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L'Accademia del 4-2-4 e la Stella del Sud

Parla in libertà di argomenti di carattere generale attinenti il Bari: partite, allenamenti, calciomercato. Prima di aprire un nuovo topic, controlla sempre se l'argomento è già stato trattato!

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ucignel

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Re: L'Accademia del 4-2-4 e la Stella del Sud

Messaggioda ucignel » lun nov 06, 2017 17:50


Intanto sono curioso di vedere che succede contro il Pescara. Le squadre di Zeman le conosciamo, ci attaccheranno. E noi saremo senza difesa titolare, obbligati a giocare a 4 dietro. Fiducioso perché siamo in casa. Meno perché trovare proprio il Pescara quando ci sono le nazionali, non ci voleva proprio...
07/03/2014, ore 12:04: LA PRINCIPESSA E' FUORI DALLA PRIGIONE, IN ATTESA DEL PRINCIPE BIANCOROSSO


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Re: L'Accademia del 4-2-4 e la Stella del Sud

Messaggioda nik » lun nov 06, 2017 20:22


Il pregio e, allo stesso tempo, il difetto di Grosso è far giocare la squadra senza considerare la categoria cui appartiene.
È un pregio perché significa dare un'identità alla squadra, guardare al futuro senza troppi patemi per il presente. Insomma se sarà serie A non ci saranno rivoluzioni.
È un difetto perché non tiene conto dei limiti tecnici dei giocatori di serie B e degli arbitraggi approssimativi di questa categoria. Vale a dire che in serie B spesso si coglie qualche punto spazzando la palla in tribuna piuttosto che mettere l'attaccante avversario in fuorigioco.
Ritengo tuttavia che l'Accademia debba sostenere questo progetto ambizioso. Giocare come se fossimo una grande squadra è rischioso ma sinceramente io ero un po stufo delle solite storie da usato garantito.
"Il potere risiede dove gli uomini credono che il potere risieda. E' un trucco, un'ombra sul muro. E un uomo molto piccolo è in grado di proiettare un'ombra molto grande."

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Re: L'Accademia del 4-2-4 e la Stella del Sud

Messaggioda dareios » mer nov 08, 2017 18:07


Tra color che son sospesi, il Bari si trova in un limbo indecifrabile: se da un lato ci sono dati estremamente positivi, come i gol fatti, la differenza reti, i 16 gol di Galano e Improta e la posizione in classifica, dati che porterebbero a immaginare orizzonti di gloria (ammesso che una promozione dalla B possa definirsi gloriosa), dall'altro riaffiorano nella memoria incubi come le 4 batoste in trasferta, la dozzina di erroracci individuali che hanno visto protagonisti a turno tutti i nostri difensori, portiere compreso, il non gioco di la spezia, di brescia e del primo tempo con il venezia, il catenaccione dell'ultimo quarto d'ora contro il real vercelli, i centravanti che segnano con il contagocce.
A cosa credere? Fiducia o diffidenza? Corazzata o bagnarola? Ci divertiamo con questo Bari? a volte sì, ma a volte ci lascia delusi e annoiati.
Salerno ci ha dato un punto in trasferta, ma non ha sciolto affatto i dubbi, anzi probabilmente ne ha aggiunti di nuovi.
Anche se tutti noi lo speriamo, sarà difficile dare una svolta positiva prima della sosta invernale con relativo mercato. Fino ad allora occorre tener duro e racimolare più punti possibile. Poi toccherà a Jean&Jean operare i giusti ritocchi e, mai come in questa stagione, dovrebbe essere facilissimo aver individuato le lacune e quindi porvi rimedio. Ma stavolta senza portare a Bari nuovi dinosauri, servono giovani entusiasti e vigorosi.
A quel punto Grosso non avrà più alibi: la squadra dovrà correre dal 1' al 90' senza soluzione di continuità e finalmente potremo esclamare Habemus Orange.
Buona serata
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Re: L'Accademia del 4-2-4 e la Stella del Sud

