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Moderatori: sirius, Rosencratz, Pino, Soloesemprebari, divin gallo
Florio ha scritto:Devo aggiungere che la persona che tutti riconoscevano come lo svedese in realtà era michele il gigante, lo svedese autentico era un altro tifoso sempre noto, forse un pò meno. Quello che mi dispiace è che alcune cose storiche non note e importanti non sono state inserite; ad esempio come è nato il derby col lecce
enzo_forza bari ha scritto:A parte il mitico Campo Degli Sport (che non esiste più) non avevo mai visto un vero stadio, e quando all'età di 9/10 anni entrai per la prima volta allo stadio Della Vittoria, per poco non svenivo per la meraviglia. Il campo in erba, le porte vere tutte bianche e la grandezza dello stadio erano per me cose nuove e bellissime. Che emozione indelebile. Non potrò mai scordare quella esperienza. Vincemmo contro il Taranto su rigore. credo che stavamo in C. Forse correva l'anno 1965.
dbs77 ha scritto:post molto interessante, illuminateci con altri racconti e fatti accaduti, personalmente ricordo il Della Vittoria o Delle Vittorie all'età di sei o sette anni portato a cavalluccio da mio padre perchè per entrare non si poteva respirare, ricordo che c'era una fila disordinata al massimo con all'ingresso una "gabbia" in metallo e tutti ovviamente che si infilavano di lato come il vero barese che si rispetti
BariCatanzaro1972 ha scritto:dbs77 ha scritto:post molto interessante, illuminateci con altri racconti e fatti accaduti, personalmente ricordo il Della Vittoria o Delle Vittorie all'età di sei o sette anni portato a cavalluccio da mio padre perchè per entrare non si poteva respirare, ricordo che c'era una fila disordinata al massimo con all'ingresso una "gabbia" in metallo e tutti ovviamente che si infilavano di lato come il vero barese che si rispetti
Della Vittoria, ove la vittoria a cui si far riferimento è quella della prima guerra mondiale.
dbs77 ha scritto:BariCatanzaro1972 ha scritto:dbs77 ha scritto:post molto interessante, illuminateci con altri racconti e fatti accaduti, personalmente ricordo il Della Vittoria o Delle Vittorie all'età di sei o sette anni portato a cavalluccio da mio padre perchè per entrare non si poteva respirare, ricordo che c'era una fila disordinata al massimo con all'ingresso una "gabbia" in metallo e tutti ovviamente che si infilavano di lato come il vero barese che si rispetti
Della Vittoria, ove la vittoria a cui si far riferimento è quella della prima guerra mondiale.
lo so ma per molti baresi (compreso me) le vittorie sono state molto di più di una
dbs77 ha scritto:post molto interessante, illuminateci con altri racconti e fatti accaduti, personalmente ricordo il Della Vittoria o Delle Vittorie all'età di sei o sette anni portato a cavalluccio da mio padre perchè per entrare non si poteva respirare, ricordo che c'era una fila disordinata al massimo con all'ingresso una "gabbia" in metallo e tutti ovviamente che si infilavano di lato come il vero barese che si rispetti
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