Mr. Libidine ha scritto:Le regole di sport che sono in essere dicono che il Bari ricominci dalla serie D, e ci sta. Ma le regole che ci sono, sono basate su meriti sportivi che non sono proprio l'essenza del calcio di oggi, dove la capacita' dei Club di muovere soldi e' una componente essenziale del sistema. Gli ultimi 6-7 anni di serie A imbottita di Frosinone, Crotone, Spal, Sassuolo, Empoli, Benevento, Carpi, pur con il loro fascino dettato dalla matricola, dalla favola della sana provincia italiana che assurge al grande calcio e via dicendo, ha provocato un crollo del valore dei diritti TV (specie quelli internazionali) che si sono tradotti nella beffa del giugno scorso, allorquando sono stati "svenduti" per una carta di pepe. Ironia della sorte, due settimane dopo la Juve annuncia CR7, il Milan Iguain e da due settimane si parla dell'affare Inter-Modric e Inter-Keita. I presidentissimi si stanno mangiando le mani. I networks sportivi (SKY, FOX, BeIN Sport, ESPN), ora, stanno chiedendo piu' soldi ai broadcasters per trasmettere la serie A nel mondo - e' di queste ore la sospensione di BeIN sport dal palinsesto di Verizon FiOS, in USA per divergenze economiche.
La prima squadra di Bari non ha nulla a che fare con il campionato dilettanti per bacino d'utenza, seguito e capacita' di attrarre investimenti, fra proprieta', sponsors ed investitori terzi. Questo e' un dato di fatto. E chi non e' in grado di capirlo puo' andarsene bellamente a prenserselo fra le natiche.
Le squadre di serie D (ma anche quelle di serie C), specie adesso che c'e' ADL di mezzo, un Bari non lo vogliono fra i piedi perche' ammazzerebbe il "loro" campionato, prosciugherebbe le loro rose ed eleverebbbe a dismisura il loro monte ingaggi. Insomma romperebbe le scatole e provocherebbe un terremoto a tutti i livelli. E' cosi, che piaccia o no ...
E anche questo... è vero!