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Pino ha scritto:La fiducia non dovremmo perderla mai, altrimenti sarebbe un disastro. Certo è che la storia recente non ci aiuta in questo senso, ma se vedo che una società come il Vicenza, fallita, ha trovato nel proprietario della Diesel (abbigliamento) il nuovo acquirente, DOVREMMO sperare anche noi. Anche perchè, con tutto il rispetto per i vicentini, Bari potrebbe produrre numeri in termini di seguito ecc. ecc. che Vicenza si sogna.
Treviso biancorossa ha scritto:Pino ha scritto:La fiducia non dovremmo perderla mai, altrimenti sarebbe un disastro. Certo è che la storia recente non ci aiuta in questo senso, ma se vedo che una società come il Vicenza, fallita, ha trovato nel proprietario della Diesel (abbigliamento) il nuovo acquirente, DOVREMMO sperare anche noi. Anche perchè, con tutto il rispetto per i vicentini, Bari potrebbe produrre numeri in termini di seguito ecc. ecc. che Vicenza si sogna.
Il problema è che il signor Rosso titolare della Diesel è un veneto della provincia di Padova. Sugli imprenditori pugliesi e, baresi in particolare, non farei alcun affidamento. Sono sempre più convinto che bisogna puntare sull'autogestione, affidandosi ad un bravo direttore sportivo che, potrebbe essere lo stesso Sogliano.
BaccariPanara ha scritto:“Ecco gli uomini! Se la prendono con la scarpa quando la colpa è del piede.â€
SAMUEL BECKETT
Pino...anche tu con questa storia della tifoseria... Andiamo, forza! Nel calcio-business, che è quello professionistico oggi, le voci dei ricavi provenienti dalla tifoseria sono irrilevanti per il 99,9 % delle Società . Pare ci sia una perdita di 18 mln. Questo è l'ordine di grandezza delle cifre in ballo. Il Cesena è esposto per 50 mln. Il Palermo anche più. Cosa c'entra la tifoseria? Ovvero...cosa dovrebbe ( o potrebbe ) fare? Pretendere un benefattore perché ha 10.000 abbonati? Lasciamo perdere questi pensieri: il calcio è business per le Società . I tifosi non dovrebbero esistere più. Così come non mi risulta che ci siano tifosi della Fiat, della Filmauro o della Diesel. E comunque noi questi personaggi non li abbiamo. Né possiamo sperare, quando non pretendere, che si accollino debiti ( così è oggi nel calcio ) perché i tifosi sono andati in 10000 a Roma, 9 anni fa ( di cui 9000 approfittando di una domenica mattina per vedere per la prima volta il Colosseo, col pretesto della partita...).Pino ha scritto:Vicenza ha un passato, come ce l'ha la Pro Vercelli, il Novara... Passato, non presente.
Non dico che siamo meglio di altri, ma SICURAMENTE come tifoseria possiamo dare molto, molto più di altri.
Come non scrotarti? Dev'essere la classe 67...oban67 ha scritto:Pino...anche tu con questa storia della tifoseria... Andiamo, forza! Nel calcio-business, che è quello professionistico oggi, le voci dei ricavi provenienti dalla tifoseria sono irrilevanti per il 99,9 % delle Società . Pare ci sia una perdita di 18 mln. Questo è l'ordine di grandezza delle cifre in ballo. Il Cesena è esposto per 50 mln. Il Palermo anche più. Cosa c'entra la tifoseria? Ovvero...cosa dovrebbe ( o potrebbe ) fare? Pretendere un benefattore perché ha 10.000 abbonati? Lasciamo perdere questi pensieri: il calcio è business per le Società . I tifosi non dovrebbero esistere più. Così come non mi risulta che ci siano tifosi della Fiat, della Filmauro o della Diesel. E comunque noi questi personaggi non li abbiamo. Né possiamo sperare, quando non pretendere, che si accollino debiti ( così è oggi nel calcio ) perché i tifosi sono andati in 10000 a Roma, 9 anni fa ( di cui 9000 approfittando di una domenica mattina per vedere per la prima volta il Colosseo, col pretesto della partita...).Pino ha scritto:Vicenza ha un passato, come ce l'ha la Pro Vercelli, il Novara... Passato, non presente.
Non dico che siamo meglio di altri, ma SICURAMENTE come tifoseria possiamo dare molto, molto più di altri.
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