Oggi è stato un susseguirsi di annate, di nomi e di minuti. Ma alla fine il cerchio si è chiuso e, grazie all'amico Turrisi, il nome è uscito.
Il portiere del Bari con il record di imbattibilità si chiama Italo Zamberletti che, nel campionato 1930/1931, in serie B, rimase senza dover raccogliere il pallone in rete per ben 709 minuti.
Tutto iniziò l'11 gennaio 1931, in occasione di Bari-Fiorentina, quando al 5° minuto dell'incontro l'attaccante viola Andrea Gregar raddoppiò l'iniziale gol del suo collega di reparto Clotario Stafetta (a rete al 2° minuto), portando così la sua squadra sullo 0-2 sul Bari. I biancorossi poi pareggiarono con una doppietta di Dario Gay e la partita si chiuse sul 2-2.
Questa la testimonianza dei gol della Fiorentina:
Successivamente il Bari incontrò, nell'ordine, l'Atalanta (0-0), il Parma (0-1 per i galletti), la Lucchese (0-0), lo Spezia (1-0), il Novara (2-0) e il Derthona (0-0). In totale 6 partite e 540 minuti senza subire gol che, sommati agli 85 contro la Fiorentina, portavano l'imbattibilità a 625 minuti.
Il 15 marzo 1931, il Bari ricevette in casa il Palermo. La partita si mise subito bene per i biancorossi che andarono prima in vantaggio con Giuseppe Scategni e poi raddoppiarono con Dario Gay. A 6 minuti dalla fine però arrivò il gol della bandiera dei siciliani con il loro attaccante Carlo Radice che mise, così, fine all'imbattibilità di Italo Zamberletti la cui durata, dai 625 minuti e sommando gli 84 contro il Palermo, arrivò a 709. Tuttora imbattuta. Curiosità : per anni Carlo Radice è stato, con 64 reti, il miglior bomber della storia palermitana fino all'arrivo di Fabrizio Miccoli.
Questa la cronaca di quella rete:
Italo Zamberletti era nato a Milano il 14 marzo 1904, arrivò in biancorosso dal Lecce e rimase a Bari 2 anni (60 partite e 85 gol subiti). Grazie anche al suo record il Bari dell'allenatore Janos Hajdu salì in serie A. Dopo l'esperienza barese Zamberletti passò al Novara.