L'Accademia del 4-2-4 e la Stella del Sud

[Bari a sr]

Vittoria sull'avellino utile ai fini statistici ma che ha ribadito le idiosincrasie del gioco biancorosso.
Chi sperava di vedere un Bari più fluido, perché libero dall'assillo del risultato, sarà rimasto deluso.
Il 2 tempo è stato orrendo, un concentrato di ostruzionismo con la ciliegina dell'ammonizione per perdita di tempo cercata e trovata da Terranova.
Mignani poi senza trequartista proprio non sa stare.
Nota positiva per il solito Maita, gran gol e grandi giocate, peccato per l'ammonizione, ma forse c'era della ruggine con l'avellinese.
Buona notte.

Chi è rimasto deluso oggi credo che lo rimarrà ancora per tutto il campionato prossimo.
Per chi si accontenta di vincere, invece, ci sarà da divertirsi.

Chi é rimasto deluso della partita di ieri sarà un eterno insoddisfatto

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Mancavo dal san nicola ante covid... Ho eiaculato già solo salendo la scalinata. Pubblico caldo ragazzi encomiabili con promozione raggiunta e quelli che menavano non si sono tirati indietro anzi. Grazie

Ieri ho portato mia figlia di 6 anni allo stadio per la prima volta, a far compagnia al papà ed al fratello maggiore. Amore a prima vista. Le ho potuto spiegare anche il trenino

Fantastico l'anno prossimo abbonamento a distanza quando potrò ci sarò e cercherò di portare il mio nano di 5 anni

[joao-u-megghie]

Avevo scritto un lungo messaggio articolato su questa stagione, sulla nostra sofferenza di questi ultimi quattro anni e sul back stage di Bari Avellino (guardatelo!)...Non so come, sono riuscito a cancellarlo. Mi va solo di dire, dopo anni di assenza dal forum (ma non dallo stadio), che quando i calciatori riescono ad interpretare esattamente il cuore pulsante dei suoi tifosi, allora si esprimono al meglio. Quel battibecco con gli avellinesi nello spogliatoio prima di entrare in campo, il meraviglioso gol di Maita, la corsa sotto la curva, quel dito sulla bocca di Maiello ed il trenino mi hanno colpito dritto al cuore perché hanno letto dentro di me, dentro tanti di noi. Ce ne andiamo via meritatamente anche dalla C e riprendiamo un cammino interrotto. Forse abbiamo meritato questo calvario o forse no, ma ora dopo averle scontate tutte ci meritiamo delle gioie ma delle gioie vere. Quella cazzimma è Orange, orgoglioso di questi ragazzi e di noi tifosi del Bari. Un caro abbraccio a tutti e Buona Pasqua.

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[dareios]

Avevo scritto un lungo messaggio articolato su questa stagione, sulla nostra sofferenza di questi ultimi quattro anni e sul back stage di Bari Avellino (guardatelo!)...Non so come, sono riuscito a cancellarlo. Mi va solo di dire, dopo anni di assenza dal forum (ma non dallo stadio), che quando i calciatori riescono ad interpretare esattamente il cuore pulsante dei suoi tifosi, allora si esprimono al meglio. Quel battibecco con gli avellinesi nello spogliatoio prima di entrare in campo, il meraviglioso gol di Maita, la corsa sotto la curva, quel dito sulla bocca di Maiello ed il trenino mi hanno colpito dritto al cuore perché hanno letto dentro di me, dentro tanti di noi. Ce ne andiamo via meritatamente anche dalla C e riprendiamo un cammino interrotto. Forse abbiamo meritato questo calvario o forse no, ma ora dopo averle scontate tutte ci meritiamo delle gioie ma delle gioie vere. Quella cazzimma è Orange, orgoglioso di questi ragazzi e di noi tifosi del Bari. Un caro abbraccio a tutti e Buona Pasqua.

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Bentornato, carissimo Joao, quando hai tempo cerca di riscrivere quel messaggio, vorrei leggerlo.
A proposito di quel che hai scritto, mi chiedo se, dopo l'ignobile farsa rappresentata allo Jacovone, puoi confermare l'Orange e l'orgoglio per questa squadra.
Certo, non può essere una partita di fine campionato, a promozione acquisita, a modificare un giudizio complessivamente positivo, ma francamente di orange in questa squadra ne ho visto ben poco.
Eppure stavo meditando un post in cui, si licet, volevo paragonare Maita a Neeskens, ma me ne guardo bene, dopo averlo visto sprecare in malo modo il gol che oggi ci avrebbe dato una vittoria storica... Caro Mattia, dovevi fregartene degli accordi e tirare bene per metterla dentro, saresti diventato l'idolo orange dell'Hdemia, magari ti avremmo regalato la maglietta orange come facemmo con Alvarez. Peccato!
Buona serata
ps: preferisco prendere 6 gol cercando sempre di vincere piuttosto che assistere a ignobili farse.

