Io penso che nulla come il Bari di quest'anno possa esemplificare il concetto di "mente libera".
Non si tratta di condizione atletica particolarmente deficitaria (magari non siamo al 100 per cento, ma non ci vedo atleticamente indietro rispetto agli altri).
Si tratta che quando inizi l'anno e vieni dalla C, giochi con una leggerezza tale che ti riesce tutto alla perfezione.
Poi però succede che passano le giornate e ti ritrovi lÃ, ed hai voglia a dire "la classifica non la guardiamo", la classifica la guardano, e già da un bel po', penso almeno dopo il 4 0 col Parma (non a caso ultima nostra partita eccellente).
E a quel punto la spensieratezza va a farsi benedire, e il pallone inizia a scottare, le giocate iniziano a non riuscirti più, e vengono fuori i limiti tecnici di una squadra fatta di onesti mestieranti della categoria.
La fiducia che ho, però, risiede nel fatto che questo insieme di onesti mestieranti, è diventata fin da subito una squadra a tutti gli effetti, un gruppo granitico, fatto di ragazzi (e anzianotti) che danno l'anima per la maglia, ma soprattutto l'uno per l'altro.
E allora per una volta, evitiamo polemiche inutili, solo per far vedere chi ce lo ha più grosso, e stringiamoci attorno a questa squadra, che assieme ad allenatore e direttore sportivo, sta rendendo onore al nostro galletto.
Sempre forza Bari!