Messaggioda dareios » sab nov 11, 2017 18:05


l'Hdemia nacque sulle ali dell'entusiasmo e della speranza che anche in serie A si potesse rivedere il gioco del Bari di Conte sintetizzato nella formuletta magica del 424 che però non rende onore a tutti i dettagli e le variazioni sul tema che Conte ci propose.
La partita a san Siro contro il milan, finita 0-0, indusse molti di noi, me compreso, a supporre che Ventura potesse continuare su quella strada che per lo stesso Vincenzino era da pazzi percorrere anche in serie A.
Ben presto molti di noi si dovettero ricredere, vedendo una serie di calekkie allucinanti, a partire da Allegretti ala per giungere a Gillet regista o Alvarez centravanti, che avrebbero snaturato il meccanismo di Conte fino a renderlo irriconoscibile già nel corso del campionato dei 50 punti.
Il campionato successivo confermò la lettura dell'ala massimalista hdemica che aveva già emesso il giudizio sull'incapacità evidente di Ventura, ideale cortigiano dei matarri per distruggere i sogni biancorossi.
Così fu e "Mister può perderle tutte" terminò ingloriosamente la sua opera revisionista nel Bari per poi volare per altri lidi, lasciandoci nella palude da cui ancora non siamo riemersi.

Per un curioso scherzo del destino la stessa storia si è ripetuta nella Nazionale italiana.
Prima Conte, il quale ricostruisce dalle macerie una Nazionale che addirittura arriva a sfiorare la finale europea con giaccherini, sturaro e pellé (taccio sul gioco di quella Nazionale ma bisogna riconoscere che Conte dovette assemblare materiale davvero scadente, facendo miracoli), poi arriva Ventura, il quale riceve di nuovo da Conte un'eredità importante ma, invece di proseguire su quella strada, snatura e smonta pezzo dopo pezzo quel progetto, dando alla Nazionale quella configurazione mostruosa vista ieri in Svezia.
E così da "Mister può perderle tutte" da lunedì sera potrebbe diventare "Mister può anche non qualificarsi per i Mondiali", chiudendo il cerchio della sua missione distruttrice del Bari e della Nazionale.
Speriamo di no, speriamo che la Svezia venga punita a san Siro per il suo atteggiamento "spagnolo", provocatorio, ma il giudizio su Ventura non cambierebbe di una virgola.
Dispiace dirlo e dispiace anche per tutti i baresi che continuano ad aggrapparsi ai 50 punti, inventando qualcosa che non è mai esistito: il Bari di Ventura che giocava bene. Quando quel Bari ha giocato bene era solo perché ancora non aveva dimenticato la lezione di Conte... E speriamo che anche la Nazionale voglia ricordarsi quella lezione per arrivare ai Mondiali, guidata, si spera, da qualcun altro.

Buona serata e prepariamoci ad accogliere come si deve ZZ
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Re: L'Accademia del 4-2-4 e la Stella del Sud

Messaggioda Rover » sab nov 11, 2017 18:25


dareios ha scritto:l'Hdemia nacque sulle ali dell'entusiasmo e della speranza che anche in serie A si potesse rivedere il gioco del Bari di Conte sintetizzato nella formuletta magica del 424 che però non rende onore a tutti i dettagli e le variazioni sul tema che Conte ci propose.
La partita a san Siro contro il milan, finita 0-0, indusse molti di noi, me compreso, a supporre che Ventura potesse continuare su quella strada che per lo stesso Vincenzino era da pazzi percorrere anche in serie A.
Ben presto molti di noi si dovettero ricredere, vedendo una serie di calekkie allucinanti, a partire da Allegretti ala per giungere a Gillet regista o Alvarez centravanti, che avrebbero snaturato il meccanismo di Conte fino a renderlo irriconoscibile già nel corso del campionato dei 50 punti.
Il campionato successivo confermò la lettura dell'ala massimalista hdemica che aveva già emesso il giudizio sull'incapacità evidente di Ventura, ideale cortigiano dei matarri per distruggere i sogni biancorossi.
Così fu e "Mister può perderle tutte" terminò ingloriosamente la sua opera revisionista nel Bari per poi volare per altri lidi, lasciandoci nella palude da cui ancora non siamo riemersi.

