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L'Accademia del 4-2-4 e la Stella del Sud

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Angioletto

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Re: L'Accademia del 4-2-4 e la Stella del Sud

Messaggioda Angioletto » lun mar 15, 2021 18:44


Tuco ha scritto:La gestione di questa stagione è stata fallimentare a cominciare da agosto quando si è scelto di licenziare un allenatore che aveva ottenuto dei risultati notevoli e che per un soffio non ci aveva visto arrivare in B al primo colpo.
Ero perplesso su quella scelta perchè non mi spiegavo come non si potesse dare continuità ad un lavoro iniziato ad ottobre e che meritava di essere sviluppato in modo ancora più competitivo in questa stagione partendo proprio da lì e quindi con la consapevolezza di ciò che serviva per completarlo.
Allo stesso tempo però mi son detto che se una società non ha feeling o fiducia nel proprio tecnico meglio cambiare subito che iniziare una stagione con una serie di diffidenze ed incomprensioni che alla prima curva emergono e ti mandano fuori strada.
Ancor più motivato dal fatto che veniva scelto colui che sin da due anni prima era stata la prima scelta della società, quindi un allenatore che al contrario godeva della massima fiducia.
Ho storto il naso durante il mercato estivo perchè occhio e croce mi sembrava che si stesse lavorando più sulla riduzione dei costi che non sull'allestimento di una squadra che doveva vincere il campionato, e la diffidenza si è via via tramutata in critica dinanzi alle prestazioni mai del tutto convincenti della squadra.
Il mercato di gennaio poi ha evidenziato tanto il sospetto sul discorso economico che quello tecnico, due aspetti che si sono intrecciati e che ci hanno portato ad avere una rosa numericamente insufficiente e con alcune lacune tecniche figlie sia della politica al risparmio che della ottusa gestione del mister.
Il cambio di allenatore è stata una tardiva conseguenza che fa i conti con tutta una situazione ormai deformata e difficilmente rimediabile.
Mi sembrano evidenti le responsabilità della società in primis, a seguire di tutti gli altri protagonisti.
Tralascio le polemiche, spesso ideologiche e preconcette, di alcuni noti, gente che cambia idea come bandiere al vento a seconda dei risultati.
Le possibilità di questa squadra in questa stagione ad oggi sono pressochè nulle e questo ci porterà ai playoff non certo da favoriti.
Carrera dovrà provare a giocarsi le sue carte e contestualmente valutare se e come continuare quì avendo un contratto che scade a giugno.
Al momento le nostre prospettive non sono di certo buone e questo mi pare sia ascrivibile alla società che ad oggi ha costruito molto poco nel presente mentre del futuro quelle poche certezze non sono il massimo per noi tifosi.