[oldvalues]

L’unica cosa chiara è la confusione.

ps: preferisco prendere 6 gol cercando sempre di vincere piuttosto che assistere a ignobili farse.

“Preferisco prendere sei gol cercando di vincere”

Su questo concetto si potrebbero scrivere pagine e pagine di nonsense.

[In ogni luogo dal 1982]

In questo topic si e’ passati dal dire “I De Laurentis non vogliono salire perché gli conviene tenere il Bari in C piuttosto che in B” al giudicare (a posteriori) ogni pareggio di fine stagione come combinato.
Sono sicuro che se l’anno prossimo si dovesse restare in B si tireranno fuori altre teorie complottistiche basate ovviamente su zero fatti ma sulla convinzione di saperne e capirne di più degli altri. Della serie: io non mi faccio mica prendere in giro…

[grande fratello]

In questo topic si e’ passati dal dire “I De Laurentis non vogliono salire perché gli conviene tenere il Bari in C piuttosto che in B” al giudicare (a posteriori) ogni pareggio di fine stagione come combinato.
Sono sicuro che se l’anno prossimo si dovesse restare in B si tireranno fuori altre teorie complottistiche basate ovviamente su zero fatti ma sulla convinzione di saperne e capirne di più degli altri. Della serie: io non mi faccio mica prendere in giro…

Esattamente

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[BariCatanzaro1972]

In questo topic si e’ passati dal dire “I De Laurentis non vogliono salire perché gli conviene tenere il Bari in C piuttosto che in B” al giudicare (a posteriori) ogni pareggio di fine stagione come combinato.
Sono sicuro che se l’anno prossimo si dovesse restare in B si tireranno fuori altre teorie complottistiche basate ovviamente su zero fatti ma sulla convinzione di saperne e capirne di più degli altri. Della serie: io non mi faccio mica prendere in giro…

E' purtroppo un male di questa società dove si confonde il dover analizzare ogni cosa con spirito critico con il cercare sempre complotti o giustificazioni a quella che spesso è una banalissima realtà.
Rimanendo a cose molto più terra terra personalmente non ho mai ritenuto la partita con l'Andria come decisa a tavolino e per quanto riguarda ieri semplicemente non è che i nostri avessero tutta sta voglia di vincerla, fermo restando i problemi realizzativi che dall'assenza di Botta ci hanno contraddistinto. Quanto al prossimo anno, partendo con il peccato originale della Multiproprietà, ossia impossibilità di essere promossi a meno di non essere stati già venduti, prepariamoci ad una via crucis di illazioni, probabilmente spesso anche fondate ed è questo il motivo per cui ritengo che più di un anno una tale situazione molto difficilmente potrebbe reggere.

[nik]

Più volte ho fatto notare in diversi post che il Bari, nel girone di ritorno, ha ottenuto solo vittorie di misura, eccetto la partita contro il Potenza prima di Natale. Solo in una circostanza siamo stati in vantaggio di 2 gol, nella partita di Pagani dove alla fine abbiamo chiuso 2 a 1.
Premesso che il Bari ha vinto meritatamente il campionato e premesso che 1-0 o 6-0 sempre 3 punti sono (come qualcuno "gentilmente" mi ha fatto presente qui sul forum), non si può non notare questa anomalia per una capolista che ha dominato dall'inizio alla fine. Per questo motivo non ritengo affatto strani o concordati i pareggi 0-0 contro l'Andria e il Taranto. Abbiamo avuto per tutto il girone di ritorno un grosso problema ad andare in gol sia per l'assenza di Botta, sia per l'assenza di una vera prima punta (nel girone di andata il nostro attacco era più incisivo con Paponi), sia per i troppi errori di Cheddira. Simeri e Galano non sono mai pervenuti. Abbiamo vinto spesso con gol dei centrocampisti che di mestiere non sono proprio dei goleador. Quindi non c'è nessun complotto, ci sono fatti tecnici anche abbastanza evidenti! A questa squadra manca clamorosamente una prima punta di valore che la mette dentro anche quando si gioca male.
Per questo dico che i meriti di Mignani vanno al di là di quello che si è visto in campo.

