Un calcio pulito nell'interesse anche del Bari

[colino1961]

bellissimo discorso. solo che mi aspettavo chiudessi con la chiosa sull'introduzione della moviola in campo, non con l'estromissione di alcune squadre, cosa impossibile e che, tra l'altro, neppure vorrei. che gusto ci sarebbe a vincere uno scudetto senza juve, milan, inter e compagnia?
invece, a mio avviso, sarebbe auspicabile per l'appunto la moviola in campo. è presente oramai in tutti gli sport, dal basket al NFL, dal tennis alla pallavolo...ora davvero, io non capisco perché questa pratica non possa essere introdotta nel campionato di calcio. certo, andrebbe regolamentata in qualche modo. ad esempio, si potrebbe dare la possibilità di chiedere 2 video-check per ogni frazione di gioco, con la possibilità che questi siano richiesti da capitano o allenatore. tra le panchine, un banchetto fornito di tv, a cui l'arbitro accederebbe per valutare, insieme ai suoi assistenti, la regolarità o meno dell'azione appena svoltasi. immagini trasmesse su uno o più maxischermi in modo da rendere coinvolto tutto il pubblico. sarebbe bellissimo, e sicuramente i torti diminuirebbero. ecco, questo vorrei per il calcio italiano. perché, perché, perché deve essere così difficile????

è vero Daniele con la moviola ai lati del campo ci sarebbe pù regolarità ma io quoto il post precedente in quanto le grandi sarebbero sempre grandi e le medio piccole non vincerebbero mai tipo Verona o Samp degli anni scorsi

[colino1961]

bellissimo discorso. solo che mi aspettavo chiudessi con la chiosa sull'introduzione della moviola in campo, non con l'estromissione di alcune squadre, cosa impossibile e che, tra l'altro, neppure vorrei. che gusto ci sarebbe a vincere uno scudetto senza juve, milan, inter e compagnia?
invece, a mio avviso, sarebbe auspicabile per l'appunto la moviola in campo. è presente oramai in tutti gli sport, dal basket al NFL, dal tennis alla pallavolo...ora davvero, io non capisco perché questa pratica non possa essere introdotta nel campionato di calcio. certo, andrebbe regolamentata in qualche modo. ad esempio, si potrebbe dare la possibilità di chiedere 2 video-check per ogni frazione di gioco, con la possibilità che questi siano richiesti da capitano o allenatore. tra le panchine, un banchetto fornito di tv, a cui l'arbitro accederebbe per valutare, insieme ai suoi assistenti, la regolarità o meno dell'azione appena svoltasi. immagini trasmesse su uno o più maxischermi in modo da rendere coinvolto tutto il pubblico. sarebbe bellissimo, e sicuramente i torti diminuirebbero. ecco, questo vorrei per il calcio italiano. perché, perché, perché deve essere così difficile????

L'estromissione di Juventus Milan Inter è una giusta punizione per raggiunti limiti di furti inflitti ai danni delle piccole squadre.
Comunque, con la moviola finirebbero davvero questi regali alle grandi. E non sarebbe nemmeno male l'introduzione di un tetto salariale che così consentirebbe di creare un campionato più equilibrato. Dove, per altro, non sarebbero i soldi a far la differenza, ma il tifo. E qui il Bari non avrebbe rivali...

tipo NBA americano di basket

[Nandro]

oltre al tifo si vedrebbe la vera abilità dei manager, con gli stessi soldi devono fare squadre più competitive

[Tuco]

l'nba ha regole di ferro perche' li devono gestire un "circo" attorno al quale girano piu' soldi di un qualsiasi campionato di calcio.Tetto salariale moviola a bordo campo,possibilita' di estromettere i proprietari che giocano a perdere,un regolamento che tende a livellare i rapporti di forza tra le squadre permettendo agli ultimi di scegliere i migliori giovani ed ai primi di scegliere dopo,una rigida regolamentazione per il comportamento dei giocatori dentro e fuori dal camp,radiazioni per coloro che provano ad alterare i risultati.Eppure,da appassionato di quel mondo,anche li vi sono stati episodi di favoritismo o interpretazione delle regole,non molti ma comunque tali da far discutere anche oltreoceano .In sostanza e' un modello molto piu' equo e molto piu' merotocratico del calcio in generale ma non e' il modello perfetto(forse per i troppi soldi che ci girano intorno),eppoi sono una lega a numero chiuso,senza retrocessioni/promozioni.