Per un curioso scherzo del destino la stessa storia si è ripetuta nella Nazionale italiana.
Prima Conte, il quale ricostruisce dalle macerie una Nazionale che addirittura arriva a sfiorare la finale europea con giaccherini, sturaro e pellé (taccio sul gioco di quella Nazionale ma bisogna riconoscere che Conte dovette assemblare materiale davvero scadente, facendo miracoli), poi arriva Ventura, il quale riceve di nuovo da Conte un'eredità importante ma, invece di proseguire su quella strada, snatura e smonta pezzo dopo pezzo quel progetto, dando alla Nazionale quella configurazione mostruosa vista ieri in Svezia.
E così da "Mister può perderle tutte" da lunedì sera potrebbe diventare "Mister può anche non qualificarsi per i Mondiali", chiudendo il cerchio della sua missione distruttrice del Bari e della Nazionale.
Speriamo di no, speriamo che la Svezia venga punita a san Siro per il suo atteggiamento "spagnolo", provocatorio, ma il giudizio su Ventura non cambierebbe di una virgola.
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Io sarò sempre grato a Ventura per quella che tuttora resta la miglior stagione in serie A disputata dal Bari. Indelebile rimarrà nella mia memoria quel Bari 4-2 Palermo, forse la partita in cui disputammo il calcio più bello al San Nicola, dove i migliori in campo furono Alvarez, Allegretti, Bonucci, Koman, Almiron e Barreto, di cui 5 non erano presenti nella stagione precedente. Quindi mi sembrano abbastanza ingenerosi nei suoi confronti questi giudizi sul suo passato al Bari.
Per quanto riguarda il presente, ritengo che mr Ventura non sia adatto per guidare una nazionale come l’Italia, dato che, a differenza di Conte, non possiede quella grinta e quell’esperienza internazionale che sono i requisiti principali ottenere successi europei e mondiali. Ancelotti è l’unico, attualmente, che potrebbe risollevare le nostre sorti.
"...sempre accanto a te
e non lo so
perchè non resto a casa..."

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Re: L'Accademia del 4-2-4 e la Stella del Sud

Messaggioda dareios » sab nov 11, 2017 18:57


Caro Rover, apprezzo moltissimo il tuo intervento e rispetto la tua opinione sia pur molto distante dalla mia.
Permettimi in amicizia una piccola correzione: il miglior campionato del Bari rimane quello del 1946/47 terminato al settimo posto con 38 punti di allora equivalenti a 54 di oggi. Il Bari dei matarri non ha mai battuto alcun record positivo del Bari in assoluto, forse solo quello dei gol fatti in un campionato in cui per altro retrocedemmo con protti capocannoniere (però su quest'ultimo dato potrei sbagliare, vado a memoria).
Ricordo perfettamente quel Bari-palermo, bella partita che vincemmo però quando il palermo perse liverani per espulsione (strano, il Bari di ventura era esperto nel perdere con l'uomo in più). A mio parere ventura dalla sua ebbe la fortuna di trovare in Alvarez e Almiron due giocatori eccezionali, se li avesse avuti Conte in serie A sono sicuro che ora ricorderemmo qualche trasferta europea.
Ma sono opinioni soggettive, con il post sopra segnalavo in particolare la storia parallela del Bari e della Nazionale con curiose analogie.
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Re: L'Accademia del 4-2-4 e la Stella del Sud

Messaggioda soldato Jocker » sab nov 11, 2017 19:29


....Rover mi ha anticipato di poco, anche io volevo fare una riflessione sulla Nazionale e su mister Ventura, partendo dallo scialbo match di ieri ed allargando il campo per una a più ampio respiro...

