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Moderatori: sirius, Rosencratz, Pino, Soloesemprebari, divin gallo
Praticamente campate di rendita per quel Foggia che, comunque, non ha vinto nulla né si è qualificato in nulla?rossonero xxx ha scritto:oban67 ha scritto:Hai detto bene: l'equivalente per voi è il derby col Trinitapoli. Ad essere buoni, col Zapponeta.rossonero xxx ha scritto:allievietagliatelle ha scritto:C’e SOlo un derby : Bari Napoli
Con tutto il rispetto, se Bari Napoli è un derby, allora lo è anche Foggia Trinitapoli
Concordo, comparare la storia del Bari a quella del Napoli, è come parlare del mitico Zapponeta dei miracoli a quella squadraccia del Foggia di Zeman
Dai su, ok che siete primi in classifica, ma il Benevento dovrebbe aver insegnato qualcosa... in bocca al lupo in serie A!!!!
rossonero xxx ha scritto:KLAS INGESSON ha scritto:rossonero xxx, intanto benvenuto.
Poi volevo sapere: tifi solo Foggia?
Ciao Klas Ingesson,
sì tifo solo Foggia, ancora di più da quando sono andato via (20 anni fa)
Detto questo, a prescindere dagli sfottò del derby, spero andiate in A, non si può vedere Sassuolo, Chievo e Crotone con 7000 persone e Bari con 30000 giocare in B
Buon derby
bariamo ha scritto:Non c'è occasionale senza derby, ovvero istruzioni per l'uso a beneficio dei carnevali che se ne verranno bardati di biancorosso per la ghiotta occasione selfistica..
1) Quelli bianchi dovremmo essere noi.
2) Attenzione, però. Può essere che Mino, inebriato dal concerto degli acdc che va in onda nel pregara, faccia indossare ai nostri la tradizionale (!) maglia nera coi numeri dorati. In tal caso, esultate solo se segnano quelli con la maglia nera.
3) L'inno ha due versioni. Quella tradizionale e la cover che va più veloce per tenere il ritmo dei frettolosi curvaioli. Cercate di tenere il tempo e non vi preoccupate delle parole. Basta cantare ohohohoh in accelerazione
4) al momento della formazione, fate finta di sapere i cognomi dei giocatori i cui nomi verrano scanditi dallo speaker. Vi do una dritta. I cognomi vengono scritti sui tabelloni dietro le porte.
5) istruzione assolutamente superflua. Se dovessimo segnare (cosa altamente improbabile vista la vostra beneaugurante presenza) lo speaker griderà per tre/quattro volte il nome dell'autore del gol. Chiedete prima al vicino di posto chi ha segnato. Poi, urlatene il cognome immediatamente dopo che lo speaker ne avrà urlato il nome. Alla quarta chiamata, urlate il cognome sillabato.
6) quando ve ne andrete al 37º del secondo tempo, fate in modo da non indugiare sulle scale, magari davanti a quelli che stanno ancora tentando di intuire la partita.
7) Per i selfisti più anziani. Per favore, se dovete ammorbare il vostro interlocutore di turno, millantandogli una vostra ultra quarantennale militanza biancorossa, ricordatevi che lo stadio vecchio si chiamava "della vittoria" e non "delle vittorie".
per gli occasionali più giovani. L'allenatore dell'ultima promozione si chiamava Antonio Conte e non Antonio Conti
9) Non c'è più Matarrese. Il nuovo presidente si chiama Mino Giancaspro.
Mi sembra che ci sia tutto. Se mi vengono altri suggerimenti ve li posterò. Ci vediamo domenica. Buona vita
peronitrequarti ha scritto:Non si puo sentire propio che il nostro derby è col Napoli.se ci leggerebbero sai quante risate si fanno!!!
La ola porta schimmonica. Quindi evitate sia di fare farfallina con le mani sia di saltare tipo misirizzi.bariamo ha scritto:Non c'è occasionale senza derby, ovvero istruzioni per l'uso a beneficio dei carnevali che se ne verranno bardati di biancorosso per la ghiotta occasione selfistica..
1) Quelli bianchi dovremmo essere noi.
2) Attenzione, però. Può essere che Mino, inebriato dal concerto degli acdc che va in onda nel pregara, faccia indossare ai nostri la tradizionale (!) maglia nera coi numeri dorati. In tal caso, esultate solo se segnano quelli con la maglia nera.
