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Moderatori: sirius, Rosencratz, Pino, Soloesemprebari, divin gallo
nik ha scritto:L'illusione di poter facilmente sostituire Maiello con Benali è svanita in un batter d'occhio.
Siccome non voglio passare altrettanto velocemente da tifoso a tirapiedi, non mi permetto di dare alcun suggerimento a Mignani, però il mister trovi al più presto le alternative, soprattutto in vista dei play off. Il 4312 funziona con determinati equilibri e ruotare gli uomini in questo schema spesso ha portato cattivi risultati. Giocare per sfruttare gli errori altrui presuppone di non fare errori difensivi e l'assenza di Maiello da questo punto di vista è molto pesante. Abbiamo delle potenzialità per intimorire gli avversari, usiamole.
Tuco ha scritto:mivienedavomitare ha scritto:Tuco ha scritto:mivienedavomitare ha scritto:Ora è fondamentale vincere in casa, con nove punti almeno il quarto posto dovrebbe essere quasi certo.
Si, anche perchè fuoricasa dove ne abbiamo altre 3, con il ritmo che abbiamo almeno un altro colpo lo possiamo mettere a segno.
Col senno del poi scambierei la vittoria con un pareggio ed un Maiello sano. Giocatore fondamentale per
l'assetto di centrocampo e difesa.
Comprendo quel che scrivi, il peso di Don Raffae' in questa squadra e' enorme, ma oggi abbiamo un Benali che può fare quel ruolo, con meno fisicità in fase di interdizione ma più visione e piede in quella di costruzione e assist. Chissà che con Benali in campo la squadra non sia più alta e veloce nelle giocate a centrocampo con cui eludere il pressing avversario.
Ad oggi ritengo solo due gli elementi insostituibili per caratteristiche, Folo e Walid, gli altri bene o male hanno sostituti che possono farlo.
mivienedavomitare ha scritto:Il Bari del girone di ritorno (non considero la partita col Parma) è un oggetto indecifrabile.
A mio parere abbiamo raccolto molti più punti di quelli effettivamente meritati sul campo in virtù di prestazioni
di parecchio inferiori a quelle apprezzate nella prima metà del campionato.
Non saprei dire se sia la conseguenza di un calo atletico generalizzato o se dipenda dalle caratteristiche della squadra
che appare sempre in grande difficoltà quando viene aggredita o quando gli viene negata la profondità (probabilmente entrambe le cose).
Certamente la scarsa tecnica di uomini come Cheddira o Folo viene a galla quando gli spazi si stringono e lo stesso Maita e Benedetti non stanno offrendo grandi prestazioni.
E' evidente come la squadra stia sopperendo grazie ad un eccezionale spirito di gruppo ed a una encomiabile forza di volontà .
La mancanza di Maiello complica la non rosea situazione e il secondo gol del Como ne è l'esempio più chiaro, così come tutto il primo tempo, e nel secondo pur avendo pareggiato abbiamo fatto in realtà solo due tiri in porta.
Spero infine che i playoff slittino di un paio di settimane per dar modo a Mignani di provare qualche valida alternativa ed a Maiello di recuperare una piena condizione atletica.
In un modo o nell'altro abbiamo fatto trenta, facciamo trentuno.
G1 ha scritto:mivienedavomitare ha scritto:Il Bari del girone di ritorno (non considero la partita col Parma) è un oggetto indecifrabile.
A mio parere abbiamo raccolto molti più punti di quelli effettivamente meritati sul campo in virtù di prestazioni
di parecchio inferiori a quelle apprezzate nella prima metà del campionato.
Non saprei dire se sia la conseguenza di un calo atletico generalizzato o se dipenda dalle caratteristiche della squadra
che appare sempre in grande difficoltà quando viene aggredita o quando gli viene negata la profondità (probabilmente entrambe le cose).
Certamente la scarsa tecnica di uomini come Cheddira o Folo viene a galla quando gli spazi si stringono e lo stesso Maita e Benedetti non stanno offrendo grandi prestazioni.
E' evidente come la squadra stia sopperendo grazie ad un eccezionale spirito di gruppo ed a una encomiabile forza di volontà .
La mancanza di Maiello complica la non rosea situazione e il secondo gol del Como ne è l'esempio più chiaro, così come tutto il primo tempo, e nel secondo pur avendo pareggiato abbiamo fatto in realtà solo due tiri in porta.
Spero infine che i playoff slittino di un paio di settimane per dar modo a Mignani di provare qualche valida alternativa ed a Maiello di recuperare una piena condizione atletica.
In un modo o nell'altro abbiamo fatto trenta, facciamo trentuno.