Se vai a leggere quanto scritto da me a Luglio scorso, noterai che anch'io volevo la conferma di Vivarini. Mi sembrava la cosa più logica, considerando i due anni di contratto fatti sottoscrivere al tecnico ed il risultato ottenuto che, seppure non in linea con le attese di tutti, comunque non era del tutto da disprezzare. Secondo me non si trattava nemmeno di fare chissà cosa sul mercato, Costa e Laribi, erano stati rimpiazzati con giocatori di categoria superiore, ed in attacco avevamo molte più soluzioni dell'anno scorso. La società invece ha voluto puntare su un tecnico di esperienza, che ha ottenuto buoni risultati sino a dicembre, senza scatenare particolari entusiasmi, ma con diversi giocatori che per motivi diversi hanno reso poco o nulla. Tuttavia a Dicembre eravamo secondi, contro una Ternana imbattuta che aveva la media punti maggiore in Europa, ma assolutamente in linea con le prime degli altri gironi. Hanno sbagliato?...può essere. Personalmente però una volta presa una strada non perdo tempo a guardare cosa saremmo stati se si fossero fatte scelte diverse, anche perché la prova che con Vivarini avremmo ottenuto risultati migliori non l'avremo mai.
A Gennaio secondo me, hanno sbagliato enormemente con Cianci, al di là del valore del giocatore, non puoi portare avanti una trattativa di un mese per prenderlo, salvo poi rendersi conto che era pure infortunato. Romairone ha pagato secondo me anche per questo. Poi è sicuramente successo qualcosa, un altro mistero tipo Genoa-Bari, con motivazioni spero meno pelose, ma la partita contro la Viterbese è stata una delle pagine più vergognose di questo campionato.
Ora cosa succederà? non lo so. Non nascondo una certa apprensione, davanti al contratto di 6 mesi a Carrera ed alla scelta di non prendere un nuovo direttore sportivo. E' solo un taglio dei costi? paradossalmente spero di si, o è un disimpegno? Può essere un "vediamo cosa succede e poi decidiamo", una volontà eventualmente di non fare scelte condivise con chi potrebbe venire domani? Non ne ho idea. Ma delle soluzioni che si erano palesate qualche anno fa, quando è stato regalato il titolo della società, quella dei Dela mi era sembrata l'unica percorribile, avendo potenza economica e competenza. Pensare di risalire da una categoria così stramaledattamente complicata come la serie C, dove hai il 5% di possibilità di salire alla categoria superiore (quest'anno il 5,26% perché manca una squadra) da prima, ed il 6,67% (4 su 60) di salire in generale, con una dirigenza che non ci metta tanta moneta e tanta buona volontà...la vedo veramente durissima.
Per finire, non mi aspetto nulla più da questa squadra, caratterialmente è a pezzi, salvo miracoli che penso speriamo tutti noi, la vedo dura che riesca a dire la sua in partite in cui devi tirare prepotentemente gli attributi. Spero di sbagliarmi.

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Re: L'Accademia del 4-2-4 e la Stella del Sud

Messaggioda mivienedavomitare » lun mar 15, 2021 19:07


..... allora non stavamo dicendo, come le ha definite.... stron.zate.
In tutti i casi che la nostra fosse fin dall'inizio, come è stata da lei definita "la squadra nettamente più forte" , questa è certamente una stronz.ata.
Non è necessario essere Nostradamus per capire quale obiettivo può raggiungere una squadra se di calcio si mastica qualcosa. Quello che vediamo è quanto seminato dalla proprietà e non esistono scusanti, punto.

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Re: L'Accademia del 4-2-4 e la Stella del Sud

Messaggioda nik » ven mar 19, 2021 15:21


Leggo troppo spesso che nella squadra c'è un problema di testa e di carattere. Mi dissocio ancora una volta, perché così non si fa altro che mettere in secondo piano le lacune tecniche della squadra. Non che le motivazioni non contino. Contano se sono supportate da una buona organizzazione di squadra e dalla tecnica individuale. Così come la convinzione dei propri mezzi e l'entusiasmo crescono con i risultati, vedi Ternana o il Bari della stagione fallimentare, allo stesso modo la testa viene meno quando le cose vanno male per troppo tempo.
Prendiamo Antenucci. Leggo troppe critiche assurde nei suoi confronti. Antenucci è sempre stato questo. Un giocatore che a volte scompare dal campo me che tira fuori il colpo da campione all'improvviso. Questo periodo gli gira tutto storto. Nelle ultime partite i portieri avversari gli parano di tutto. Ma dire che Antenucci non ci sta con la testa, quando si è messo a disposizione della squadra giocando in un ruolo non suo, è sbagliato, o in malafede. Ma è da Antenucci che voglio partire per una semplice analisi tecnica del Bari di Carrera. Antenucci da il meglio di se quando può giocare sulla linea dell'area di rigore. Non ha le caratteristiche per far salire il baricentro del gioco di squadra. E comunque in una squadra di vertice, non è lui (a 37 anni suonati) che deve farsi il mazzo a centrocampo. Anche D'Ursi e Marras non hanno la capacità di far salire la squadra. Giochiamo in pratica con 3 giocatori alle spalle di Cianci che vogliono la palla sul piede, e fanno fatica a giocare diversamente. Non è una questione di carattere o di impegno, ma è una questione tecnica.
In squadra, abbiamo solo due giocatori che fanno salire la squadra, Cianci e Rolando. Ma è troppo poco, serve il supporto del centrocampo. E qui vengo al punto. Il Bari di Carrera gioca con soli 2 centrocampisti. Probabilmente Carrera cerca il supporto di Antenucci, Marras e D'Ursi, ma questi 3 sono discontinui per caratteristiche tecniche. Il problema è che ci è venuto a mancare Ciofani. Si, Ciofani. Lui è un giocatore di quantità che è stato molto prezioso nel raccordare le due fasi nel girone di andata. Contro la Casertana poi ci è venuto a mancare anche Sarzi Puttini e abbiamo perso anche un pò di spinta dall'altro lato. Così si spiega l'opaca prestazione contro i campani di mercoledì scorso.
Ora io non so come farà Carrera a far quadrare il cerchio. Probabilmente non ce la farà perché ad una squadra costruita male si sono aggiunti anche molti infortuni. Non so se a questo punto conviene ancora giocare con 4 difensori, abbiamo bisogno secondo me di avere più peso nella zona di raccordo a centrocampo. E' chiaro che a questo punto molti invocano il carattere ma non è che con il carattere si possono colmare carenze tecniche e di organico.
"Il potere risiede dove gli uomini credono che il potere risieda. E' un trucco, un'ombra sul muro. E un uomo molto piccolo è in grado di proiettare un'ombra molto grande."