3) L'inno ha due versioni. Quella tradizionale e la cover che va più veloce per tenere il ritmo dei frettolosi curvaioli. Cercate di tenere il tempo e non vi preoccupate delle parole. Basta cantare ohohohoh in accelerazione
4) al momento della formazione, fate finta di sapere i cognomi dei giocatori i cui nomi verrano scanditi dallo speaker. Vi do una dritta. I cognomi vengono scritti sui tabelloni dietro le porte.
5) istruzione assolutamente superflua. Se dovessimo segnare (cosa altamente improbabile vista la vostra beneaugurante presenza) lo speaker griderà per tre/quattro volte il nome dell'autore del gol. Chiedete prima al vicino di posto chi ha segnato. Poi, urlatene il cognome immediatamente dopo che lo speaker ne avrà urlato il nome. Alla quarta chiamata, urlate il cognome sillabato.
6) quando ve ne andrete al 37º del secondo tempo, fate in modo da non indugiare sulle scale, magari davanti a quelli che stanno ancora tentando di intuire la partita.
7) Per i selfisti più anziani. Per favore, se dovete ammorbare il vostro interlocutore di turno, millantandogli una vostra ultra quarantennale militanza biancorossa, ricordatevi che lo stadio vecchio si chiamava "della vittoria" e non "delle vittorie".
per gli occasionali più giovani. L'allenatore dell'ultima promozione si chiamava Antonio Conte e non Antonio Conti
9) Non c'è più Matarrese. Il nuovo presidente si chiama Mino Giancaspro.
Mi sembra che ci sia tutto. Se mi vengono altri suggerimenti ve li posterò. Ci vediamo domenica. Buona vita
condivido ogni parola.KLAS INGESSON ha scritto:rossonero xxx ha scritto:KLAS INGESSON ha scritto:rossonero xxx, intanto benvenuto.
Poi volevo sapere: tifi solo Foggia?
Ciao Klas Ingesson,
sì tifo solo Foggia, ancora di più da quando sono andato via (20 anni fa)
Detto questo, a prescindere dagli sfottò del derby, spero andiate in A, non si può vedere Sassuolo, Chievo e Crotone con 7000 persone e Bari con 30000 giocare in B
Buon derby
Un meridionale che tifa (solo) per una squadra meridionale, che evento! Già solo per questo raccogli le mie simpatie. Noi qui dobbiamo respingere i numerosi tentativi di strisciati baresi che sminuiscono il Bari reo di non essere una squadra all'altezza dei loro standard. Ma il primo posto li sta chiamando allo stadio. I vincenti si presentano quando si vince. E loro accorreranno al richiamo. Non del Bari. Ma della capolista.
Sassuolo, Chievo e Crotone si sono meritate la promozione in serie A. Il nostro percorso è ancora lungo e non è detto che terminerà con la vittoria. Sono state gettate delle basi e stiamo vedendo finalmente un gioco che cerca di imporsi in ogni gara. Grosso è un debuttante (bravo e promettente) Ma il Bari è un cantiere ancora in fase di progettazione. Siamo momentaneamente primi ma stiamo per incontrare una squadra tosta come la vostra, il Foggia, che in trasferta ha dimostrato una forza da primato. Sarà una bella partita e al Foggia auguro tutto con sincerità migliori fortune di quelle finora raccolte. E speriamo di vedere presto le due squadre insieme nella massima serie.
bariamo ha scritto:Non c'è occasionale senza derby, ovvero istruzioni per l'uso a beneficio dei carnevali che se ne verranno bardati di biancorosso per la ghiotta occasione selfistica..
1) Quelli bianchi dovremmo essere noi.
2) Attenzione, però. Può essere che Mino, inebriato dal concerto degli acdc che va in onda nel pregara, faccia indossare ai nostri la tradizionale (!) maglia nera coi numeri dorati. In tal caso, esultate solo se segnano quelli con la maglia nera.
3) L'inno ha due versioni. Quella tradizionale e la cover che va più veloce per tenere il ritmo dei frettolosi curvaioli. Cercate di tenere il tempo e non vi preoccupate delle parole. Basta cantare ohohohoh in accelerazione
4) al momento della formazione, fate finta di sapere i cognomi dei giocatori i cui nomi verrano scanditi dallo speaker. Vi do una dritta. I cognomi vengono scritti sui tabelloni dietro le porte.