[Tuco]

Sottoscrivo l'analisi di Nik, in passato ho scritto le stesse cose.
Un po' di delusione però per l'atteggiamento sufficiente visto ieri non posso non ammetterlo, il Taranto era scandalosamente scarso e con un po' più di agonismo l'avremmo battuto cancellando quello 0 che per i tifosi vale sempre qualcosa, almeno per i più stagionati.

[Bari a sr]

Sottoscrivo l'analisi di Nik, in passato ho scritto le stesse cose.
Un po' di delusione però per l'atteggiamento sufficiente visto ieri non posso non ammetterlo, il Taranto era scandalosamente scarso e con un po' più di agonismo l'avremmo battuto cancellando quello 0 che per i tifosi vale sempre qualcosa, almeno per i più stagionati.

Io nn ci ho sofferto molto perché vuoi o nn vuoi il veleno lo faccio già in ottica prossima stagione.. Spero di sbagliare di brutto
P.s.concordo sul fatto che avrebbero dovuto cancellare lo zero ma i discorsi Sn tanti e meglio farli di persona. Ci vediamo alla prima in b

[tifosobarese92]

Buona Pasqua Accademia.
Giunti a 270 minuti dalla fine della stagione (Palermo + Supercoppa) e con una promozione in tasca, possiamo anche dilungarci in analisi più o meno chiare su quella che è stata la stagione e partire dalla formula vincente di quest'anno: +Bari e -Napoli, che ha generato meno budget e più competenza.
Checché se ne dica la multiproprietà porta sia benefici sia svantaggi. Se da una parte c'è la stabilità economica, dall'altra possiamo dire che viene completamente annullata l'identità di una squadra e con essa i progetti di crescita.
Va detto che dagli errori hanno imparato e che hanno dato una identità al Bari, staccandoci finalmente dalla casa madre (spero ancora per poco), prendendo un DS che ha lavorato per il Bari e non per il Napoli.
Nonostante una riduzione del budget ha tirato su una bella squadra, completa ed efficace. Va anche detto che nonostante siano stati fatti in estate i colpi principali (Botta e D'Errico) la squadra presentata a Potenza alla prima giornata era un po' diversa da quella poi che avremmo visto solo 7 giorni dopo contro il Monterosi. La mia idea su quella settimana è questa: alla fine della prima giornata Polito avrà fatto capire ai De Laurentiis che sarebbe servito uno sforzo economico per completare la squadra, lasciando fuori rosa i ragazzi fuori dal progetto. In quella settimana, vado a memoria, sono arrivati Mallamo, Terranova, Gigliotti, Ricci, Belli e Di Gennaro.

Completata la squadra è bastato poco per trovare il giusto rodaggio, anche se il miglior Bari l'ho visto tra metà novembre e dicembre. Diamo merito a mister Mignani per la gestione del gruppo e delle spinose situazione con Antenucci e D'Errico. Per quanto mi riguarda a parte la macchia della sconfitta a Francavilla, il girone d'andata è stato vicinissimo alla perfezione.

Gennaio: tra covid e gestione mercato ce la siamo vista un po' brutta nel mese successivo. Abbiamo perso Botta per infortunio, Paponi per covid e poi una serie di situazioni complesse dal punto di vista fisico che abbiamo pagato a gennaio. Polito ha ammesso di aver cercato Falcinelli, a conferma che non eravamo pazzi a pensare che viste le situazioni che si erano create a gennaio, compreso il caso Marras, la squadra aveva bisogno di un altro attaccante da affiancare ad Antenucci. Il colpo però che ha dato equilibrio a questa squadra è stato Maiello, entrato in punta di piedi ma che poi alla fine ha fatto valere tutta la sua tecnica.

Come osserva bene Nik il Bari nel girone di ritorno non ha mai vinto con più di un gol di scarto e non è un caso. Nel girone d'andata eravamo più offensivi perché la squadra aveva più qualità offensive, nel girone di ritorno complice l'infortunio di Botta abbiamo perso un po' di qualità davanti (per questo serviva l'attaccante forte) abbiamo dovuto fare di necessità e virtù e l'equilibrio di Maiello è servito proprio a stabilizzarci nelle due fasi, rischiando il meno possibile. E per questo vorrei dare un po' di meriti a Mignani, che ha capito le lacune che c'erano davanti, preferendo la gestione delle gare ai gol, portando a casa i risultati.

Tuttavia a breve si archivierà questa bella stagione e si dovrà pensare al futuro, che non prevede la multiproprietà. Meno siamo legati al Napoli, più c'è possibilità di crescita. Ormai siamo in B, il poi si pensa credo che sia arrivato. Dunque alla fine di questi 270 minuti prendiamoci maggio-giugno di riflessioni e poi va data la risposta ai nostri quesiti, partendo dagli unici punti fermi: Polito e Mignani.