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Re: L'Accademia del 4-2-4 e la Stella del Sud

Messaggioda mivienedavomitare » ven mar 19, 2021 18:41


nik ha scritto:Leggo troppo spesso che nella squadra c'è un problema di testa e di carattere. Mi dissocio ancora una volta, perché così non si fa altro che mettere in secondo piano le lacune tecniche della squadra. Non che le motivazioni non contino. Contano se sono supportate da una buona organizzazione di squadra e dalla tecnica individuale. Così come la convinzione dei propri mezzi e l'entusiasmo crescono con i risultati, vedi Ternana o il Bari della stagione fallimentare, allo stesso modo la testa viene meno quando le cose vanno male per troppo tempo.
Prendiamo Antenucci. Leggo troppe critiche assurde nei suoi confronti. Antenucci è sempre stato questo. Un giocatore che a volte scompare dal campo me che tira fuori il colpo da campione all'improvviso. Questo periodo gli gira tutto storto. Nelle ultime partite i portieri avversari gli parano di tutto. Ma dire che Antenucci non ci sta con la testa, quando si è messo a disposizione della squadra giocando in un ruolo non suo, è sbagliato, o in malafede. Ma è da Antenucci che voglio partire per una semplice analisi tecnica del Bari di Carrera. Antenucci da il meglio di se quando può giocare sulla linea dell'area di rigore. Non ha le caratteristiche per far salire il baricentro del gioco di squadra. E comunque in una squadra di vertice, non è lui (a 37 anni suonati) che deve farsi il mazzo a centrocampo. Anche D'Ursi e Marras non hanno la capacità di far salire la squadra. Giochiamo in pratica con 3 giocatori alle spalle di Cianci che vogliono la palla sul piede, e fanno fatica a giocare diversamente. Non è una questione di carattere o di impegno, ma è una questione tecnica.
In squadra, abbiamo solo due giocatori che fanno salire la squadra, Cianci e Rolando. Ma è troppo poco, serve il supporto del centrocampo. E qui vengo al punto. Il Bari di Carrera gioca con soli 2 centrocampisti. Probabilmente Carrera cerca il supporto di Antenucci, Marras e D'Ursi, ma questi 3 sono discontinui per caratteristiche tecniche. Il problema è che ci è venuto a mancare Ciofani. Si, Ciofani. Lui è un giocatore di quantità che è stato molto prezioso nel raccordare le due fasi nel girone di andata. Contro la Casertana poi ci è venuto a mancare anche Sarzi Puttini e abbiamo perso anche un pò di spinta dall'altro lato. Così si spiega l'opaca prestazione contro i campani di mercoledì scorso.
Ora io non so come farà Carrera a far quadrare il cerchio. Probabilmente non ce la farà perché ad una squadra costruita male si sono aggiunti anche molti infortuni. Non so se a questo punto conviene ancora giocare con 4 difensori, abbiamo bisogno secondo me di avere più peso nella zona di raccordo a centrocampo. E' chiaro che a questo punto molti invocano il carattere ma non è che con il carattere si possono colmare carenze tecniche e di organico.


