Angioletto ha scritto:dareios ha scritto:dibattito molto interessante la cui vivacità mi fa supporre che, nonostante tutto, si continui a credere nelle possibilità di questo Bari.
La cosa non può che far piacere, in considerazione del livello dei contributi qui letti. Attenuo pertanto il mio scetticismo e confido nelle soluzioni proposte aggiungendo un paio di osservazioni.
D'accordo: partire dai meccanismi della difesa, ma mi fa ancora più rabbia pensare che stava nascendo un'intesa tra Gyomber e Tonucci, nulla di trascendentale, per carità, ma un livello di affidabilità superiore ad altri esperimenti. Speriamo che Marrone si sia dato una regolata, ma ho ancora in mente certe scene da incubo.
E poi la coesistenza di due bradipi, sia pure tecnici, come Marrone e Basha mi pare difficile, anche se non la escludo a priori.
Per me il problema maggiore rimane quello del gioco di Grosso: lento, involuto, impacciato, affidato a interpreti di scarsa qualità (sacrificare Anderson per fare posto a un sia pur volenteroso portaborracce, ad esempio).
Anche quando si scorge la possibilità di una verticalizzazione rapida e improvvisa (il sale del calcio...) si preferisce l'alleggerimento sul compagno vicino, meglio se arretrato o in linea.
E poi la domanda fondamentale: ma se nessuno si fa trovare pronto nell'area avversaria - lo stesso Kozak sta dentro l'area solo in occasione di corners et similia - davvero dobbiamo sperare che si arrivi in porta con millanta passaggetti guardiolisti?
Rafforzare la difesa ma al contempo avere riferimenti in attacco per concludere a rete con una frequenza superiore a quella attuale, bypassando il tikitaka arretrato mi sembra la correzione adeguata.
Infine un'altra domanda: ma davvero si pensa di poter fare a meno della qualità di Tello?
Buona serata
ps. sulla sostituzione a pochi minuti dalla fine di Anderson con Diakité ho rivisto i fantasmi che perseguitano il Bari capace di beccare il gol inevitabilmente negli ultimi minuti, proprio quando il catenacciaro di turno vuole blindare il risultato con siffatte sostituzioni da vile.
Caro Dareios, posso dirlo?...dopo aver visto Frosinone, Palermo ed Empoli, penso che i tre posti siano al 90% assegnati. La regola del paracadute dalla serie A, introduce una disparità di mezzi in serie B a mio avviso inaccettabile e da contrastare in ogni sede. Quanto visto sul terreno di gioco, almeno nelle partite contro il Bari, ed io vedo solo quelle, mi inducono a riflettere sull'enorme differenza tecnica esistente tra le squadre, quest'anno più degli altri. La vittoria contro il Frosinone è stata tanto importante quanto causale. Merito di Kozak che ha trasformato mezza azione da gol su calcio d'angolo, prima e dopo di allora, come ha già detto giustamente "Mivienedavomitare" (non si riesce proprio a cambiare il nickname?), il nulla...
Che ruolo avrà il Bari, non so se arriveremo alla roulette dei play off, abbiamo le carte in regola per farlo, ma i valori in campo a me sono sembrati piuttosto netti, al di là di alcuni errori senz'altro commessi dall'allenatore.
L'utilizzo contemporaneo di Anderson e Sabelli è uno di quelli, che sembra più il tentativo di una valorizzazione contemporanea che una scelta tecnica...
Sabelli poi mi fa venire l'orticaria, al di là di un impegno grandissimo di cui va dato merito, veramente non riesce ad azzeccare più del 5% dei cross che fa...ed è una situazione paradossale, considerando che questo importante fondamentale se lo porta come lacuna praticamente da quando è arrivato.
Il nick lo cambierei, ma non saprei come farlo. Tornando a ... bomba....
La differenza tra i valori in campo appare più netta di quello che è realmente proprio perchè non abbiamo gli automatismi che gli altri hanno lentamente acquisito; d'altronde come potrebbero acquisirli se si cambiano sempre cinque o sei giocatori ed anche i ruoli ?
