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Dal 1960 ad oggi

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Re: Dal 1960 ad oggi

Messaggioda viafiorino » sab nov 24, 2018 21:25


Higuain88 ha scritto:che il prossimo anno regali una doppia festa al mio napoli ed al mio bari :D magari uno scudetto e una promozione così tutti contenti

E si...immagino come sarai contento di una promozione del NOSTRO Bari dalla D alla C...farai i caroselli in centro?
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Re: Dal 1960 ad oggi

Messaggioda Will Kane » ven apr 19, 2019 21:18


Aggiorniamo le statistiche.

1960-61 - 16°serie A - retrocessi in B :cry:
1961-62 - 12°serie B :|
1962-63 - 2° serie B - promossi in A :festa:
1963-64 - 18°serie A - retrocessi in B :cry:
1964-65 - 18°serie B - retrocessi in C :cry:
1965-66 - 7° serie C :|
1966-67 - 1° serie C - promossi in B :festa:
1967-68 - 4° serie B :|
1968-69 - 3° serie B - promossi in A :festa:
1969-70 - 16°serie A - retrocessi in B :cry:
1970-71 - 4° serie B :|
1971-72 - 11°seie B :|
1972-73 - 11° serei B :|

1973-74 - 19° serie B - retrocessi in C :cry:
1974-75 - 2° serie C :|
1975-76 - 3° serie C :|

1976-77 - 1° serie C - promosso in B :festa:
1977-78 - 12°serie B :|
1978-79 - 12°serie B :|
1979-80 - 9°serie B :|
1980-81 - 8° serie B :|

1981-82 - 4°serie B :)
1982-83 - 20°serie B - retrocessi in C :cry:
1983-84 - 1°serie C - promosso in B :festa:
1984-85 - 3°serie B - promosso in A :festa:
1985-86 - 15°serie A - retrocesso in B :cry:
1986-87 - 9° serie b :|
1987-88 - 7°serie b :|

1988-89 - 1°serie b - promosso in A :festa:
1989-90 - 10 serie A :)
1990-91 - 13°serie A :)
1991-92 - 15°serie A - retrocesso in B :cry:
1992-93 - 9°serie B :|
1993-94 - 2°serie B - promosso in A :festa:
1994-95 - 12°serie A :)
1995-96 - 15°serie A - retrocesso in B :cry:
1996-97 - 4°serie B - promosso in A :festa:
1997-98 - 11°serie A :)
1998-99 - 10°serie A :)
1999-00 - 14°serie A :)
2000-01 - 18°serie A - retrocessi in B :cry:
2001-02 - 7° serie B :|
2002-03 - 11°serie B :|

2003-04 - 21°serie B :cry: retrocessi in C ma ripescati.
2004-05 - 12°serie B :|
2005-06 - 13°serie B :|
2006-07 - 13°serie B :|
2007-08 - 11° serie B :|

2008-09 - 1°serie B - promosso in A :festa:
2009-10 - 10°serie A :festa:
2010-11 - 20°serie A - retrocessi in B :cry:
2011-12 - 13°serie B :|
2012-13 - 9°serie B :|

2013-14 - 7°serie B (remuntada) :)
2014-15 - 10° serie B :|
2015-16 - 5°serie B :|

2016-17 - 12° serie B :|
2017-18 - 7° serie B FALLIMENTO :(
2018-19 - 1° serie D (girone I) :festa:

La storia del Bari negli ultimi 59 anni, cioè dal 1960 ad oggi, in ordine ai risultati ha regalato diversi stati d'animo. Possiamo concordare che una promozione regala una festa :festa: , una salvezza in A un sorriso :) , una retrocessione un dispiacere :cry: e una salvezza in B o C uno stato d'animo neutrale :| .
A detta di molti, il Bari di Catuzzi è stato il più bello mai visto, come pure quello del primo anno di Ventura. Insieme, non si può non considerare la stagione della remuntada. A loro è stato accostato un valore in più ( :) ), seppure manchi il risultato finale, perché la storia del Bari continua a rievocare quei Bari con nostalgia.


Ricapitolando, in questi 58 anni abbiamo avuto stagioni racchiuse in questi stati d'animo:

26 - :| :| :| :| :| :| :| :| :| :| :| :| :| :| :| :| :| :| :| :| :| :| :| :| :| :|

13 - :cry: :cry: :cry: :cry: :cry: :cry: :cry: :cry: :cry: :cry: :cry: :cry: :cry:

12 - :festa: :festa: :festa: :festa: :festa: :festa: :festa: :festa: :festa: :festa: :festa: :festa:

8 - :) :) :) :) :) :) :) :)

Ogni 2,26 stagioni viviamo una stagione anonima.
Ogni 4,53 stagioni si piange lacrime amare.
Ogni 4,91 stagioni si festeggia.
Ogni 7,37 stagioni si sorride.

(Niente Bari ai deboli di cuore)
E' la tua ultima occasione: se rinunci, non ne avrai altre. Pillola azzurra: fine della storia. Domani ti sveglierai in camera tua e crederai a quello che vorrai. Pillola rossa: resti nel paese delle meraviglie e vedrai quanto è profonda la tana del Bianconiglio.