Esatto. Due centrocampisti con caratteristiche più da interditori che da costruttori da soli non possono reggere tre attaccanti ... a volte quattro. Questa è la conseguenza di una squadra costruita senza seguire le più banali e basilari regole del calcio. La dimostrazione di ciò, sul campo, è che anche quando andiamo in vantaggio non riusciamo a chiudere la partita e neanche a congelarla per la mancanza di tecnica nel palleggio. Due punte in campo per questa squadra sono finanche troppe. Ecco come siamo messi grazie ad una proprietà forte, con enormi mezzi e per la quale siamo solo un pensiero fastidioso ed una palla al piede.

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Re: L'Accademia del 4-2-4 e la Stella del Sud

Messaggioda BariCatanzaro1972 » ven mar 19, 2021 20:17


mivienedavomitare ha scritto:
nik ha scritto:Leggo troppo spesso che nella squadra c'è un problema di testa e di carattere. Mi dissocio ancora una volta, perché così non si fa altro che mettere in secondo piano le lacune tecniche della squadra. Non che le motivazioni non contino. Contano se sono supportate da una buona organizzazione di squadra e dalla tecnica individuale. Così come la convinzione dei propri mezzi e l'entusiasmo crescono con i risultati, vedi Ternana o il Bari della stagione fallimentare, allo stesso modo la testa viene meno quando le cose vanno male per troppo tempo.
Prendiamo Antenucci. Leggo troppe critiche assurde nei suoi confronti. Antenucci è sempre stato questo. Un giocatore che a volte scompare dal campo me che tira fuori il colpo da campione all'improvviso. Questo periodo gli gira tutto storto. Nelle ultime partite i portieri avversari gli parano di tutto. Ma dire che Antenucci non ci sta con la testa, quando si è messo a disposizione della squadra giocando in un ruolo non suo, è sbagliato, o in malafede. Ma è da Antenucci che voglio partire per una semplice analisi tecnica del Bari di Carrera. Antenucci da il meglio di se quando può giocare sulla linea dell'area di rigore. Non ha le caratteristiche per far salire il baricentro del gioco di squadra. E comunque in una squadra di vertice, non è lui (a 37 anni suonati) che deve farsi il mazzo a centrocampo. Anche D'Ursi e Marras non hanno la capacità di far salire la squadra. Giochiamo in pratica con 3 giocatori alle spalle di Cianci che vogliono la palla sul piede, e fanno fatica a giocare diversamente. Non è una questione di carattere o di impegno, ma è una questione tecnica.
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Esatto. Due centrocampisti con caratteristiche più da interditori che da costruttori da soli non possono reggere tre attaccanti ... a volte quattro. Questa è la conseguenza di una squadra costruita senza seguire le più banali e basilari regole del calcio. La dimostrazione di ciò, sul campo, è che anche quando andiamo in vantaggio non riusciamo a chiudere la partita e neanche a congelarla per la mancanza di tecnica nel palleggio. Due punte in campo per questa squadra sono finanche troppe. Ecco come siamo messi grazie ad una proprietà forte, con enormi mezzi e per la quale siamo solo un pensiero fastidioso ed una palla al piede.

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Re: L'Accademia del 4-2-4 e la Stella del Sud

Messaggioda nik » sab mar 20, 2021 10:06


BariCatanzaro1972 ha scritto:
mivienedavomitare ha scritto:
nik ha scritto:Leggo troppo spesso che nella squadra c'è un problema di testa e di carattere. Mi dissocio ancora una volta, perché così non si fa altro che mettere in secondo piano le lacune tecniche della squadra. Non che le motivazioni non contino. Contano se sono supportate da una buona organizzazione di squadra e dalla tecnica individuale. Così come la convinzione dei propri mezzi e l'entusiasmo crescono con i risultati, vedi Ternana o il Bari della stagione fallimentare, allo stesso modo la testa viene meno quando le cose vanno male per troppo tempo.
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Vi invidio che riuscite ancora a fare discorsi tecnici...