[tifosobarese92]

Spiace, ma io non sono d'accordo con nessuno.
A me piace come è strutturato ora il calcio, con i relativi campionati nazionale e competizioni continentali. Magari inserire un tetto salariale da far rispettare (non come quella cacata del Salary Cup), ma tutte le squadra UEFA lo devono seguire. Altrimenti non ha senso.
Per esempio, il campionato europeo era una delle competizioni che mi piaceva di più. Non mi garba questa modifica a 24 squadre e dal 2020 che si giochi in più paesi. E' una presa per il culo secondo me.
Per chi invece diceva la maviola: non conviene a chi comanda. Se vogliono far andare avanti una certa squada la moviola potrebbe rovinare i piani.
Infine sul discorso italiani-extracomunitari: certo è che un francese non è straniero perché ha il passaporto europeo. Quindi se le nostre squadre componessero rose fatte da 10 francesi 5 inglesi e 8 austriaci, nessuno avrebbe delle sanzioni. Rincariamo la dose dicendo che i trequarti dei sudamericani hanno il passaporto europeo. Petanto il problema è irrisolvibile, a meno che non decidessimo di staccarci politicamente dall'UE.

[u'mang]

in effetti ridurre il numero degli stranieri senza andare ad infrangere il diritto internazionale la vedo molto dura.
però si potrebbero prevedere delle (forti) agevolazioni di tipo economico per quelle squadre che schierano titolari almeno un tot di calciatori italiani provenienti dalle loro giovanili. non credo che questo in alcun modo andrebbe a cozzare con le legislazioni attualmente vigenti.

[Will Kane]

Potrebbe succedere un giorno che il Bari si giochi le sue carte per qualcosa di importante. Nei 37 anni sotto la dinastia dei Matarrese il Bari ha avuto 4 occasioni per fare il salto di qualità. Analizziamole.
La prima vera occasione arriva nell'anno 1992, quello di Platt quando fu allestita una rosa che il Buon Salvemini perse per strada dopo poche partite di campionato. Tentativo fallito non per la mancanza di voglia da parte della società ma per l'assenza di una componente indispensabile per centrare grandi obiettivi: l'umiltà. Qualcuno si era montato la testa.
La seconda arriva con i ragazzi di Materazzi.
La terza con quelli di Fascetti.
E quarta con Ventura.
Seconda, terza e quarta hanno in comune la sensazione che questa volta non è stata l'umiltà a frenare lo slancio verso il grande salto, ma la volontà di non farlo. Eppure bastava poco...
Su 37 anni abbiamo avuto 4 colpi in canna da sparare. In teoria la cosa che diversifica la vecchia proprietà dalla nuova è l'ambizione. Paparesta sembra davvero parecchio motivato e se nei prossimi anni si trovasse in una situazione analoga credo che converremmo tutti sulla sua volontà di arrivare in alto.
Vorrei mettere però in evidenza un aspetto: se queste probabilità si dovessero riproporre tra un 5-6 anni il Bari si troverebbe in una situazione favorevole di lottare per qualcosa di importante. Non credo che il nostro presidente si tirerebbe indietro davanti a questa opportunità. E allora diamo per scontato che inviti la squadra a lottare per vincere e arrivare fino in fondo, senza interferire col volere del fato come la precedente gestione colpevolmente ha fatto. Tutto si allinea e fortuna e bravura ci portano in alto. Succede, come nel calcolo delle probabilità. E il Bari risponde presente. Tra 5-7 anche 10 anni. Ma c'è. Siamo come il Verona dell'85, o la sampdoria del 92, o il Chievo di Del Neri, L'udinese di Zaccheroni. Finalmente tocca al Bari.
Ma alla partita decisiva per il titolo un arbitraggio a favore assegna tutto contro il Bari e tutto a favore della Juventus (o Milan o Inter, non fa differenza). Il Bari arriva secondo. Ma la fortuna gli dice che ora è tempo di retrocedere e l'anno dopo è finita la magia. Che probabilmente non passerà mai più così favorevole da sfiorare il titolo.
Ecco, questa cosa mi urterebbe parecchio. E allora per tutelare questo scenario e alla luce degli ennesimi episodi mafiosi che hanno condizionato l'ultima giornata di serie A perché non lasciare giocare nel campionato Svizzero Juve, Milan e Inter? Gli svizzeri guadagnerebbero grandi quantità di denaro dagli sponsor e noi italiani potremmo finalmente avere campionati puliti e, chissà, vedere la nostra amata Bari lottare per lo scudetto e se lo merita, vincerlo.
Oppure si potrebbe far fare alle tre strisciate un campionato a tre tutto loro con ripetuti incontri di andata e ritorno.
Se vogliamo tutelare il nostro ambizioso futuro dobbiamo iniziare a considerare seriamente questa opportunità: Juventus, Milan e Inter via dal campionato italiano.