ANCHE NELLE SCONFITTE MI TROVERAI
PERCHE'...
SONO LE CONDIZIONI PEGGIORI A RENDERE LE COSE STRAORDINARIE.
E IL BARI E' DAVVERO UNA COSA STRAORDINARIA.

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Re: Dal 1960 ad oggi

Messaggioda Will Kane » mer ago 05, 2020 20:05


Aggiorniamo le statistiche.

1960-61 - 16°serie A - retrocessi in B :cry:
1961-62 - 12°serie B :|
1962-63 - 2° serie B - promossi in A :festa:
1963-64 - 18°serie A - retrocessi in B :cry:
1964-65 - 18°serie B - retrocessi in C :cry:
1965-66 - 7° serie C :|
1966-67 - 1° serie C - promossi in B :festa:
1967-68 - 4° serie B :|
1968-69 - 3° serie B - promossi in A :festa:
1969-70 - 16°serie A - retrocessi in B :cry:
1970-71 - 4° serie B :|
1971-72 - 11°seie B :|
1972-73 - 11° serei B :|

1973-74 - 19° serie B - retrocessi in C :cry:
1974-75 - 2° serie C :|
1975-76 - 3° serie C :|

1976-77 - 1° serie C - promosso in B :festa:
1977-78 - 12°serie B :|
1978-79 - 12°serie B :|
1979-80 - 9°serie B :|
1980-81 - 8° serie B :|

1981-82 - 4°serie B :)
1982-83 - 20°serie B - retrocessi in C :cry:
1983-84 - 1°serie C - promosso in B :festa:
1984-85 - 3°serie B - promosso in A :festa:
1985-86 - 15°serie A - retrocesso in B :cry:
1986-87 - 9° serie b :|
1987-88 - 7°serie b :|

1988-89 - 1°serie b - promosso in A :festa:
1989-90 - 10 serie A :)
1990-91 - 13°serie A :)
1991-92 - 15°serie A - retrocesso in B :cry:
1992-93 - 9°serie B :|
1993-94 - 2°serie B - promosso in A :festa:
1994-95 - 12°serie A :)
1995-96 - 15°serie A - retrocesso in B :cry:
1996-97 - 4°serie B - promosso in A :festa:
1997-98 - 11°serie A :)
1998-99 - 10°serie A :)
1999-00 - 14°serie A :)
2000-01 - 18°serie A - retrocessi in B :cry:
2001-02 - 7° serie B :|
2002-03 - 11°serie B :|

2003-04 - 21°serie B :cry: retrocessi in C ma ripescati.
2004-05 - 12°serie B :|
2005-06 - 13°serie B :|
2006-07 - 13°serie B :|
2007-08 - 11° serie B :|

2008-09 - 1°serie B - promosso in A :festa:
2009-10 - 10°serie A :festa:
2010-11 - 20°serie A - retrocessi in B :cry:
2011-12 - 13°serie B :|
2012-13 - 9°serie B :|

2013-14 - 7°serie B eliminato in semifinale dal Latina (remuntada) :)
2014-15 - 10° serie B :|
2015-16 - 5°serie B :|

2016-17 - 12° serie B :|
2017-18 - 7° serie B (eliminato dal Cittadella al primo turno playoff) MANCATA ISCRIZIONE IN B :(
2018-19 - 1° serie D (girone I) :festa:
2019-20 - 2°serie C (persa finale playoff: Reggiana Bari 1-0) :|

La storia del Bari negli ultimi 60 anni, cioè dal 1960 ad oggi, in ordine ai risultati ha regalato diversi stati d'animo. Possiamo concordare che una promozione regala una festa :festa: , una salvezza in A un sorriso :) , una retrocessione un dispiacere :cry: e una salvezza in B o C uno stato d'animo neutrale :| .
A detta di molti, il Bari di Catuzzi è stato il più bello mai visto, come pure quello del primo anno di Ventura. Insieme, non si può non considerare la stagione della remuntada. A loro è stato accostato un valore in più ( :) ), seppure manchi il risultato finale, perché la storia del Bari continua a rievocare quei Bari con nostalgia.




Ricapitolando, in questi 60 anni abbiamo avuto stagioni racchiuse in questi stati d'animo:

27 - :| :| :| :| :| :| :| :| :| :| :| :| :| :| :| :| :| :| :| :| :| :| :| :| :| :|

13 - :cry: :cry: :cry: :cry: :cry: :cry: :cry: :cry: :cry: :cry: :cry: :cry: :cry:

12 - :festa: :festa: :festa: :festa: :festa: :festa: :festa: :festa: :festa: :festa: :festa: :festa:

8 - :) :) :) :) :) :) :) :)



Ogni 2,22 stagioni viviamo una stagione anonima.
Ogni 4,61 stagioni si piange lacrime amare.
Ogni 5 stagioni si festeggia.
Ogni 7,5 stagioni si sorride.

(Niente Bari ai deboli di cuore)
Ultima modifica di Will Kane il mer ago 05, 2020 21:39, modificato 1 volta in totale.
E' la tua ultima occasione: se rinunci, non ne avrai altre. Pillola azzurra: fine della storia. Domani ti sveglierai in camera tua e crederai a quello che vorrai. Pillola rossa: resti nel paese delle meraviglie e vedrai quanto è profonda la tana del Bianconiglio.