... Ci riesco perché ho raggiunto lo stato di rassegnazione.
La rassegnazione può essere una cosa positiva, ti fa vedere la realtà da un'altra prospettiva.
Se ad una persona che cammina con le stampelle gli chiedo di correre, andrà in ansia.
Il Bari cammina con le stampelle da troppi anni. È inutile chiedergli di correre, perché perde fiducia facilmente.
Dobbiamo smetterla forse di pensare di essere i favoriti. Ricordo pochi campionati vinti dove ai nastri di partenza eravamo la squadra da battere. Oggi arriviamo ai play off malconci. Meglio così.
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Re: L'Accademia del 4-2-4 e la Stella del Sud

Messaggioda tifosobarese92 » sab mar 20, 2021 15:27


nik ha scritto:Leggo troppo spesso che nella squadra c'è un problema di testa e di carattere. Mi dissocio ancora una volta, perché così non si fa altro che mettere in secondo piano le lacune tecniche della squadra. Non che le motivazioni non contino. Contano se sono supportate da una buona organizzazione di squadra e dalla tecnica individuale. Così come la convinzione dei propri mezzi e l'entusiasmo crescono con i risultati, vedi Ternana o il Bari della stagione fallimentare, allo stesso modo la testa viene meno quando le cose vanno male per troppo tempo.
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In squadra, abbiamo solo due giocatori che fanno salire la squadra, Cianci e Rolando. Ma è troppo poco, serve il supporto del centrocampo. E qui vengo al punto. Il Bari di Carrera gioca con soli 2 centrocampisti. Probabilmente Carrera cerca il supporto di Antenucci, Marras e D'Ursi, ma questi 3 sono discontinui per caratteristiche tecniche. Il problema è che ci è venuto a mancare Ciofani. Si, Ciofani. Lui è un giocatore di quantità che è stato molto prezioso nel raccordare le due fasi nel girone di andata. Contro la Casertana poi ci è venuto a mancare anche Sarzi Puttini e abbiamo perso anche un pò di spinta dall'altro lato. Così si spiega l'opaca prestazione contro i campani di mercoledì scorso.
Ora io non so come farà Carrera a far quadrare il cerchio. Probabilmente non ce la farà perché ad una squadra costruita male si sono aggiunti anche molti infortuni. Non so se a questo punto conviene ancora giocare con 4 difensori, abbiamo bisogno secondo me di avere più peso nella zona di raccordo a centrocampo. E' chiaro che a questo punto molti invocano il carattere ma non è che con il carattere si possono colmare carenze tecniche e di organico.


Condivido a larghi tratti. Aggiungo qualcosina per contribuire alla discussione.
C'è stato un momento della stagione in cui anche con Auteri eravamo vicinissimi alla quadra nonostante le lacune tecniche difensive, spada di Damocle di squadra. Avevamo però trovato un certo equilibrio con i tre centrali Celiento, Sabbione e Di Cesare. Infatti fino alla gara contro il Palermo, questo schieramento difensivo ha retto e ha garantito comunque una certa stabilità perché Celiento è rapido, Sabbione fisicamente ha i suoi pregi e Di Cesare sa giocare la palla in fase di impostazione.

Qual era quindi la quadra? Il trequartista alle spalle di Montalto e Antenucci, due attaccanti complementari che facevano densità e profondità. Dopo Palermo però si è spenta la luce, complice l'infortunio di Celiento. Poi le liti con i procuratori e le cessioni hanno indebolito una rosa che era comunque seconda in classifica, che andava puntellata qua e la per andare a vincere i playoff.

Ai ragazzi non si può dir nulla, come anche a Carrera. Ci sono delle carenze tecniche enormi ormai, che non possono essere colmate sempre con la tempra. Alla fine diventa frustrante tutto ciò.
Chi sa solo di calcio non sa niente di calcio [Cit. Josè Mourinho]

"Sogna chi non crede che sia tutto qui"

La passione è unica, ed è uguale ad ogni parallelo del mondo...

https://www.youtube.com/watch?v=_h-rYD2xrwc

"Vamos, vamos Chape, vamos vamos Chape" ... Ciao ragazzi, le vostre medaglie il nostro dolore.