5) istruzione assolutamente superflua. Se dovessimo segnare (cosa altamente improbabile vista la vostra beneaugurante presenza) lo speaker griderà per tre/quattro volte il nome dell'autore del gol. Chiedete prima al vicino di posto chi ha segnato. Poi, urlatene il cognome immediatamente dopo che lo speaker ne avrà urlato il nome. Alla quarta chiamata, urlate il cognome sillabato.
6) quando ve ne andrete al 37º del secondo tempo, fate in modo da non indugiare sulle scale, magari davanti a quelli che stanno ancora tentando di intuire la partita.
7) Per i selfisti più anziani. Per favore, se dovete ammorbare il vostro interlocutore di turno, millantandogli una vostra ultra quarantennale militanza biancorossa, ricordatevi che lo stadio vecchio si chiamava "della vittoria" e non "delle vittorie".
per gli occasionali più giovani. L'allenatore dell'ultima promozione si chiamava Antonio Conte e non Antonio Conti
9) Non c'è più Matarrese. Il nuovo presidente si chiama Mino Giancaspro.
Mi sembra che ci sia tutto. Se mi vengono altri suggerimenti ve li posterò. Ci vediamo domenica. Buona vita
BariCatanzaro1972 ha scritto:bariamo ha scritto:Non c'è occasionale senza derby, ovvero istruzioni per l'uso a beneficio dei carnevali che se ne verranno bardati di biancorosso per la ghiotta occasione selfistica..
1) Quelli bianchi dovremmo essere noi.
2) Attenzione, però. Può essere che Mino, inebriato dal concerto degli acdc che va in onda nel pregara, faccia indossare ai nostri la tradizionale (!) maglia nera coi numeri dorati. In tal caso, esultate solo se segnano quelli con la maglia nera.
3) L'inno ha due versioni. Quella tradizionale e la cover che va più veloce per tenere il ritmo dei frettolosi curvaioli. Cercate di tenere il tempo e non vi preoccupate delle parole. Basta cantare ohohohoh in accelerazione
4) al momento della formazione, fate finta di sapere i cognomi dei giocatori i cui nomi verrano scanditi dallo speaker. Vi do una dritta. I cognomi vengono scritti sui tabelloni dietro le porte.
5) istruzione assolutamente superflua. Se dovessimo segnare (cosa altamente improbabile vista la vostra beneaugurante presenza) lo speaker griderà per tre/quattro volte il nome dell'autore del gol. Chiedete prima al vicino di posto chi ha segnato. Poi, urlatene il cognome immediatamente dopo che lo speaker ne avrà urlato il nome. Alla quarta chiamata, urlate il cognome sillabato.
6) quando ve ne andrete al 37º del secondo tempo, fate in modo da non indugiare sulle scale, magari davanti a quelli che stanno ancora tentando di intuire la partita.
7) Per i selfisti più anziani. Per favore, se dovete ammorbare il vostro interlocutore di turno, millantandogli una vostra ultra quarantennale militanza biancorossa, ricordatevi che lo stadio vecchio si chiamava "della vittoria" e non "delle vittorie".
per gli occasionali più giovani. L'allenatore dell'ultima promozione si chiamava Antonio Conte e non Antonio Conti
9) Non c'è più Matarrese. Il nuovo presidente si chiama Mino Giancaspro.
Mi sembra che ci sia tutto. Se mi vengono altri suggerimenti ve li posterò. Ci vediamo domenica. Buona vita
Aggiungerei anche che i biglietti in curva sono numerati solo virtualmente e se per puro caso, quando arrivi alle 12.20 dovessi trovare il sediolino ancora con il suo numero stampato, ma ahimè occupato, abbi il buon senso di andare a cercare posto altrove, perchè rivendicarlo, cosa che a te può sembrare buona e giusta, diventa un atto provocatorio estremamente pericoloso; Cioè, capisci quello si sente preso in giro e ha tutte le ragioni di svalvolare. Nessuno di noi lì sta al posto suo che non sa neppure dov'è e questo da sempre.
BariCatanzaro1972 ha scritto:bariamo ha scritto:Non c'è occasionale senza derby, ovvero istruzioni per l'uso a beneficio dei carnevali che se ne verranno bardati di biancorosso per la ghiotta occasione selfistica..
1) Quelli bianchi dovremmo essere noi.
2) Attenzione, però. Può essere che Mino, inebriato dal concerto degli acdc che va in onda nel pregara, faccia indossare ai nostri la tradizionale (!) maglia nera coi numeri dorati. In tal caso, esultate solo se segnano quelli con la maglia nera.
