Leggo solo commenti sprezzanti nel confronto del nostro Presidente, che merita rispetto (come egli stesso ha ribadito). Apprezziamolo da vivo, che poi a far i cagnolini quando la gente viene a mancare son buoni tutti.
Ecco i miei ringraziamenti per il nostro Minuccio. Spero che vorrete accodarvi anche voi coi vostri.
- GRAZIE per non aver portato i libri in tribunale mesi fa: rischiavamo un'altra "meravigliosa stagione fallimentare" e ci sarebbe stata un po' di confusione tra la prima e la seconda;
- GRAZIE per le tue conferenze stampa lente come un bradipo col parkinson. Rivedendole, ho potuto risparmiare sulla melatonina;
- GRAZIE per aver riportato in auge gli occhiali da sole alla Blues Brothers e la camicia sbottonata di Fascetti (proprio la sua, sudata e tutto);
- GRAZIE per aver riconciliato parte della piazza (quella grande e con la lingua lunga) con quella "famiglia" a cui per anni avevano augurato guai paragonabili solo alle torture cinesi;
- GRAZIE per averci portato Sciòn Sogliano. Un po' di allegria non guasta mai;
- GRAZIE per il tuo piano industriale, ma soprattutto per l'originalissimo progetto per lo Stadio (a Cagliari sono ancora incazzati, ma si sa che i sardi son permalosi);
- GRAZIE per aver licenziato il giardiniere, i cui dolci pensieri dedicati a te e ai tuoi parenti nell'aldilà stanno sicuramente contribuendo a renderti più liete queste ore confuse;
- GRAZIE per la penalizzazione grazie alla quale rischiavamo di andare avanti nei playoff e magari andare a far la figura del Benevento in serie A;
- GRAZIE per aver trasformato, come Re Mida, tutto ciò che hai toccato (vedasi pure Finpower e le varie società che ti han fatto finire più di una volta nel mirino dei magistrati). Ovviamente nulla è divenuto oro, ma qualcosa di molto più utile alla concimazione;
- GRAZIE per aver preso Zironelli. Non ce l'hai presentato, ma ora è in ritiro e son sicuro che farà bene, almeno fino a quando tutti i calciatori che sta allenando non si svincoleranno.
Per ora è tutto, spero che il Presidente abbia modo di leggere queste mie parole e che si senta meno solo (Minu' se scappi ai Caraibi ricordati di questo tuo amico!).