Questa affermazione darebbe per scontato che i nostri avversari di contro (nelle stesse partite di ritorno) abbiano giocato meglio di noi meritando una vittoria che per sfortuna loro (ma per fortuna nostra) non è arrivata. A me questo non risulta, sinceramente.Abbiamo meritato sempre di vincere in modo diverso e più "tattico" (siamo passati da migliore attacco del girone di andata a migliore difesa del girone di ritorno) un cambio spettacolare e tatticamente allucinante perchè in entrambi i casi votato ad ottenere risultati, perchè ricordiamolo, il calcio è un SPORT, per lo spettacolo c'è il cinema, il teatro o il Wrestling
In tutto il girone di andata in cui il gioco era più spumeggiante, si sono spese critiche riguardo il fatto che sfruttavamo solo i contropiede e che una volta prese le contromisure non avremmo fatto più punti.
Eccovi accontentati, in questo girone di ritorno Mignani ha preso le contromisure alle contromisure avversarie fregando tutti e facendo addirittura più punti dell'andata.
Mignani è un grande stratega del calcio non riesco a pensarne ad un altro a pari livello boh, ciò che non sono i vari allenatori champagne che insegnano alla squadra un solo gioco "spettacolare e all'attacco" e vanno avanti con quello e magari gli andrà anche bene (purché i giocatori siano tutti di categoria superiore altrimenti .. so cazzi).
PS : Quand'ero bambino mi son sempre chiesto come mai gli Harlem GlobeTrotters non giocavano mai in campionati regolari di NBA per distruggere tutti gli avversari con funamboliche prestazioni, poi verso l'adolescenza la risposta me la sono data e mi sembrava già di averlo capito tardi, poi leggo molti commenti su questa pagina e mi consolo un pò
nik ha scritto:Giocare un buon calcio, ovviamente, non significa fare numeri da circo, ma significa proporre una idea di gioco, qualunque essa sia, e svilupparla in maniera fluida e armoniosa.
Purtroppo non è ciò che abbiamo visto negli ultimi due, tre mesi.
Tuttavia, resto dell'idea che ciò che ci ha proposto di recente Mignani fosse l'unico modo possibile di affrontare le partite per cause non sue, al netto di qualche errore (che fanno tutti gli allenatori) e al netto di qualche variazione tattica (vedi Morachioli) adoperata più che altro nei momenti di difficoltà , non per scelta iniziale.
In definitiva, Mignani fa quel che può con l'organico che gli è stato messo a disposizione dalla Società , non credo che siano contromisure delle contromisure.
mivienedavomitare ha scritto:nik ha scritto:Giocare un buon calcio, ovviamente, non significa fare numeri da circo, ma significa proporre una idea di gioco, qualunque essa sia, e svilupparla in maniera fluida e armoniosa.
Purtroppo non è ciò che abbiamo visto negli ultimi due, tre mesi.
Tuttavia, resto dell'idea che ciò che ci ha proposto di recente Mignani fosse l'unico modo possibile di affrontare le partite per cause non sue, al netto di qualche errore (che fanno tutti gli allenatori) e al netto di qualche variazione tattica (vedi Morachioli) adoperata più che altro nei momenti di difficoltà , non per scelta iniziale.
In definitiva, Mignani fa quel che può con l'organico che gli è stato messo a disposizione dalla Società , non credo che siano contromisure delle contromisure.
Ora ti prenderai le bacchettate da quelli che guardano solo il risultato finale, non certo tutta la partita
Non è un delitto essere consapevoli che la squadra sta andando oltre i suoi limiti anche grazie ad un pò di fortuna ed a qualche episodio favorevole.
mivienedavomitare ha scritto:nik ha scritto:Giocare un buon calcio, ovviamente, non significa fare numeri da circo, ma significa proporre una idea di gioco, qualunque essa sia, e svilupparla in maniera fluida e armoniosa.
Purtroppo non è ciò che abbiamo visto negli ultimi due, tre mesi.
Tuttavia, resto dell'idea che ciò che ci ha proposto di recente Mignani fosse l'unico modo possibile di affrontare le partite per cause non sue, al netto di qualche errore (che fanno tutti gli allenatori) e al netto di qualche variazione tattica (vedi Morachioli) adoperata più che altro nei momenti di difficoltà , non per scelta iniziale.
In definitiva, Mignani fa quel che può con l'organico che gli è stato messo a disposizione dalla Società , non credo che siano contromisure delle contromisure.
Ora ti prenderai le bacchettate da quelli che guardano solo il risultato finale, non certo tutta la partita
Non è un delitto essere consapevoli che la squadra sta andando oltre i suoi limiti anche grazie ad un pò di fortuna ed a qualche episodio favorevole.
