Qualche anno fa, e l'anno scorso nuovamente proposi una forma di coinvolgimento della tifoseria barese all'interno della societĂ .
Non ebbe seguito la mia proposta, ma alla luce di quella che è la situazione attuale, la ripropongo con una nuova visione.
Qui il post ultimo che scrissi a riguardo : viewtopic.php?f=2&t=281557
Vorrei ricordare al sindaco e a chi sarà il futuro proprietario della nuova società biancorossa, che la tifoseria del Bari, viene da enormi delusioni e da una ferita che chissà quando si rimarginerà , quella legata al calcio scommesse, che per chi ama lo sport è il peggio che ci possa essere.
Si aggiunge a questa, dopo le ennesime prese in giro di millantatori e falsi imprenditori che avrebbero reso Bari la Real Madrid del Sud, il fallimento.
Quindi chiediamo solo chiarezza e che chi si trova ad aver l'onore di indossare la maglia biancorossa che scenda in campo o sia seduto su una scrivania, ci metta impegno, onestà , amore e lealtà , quindi perfavore, siate trasparenti e tutelateci perché noi per voi "amministratori della società calcistica barese" (si amministratori siete, non proprietari, perchè la proprietà è di chi ama questi colori) siamo una fonte di guadagno importante e sarebbe bello se non speculaste sulla nostra passione. Propongo pertanto, anche una forma di coinvolgimento della tifoseria in società . Considerando che ormai ogni squadra di calcio è una sorta di SpA, i tifosi dovrebbero essere considerati una sorta di azionista di minoranza, in quanto con abbonamenti, acquisti di materiali di merchandising danno capitale alla società . Perché non farli sentire davvero importanti e non inserire la tifoseria, in un certo senso, nei “piani industriali”?
Sarebbe bello istituire all’interno del futuro BARI una rappresentanza della tifoseria che possa far sentire la voce del popolo biancorosso alla dirigenza.
Immagino la stagione 2018/2019 così :
chi si abbona allo stadio avrà contestualmente all’abbonamento una username e password per poter accedere su un’area riservata.
Ogni tifoso abbonato può candidarsi per essere eletto democraticamente esclusivamente da chi è abbonato per diventarne rappresentante.
Ogni candidato potrà farsi pubblicità su forum, siti, Facebook, con eventi insomma come meglio crede avendo ben presente che egli sarà ,in caso di elezione, un mero rappresentante dell’opinione della tifoseria.
Si istituisce un codice etico dove viene stabilito che chi sarĂ eletto non percepirĂ rimborsi spese e agevolazioni.
Ogni abbonato pertanto (fissato un lasso di tempo entro il quale può votare) da questa area riservata, in maniera telematica, potrà esprimere una sola preferenza per chi eleggere come rappresentante della tifoseria tra tutti coloro che si sono candidati.
Nessun limite di numero per chi si vuole candidare, i 3,4,5,6,7 insomma decidete voi, piĂą votati rappresenteranno per un anno la tifoseria.
La rappresentanza non potrà entrare su ogni vicenda che riguarda la squadra, ma avrà il compito di dare una sorta di consulenza “popolare” nel CdA in quanto sarà poi il proprietario (ossia l'amministratore) a decidere sulle azioni da intraprendere (insomma per la serie “Presidè noi tu sim ditt, poi tu fai come vuoi” )
Una volta eletti, questi rappresentanti non saranno altro che la voce della tifoseria, ma non di una parte ma della stragrande maggioranza.
Provo a spiegarmi meglio : qualora c’è da far sentire la voce del popolo biancorosso, si programma online un sondaggio, si fissa un quorum (esempio su 10.000 abbonati almeno 7500 devono votare) e se il 75% dei votanti esprime quella determinata preferenza, la società deve avere l’OBBLIGO di ascoltare la tifoseria.
Provo a fare un esempio : tema rinnovo del Direttore Sportivo. Viene creato un survey online dove viene chiesto di votare “VOLETE IL RINNOVO DEL DS PINCO PALLINO?” . Ci sono 10.000 abbonati, 8 mila di questi 10 mila votano. E il 55% si esprime contrario al rinnovo. In questo caso il sondaggio non avrà seguito in alcuna sede.
Qualora invece il 75% ha votato contro il rinnovo, la società deve ascoltare la voce della tifoseria, mediata dai rappresentanti e comportarsi come meglio crede, sapendo però che una parte dei suoi “azionisti” chiede la rimozione dall’incarico del DS.
Inoltre essendo necessario un capitale per affrontare la rifondazione della societĂ , sarebbe bello istituire una forma di abbonamento pluriannale.
Esempio pagando 1000 euro, ho diritto a un abbonamento in tribuna Ovest per 3 anni con annesso parcheggio gratuito (e magari buffet/caffè pagato allo stadio=, scontistica sul merchandising e possibilità di acquistare altri 2 biglietti a 1 euro per miei ospiti.
La stagione successiva, se volessi confermare la validitĂ dell'abbonamento devo pagare altri 50 euro e i 2 biglietti li pago 2 euro per i miei ospiti e la terza e ultima stagione pago 75 euro il rinnovo abbonamento in tribuna e i biglietti per i miei ospiti li pago 3 euro.
Scusate se mi sono dilungato, se non sono stato chiaro a sufficienza, ma credo che questa iniziativa finalmente potrebbe far sentire il tifoso davvero importante, porterebbe a una maggiore trasparenza e saremmo i pioneri di questa nuova modalità di coinvolgimento. Chi vuole condividesse questo pensiero, magari se lo facciamo girare, può arrivare a chi di competenza.
MARCO