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Re: L'Accademia del 4-2-4 e la Stella del Sud

Messaggioda mivienedavomitare » dom mar 21, 2021 17:57


"la squadra più forte della serie C"

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Re: L'Accademia del 4-2-4 e la Stella del Sud

Messaggioda RedhotchiliPeppe » dom mar 21, 2021 18:12


tifosobarese92 ha scritto:
nik ha scritto:Leggo troppo spesso che nella squadra c'è un problema di testa e di carattere. Mi dissocio ancora una volta, perché così non si fa altro che mettere in secondo piano le lacune tecniche della squadra. Non che le motivazioni non contino. Contano se sono supportate da una buona organizzazione di squadra e dalla tecnica individuale. Così come la convinzione dei propri mezzi e l'entusiasmo crescono con i risultati, vedi Ternana o il Bari della stagione fallimentare, allo stesso modo la testa viene meno quando le cose vanno male per troppo tempo.
Prendiamo Antenucci. Leggo troppe critiche assurde nei suoi confronti. Antenucci è sempre stato questo. Un giocatore che a volte scompare dal campo me che tira fuori il colpo da campione all'improvviso. Questo periodo gli gira tutto storto. Nelle ultime partite i portieri avversari gli parano di tutto. Ma dire che Antenucci non ci sta con la testa, quando si è messo a disposizione della squadra giocando in un ruolo non suo, è sbagliato, o in malafede. Ma è da Antenucci che voglio partire per una semplice analisi tecnica del Bari di Carrera. Antenucci da il meglio di se quando può giocare sulla linea dell'area di rigore. Non ha le caratteristiche per far salire il baricentro del gioco di squadra. E comunque in una squadra di vertice, non è lui (a 37 anni suonati) che deve farsi il mazzo a centrocampo. Anche D'Ursi e Marras non hanno la capacità di far salire la squadra. Giochiamo in pratica con 3 giocatori alle spalle di Cianci che vogliono la palla sul piede, e fanno fatica a giocare diversamente. Non è una questione di carattere o di impegno, ma è una questione tecnica.
In squadra, abbiamo solo due giocatori che fanno salire la squadra, Cianci e Rolando. Ma è troppo poco, serve il supporto del centrocampo. E qui vengo al punto. Il Bari di Carrera gioca con soli 2 centrocampisti. Probabilmente Carrera cerca il supporto di Antenucci, Marras e D'Ursi, ma questi 3 sono discontinui per caratteristiche tecniche. Il problema è che ci è venuto a mancare Ciofani. Si, Ciofani. Lui è un giocatore di quantità che è stato molto prezioso nel raccordare le due fasi nel girone di andata. Contro la Casertana poi ci è venuto a mancare anche Sarzi Puttini e abbiamo perso anche un pò di spinta dall'altro lato. Così si spiega l'opaca prestazione contro i campani di mercoledì scorso.
Ora io non so come farà Carrera a far quadrare il cerchio. Probabilmente non ce la farà perché ad una squadra costruita male si sono aggiunti anche molti infortuni. Non so se a questo punto conviene ancora giocare con 4 difensori, abbiamo bisogno secondo me di avere più peso nella zona di raccordo a centrocampo. E' chiaro che a questo punto molti invocano il carattere ma non è che con il carattere si possono colmare carenze tecniche e di organico.


Condivido a larghi tratti. Aggiungo qualcosina per contribuire alla discussione.
C'è stato un momento della stagione in cui anche con Auteri eravamo vicinissimi alla quadra nonostante le lacune tecniche difensive, spada di Damocle di squadra. Avevamo però trovato un certo equilibrio con i tre centrali Celiento, Sabbione e Di Cesare. Infatti fino alla gara contro il Palermo, questo schieramento difensivo ha retto e ha garantito comunque una certa stabilità perché Celiento è rapido, Sabbione fisicamente ha i suoi pregi e Di Cesare sa giocare la palla in fase di impostazione.

