Visto che gli juventini stanno manifestando particolare indignazione e disgusto (sensibilità sbocciate nelle ultime 24h, ma meglio tardi che mai),
indignazione e disgusto verso la probabile combine tra Bari e Castel di Sangro, partita abilmente analizzata con cura e dettagli nella trasmissione dello juventino Giletti, ebbene un invito garbato e senza polemiche a spostare i riflettori anche su Juventus-Bologna, partita dove anche qui sembra solare come sia stata organizzata una combine allo Stadio Renato Dall'Ara il 13 gennaio 1980, partita terminata 1-1.
Più precisamente, Petrini affermò che i due club si sarebbero accordati per ottenere un pareggio, e che quasi tutti i giocatori bolognesi (fra i quali lo stesso Petrini), assieme all'allenatore Marino Perani, avrebbero scommesso sull'incontro con la mediazione di Massimo Cruciani, uno dei protagonisti dello scandalo del Totonero. Juventus e Bologna furono processate dal Tribunale di Milano proprio nell'ambito di tale scandalo e, poiché nel dibattimento la versione dei fatti e la ricostruzione degli avvenimenti in campo fornite da Petrini furono giudicate non veridiche, entrambe le società furono assolte con formula piena dalle accuse il 26 maggio 1980,[5] verdetto che venne confermato in appello dalla CAF il 24 luglio 1980.[6]
Petrini (il quale, tra l'altro, venne condannato dalla giustizia sportiva nel 1980 per aver partecipato ad una combine fra il Bologna e l'Avellino) contestò nel libro l'esito del dibattimento a carico dei bianconeri e, inoltre, sostenne che la non testimonianza di Cruciani, a suo dire decisiva per l'esito favorevole agli imputati del processo, sarebbe stata causata dall'intervento del presidente bianconero Giampiero Boniperti il quale avrebbe incaricato Petrini di convincere Cruciani a non presentarsi in aula, dietro compenso milionario.[7] Il Procuratore Federale Carlo Porceddu dichiarò, invece, che le eventuali dichiarazioni di Cruciani sarebbero state ininfluenti.[5]
Ma...
Nel 2012 gli ex calciatori rossoblù Angelo Castronaro e Renato Sali (che all'epoca avrebbero rifiutato di partecipare alla presunta combine), nonché Arcadio Spinozzi (il quale, invece, vi avrebbe preso parte), intervistati per conto della trasmissione televisiva Le Iene poco tempo prima della morte di Petrini, affermarono che la partita tra il Bologna e la Juventus fu «effettivamente combinata» per accordo tra le due società , affiancandosi alle dichiarazioni precedentemente fornite dall'allora loro compagno di squadra. Al contrario, gli juventini Franco Causio e Roberto Bettega, interpellati in merito, negarono le accuse.[8] In ogni caso, la Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC) non ha inteso riaprire un'indagine per confermare la veridicità di tali affermazioni.
https://it.wikipedia.org/wiki/Carlo_Petrini_(calciatore)