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Re: Dal 1960 ad oggi

Messaggioda saverio67 » mer ago 05, 2020 20:21


Per la precisione il campionato 17-18 si è concluso con la eliminazione dal preliminare play off. E ci siamo trovati in D non per un fallimento ma per mancata iscrizione. Il fallimento della FC Bari 1908 è una vicenda che non ci riguarda in quanto le procedure sono state avviate dopo la remissime del Titolo Sportivo al Sindaco della città.

Il campionato 13-14 si è concluso con l'eliminazione al primo turno play off (la partita col Crotone era un preliminare per decidere chi dovesse accedere al play off).
4/2/2015. Ciao Pierigno.


Questo è un blocco di testo che può essere aggiunto in fondo ai tuoi messaggi. Il limite caratteri è di 450.

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Re: Dal 1960 ad oggi

Messaggioda Will Kane » mer ago 05, 2020 21:40


saverio67 ha scritto:Per la precisione il campionato 17-18 si è concluso con la eliminazione dal preliminare play off. E ci siamo trovati in D non per un fallimento ma per mancata iscrizione. Il fallimento della FC Bari 1908 è una vicenda che non ci riguarda in quanto le procedure sono state avviate dopo la remissime del Titolo Sportivo al Sindaco della città.

Il campionato 13-14 si è concluso con l'eliminazione al primo turno play off (la partita col Crotone era un preliminare per decidere chi dovesse accedere al play off).


Lo correggo, grazie.
E' la tua ultima occasione: se rinunci, non ne avrai altre. Pillola azzurra: fine della storia. Domani ti sveglierai in camera tua e crederai a quello che vorrai. Pillola rossa: resti nel paese delle meraviglie e vedrai quanto è profonda la tana del Bianconiglio.

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Re: Dal 1960 ad oggi

Messaggioda ImaginaryBoy » gio ago 06, 2020 8:11


I numeri parlano chiaro Klas, piu' scuri che chiari nella nostra storia. Diciamo che per quanto ci dispiaccia, la nostra storia calcistica rispecchia
le potenzialita' economiche della nostra citta' , i cui sogni di grandezza spesso hanno dovuto fare i conti con i limiti oggettivi di un territorio con tanti
problemi, anche infrastrutturali e che non e' mai riuscito a fiorire come avrebbe potuto (se non per brevi periodi) dal punto di vista industriale e commerciale (non intendo vendita al dettaglio)
ne' tantomeno turistico o culturale, non essendo Bari una citta' artistica o munumentale con attrazioni che la rendano qualcosa di diverso da una meta di passaggio
di mezza giornata per altre destinazioni in Puglia, non abbiamo neanche grandi spiagge o un mare particolarmente pulito, un lungomare ben sfruttato. Per di piu' non sappiamo neanche venderci bene per la nostra disorganizzazione cronica, nonostante negli ultimi anni siano stati fatti passi in avanti.

Non ho ricordi degli anni pre-Mat, mi sono avvicinato allo stadio a fine anni 80 , primi anni 90, ma a mio parere le salite e le discese del Bari sono l'encefalogramma perfetto di una citta'
con mezzi modesti, che ha probabilmente vissuto i momenti piu' brillanti della propria storia con la mediocre (nelle capacita') e pluriennale gestione di un gruppo locale, quello dei Mat appunto, il che e' tutto dire,
considerando il prezzo salato che ci hanno fatto pagare quelle sporadiche soddisfazioni raccolte qui e li' . Il che dispiace maggiormente visto che nella sfortuna, avevamo avuto la fortuna di ritrovarci qualche collaboratore in gamba che negli anni si e' avvicendato, di tanto in tanto, e che eravamo andati davvero vicini a vivere altri tipi di emozioni, che per miopia e mancanza di ambizione ci sono state negate. Dopo c'e' stato il nulla , una retrocessione in C sul campo, per la quale ci hanno graziato , le fulgenti meteore Conte e Ventura, miracoli targati Perinetti e poi dopo anni di anonimato in B e solo un'annata straordinaria ma sfigata. Ma noi niente , testardi, proprio per quei dannati sogni di gloria a tutti i costi ci siamo fatti prendere in giro facilmente da personaggi da circo, i vari Monegaschi, il fantoccio americano, fantomatici magnati russi, malesi, fondi internazionali di ogni tipo, presunti saltimbanchi nazionali, roba che non leggi neanche in un racconto di Salgari. Dopo ci e' andata pure peggio, ci sono stati gli schiaffi sonori delle aste andate deserte che ci hanno ricordato tristemente che la nostra citta' , la sua storia sportiva, il bacino di utenza, non avevano appeal e nel territorio non c'era nessuno con un po' di spirito di iniziativa e fondi necessari per investire nell'industria dello sport. Il massimo che la nostra terra e' riuscita a proporci sono stati i goffi tentativi dello sprovveduto Paparesta (ai quali pure ci eravamo disperatamente aggrappati) e le sciagurate vicende giudiziarie di quel personaggio che gli e' subentrato e che ha strappato in mille pezzi non solo quei sogni di gloria , ma la nostra stessa identita', per ridimensionarci e spedirci a confrontarci con i paesini della provincia italiana, per ricordarci chi eravamo e riscoprire le nostre radici. Quello che ci rimane ora che la situazione sembra migliore, e' sperare di poter ambire ad altro con questa societa', sognando di poter scrivere una nuova storia per il Bari, augurandoci di crescere anche dal punto di vista sportivo, economico, sociale e finanziario. Noi tifosi rimaniamo qui a sperare, a gioire, a incazzarci, perche' tifare la squadra della propria citta' e non quei 5-6 "brand" sportivi che ambiscono sempre a vincere titoli o competizioni, significa proprio questo, avere la forza e l'orgoglio di continuare a credere anche nelle difficolta', consapevoli dei propri limiti. Noi tifosi delle squadre piu' piccole , con i nostri sogni e la nostra voglia di emozionarci ,siamo l'essenza dello spirito e della magia del calcio.
*** OMNIA PRAECLARUM SUPER APPULA MOENIA BARUM ***