Qual era quindi la quadra? Il trequartista alle spalle di Montalto e Antenucci, due attaccanti complementari che facevano densità e profondità. Dopo Palermo però si è spenta la luce, complice l'infortunio di Celiento. Poi le liti con i procuratori e le cessioni hanno indebolito una rosa che era comunque seconda in classifica, che andava puntellata qua e la per andare a vincere i playoff.

Ai ragazzi non si può dir nulla, come anche a Carrera. Ci sono delle carenze tecniche enormi ormai, che non possono essere colmate sempre con la tempra. Alla fine diventa frustrante tutto ciò.



No tb, è un fallimento di tutti. Mezza squadra ha esperienza in A e B, l'altra metà ha fatto stagioni di rilievo in C, c'è chi è andato in doppia cifra e chi aveva mercato in serie superiori. Stanno TUTTI rendendo sotto le aspettative. E' chiaro che se Semenzato e Bianco arrancano al 75' perche stiamo senza cambi la colpa è della società, ma qui nessuno è esente da colpe. Carrera ad oggi ha una media da metà classifica, vuol dire che anche lui sta rendendo meno di quando potrebbe. I kitestramurt vanno urlati nelle orecchie di tutte le componenti, se te la prendi solo coi Dela diventi fazioso proprio come chi gli lecca il culo qui su questo forum.

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Re: L'Accademia del 4-2-4 e la Stella del Sud

Messaggioda dareios » dom mar 21, 2021 18:21


Scusate ma, nel quotare RHCP, devo dire una cosa che non c'entra nudd con il topic: subito dopo che masiello fece il famoso autogol, molti del forum si affrettarono a difenderlo parlando di cose che succedono, sfortuna e amenità di questo genere. STOP
buona serata e a risentirci quando si potrà parlare di calcio.
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tifosobarese92

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Re: L'Accademia del 4-2-4 e la Stella del Sud

Messaggioda tifosobarese92 » dom mar 21, 2021 18:37


@RedhotchiliPeppe

Non sono d'accordo. Non ce la possiamo prendere per errori tecnici.
Semenzato fa un passaggio fuori misura? È errore tecnico.
Sabbione liscia? È errore tecnico
Candellone sbaglia davanti alla porta? È errore tenico.


Gli errori tecnici è ciò che differenziano i giocatori. Uno bravo non li fa, uno meno bravo si. Abbiamo tanti giocatori meno bravi in squadra, che stanno rendendo anche poco per le caratteristiche con le quali è assortita la squadra (ampiamente scritte nel post che hai quotato).

E siccome ci sono gli stessi identici problemi della passata stagione, dico semplicemente: errare è umano, perseverare è diabolico. La differenza sostanziale tra lo scorso e quest'anno sta nei singoli, quest'anno meno bravi della passata stagione.

Poi vogliamo analizzare la gara di oggi? Facciamolo, ma inevitabilmente si cade in quei difetti che sono stati elencati. Primo tempo equilibrato, con una squadra che ha retto dal punto di vista fisico, ma con enormi difficoltà nella difesa della profondità e dell'impostazione sia quando ci pressavano che quando difendevano bassi. Linee lontane e reparti sempre in affanno, meno visibile agli occhi perché si correva.

Secondo tempo cappellata del singolo e squadra impossibilitata ad alzare la linea di difesa perché altrimenti ci prendevano alle spalle, come capitato nel primo tempo con Curiale. Finisce che iniziamo a giocare di rabbia, con Marras che crossa e basta con il piede non suo. Poteva fare qualcosa Carrera? Sì, decisamente. Doveva invertire Marras con Rolando, per mettere dentro i palloni e mettere in moto in qualche modo Cianci o Antenucci.

Di riffa o di raffa l'occasione per pareggiare la costruiamo con 3 giocatori liberi dentro l'area. Con chi te la vuoi prendere se Candellone sbaglia? Con Gesù che gli ha dato delle qualità limitate o con chi ha costruito la squadra? Candellone ci mette impegno e buona volontà, ma nel calcio non basta, altrimenti potrebbe giocare chiunque nei professionisti.

