servono giocatori di B che sappiano giocare a calcio. Pensarla così non significa essere ingrati verso l'allenatore ed i giocatori che non verranno riconfermati ma realisti ed onesti. A Cornacchini, e a tutti i giocatori di quest'anno, vanno i nostri più sentiti ringraziamenti per quanto fatto, ma abbiamo l'obbligo di cambiare tante cose se vogliamo crescere ulteriormente.
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