...su ieri, ho letto molte critiche su Ventura e giudizi pesantissimi sui singoli, in particolare De Rossi e Verratti, critiche che condivido solo parzialmente; riguardo l'11 iniziale, devo dire che, se si esclude che, per me, uno come Insigne in questa squadra non possa mancare in questo momento e lo avrei preferito, anche in un ruolo a lui non proprio congeniale, ad uno tra Belotti ed Immobile, ho condiviso la scelta di Ventura di affidarsi ai restanti dieci e a quello schieramento ed, in generale, posso tranquillamente affermare che non mi aspettavo nulla di diverso dalla partita di ieri: abbiamo perso contro una squadra modesta, ma noi in realtà attualmente non siamo granché meglio, e in partite come quelle di ieri non puoi permetterti di sbagliare occasioni come quelle capitate a Belotti ad inizio partita o come quella altrettanto clamorosa in apertura di ripresa sul cross di Candreva; se non realizzi tale occasioni, è chiaro che al primo tiro da quaranta metri deviato rischi di prendere gol e condannarti ad una complicata operazione di rimonta quale sarà la partita di S.Siro....

.... per quanto riguarda la riflessione generale su come la banda di Ventura sia arrivata a tale partita, credo sia necessario partire dall'esperienza di Conte, dalle macerie che aveva trovato il mister leccese e dalla sua capacità di creare una formazione non qualitativa ma che rispecchiava in tutto e per tutto il carattere sanguigno del suo coach, levandosi anche la soddisfazione di battere con merito quella Spagna che solo pochi mesi dopo ci apparirà una squadra di alieni...... dopo una prima fase in cui Ventura ha lavorato sulla base di quello che ha trovato, ha provato (in maniera anche umanamente comprensibile per un allenatore che arriva verso la fine della carriera al palcoscenico più prestigioso) a dare una propria impronta, scegliendo il modulo che gli ha regalato le migliori soddisfazioni professionali, incontrando, però, il rigetto dei giocatori che di fatto hanno costretto il ligure a tornare sui propri passi....

...per il futuro, in tutta sincerità, vedo prospettive più rosee, la nuova generazione sembra avere più qualità di quella precedente (da Donnarumma, a Insigne, Belotti, Chiesa, mi sembrano tutti potenziali top players, ma a me piace molto anche Gagliardini che mi ricorda Ambrosini e penso possa essere il tipo di centrocampista che possa far definitivamente esplodere lo sbiadito Verratti versione azzurra) e starà al futuro selezionatore trovare il sistema di gioco (al momento direi un 4-3-3) che possa valorizzare ed esaltare tale qualità.....
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Re: L'Accademia del 4-2-4 e la Stella del Sud

Messaggioda dareios » dom nov 12, 2017 22:44


Bari-pescara prometteva molto come spettacolo, ma le attese sono state parzialmente deluse per demerito proprio dell'11 di zz.
Molto buona invece la prova del Bari di Grosso.
Dopo 10 minuti di stenti e passaggetti, il Bari ha preso il comando delle operazioni crescendo sempre più, senza lasciare palle gol agli avversari. Ottima la difesa, in grande spolvero il Trace che con Gyomber si trova a meraviglia. Il secondo tempo ha visto in campo una sola squadra, il Bari, con Galano che sbaglia un gol fatto, con Tello che giganteggia, con il raziocinante Petriccione che avrebbe meritato anche il gol con un gran tiro da fuori. Solo per circostanze casuali si arriva alla mezz'ora ancora a reti inviolate. Poi ci pensa Brienza su calcio da fermo a rendere giustizia, dando ragione alla sostituzione di Busellato voluta da Grosso.
Finalmente si è visto un Bari con grande personalità e con un gioco piacevole e produttivo. Ancora una volta va sottolineato il fatto di non aver mai sofferto in difesa.
E adesso speriamo di rivedere la stessa personalità e lo stesso gioco anche in trasferta.
Certo che se in questo centrocampo ci aggiungiamo anche un Basha in forma... beh restiamo con i piedi per terra e godiamoci la vittoria sulla bestia nera zz.
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Re: L'Accademia del 4-2-4 e la Stella del Sud

Messaggioda Saboccio » dom nov 12, 2017 23:06


Infatti con un centrocampista fortino diventeremmo un ottima squadra. E con fortino intendo piu che altro fantasioso insomma un Brienza giovane. Brienza un grande e fino a quando entrerà l'ultima mezzora soprattutto se dobbiamo fare gol raramente ci deludera'. Menzione d'onore ad Anderson un terzino fluidificante di lusso.

