bluesman ha scritto:adéspotos ha scritto:george ha scritto:Come osservò correttamente qualche tempo fa l'amigou Klas, c'è molto più fermento quando si perde rispetto a quando si vince.
La spiegazione ufficiale del tirapiedi è che vincere è il minimo,è dovuto e scontato.
Mentre perdere è un'occasione, quasi imperdibile quest'anno, per fare l'hater (come dicono a Noicattaro).
Sarebbe interessante sentire il parere di un sociologo, oltre a quello di un buono psichiatra.
E il tuo parere qual è?
Sono stato sociologo nel 1432 e poi psichiatra e filosofo fino al decesso, rinascendo muratore ho avuto due esistenze da calciatore (del bari con due promozioni), contabile, postino, vigile urbano, chirurgo, medico di base o medico condotto, attualmente youth marketing manager, app designer, ghost blogger, podcaster e aspirante virtual world developer.
Nel campionato de serie d neo-barese è evidente in tout court l’espressione tipica della razionalizzazione nella società moderna di una forma competitiva frustrata dall’inesistenza di una via di fuga dalla dimensione antropologica dove il principio dell’ottimizzazione, la ricerca della prestazione e del bello-bel calcio-bel gioco e del bravo-bravo allenatore-bravo presidente, sodamizza il cibertifoso al punto di tifare la propria squadra intesa come propria idea di squadra in-competente verso l’originale, ormai mutata inverosimilmente in avversa avversaria.
Questo.
mah!!! più che una riflessione di natura socio-antropologica, sembra la supercazzola!!
E invece ha proprio ragione il fu amigou sociologo e psichiatra!
Straquoto!