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Re: Dal 1960 ad oggi

Messaggioda grande fratello » gio ago 06, 2020 9:36


ImaginaryBoy ha scritto:I numeri parlano chiaro Klas, piu' scuri che chiari nella nostra storia. Diciamo che per quanto ci dispiaccia, la nostra storia calcistica rispecchia
le potenzialita' economiche della nostra citta' , i cui sogni di grandezza spesso hanno dovuto fare i conti con i limiti oggettivi di un territorio con tanti
problemi, anche infrastrutturali e che non e' mai riuscito a fiorire come avrebbe potuto (se non per brevi periodi) dal punto di vista industriale e commerciale (non intendo vendita al dettaglio)
ne' tantomeno turistico o culturale, non essendo Bari una citta' artistica o munumentale con attrazioni che la rendano qualcosa di diverso da una meta di passaggio
di mezza giornata per altre destinazioni in Puglia, non abbiamo neanche grandi spiagge o un mare particolarmente pulito, un lungomare ben sfruttato. Per di piu' non sappiamo neanche venderci bene per la nostra disorganizzazione cronica, nonostante negli ultimi anni siano stati fatti passi in avanti.

Non ho ricordi degli anni pre-Mat, mi sono avvicinato allo stadio a fine anni 80 , primi anni 90, ma a mio parere le salite e le discese del Bari sono l'encefalogramma perfetto di una citta'
con mezzi modesti, che ha probabilmente vissuto i momenti piu' brillanti della propria storia con la mediocre (nelle capacita') e pluriennale gestione di un gruppo locale, quello dei Mat appunto, il che e' tutto dire,
considerando il prezzo salato che ci hanno fatto pagare quelle sporadiche soddisfazioni raccolte qui e li' . Il che dispiace maggiormente visto che nella sfortuna, avevamo avuto la fortuna di ritrovarci qualche collaboratore in gamba che negli anni si e' avvicendato, di tanto in tanto, e che eravamo andati davvero vicini a vivere altri tipi di emozioni, che per miopia e mancanza di ambizione ci sono state negate. Dopo c'e' stato il nulla , una retrocessione in C sul campo, per la quale ci hanno graziato , le fulgenti meteore Conte e Ventura, miracoli targati Perinetti e poi dopo anni di anonimato in B e solo un'annata straordinaria ma sfigata. Ma noi niente , testardi, proprio per quei dannati sogni di gloria a tutti i costi ci siamo fatti prendere in giro facilmente da personaggi da circo, i vari Monegaschi, il fantoccio americano, fantomatici magnati russi, malesi, fondi internazionali di ogni tipo, presunti saltimbanchi nazionali, roba che non leggi neanche in un racconto di Salgari. Dopo ci e' andata pure peggio, ci sono stati gli schiaffi sonori delle aste andate deserte che ci hanno ricordato tristemente che la nostra citta' , la sua storia sportiva, il bacino di utenza, non avevano appeal e nel territorio non c'era nessuno con un po' di spirito di iniziativa e fondi necessari per investire nell'industria dello sport. Il massimo che la nostra terra e' riuscita a proporci sono stati i goffi tentativi dello sprovveduto Paparesta (ai quali pure ci eravamo disperatamente aggrappati) e le sciagurate vicende giudiziarie di quel personaggio che gli e' subentrato e che ha strappato in mille pezzi non solo quei sogni di gloria , ma la nostra stessa identita', per ridimensionarci e spedirci a confrontarci con i paesini della provincia italiana, per ricordarci chi eravamo e riscoprire le nostre radici. Quello che ci rimane ora che la situazione sembra migliore, e' sperare di poter ambire ad altro con questa societa', sognando di poter scrivere una nuova storia per il Bari, augurandoci di crescere anche dal punto di vista sportivo, economico, sociale e finanziario. Noi tifosi rimaniamo qui a sperare, a gioire, a incazzarci, perche' tifare la squadra della propria citta' e non quei 5-6 "brand" sportivi che ambiscono sempre a vincere titoli o competizioni, significa proprio questo, avere la forza e l'orgoglio di continuare a credere anche nelle difficolta', consapevoli dei propri limiti. Noi tifosi delle squadre piu' piccole , con i nostri sogni e la nostra voglia di emozionarci ,siamo l'essenza dello spirito e della magia del calcio.