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Re: L'Accademia del 4-2-4 e la Stella del Sud

Messaggioda soldato Jocker » dom nov 12, 2017 23:24


....non vedevo una partita intera del Bari da parecchio, e devo dire che l'attesa è stata ben ripagata; partita che si può riassumere nell'ottimo cross che a metà del secondo tempo il signor Tonucci (!!!) in proiezione offensiva pennella al centro dell'area.... secondo tempo esaltante, speriamo solo di migliorare lo score esterno mantenendo alto il livello delle prestazioni, così da poter dare un gusto diverso alla stagione corrente.....
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Re: L'Accademia del 4-2-4 e la Stella del Sud

Messaggioda oldvalues » dom nov 12, 2017 23:31


Partita gestita nel migliore dei modi, contenimento nella prima mezzora vs un Pescara alto e reattivo, studio dell’avversario, accelerazione e gol partita arrivato dal miglior piede di questa serie B.

Incoraggiante anche la forma fisica e l’atteggiamento di Floro Flores.

Avanti Bari.
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Re: L'Accademia del 4-2-4 e la Stella del Sud

Messaggioda mivienedavomitare » dom nov 12, 2017 23:55


Trenta minuti molto incoraggianti, finalmente! Marcature strette, grande applicazione e soprattutto una cattiveria agonistica che non vedevo da troppo tempo, oltre ad un gioco palla a terra che avrebbe meritato una vittoria più netta. Il Pescara del boemo che non riesce a fare un tiro nella porta per novanta minuti è una notizia.
Ora giochiamone almeno venti con la stessa intensità in trasferta.

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Re: L'Accademia del 4-2-4 e la Stella del Sud

Messaggioda Diceopoli » lun nov 13, 2017 0:13


Vedendo giocare oggi Ciccio Brienza alla veneranda età di 39 anni, ed avendo ancora negli occhi la squallida partita dell'Italia di venerdì, mi chiedo: ma come è possibile che un giocatore con quelle qualità tecniche non ha mai trovato posto in nazionale?
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Re: L'Accademia del 4-2-4 e la Stella del Sud

Messaggioda oronzo canà » lun nov 13, 2017 0:36


crescita costante
belle risposte da parte di tutti
a cominciare dalla tenuta atletica con la corsa fino al 96°
fino al fattore gruppo (vedasi il recupero di Nene o la disponibilità di Floro Flores a volte troppo facilmente additato come possibile cacacazzi)
passando ai singoli cresce di partita in partita il mio pupillo petriccione che già mi piacque al suo esordio con la ternana
mostra sempre più personalità e buoni piedi senza aver paura di legnare
Anderson una vera sorpresa
ma la menzione d'onore va a Tonucci che al fianco di Gyomber sembra più sicuro rispetto quando gioca con Capradossi o lo stesso Marrone

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Re: L'Accademia del 4-2-4 e la Stella del Sud

Messaggioda Vitoluigi » lun nov 13, 2017 2:50


oldvalues ha scritto:Partita gestita nel migliore dei modi, contenimento nella prima mezzora vs un Pescara alto e reattivo, studio dell’avversario, accelerazione e gol partita arrivato dal miglior piede di questa serie B.

Incoraggiante anche la forma fisica e l’atteggiamento di Floro Flores.

Avanti Bari.

D'accordissimo, secondo me Grosso l'ha studiata proprio così, chiedendo ai nostri di aspettare il Pescara nella prima parte di gara per ammazzarlo sorprendendolo nella ripresa.
La cosa che a me continua colpire è il suo continuo cambio di modulo, segno che studia sempre accuratamente l'avversario: come si schiera, come si muove, come difende e come attacca. Come scrissi in passato sono curioso di sapere se in futuro troverà un assetto base su cui lavorare costantemente o modificherà frequentemente la nostra impostazione come ha fatto finora.
"Alle Peroni ci pensiamo noi, ma ai chinotti ci pensate voi!"


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