[Bari a sr]

Buona Pasqua Accademia.
Giunti a 270 minuti dalla fine della stagione (Palermo + Supercoppa) e con una promozione in tasca, possiamo anche dilungarci in analisi più o meno chiare su quella che è stata la stagione e partire dalla formula vincente di quest'anno: +Bari e -Napoli, che ha generato meno budget e più competenza.
Checché se ne dica la multiproprietà porta sia benefici sia svantaggi. Se da una parte c'è la stabilità economica, dall'altra possiamo dire che viene completamente annullata l'identità di una squadra e con essa i progetti di crescita.
Va detto che dagli errori hanno imparato e che hanno dato una identità al Bari, staccandoci finalmente dalla casa madre (spero ancora per poco), prendendo un DS che ha lavorato per il Bari e non per il Napoli.
Nonostante una riduzione del budget ha tirato su una bella squadra, completa ed efficace. Va anche detto che nonostante siano stati fatti in estate i colpi principali (Botta e D'Errico) la squadra presentata a Potenza alla prima giornata era un po' diversa da quella poi che avremmo visto solo 7 giorni dopo contro il Monterosi. La mia idea su quella settimana è questa: alla fine della prima giornata Polito avrà fatto capire ai De Laurentiis che sarebbe servito uno sforzo economico per completare la squadra, lasciando fuori rosa i ragazzi fuori dal progetto. In quella settimana, vado a memoria, sono arrivati Mallamo, Terranova, Gigliotti, Ricci, Belli e Di Gennaro.

Completata la squadra è bastato poco per trovare il giusto rodaggio, anche se il miglior Bari l'ho visto tra metà novembre e dicembre. Diamo merito a mister Mignani per la gestione del gruppo e delle spinose situazione con Antenucci e D'Errico. Per quanto mi riguarda a parte la macchia della sconfitta a Francavilla, il girone d'andata è stato vicinissimo alla perfezione.

Gennaio: tra covid e gestione mercato ce la siamo vista un po' brutta nel mese successivo. Abbiamo perso Botta per infortunio, Paponi per covid e poi una serie di situazioni complesse dal punto di vista fisico che abbiamo pagato a gennaio. Polito ha ammesso di aver cercato Falcinelli, a conferma che non eravamo pazzi a pensare che viste le situazioni che si erano create a gennaio, compreso il caso Marras, la squadra aveva bisogno di un altro attaccante da affiancare ad Antenucci. Il colpo però che ha dato equilibrio a questa squadra è stato Maiello, entrato in punta di piedi ma che poi alla fine ha fatto valere tutta la sua tecnica.

Come osserva bene Nik il Bari nel girone di ritorno non ha mai vinto con più di un gol di scarto e non è un caso. Nel girone d'andata eravamo più offensivi perché la squadra aveva più qualità offensive, nel girone di ritorno complice l'infortunio di Botta abbiamo perso un po' di qualità davanti (per questo serviva l'attaccante forte) abbiamo dovuto fare di necessità e virtù e l'equilibrio di Maiello è servito proprio a stabilizzarci nelle due fasi, rischiando il meno possibile. E per questo vorrei dare un po' di meriti a Mignani, che ha capito le lacune che c'erano davanti, preferendo la gestione delle gare ai gol, portando a casa i risultati.

Tuttavia a breve si archivierà questa bella stagione e si dovrà pensare al futuro, che non prevede la multiproprietà. Meno siamo legati al Napoli, più c'è possibilità di crescita. Ormai siamo in B, il poi si pensa credo che sia arrivato. Dunque alla fine di questi 270 minuti prendiamoci maggio-giugno di riflessioni e poi va data la risposta ai nostri quesiti, partendo dagli unici punti fermi: Polito e Mignani.