3) L'inno ha due versioni. Quella tradizionale e la cover che va più veloce per tenere il ritmo dei frettolosi curvaioli. Cercate di tenere il tempo e non vi preoccupate delle parole. Basta cantare ohohohoh in accelerazione
4) al momento della formazione, fate finta di sapere i cognomi dei giocatori i cui nomi verrano scanditi dallo speaker. Vi do una dritta. I cognomi vengono scritti sui tabelloni dietro le porte.
5) istruzione assolutamente superflua. Se dovessimo segnare (cosa altamente improbabile vista la vostra beneaugurante presenza) lo speaker griderà per tre/quattro volte il nome dell'autore del gol. Chiedete prima al vicino di posto chi ha segnato. Poi, urlatene il cognome immediatamente dopo che lo speaker ne avrà urlato il nome. Alla quarta chiamata, urlate il cognome sillabato.
6) quando ve ne andrete al 37º del secondo tempo, fate in modo da non indugiare sulle scale, magari davanti a quelli che stanno ancora tentando di intuire la partita.
7) Per i selfisti più anziani. Per favore, se dovete ammorbare il vostro interlocutore di turno, millantandogli una vostra ultra quarantennale militanza biancorossa, ricordatevi che lo stadio vecchio si chiamava "della vittoria" e non "delle vittorie".
per gli occasionali più giovani. L'allenatore dell'ultima promozione si chiamava Antonio Conte e non Antonio Conti
9) Non c'è più Matarrese. Il nuovo presidente si chiama Mino Giancaspro.
Mi sembra che ci sia tutto. Se mi vengono altri suggerimenti ve li posterò. Ci vediamo domenica. Buona vita
Aggiungerei anche che i biglietti in curva sono numerati solo virtualmente e se per puro caso, quando arrivi alle 12.20 dovessi trovare il sediolino ancora con il suo numero stampato, ma ahimè occupato, abbi il buon senso di andare a cercare posto altrove, perchè rivendicarlo, cosa che a te può sembrare buona e giusta, diventa un atto provocatorio estremamente pericoloso; Cioè, capisci quello si sente preso in giro e ha tutte le ragioni di svalvolare. Nessuno di noi lì sta al posto suo che non sa neppure dov'è e questo da sempre.
u'mang ha scritto:rossonero xxx ha scritto:oban67 ha scritto:Hai detto bene: l'equivalente per voi è il derby col Trinitapoli. Ad essere buoni, col Zapponeta.rossonero xxx ha scritto:allievietagliatelle ha scritto:C’e SOlo un derby : Bari Napoli
Con tutto il rispetto, se Bari Napoli è un derby, allora lo è anche Foggia Trinitapoli
Concordo, comparare la storia del Bari a quella del Napoli, è come parlare del mitico Zapponeta dei miracoli a quella squadraccia del Foggia di Zeman
Dai su, ok che siete primi in classifica, ma il Benevento dovrebbe aver insegnato qualcosa... in bocca al lupo in serie A!!!!
tu stai prendendo per il culo assai
l'ospite è come il pesce, ricordatelo sempre. e, nel caso dei foggiani, non c'è bisogno che passino 3 giorni...
Tu lavi la testa al ciuccio col denaro? Moccattè!enzo_forza bari ha scritto:u'mang ha scritto:rossonero xxx ha scritto:oban67 ha scritto:Hai detto bene: l'equivalente per voi è il derby col Trinitapoli. Ad essere buoni, col Zapponeta.rossonero xxx ha scritto:allievietagliatelle ha scritto:C’e SOlo un derby : Bari Napoli
Con tutto il rispetto, se Bari Napoli è un derby, allora lo è anche Foggia Trinitapoli
Concordo, comparare la storia del Bari a quella del Napoli, è come parlare del mitico Zapponeta dei miracoli a quella squadraccia del Foggia di Zeman
Dai su, ok che siete primi in classifica, ma il Benevento dovrebbe aver insegnato qualcosa... in bocca al lupo in serie A!!!!
tu stai prendendo per il culo assai
l'ospite è come il pesce, ricordatelo sempre. e, nel caso dei foggiani, non c'è bisogno che passino 3 giorni...
Caro riminitifabari, generalmente leggo bene tutti gli interventi di un argomento. Poi basta leggere cosa scrivono i tifosi foggiani che ospitati cordialmente poi si allargano tirando fuori la vera identità di tifoso rosicone. Ecco dopo questo ho capito che a lavare la testa del ciuccio si perde tempo e denaro