Il sogno è durato 48 ore.
Ma forse è solo rimandato...

[glaber]

Potrebbe succedere un giorno che il Bari si giochi le sue carte per qualcosa di importante. Nei 37 anni sotto la dinastia dei Matarrese il Bari ha avuto 4 occasioni per fare il salto di qualità. Analizziamole.
La prima vera occasione arriva nell'anno 1992, quello di Platt quando fu allestita una rosa che il Buon Salvemini perse per strada dopo poche partite di campionato. Tentativo fallito non per la mancanza di voglia da parte della società ma per l'assenza di una componente indispensabile per centrare grandi obiettivi: l'umiltà. Qualcuno si era montato la testa.
La seconda arriva con i ragazzi di Materazzi.
La terza con quelli di Fascetti.
E quarta con Ventura.
Seconda, terza e quarta hanno in comune la sensazione che questa volta non è stata l'umiltà a frenare lo slancio verso il grande salto, ma la volontà di non farlo. Eppure bastava poco...
Su 37 anni abbiamo avuto 4 colpi in canna da sparare. In teoria la cosa che diversifica la vecchia proprietà dalla nuova è l'ambizione. Paparesta sembra davvero parecchio motivato e se nei prossimi anni si trovasse in una situazione analoga credo che converremmo tutti sulla sua volontà di arrivare in alto.
Vorrei mettere però in evidenza un aspetto: se queste probabilità si dovessero riproporre tra un 5-6 anni il Bari si troverebbe in una situazione favorevole di lottare per qualcosa di importante. Non credo che il nostro presidente si tirerebbe indietro davanti a questa opportunità. E allora diamo per scontato che inviti la squadra a lottare per vincere e arrivare fino in fondo, senza interferire col volere del fato come la precedente gestione colpevolmente ha fatto. Tutto si allinea e fortuna e bravura ci portano in alto. Succede, come nel calcolo delle probabilità. E il Bari risponde presente. Tra 5-7 anche 10 anni. Ma c'è. Siamo come il Verona dell'85, o la sampdoria del 92, o il Chievo di Del Neri, L'udinese di Zaccheroni. Finalmente tocca al Bari.
Ma alla partita decisiva per il titolo un arbitraggio a favore assegna tutto contro il Bari e tutto a favore della Juventus (o Milan o Inter, non fa differenza). Il Bari arriva secondo. Ma la fortuna gli dice che ora è tempo di retrocedere e l'anno dopo è finita la magia. Che probabilmente non passerà mai più così favorevole da sfiorare il titolo.
Ecco, questa cosa mi urterebbe parecchio. E allora per tutelare questo scenario e alla luce degli ennesimi episodi mafiosi che hanno condizionato l'ultima giornata di serie A perché non lasciare giocare nel campionato Svizzero Juve, Milan e Inter? Gli svizzeri guadagnerebbero grandi quantità di denaro dagli sponsor e noi italiani potremmo finalmente avere campionati puliti e, chissà, vedere la nostra amata Bari lottare per lo scudetto e se lo merita, vincerlo.
Oppure si potrebbe far fare alle tre strisciate un campionato a tre tutto loro con ripetuti incontri di andata e ritorno.
Se vogliamo tutelare il nostro ambizioso futuro dobbiamo iniziare a considerare seriamente questa opportunità: Juventus, Milan e Inter via dal campionato italiano.