Io ho l'impressione che ci siano giocatori che devono giocare a prescindere (vedi Marrone) o che vengano tenuti in disparte per lo stesso motivo.
Non condivido la bollatura di Diakitè come un giocatore lento; non lo è per niente ! è chiaro che soffre gli agili, data la stazza, ma è molto forte in progressione, è una bestia sull'uomo e di testa è difficilmente battibile. A mio parere la coppia di centrali deve essere Diakitè/Gyomber (Marrone è un palo).
Sabelli per tenacia, impegno e applicazione è molto utile a questa squadra senza capitani coraggiosi in campo e se fosse anche dotato di piedi educati non giocherebbe in B, convinciamoci di questo.
In questa squadra NESSUNO sa crossare, forse il solo D'Elia ha questa dote ma senza Improta a coprirlo raramente gli è concesso andare sul fondo; del resto fino a ieri l'altro per chi avrebbe dovuto crossare ?
Il Bari porta POCHISSIMI giocatori nell'area avversaria per cui i cross servono solo ad esaltare lo spettatore ma non portano frutti. Ricordo che mettere le palle alte o basse in area avrebbe un senso se ci fossero nostri giocatori stabilmente presenti almeno ai sedici metri.
Per tali motivi auspico che almeno in difesa Grosso si affidi sempre agli stessi giocatori.
Anderson quinto di centrocampo o esterno basso (a piacere vostro) è stata un'idea di Grosso che non mi sento di criticare perchè aveva un suo senso tattico: bloccare Beghetto (che mi piace assai); non ha portato grandi risultati perchè ha fatto comunque una trentina di pericolosi traversoni sul secondo palo. In questa circostanza la nostra difesa ha ben giocato perchè Ciofani ne ha prese pochissime. Busellato sulle diagonali da rivedere.
Voglio aprire adesso il capitolo Basha, inviso a molti e senza ragioni specifiche. Ci sarà pure un motivo se è il titolare di una nazionale che è a metà delle classifiche FIFA. Questo signore, che sembra lento e a volte impacciato (spesso per colpe non sue), in realtà è un giocatore dotato di grande senso di posizione (cosa sconosciuta a tutti gli altri nostri centrocampisti centrali), sa chiudere le linee di passaggio e sa raddoppiare ai trenta metri con i tempi giusti. Nel calcio moderno un giocatore con queste caratteristiche non è facile da trovare. Infatti non appena abbiamo schierato una difesa più coperta, non abbiamo subito un solo tiro dai 25 metri e contro avevamo giocatori molto forti proprio sotto questo aspetto (nessuno se ne è accorto); qualcuno potrebbe ricordare il gol preso a Venezia con Petriccione schiacciato sulla linea dei sette metri dopo un banale cross dalla destra. Sono cosette che ti fanno vincere o perdere una partita.
Capitolo Galano: non ne ho mai fatto un mistero ... a me non piace e non lo ritengo un giocatore di calcio ma di calcetto e vi spiego il perchè. Dotato da madre natura di un delizioso sinistro, di un gran tiro dalla media distanza, è però un atipico della specie peggiore e cioè di quella che si estranea dalla partita sbagliando anche gli appoggi più semplici; non salta l'uomo in profondità e gioca quasi sempre in orizzontale; essendo tutto sinistro al difensore basta corrergli accanto per impedirgli ogni tipo di giocata.Non crossa neanche se lo spari e non cerca mai il fondo; quindi NON è un esterno; non è un trequartista; non è una seconda punta. A mio parere non è il giocatore che può giocare in una squadra priva di schemi d'attacco (non per colpa sua).
Farlo giocare a destra però è un delitto perchè ti privi ab origine della possibilità che possa tirare in porta.
Dopo gli insulti che riceverò, il resto.
Mi vado a vedere Montalbano. Buona serata.