Stiamo attenti a non mischiare troppo il calcio con l'economia, le spiagge, il lungomare e altro, un errore che da queste parti si fa troppo spesso. Perché a questo punto, città come Crotone , Napoli, ma anche Lecce e Foggia, non dovrebbero stare neanche tra i professionisti...

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Re: Dal 1960 ad oggi

Messaggioda ImaginaryBoy » gio ago 06, 2020 11:09


grande fratello ha scritto:
Stiamo attenti a non mischiare troppo il calcio con l'economia, le spiagge, il lungomare e altro, un errore che da queste parti si fa troppo spesso. Perché a questo punto, città come Crotone , Napoli, ma anche Lecce e Foggia, non dovrebbero stare neanche tra i professionisti...

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Mah io sono convinto che le squadre di calcio rispettino generalmente le potenzialità economiche del territorio, tranne per rari miracoli o disastri sportivi. Napoli è comunque una città artistica molto più grande e ha altre risorse, una vocazione turistica maggiore, può attrarre un altro tipo di investimenti. Lecce dal punto di vista turistico rappresenta le potenzialità del Salento, proprio con i suoi alti e bassi. Foggia mi sembra che tolti gli anni Zemaniani delle sgamuffe di Casillo non abbia vissuto stagioni straordinarie e sia spesso in affanno, così come il Crotone, qualche annata ok nelle serie maggiori ma niente di più.
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Re: Dal 1960 ad oggi

Messaggioda grande fratello » gio ago 06, 2020 12:54


ImaginaryBoy ha scritto:
grande fratello ha scritto:
Stiamo attenti a non mischiare troppo il calcio con l'economia, le spiagge, il lungomare e altro, un errore che da queste parti si fa troppo spesso. Perché a questo punto, città come Crotone , Napoli, ma anche Lecce e Foggia, non dovrebbero stare neanche tra i professionisti...

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Mah io sono convinto che le squadre di calcio rispettino generalmente le potenzialità economiche del territorio, tranne per rari miracoli o disastri sportivi. Napoli è comunque una città artistica molto più grande e ha altre risorse, una vocazione turistica maggiore, può attrarre un altro tipo di investimenti. Lecce dal punto di vista turistico rappresenta le potenzialità del Salento, proprio con i suoi alti e bassi. Foggia mi sembra che tolti gli anni Zemaniani delle sgamuffe di Casillo non abbia vissuto stagioni straordinarie e sia spesso in affanno, così come il Crotone, qualche annata ok nelle serie maggiori ma niente di più.


Napoli ha un milione di difetti, economia e tessuto sociale da terzo mondo, infrastrutture pessime, camorra, chi più ne ha più ne metta. Ma ha tanti abitanti e tanti tifosi. Lecce se togliamo quattro chiesette barocche che portano qualche turista non ha nulla, neanche l'autostrada e l'aeroporto. Se guardiamo l'altro lato della medaglia, Bolzano, Trieste, Venezia, Ravenna, Treviso, per dirne qualcuna, dovrebbero stare in pianta stabile in serie A...

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Re: Dal 1960 ad oggi

Messaggioda Will Kane » gio ago 06, 2020 13:52


grande fratello ha scritto:
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grande fratello ha scritto:
Stiamo attenti a non mischiare troppo il calcio con l'economia, le spiagge, il lungomare e altro, un errore che da queste parti si fa troppo spesso. Perché a questo punto, città come Crotone , Napoli, ma anche Lecce e Foggia, non dovrebbero stare neanche tra i professionisti...

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Mah io sono convinto che le squadre di calcio rispettino generalmente le potenzialità economiche del territorio, tranne per rari miracoli o disastri sportivi. Napoli è comunque una città artistica molto più grande e ha altre risorse, una vocazione turistica maggiore, può attrarre un altro tipo di investimenti. Lecce dal punto di vista turistico rappresenta le potenzialità del Salento, proprio con i suoi alti e bassi. Foggia mi sembra che tolti gli anni Zemaniani delle sgamuffe di Casillo non abbia vissuto stagioni straordinarie e sia spesso in affanno, così come il Crotone, qualche annata ok nelle serie maggiori ma niente di più.


Napoli ha un milione di difetti, economia e tessuto sociale da terzo mondo, infrastrutture pessime, camorra, chi più ne ha più ne metta. Ma ha tanti abitanti e tanti tifosi. Lecce se togliamo quattro chiesette barocche che portano qualche turista non ha nulla, neanche l'autostrada e l'aeroporto. Se guardiamo l'altro lato della medaglia, Bolzano, Trieste, Venezia, Ravenna, Treviso, per dirne qualcuna, dovrebbero stare in pianta stabile in serie A...

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Possiamo dare molte interpretazioni. Ma i dati sono impietosi.
Le zone povere economicamente non hanno solo meno numero di presenze, ma pure a livello di campionati vinti il Sud sventola la bandiera bianca.
Più di 100 campionati, solo 3 volte il sud ha festeggiato.
3 su 100...
Il calcio è lo specchio del paese. Seria A al nord. Serie B al sud.
Per questo a mio avviso imprenditori come i DL hanno fatto, e stanno facendo, qualcosa di straordinario.
E' la tua ultima occasione: se rinunci, non ne avrai altre. Pillola azzurra: fine della storia. Domani ti sveglierai in camera tua e crederai a quello che vorrai. Pillola rossa: resti nel paese delle meraviglie e vedrai quanto è profonda la tana del Bianconiglio.

