Giusto due sommesse precisazioni.
1. Alle condizioni con cui è stata conclusa unitariamente (e sottolineo unitariamente) si tratta di una STRAORDINARIA operazione di mercato del nostro direttore, la più importante degli ultimi cinque anni almeno in serie B. Se resteremo in B, non dovremo fare i salti mortali a giugno e potremo agire con più tranquillità sul mercato;
2. A chi dice che soldi non ce ne sono, arrivando ad azzardare paragoni quanto meno improbabili, sempre sommessamente faccio notare che, da quando il Bari e' fallito, una sola persona ci ha messo denaro da gennaio 2016 a gennaio 2017. Sapete quanto ? 7,5 milioni di euro. Giusto due bruscolini. Sapete perché ? Per salvare il Bari da un nuovo fallimento.
I dettagli dell'operazione verranno spiegati, ma il rinnovo era legato alla trattativa. Rischiavamo di perderli a zero uno tra un anno e l'altro subito. E non mi dite perché non hanno rinnovato subito perché Sogliano e' arrivato a luglio già con questa situazione. E' stato un grande.
Le cessioni dei Matarrese sono state nella maggior parte dei casi corrette (i calciatori di fronte ad offerte importanti vanno dati, lo fa anche il Milan da anni ormai). Altri erano gli errori ed io ho preso le distanze per motivi diversi. Il paragone con Paparesta non regge manco un poco. Parodi (miglior calciatore lega pro al momento) e Vogliacco furono dati per spiccioli. Prima c'era un tuttologo, ora c'è un direttore sportivo con le palle sotto che lavora in piena autonomia sulla base di un indirizzo. Gli investimenti di 80/100 ml di cui ha parlato il Presidente riguardano lo stadio ed il centro sportivo. Tempo al tempo.
Di tutte le oramai decine di persone che si sono riempite la bocca con il Bari, Giancaspro e' stato l'unico a metterci soldi. In un anno tanti. Se servirà allargare la compagine sociale, si farà senza tanti spettacoli da circo. Mi metto sempre nei panni dei tifosi, e cerco sempre, nel mio piccolo e quando vengo chiamato, di trovare le soluzioni migliori per il Bari. A volte ci sono riuscito, altre no. Gli errori fanno parte della vita.
Tutto il resto sono CHIACCHIERE
Francesco Biga