Siamo virtualmente quarti, eravamo secondi al giro di boa. La squadra aveva dei difetti e andava migliorata, invece è stata indebolita (c vogh bene a Cianci, ma Montalto era di un'altra pasta) e ridotta per risparmiare sul costo del personale. Prendersela con chi va in campo è inutile, le scelte durante le partite sono istintive sebbene ci sia lavoro alle spalle per rendere la giocata veloce ed efficace, ma le scelte societarie no, quelle devono essere ponderate e a Bari non avviene nulla di tutto ciò. O forse sì, è solo che per noi tifosi risulta inconcepibile credere che una società di calcio non miri a vincere, ma a tenere i bilanci in attivo.
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Re: L'Accademia del 4-2-4 e la Stella del Sud

Messaggioda bestbari » dom mar 21, 2021 19:40


Un management capace o motivato doveva avere ben chiaro dove mettere mani a gennaio,le lacune erano evidenti a tutti.
Non solo non si è messo mani al portafoglio per colmare quelle lacune, ma ne sono state create altre, con manovre di mercato incomprensibili.
Continuo a dire che non c'è qualità, non c'è motivazione e non c'è fame in questo management.
B o C ma il Napoli B non ha ambizioni.

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Re: L'Accademia del 4-2-4 e la Stella del Sud

Messaggioda mivienedavomitare » dom mar 21, 2021 19:59


Già abbiamo problemi in tutti i reparti, ma oggi le mazzate le vuole pure Carrera. Ha messo in campo una squadra sconclusionata.
Kitestramurt a tutti senza eccezioni.... un pò di più ai romani, come giusto.

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Re: L'Accademia del 4-2-4 e la Stella del Sud

Messaggioda Rover » dom mar 21, 2021 20:28


bestbari ha scritto:Un management capace o motivato doveva avere ben chiaro dove mettere mani a gennaio,le lacune erano evidenti a tutti.
Non solo non si è messo mani al portafoglio per colmare quelle lacune, ma ne sono state create altre, con manovre di mercato incomprensibili.
Continuo a dire che non c'è qualità, non c'è motivazione e non c'è fame in questo management.
B o C ma il Napoli B non ha ambizioni.
Io voglio ancora capire se c’è un management in questa società, o meglio se c’è una società in questo momento. Per loro va bene? Contenti loro...
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Re: L'Accademia del 4-2-4 e la Stella del Sud

Messaggioda nik » lun mar 22, 2021 1:06


Come volevasi dimostrare... questa squadra non può giocare con il modulo 4-2-3-1.
Probabilmente la vittoria contro il Foggia ha messo fuori strada Carrera più di quanto abbia illuso noi tifosi. Che Antenucci si sia fatto il mazzo a centrocampo nel derby ci sta, ma non può succedere sempre!
Non si può chiedere a Baggio di giocare come Gattuso. Perché alla fine ti ritrovi in campo un giocatore inutile (Baggio) che è solo la bruttissima copia di Gattuso. Ora io capisco che Carrera non ha molte alternative in panchina e può solo far ruotare 12, 13 giocatori (che vergogna sta società, neanche i Matarrese erano capaci di tanta miseria), però quei pochi giocatori di qualità che abbiamo vanno tutelati, di gregari ne abbiamo già tanti.
Un dato che deve far riflettere è che tiriamo poco in porta. Con Auteri ricordo partite con una decina di conclusioni. Probabilmente, anzi credo sicuramente, Auteri aveva fatto una scelta, correre più rischi dietro per avere più pericolosità in avanti. Al contrario di quello che faceva Vivarini che sistemò prima la difesa (o la fase difensiva) per poi provare a costruire gioco con le individualità che avevamo in attacco. Carrera ad oggi non capisco se sia carne o pesce. È una via di mezzo tra le due cose, perché gioca con 4 difensori ma poi non sa difendere e ripartire.
Faccio fatica a ricordare una squadra così sconclusionata, mi viene in mente solo la stagione di Markic e Pizzinat.
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