ANCHE NELLE SCONFITTE MI TROVERAI
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Re: Dal 1960 ad oggi

Messaggioda Will Kane » sab ago 08, 2020 19:44


ImaginaryBoy ha scritto:I numeri parlano chiaro Klas, piu' scuri che chiari nella nostra storia. Diciamo che per quanto ci dispiaccia, la nostra storia calcistica rispecchia
le potenzialita' economiche della nostra citta' , i cui sogni di grandezza spesso hanno dovuto fare i conti con i limiti oggettivi di un territorio con tanti
problemi, anche infrastrutturali e che non e' mai riuscito a fiorire come avrebbe potuto (se non per brevi periodi) dal punto di vista industriale e commerciale (non intendo vendita al dettaglio)
ne' tantomeno turistico o culturale, non essendo Bari una citta' artistica o munumentale con attrazioni che la rendano qualcosa di diverso da una meta di passaggio
di mezza giornata per altre destinazioni in Puglia, non abbiamo neanche grandi spiagge o un mare particolarmente pulito, un lungomare ben sfruttato. Per di piu' non sappiamo neanche venderci bene per la nostra disorganizzazione cronica, nonostante negli ultimi anni siano stati fatti passi in avanti.

Non ho ricordi degli anni pre-Mat, mi sono avvicinato allo stadio a fine anni 80 , primi anni 90, ma a mio parere le salite e le discese del Bari sono l'encefalogramma perfetto di una citta'
con mezzi modesti, che ha probabilmente vissuto i momenti piu' brillanti della propria storia con la mediocre (nelle capacita') e pluriennale gestione di un gruppo locale, quello dei Mat appunto, il che e' tutto dire,
considerando il prezzo salato che ci hanno fatto pagare quelle sporadiche soddisfazioni raccolte qui e li' . Il che dispiace maggiormente visto che nella sfortuna, avevamo avuto la fortuna di ritrovarci qualche collaboratore in gamba che negli anni si e' avvicendato, di tanto in tanto, e che eravamo andati davvero vicini a vivere altri tipi di emozioni, che per miopia e mancanza di ambizione ci sono state negate. Dopo c'e' stato il nulla , una retrocessione in C sul campo, per la quale ci hanno graziato , le fulgenti meteore Conte e Ventura, miracoli targati Perinetti e poi dopo anni di anonimato in B e solo un'annata straordinaria ma sfigata. Ma noi niente , testardi, proprio per quei dannati sogni di gloria a tutti i costi ci siamo fatti prendere in giro facilmente da personaggi da circo, i vari Monegaschi, il fantoccio americano, fantomatici magnati russi, malesi, fondi internazionali di ogni tipo, presunti saltimbanchi nazionali, roba che non leggi neanche in un racconto di Salgari. Dopo ci e' andata pure peggio, ci sono stati gli schiaffi sonori delle aste andate deserte che ci hanno ricordato tristemente che la nostra citta' , la sua storia sportiva, il bacino di utenza, non avevano appeal e nel territorio non c'era nessuno con un po' di spirito di iniziativa e fondi necessari per investire nell'industria dello sport. Il massimo che la nostra terra e' riuscita a proporci sono stati i goffi tentativi dello sprovveduto Paparesta (ai quali pure ci eravamo disperatamente aggrappati) e le sciagurate vicende giudiziarie di quel personaggio che gli e' subentrato e che ha strappato in mille pezzi non solo quei sogni di gloria , ma la nostra stessa identita', per ridimensionarci e spedirci a confrontarci con i paesini della provincia italiana, per ricordarci chi eravamo e riscoprire le nostre radici. Quello che ci rimane ora che la situazione sembra migliore, e' sperare di poter ambire ad altro con questa societa', sognando di poter scrivere una nuova storia per il Bari, augurandoci di crescere anche dal punto di vista sportivo, economico, sociale e finanziario. Noi tifosi rimaniamo qui a sperare, a gioire, a incazzarci, perche' tifare la squadra della propria citta' e non quei 5-6 "brand" sportivi che ambiscono sempre a vincere titoli o competizioni, significa proprio questo, avere la forza e l'orgoglio di continuare a credere anche nelle difficolta', consapevoli dei propri limiti. Noi tifosi delle squadre piu' piccole , con i nostri sogni e la nostra voglia di emozionarci ,siamo l'essenza dello spirito e della magia del calcio.