Mi ci ritrovo in pieno nella tua analisi nulla da aggiungere bravo

[BariCatanzaro1972]

Buona Pasqua Accademia.
Giunti a 270 minuti dalla fine della stagione (Palermo + Supercoppa) e con una promozione in tasca, possiamo anche dilungarci in analisi più o meno chiare su quella che è stata la stagione e partire dalla formula vincente di quest'anno: +Bari e -Napoli, che ha generato meno budget e più competenza.
Checché se ne dica la multiproprietà porta sia benefici sia svantaggi. Se da una parte c'è la stabilità economica, dall'altra possiamo dire che viene completamente annullata l'identità di una squadra e con essa i progetti di crescita.
Va detto che dagli errori hanno imparato e che hanno dato una identità al Bari, staccandoci finalmente dalla casa madre (spero ancora per poco), prendendo un DS che ha lavorato per il Bari e non per il Napoli.
Nonostante una riduzione del budget ha tirato su una bella squadra, completa ed efficace. Va anche detto che nonostante siano stati fatti in estate i colpi principali (Botta e D'Errico) la squadra presentata a Potenza alla prima giornata era un po' diversa da quella poi che avremmo visto solo 7 giorni dopo contro il Monterosi. La mia idea su quella settimana è questa: alla fine della prima giornata Polito avrà fatto capire ai De Laurentiis che sarebbe servito uno sforzo economico per completare la squadra, lasciando fuori rosa i ragazzi fuori dal progetto. In quella settimana, vado a memoria, sono arrivati Mallamo, Terranova, Gigliotti, Ricci, Belli e Di Gennaro.

Completata la squadra è bastato poco per trovare il giusto rodaggio, anche se il miglior Bari l'ho visto tra metà novembre e dicembre. Diamo merito a mister Mignani per la gestione del gruppo e delle spinose situazione con Antenucci e D'Errico. Per quanto mi riguarda a parte la macchia della sconfitta a Francavilla, il girone d'andata è stato vicinissimo alla perfezione.

Gennaio: tra covid e gestione mercato ce la siamo vista un po' brutta nel mese successivo. Abbiamo perso Botta per infortunio, Paponi per covid e poi una serie di situazioni complesse dal punto di vista fisico che abbiamo pagato a gennaio. Polito ha ammesso di aver cercato Falcinelli, a conferma che non eravamo pazzi a pensare che viste le situazioni che si erano create a gennaio, compreso il caso Marras, la squadra aveva bisogno di un altro attaccante da affiancare ad Antenucci. Il colpo però che ha dato equilibrio a questa squadra è stato Maiello, entrato in punta di piedi ma che poi alla fine ha fatto valere tutta la sua tecnica.

Come osserva bene Nik il Bari nel girone di ritorno non ha mai vinto con più di un gol di scarto e non è un caso. Nel girone d'andata eravamo più offensivi perché la squadra aveva più qualità offensive, nel girone di ritorno complice l'infortunio di Botta abbiamo perso un po' di qualità davanti (per questo serviva l'attaccante forte) abbiamo dovuto fare di necessità e virtù e l'equilibrio di Maiello è servito proprio a stabilizzarci nelle due fasi, rischiando il meno possibile. E per questo vorrei dare un po' di meriti a Mignani, che ha capito le lacune che c'erano davanti, preferendo la gestione delle gare ai gol, portando a casa i risultati.

Tuttavia a breve si archivierà questa bella stagione e si dovrà pensare al futuro, che non prevede la multiproprietà. Meno siamo legati al Napoli, più c'è possibilità di crescita. Ormai siamo in B, il poi si pensa credo che sia arrivato. Dunque alla fine di questi 270 minuti prendiamoci maggio-giugno di riflessioni e poi va data la risposta ai nostri quesiti, partendo dagli unici punti fermi: Polito e Mignani.

Mi ci ritrovo in pieno nella tua analisi nulla da aggiungere bravo

[mivienedavomitare]

Agli amici dell'Accademia chiedo quali giocatori dell'attuale rosa ritenete idonei per la B ?

Queste le mie valutazioni:
Maiello, Maita, D'errico, Terranova, Mallamo, Ricci, Antenucci, Botta (con gli ultimi quattro in bilico tra campo e panchina); poi Frattali, Belli, Cheddira, Gigliotti, Celiento (solo per la panchina); tutti gli altri non all'altezza.
Al DS il compito, che vedo arduo, di reperire 5/6 titolari.

[glaber]

Agli amici dell'Accademia chiedo quali giocatori dell'attuale rosa ritenete idonei per la B ?

Queste le mie valutazioni:
Maiello, Maita, D'errico, Terranova, Mallamo, Ricci, Antenucci, Botta (con gli ultimi quattro in bilico tra campo e panchina); poi Frattali, Belli, Cheddira, Gigliotti, Celiento (solo per la panchina); tutti gli altri non all'altezza.
Al DS il compito, che vedo arduo, di reperire 5/6 titolari.

Sei stato di manica larga, ma sostanzialmente sono d'accordo, tranne per Cheddira, che vedo bene a fare la panchina in C.
Personalmente avrei ringraziato e salutato anche il mister, per affidarmi a una guida solida e già affermata in B.