Il sogno è durato 48 ore.
Ma forse è solo rimandato...

Io voglio la droga che usi tu, ora

[red_roby]

Potrebbe succedere un giorno che il Bari si giochi le sue carte per qualcosa di importante. Nei 37 anni sotto la dinastia dei Matarrese il Bari ha avuto 4 occasioni per fare il salto di qualità. Analizziamole.
La prima vera occasione arriva nell'anno 1992, quello di Platt quando fu allestita una rosa che il Buon Salvemini perse per strada dopo poche partite di campionato. Tentativo fallito non per la mancanza di voglia da parte della società ma per l'assenza di una componente indispensabile per centrare grandi obiettivi: l'umiltà. Qualcuno si era montato la testa.
La seconda arriva con i ragazzi di Materazzi.
La terza con quelli di Fascetti.
E quarta con Ventura.
Seconda, terza e quarta hanno in comune la sensazione che questa volta non è stata l'umiltà a frenare lo slancio verso il grande salto, ma la volontà di non farlo. Eppure bastava poco...
Su 37 anni abbiamo avuto 4 colpi in canna da sparare. In teoria la cosa che diversifica la vecchia proprietà dalla nuova è l'ambizione. Paparesta sembra davvero parecchio motivato e se nei prossimi anni si trovasse in una situazione analoga credo che converremmo tutti sulla sua volontà di arrivare in alto.
Vorrei mettere però in evidenza un aspetto: se queste probabilità si dovessero riproporre tra un 5-6 anni il Bari si troverebbe in una situazione favorevole di lottare per qualcosa di importante. Non credo che il nostro presidente si tirerebbe indietro davanti a questa opportunità. E allora diamo per scontato che inviti la squadra a lottare per vincere e arrivare fino in fondo, senza interferire col volere del fato come la precedente gestione colpevolmente ha fatto. Tutto si allinea e fortuna e bravura ci portano in alto. Succede, come nel calcolo delle probabilità. E il Bari risponde presente. Tra 5-7 anche 10 anni. Ma c'è. Siamo come il Verona dell'85, o la sampdoria del 92, o il Chievo di Del Neri, L'udinese di Zaccheroni. Finalmente tocca al Bari.
Ma alla partita decisiva per il titolo un arbitraggio a favore assegna tutto contro il Bari e tutto a favore della Juventus (o Milan o Inter, non fa differenza). Il Bari arriva secondo. Ma la fortuna gli dice che ora è tempo di retrocedere e l'anno dopo è finita la magia. Che probabilmente non passerà mai più così favorevole da sfiorare il titolo.
Ecco, questa cosa mi urterebbe parecchio. E allora per tutelare questo scenario e alla luce degli ennesimi episodi mafiosi che hanno condizionato l'ultima giornata di serie A perché non lasciare giocare nel campionato Svizzero Juve, Milan e Inter? Gli svizzeri guadagnerebbero grandi quantità di denaro dagli sponsor e noi italiani potremmo finalmente avere campionati puliti e, chissà, vedere la nostra amata Bari lottare per lo scudetto e se lo merita, vincerlo.
Oppure si potrebbe far fare alle tre strisciate un campionato a tre tutto loro con ripetuti incontri di andata e ritorno.
Se vogliamo tutelare il nostro ambizioso futuro dobbiamo iniziare a considerare seriamente questa opportunità: Juventus, Milan e Inter via dal campionato italiano.

Il sogno è durato 48 ore.
Ma forse è solo rimandato...