Bell'intervento, davvero.
In linea di massima sono d'accordo con quanto hai ben descritto. Vorrei però far notare che il territorio al sud è vero che è povero, ma rispetto ad altre realtà, la nostra regione, e Bari in particolare, ha un altro passo. Non me ne vogliano Calabria, Sicilia, Basilicata, Sardegna, Molise e Campania ma da noi è oggettivamente diverso. Non lo dico io. Ascolto chi dal nord viene a Bari. La gente è sorpresa di vedere una città come Bari. Non solo la bellezza, colpisce la gestione non da sud del bene comune. Dobbiamo anche misurare la crescita della città, decisamente migliorata negli ultimi anni dal punto di vista della qualità della vita. Molte cose certo non funzionano. Ma chi arriva dal nord lascia grandi complimenti ai baresi. Forse si aspettava il terzo mondo, chissà. Resta il fatto che Bari anche economicamente non si trova poi così lontana dalle più quotate città settentrionali. Fatta questa dovuta premessa, mi concentro a riflettere su un aspetto di opportunità. Gli Agnelli hanno sganciato la grana, tanta grana e la Juve ha vinto facile. Così il Milan che se non aveva tutti quei soldi di Berlusca prestati dalla mafia non si ergeva in Italia e nel mondo. Moratti, idem con l'Inter. E con quei soldi compri i più forti (pure gli arbitri :wink: ) e vinci i campionati. Abbiamo mai visto all'opera personaggi con questa forza economica al sud? No. Solo Zamparini (imprenditore del nord) iniziò a spendere MLN col Palermo. E il Palermo con quei soldi si è messo in evidenza. I Matarrese i soldi li avevano, ma alla fine hanno sempre preferito (tranne una volta), non fare il passo più lungo della gamba. E allora è chiaro che non partiamo al sud con la stessa potenza di fuoco. E senza le stesse possibilità, non c'è partita. Stravince il nord. Se solo giocassimo ad armi pari, sarei curioso di vedere se Milano e Torino avrebbero fatto incetta di tutti quei campionati.
Dispiace poi constatare che, se i fatti stanno così, se il sud parte da una netta posizione di svantaggio, i meridionali riversano pure somme cospicue a squadre già ricche.
D'altronde, piove sempre sul bagnato, no? :)
E' la tua ultima occasione: se rinunci, non ne avrai altre. Pillola azzurra: fine della storia. Domani ti sveglierai in camera tua e crederai a quello che vorrai. Pillola rossa: resti nel paese delle meraviglie e vedrai quanto è profonda la tana del Bianconiglio.

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Re: Dal 1960 ad oggi

Messaggioda 1baresealyon » sab ago 08, 2020 21:34


hanno fatto lo striscione per chiedere chiarezza, noi non siamo secondi a nessuno.

e stiamo ancora aspettando il coro conteo giankazzo.

questi vogliono tornare a mangiare in società.

torniamo agli imprenditori locali dai, vediamo cosa esce di bello.

semplicemente schifato

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aucune certitude, juste quelques doutes bien solides.

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Re: Dal 1960 ad oggi

Messaggioda 35007 » sab ago 08, 2020 21:53


grande fratello ha scritto:Napoli ha un milione di difetti, economia e tessuto sociale da terzo mondo, infrastrutture pessime, camorra, chi più ne ha più ne metta. Ma ha tanti abitanti e tanti tifosi. Lecce se togliamo quattro chiesette barocche che portano qualche turista non ha nulla, neanche l'autostrada e l'aeroporto. Se guardiamo l'altro lato della medaglia, Bolzano, Trieste, Venezia, Ravenna, Treviso, per dirne qualcuna, dovrebbero stare in pianta stabile in serie A...

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Sono d'accordo. Aggiungo che Napoli ha una storia e tradizione che noi ce la possiamo solo sognare, ma loro rovina sono i napoletani. Stessa cosa dicasi per Bari dato che il livello medio è rappresentato da persone che non sanno accocchiare due parole in italiane e dalla malavita in costante aumento
Capitolo lecce, il barocco è una corrente che mi ha fatto sempre cacare (dato che ho frequentato scuole artistiche conosco bene la storia dell'arte) ma a livello di importanza storica ce li mangiamo. Hanno solo la fortuna di avere un bel mare, belle spiagge e nient'altro perché tutto sommato anche loro sono da terzo mondo come hai detto tu, senza autostrada e aeroporto è vergognoso. In Romagna sono stati molto più furbi, hanno un mare di m.erda ma sono stati capaci di organizzarsi molto ma molto meglio tanto da diventare l'attrazione più importante d'Italia
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Re: Dal 1960 ad oggi

Messaggioda Will Kane » dom giu 20, 2021 15:43


Will Kane ha scritto:Aggiorniamo le statistiche.

1960-61 - 16°serie A - retrocessi in B :cry:
1961-62 - 12°serie B :|
1962-63 - 2° serie B - promossi in A :festa:
1963-64 - 18°serie A - retrocessi in B :cry:
1964-65 - 18°serie B - retrocessi in C :cry:
1965-66 - 7° serie C :|
1966-67 - 1° serie C - promossi in B :festa:
1967-68 - 4° serie B :|
1968-69 - 3° serie B - promossi in A :festa:
1969-70 - 16°serie A - retrocessi in B :cry:
1970-71 - 4° serie B :|
1971-72 - 11°seie B :|
1972-73 - 11° serei B :|

1973-74 - 19° serie B - retrocessi in C :cry:
1974-75 - 2° serie C :|
1975-76 - 3° serie C :|

1976-77 - 1° serie C - promosso in B :festa:
1977-78 - 12°serie B :|
1978-79 - 12°serie B :|
1979-80 - 9°serie B :|
1980-81 - 8° serie B :|