G1 ha scritto:mivienedavomitare ha scritto:nik ha scritto:Giocare un buon calcio, ovviamente, non significa fare numeri da circo, ma significa proporre una idea di gioco, qualunque essa sia, e svilupparla in maniera fluida e armoniosa.
Purtroppo non è ciò che abbiamo visto negli ultimi due, tre mesi.
Tuttavia, resto dell'idea che ciò che ci ha proposto di recente Mignani fosse l'unico modo possibile di affrontare le partite per cause non sue, al netto di qualche errore (che fanno tutti gli allenatori) e al netto di qualche variazione tattica (vedi Morachioli) adoperata più che altro nei momenti di difficoltà , non per scelta iniziale.
In definitiva, Mignani fa quel che può con l'organico che gli è stato messo a disposizione dalla Società , non credo che siano contromisure delle contromisure.
Ora ti prenderai le bacchettate da quelli che guardano solo il risultato finale, non certo tutta la partita
Non è un delitto essere consapevoli che la squadra sta andando oltre i suoi limiti anche grazie ad un pò di fortuna ed a qualche episodio favorevole.
Ti darei ragione se nel guardare tutta la partita (cose che faccio assiduamente) vedessi avversari del bari dominare e sbagliare occasioni favorevoli e il Bari capitalizzare al massimo le poche occasioni.
Invece dal ciò che ho visto in tutte le partite, un Bari che concede pochissimo se non nulla, di contro si sicuro non crea caterve di occasioni da gol ma tutti i unti sono stati meritati. Se esamitnassimo le partite di ogni squadra, anche la più forte e la più vincente, troveremmo verso tutti delle lacune, piccole o grandi. Sarebbe un gioco fin troppo facile, una singola partita la può vincere chiunque, anche la squadra più sciagurata, ma se la stessa ottiene molti più risultati favorevoli che sfavorevoli nel corso di tante partite allora accanirsi a trovare ciò che non va, giustificare i risultati con la fortuna o con chissà cos'altro, è un gioco stupido da perfetti tirapiedi (ops che ho detto)
Tuco ha scritto:G1 ha scritto:mivienedavomitare ha scritto:nik ha scritto:Giocare un buon calcio, ovviamente, non significa fare numeri da circo, ma significa proporre una idea di gioco, qualunque essa sia, e svilupparla in maniera fluida e armoniosa.
Purtroppo non è ciò che abbiamo visto negli ultimi due, tre mesi.
Tuttavia, resto dell'idea che ciò che ci ha proposto di recente Mignani fosse l'unico modo possibile di affrontare le partite per cause non sue, al netto di qualche errore (che fanno tutti gli allenatori) e al netto di qualche variazione tattica (vedi Morachioli) adoperata più che altro nei momenti di difficoltà , non per scelta iniziale.
In definitiva, Mignani fa quel che può con l'organico che gli è stato messo a disposizione dalla Società , non credo che siano contromisure delle contromisure.
Ora ti prenderai le bacchettate da quelli che guardano solo il risultato finale, non certo tutta la partita
Non è un delitto essere consapevoli che la squadra sta andando oltre i suoi limiti anche grazie ad un pò di fortuna ed a qualche episodio favorevole.
Ti darei ragione se nel guardare tutta la partita (cose che faccio assiduamente) vedessi avversari del bari dominare e sbagliare occasioni favorevoli e il Bari capitalizzare al massimo le poche occasioni.
Invece dal ciò che ho visto in tutte le partite, un Bari che concede pochissimo se non nulla, di contro si sicuro non crea caterve di occasioni da gol ma tutti i unti sono stati meritati. Se esamitnassimo le partite di ogni squadra, anche la più forte e la più vincente, troveremmo verso tutti delle lacune, piccole o grandi. Sarebbe un gioco fin troppo facile, una singola partita la può vincere chiunque, anche la squadra più sciagurata, ma se la stessa ottiene molti più risultati favorevoli che sfavorevoli nel corso di tante partite allora accanirsi a trovare ciò che non va, giustificare i risultati con la fortuna o con chissà cos'altro, è un gioco stupido da perfetti tirapiedi (ops che ho detto)
Consentimi l'intromissione, non conosco personalmente i due utenti, ma nel corso degli anni ho avuto modo di discutere tante volte con loro, in maniera differente.
Sono due tifosi del Bari come tanti qui, non credo che siano tra quei pochi fessi che pur di avere ragione sulle loro idee, auspichino la sconfitta.
Detto ciò, sono d'accordissimo su cio che hai scritto.
Su oltre 30 partite, la casualità diventa un fattore molto ma molto relativo.
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