Io voglio la droga che usi tu, ora

naaaaaaaaaaaa non è droga, non è droga

[glaber]

Potrebbe succedere un giorno che il Bari si giochi le sue carte per qualcosa di importante. Nei 37 anni sotto la dinastia dei Matarrese il Bari ha avuto 4 occasioni per fare il salto di qualità. Analizziamole.
La prima vera occasione arriva nell'anno 1992, quello di Platt quando fu allestita una rosa che il Buon Salvemini perse per strada dopo poche partite di campionato. Tentativo fallito non per la mancanza di voglia da parte della società ma per l'assenza di una componente indispensabile per centrare grandi obiettivi: l'umiltà. Qualcuno si era montato la testa.
La seconda arriva con i ragazzi di Materazzi.
La terza con quelli di Fascetti.
E quarta con Ventura.
Seconda, terza e quarta hanno in comune la sensazione che questa volta non è stata l'umiltà a frenare lo slancio verso il grande salto, ma la volontà di non farlo. Eppure bastava poco...
Su 37 anni abbiamo avuto 4 colpi in canna da sparare. In teoria la cosa che diversifica la vecchia proprietà dalla nuova è l'ambizione. Paparesta sembra davvero parecchio motivato e se nei prossimi anni si trovasse in una situazione analoga credo che converremmo tutti sulla sua volontà di arrivare in alto.
Vorrei mettere però in evidenza un aspetto: se queste probabilità si dovessero riproporre tra un 5-6 anni il Bari si troverebbe in una situazione favorevole di lottare per qualcosa di importante. Non credo che il nostro presidente si tirerebbe indietro davanti a questa opportunità. E allora diamo per scontato che inviti la squadra a lottare per vincere e arrivare fino in fondo, senza interferire col volere del fato come la precedente gestione colpevolmente ha fatto. Tutto si allinea e fortuna e bravura ci portano in alto. Succede, come nel calcolo delle probabilità. E il Bari risponde presente. Tra 5-7 anche 10 anni. Ma c'è. Siamo come il Verona dell'85, o la sampdoria del 92, o il Chievo di Del Neri, L'udinese di Zaccheroni. Finalmente tocca al Bari.
Ma alla partita decisiva per il titolo un arbitraggio a favore assegna tutto contro il Bari e tutto a favore della Juventus (o Milan o Inter, non fa differenza). Il Bari arriva secondo. Ma la fortuna gli dice che ora è tempo di retrocedere e l'anno dopo è finita la magia. Che probabilmente non passerà mai più così favorevole da sfiorare il titolo.
Ecco, questa cosa mi urterebbe parecchio. E allora per tutelare questo scenario e alla luce degli ennesimi episodi mafiosi che hanno condizionato l'ultima giornata di serie A perché non lasciare giocare nel campionato Svizzero Juve, Milan e Inter? Gli svizzeri guadagnerebbero grandi quantità di denaro dagli sponsor e noi italiani potremmo finalmente avere campionati puliti e, chissà, vedere la nostra amata Bari lottare per lo scudetto e se lo merita, vincerlo.
Oppure si potrebbe far fare alle tre strisciate un campionato a tre tutto loro con ripetuti incontri di andata e ritorno.
Se vogliamo tutelare il nostro ambizioso futuro dobbiamo iniziare a considerare seriamente questa opportunità: Juventus, Milan e Inter via dal campionato italiano.

Il sogno è durato 48 ore.
Ma forse è solo rimandato...

Io voglio la droga che usi tu, ora

naaaaaaaaaaaa non è droga, non è droga

Deve essere droga…
se no sono medicinali, antipsicotici...

[calamaro]

perdiamo a TORRE DEL GRECO e si pensa alle strisciate, che disastro

[pastepsidd]

Le strisce della Ternana sono lontane 30 punti e voi seguite le follie di questo trim1. Un’arma di distrazione di massa come pochi.

Ps. Se sto trim1 avesse veramente seguito il Bari come dice, invece di pensare alle strisciate penserebbe a quanti punti ci hanno fregato Lazzzio e Rioma.

[Will Kane]

perdiamo a TORRE DEL GRECO e si pensa alle strisciate, che disastro

Cioè, durante la partita di oggi hai avuto questo pensiero? Magari potevo immaginare dopo la partita. Però, se hai avvertito questo impulso hai fatto bene.