1981-82 - 4°serie B :)
1982-83 - 20°serie B - retrocessi in C :cry:
1983-84 - 1°serie C - promosso in B :festa:
1984-85 - 3°serie B - promosso in A :festa:
1985-86 - 15°serie A - retrocesso in B :cry:
1986-87 - 9° serie b :|
1987-88 - 7°serie b :|

1988-89 - 1°serie b - promosso in A :festa:
1989-90 - 10 serie A :)
1990-91 - 13°serie A :)
1991-92 - 15°serie A - retrocesso in B :cry:
1992-93 - 9°serie B :|
1993-94 - 2°serie B - promosso in A :festa:
1994-95 - 12°serie A :)
1995-96 - 15°serie A - retrocesso in B :cry:
1996-97 - 4°serie B - promosso in A :festa:
1997-98 - 11°serie A :)
1998-99 - 10°serie A :)
1999-00 - 14°serie A :)
2000-01 - 18°serie A - retrocessi in B :cry:
2001-02 - 7° serie B :|
2002-03 - 11°serie B :|

2003-04 - 21°serie B :cry: retrocessi in C ma ripescati.
2004-05 - 12°serie B :|
2005-06 - 13°serie B :|
2006-07 - 13°serie B :|
2007-08 - 11° serie B :|

2008-09 - 1°serie B - promosso in A :festa:
2009-10 - 10°serie A :festa:
2010-11 - 20°serie A - retrocessi in B :cry:
2011-12 - 13°serie B :|
2012-13 - 9°serie B :|

2013-14 - 7°serie B eliminato in semifinale dal Latina (remuntada) :)
2014-15 - 10° serie B :|
2015-16 - 5°serie B :|

2016-17 - 12° serie B :|
2017-18 - 7° serie B (eliminato dal Cittadella al primo turno playoff) MANCATA ISCRIZIONE IN B :(
2018-19 - 1° serie D (girone I) :festa:
2019-20 - 2°serie C (persa finale playoff: Reggiana Bari 1-0) :|
2020-21 - 4° serie C (eliminato secondo turno playoff) :|

La storia del Bari negli ultimi 61 anni, cioè dal 1960 ad oggi, in ordine ai risultati ha regalato diversi stati d'animo. Possiamo concordare che una promozione regala una festa :festa: , una salvezza in A un sorriso :) , una retrocessione un dispiacere :cry: e una salvezza in B o C uno stato d'animo neutrale :| .
A detta di molti, il Bari di Catuzzi è stato il più bello mai visto, come pure quello del primo anno di Ventura. Insieme, non si può non considerare la stagione della remuntada. A loro è stato accostato un valore in più ( :) ), seppure manchi il risultato finale, perché la storia del Bari continua a rievocare quei Bari con nostalgia.




Ricapitolando, in questi 61 anni abbiamo avuto stagioni racchiuse in questi stati d'animo:

28 - :| :| :| :| :| :| :| :| :| :| :| :| :| :| :| :| :| :| :| :| :| :| :| :| :| :| :| :|

13 - :cry: :cry: :cry: :cry: :cry: :cry: :cry: :cry: :cry: :cry: :cry: :cry: :cry:

12 - :festa: :festa: :festa: :festa: :festa: :festa: :festa: :festa: :festa: :festa: :festa: :festa:

8 - :) :) :) :) :) :) :) :)



Ogni 2,18 stagioni viviamo una stagione anonima.
Ogni 4,7 stagioni si piange lacrime amare.
Ogni 5,08 stagioni si festeggia.
Ogni 7,25 stagioni si sorride.


(Niente Bari ai deboli di cuore)
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Re: Dal 1960 ad oggi

Messaggioda dareios » dom giu 20, 2021 16:05


Mario Fiore (Napoli, 29 dicembre 1886 – San Mauro di Bavaria, 17 giugno 1918) è stato un militare ITALIANO Medaglia d'oro al valor militare con la seguente motivazione:

«Fulgida figura di soldato, ardente di patriottismo, fu costante esempio di abnegazione ai suoi dipendenti sui quali ebbe sempre sicuro ascendente. Comandante di un valoroso battaglione zappatori del genio, accorso in linea con le fanterie in momenti gravi della battaglia, fu durante tre giorni di accaniti combattimenti per serena calma e cosciente sprezzo del pericolo, esemplare, mantenendo salda ed invitta la resistenza del suo reparto. In un pericoloso infiltrarsi di mitragliatrici nemiche, trascinò a pronto ed impetuoso contrattacco quelli che lo circondavano, e cadde colpito al cuore. Ancora nell'ultimo gesto incitava i suoi a quella resistenza che fu dalla magnifica vittoria coronata.» — San Mauro del Montello, 15-17 giugno 1918.
PER UN GRANDE BARI: MATARRESE VATTENE
La proprietà è un furto, la multiproprietà è un multifurto: DE LAURENTIIS VATTENE

«un uomo deve sempre lottare per le proprie idee; se non lo fa è perché o non valgono niente le sue idee o non vale niente lui» (Ezra Pound)

Almiron: "Una grande? Spero di far diventare grande il Bari" (15.09.2010)

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