L'Accademia del 4-2-4 e la Stella del Sud

[soldato Jocker]

...buongiorno. Su Facebook mi sono imbattuto in questo breve interessante approfondimento su alcune situazioni tattiche che interessavano il Benevento che Auteri condusse alla vittoria del campionato. Ritengo l'Accademia il topic più opportuno per condividere tale filmato. Buona visione.

[dareios]

Ormai prima di entrare in solobari bisogna tapparsi non solo il naso, per citare montanelli, ma anche gli occhi, per evitare di leggere le solite fastidiose piaggerie nei confronti del multipadrone e i topics che rimpiangono ex ciucci. Un monito agli admin del forum: rischiamo di diventare barichannel, la voce del padrone.
Invece vorrei cogliere l'assist di Jocker per approfondire il discorso su Auteri.
Ribadisco che per me Auteri non è l'allenatore in grado di uccidere il campionato già a gennaio, cosa che sarebbe dovuta accadere già la scorsa stagione con la corazzata. Mi auguro di essere smentito e mi auguro che si centri cmq l'unico obiettivo, la promozione diretta.
Quanto al gioco di Auteri, mi sembra che, al di là del modulo che adotterà, pure lui sia fissato con i tre stopper, anche a giudicare dal filmato postato da Jocker; se confermato, per me la definizione più calzante rimane quella di catenacciaro con inevitabile giudizio negativo, indipendente dai risultati.
Invece la presenza di Auteri potrebbe rivitalizzare il bomber D'Ursi, finora congelato. Ho ancora in mente la sequenza del suo meraviglioso gol a viterbo, nei minuti di recupero, dopo caparbio recupero palla e assist di Simeri. Secondo me gol del genere non sono casuali e D'Ursi è stato il giocatore che, oltre al suo infortunio, forse ha più risentito delle tattiche meschine di vivarini. Vedremo se la presenza del suo Mentore lo farà tornare bomber.

[RADUCIOIU]

Quindi come definiresti Gasperini?
Anche lui utilizza i tre stopper.
Anche lui un catenacciaro?
Per qnanto riguarda il video di joker si possono vedere 4 uomini in area su un cross dalla fascia: non mi sembra un'atteggiamento da catenacciaro.
Credo infatti che sia l'attaggiamento e non il numero di stopper o attacanti a distiguere una squdra catenacciaria da una offensivista.

[censured]

Quindi come definiresti Gasperini?
Anche lui utilizza i tre stopper.
Anche lui un catenacciaro?
Per qnanto riguarda il video di joker si possono vedere 4 uomini in area su un cross dalla fascia: non mi sembra un'atteggiamento da catenacciaro.
Credo infatti che sia l'attaggiamento e non il numero di stopper o attacanti a distiguere una squdra catenacciaria da una offensivista.

Si infatti pure io non sarei un fan dei 3 difensori ma se questo comporta gli altri 7 giocatori votati essenzialmente al gioco offensivo e allora wiwa Auteri.
vivarini giocava con i terzini bloccati dietro x cui con 4 difensori reali, non scordiamoci Costa in panchina perchè secondo il mister non sapeva difendere.

[dareios]

Quindi come definiresti Gasperini?
Anche lui utilizza i tre stopper.
Anche lui un catenacciaro?
Per qnanto riguarda il video di joker si possono vedere 4 uomini in area su un cross dalla fascia: non mi sembra un'atteggiamento da catenacciaro.
Credo infatti che sia l'attaggiamento e non il numero di stopper o attacanti a distiguere una squdra catenacciaria da una offensivista.

caro Florin (bel giocatore ma anche lui quanti gol se magnava...), per me il gasp ha il merito di dare alle sue squadre provinciali (con le multinazionali è un flop) un'intensità di gioco che in Italia solo ZZ (e Catuzzi prima di lui) è riuscito a dare ma, a differenza di ZZ, gioca cmq all'italiana, ovvero con un catenaccio che risulta meno evidente proprio per l'intensità.
Piuttosto ci si dovrebbe interrogare su quale sia la squadra vincente in Europa che ha i tre stopper. Credo nessuna. L'ultima ridicola conferma l'abbiamo vista nella finale di europaleague, con conte catenacciaro giustamente bastonato, nonostante l'inter fosse di gran lunga superiore al siviglia fatto con gli scarti italiani. Spaventosa la metamorfosi di conte dal 424 al 532, praticamente tutto il gioco di conte si basa sui contropiede di lukaku...

[tifosobarese92]

Fin quando gli interessi dei De Lauretiis sono coincisi con quelli del Bari, le mie riflessioni sono sempre state legate al campo, tuttavia, nel momento in cui gli interessi di un'altra società condizionano le sorti del Bari, allora le mie riflessioni si spostano verso la cupola.

Dopo questa premessa, faccio anche una prefazione. Il mercato di gennaio dello scorso anno a me non piacque, era un mercato incompiuto che ci aveva indebolito, di cui l'emblema era stato il malcapitato Rocco Costantino, che nonostante in campo abbia profuso il massimo dell'impegno, ha mostrato limiti tecnici imbarazzanti. Naturalmente con lui non ce l'avrò mai, perché ha fatto il massimo che potesse, me la prendo con chi ha creduto che si potesse andare in B e quindi recuperare nove punti alla Reggina, prendendo delle pezze a colori.

Duro, durissimo e lo sarò di più ora, perché come detto quella è solo una prefazione. Stiamo al terzo anno de De Laurentiis e certi giochetti iniziano ad irritare. Infatti, se prima disturbavano, oggi sono un vero e proprio motivo di irritazione. Per il terzo anno consecutivo i giovani vengono acquistati dal Napoli e poi girati in prestito al Bari. Questo non fa altro che dare prospettive alle casse del Napoli, che naturalmente, nel momento in cui il prestitino fa una grande stagione a Bari lo possono svendere a peso d'oro dopo che è stato pagato un pugno di mosche. Al Bari invece contratti di anziani, dal nome prestigioso per carità, ma che non garantiscono autosostenibilità e soldi freschi, e in realtà neanche garanzia di prestazioni.

Veniamo poi all'aspetto puramente tecnico. Un mese in cui si addormentano, in cui non sappiamo allenatore e Ds e che peserà molto. Per avere un nuovo tecnico e un nuovo Ds abbiamo dovuto aspettare il Napoli che uscisse agli ottavi di finale di Champions. Solo dopo abbiamo compreso budget a disposizione, allenatore e prospettive.

Ieri è terminato il ritiro,tra una ventina di giorni si sarebbe dovuto scendere in campo e abbiamo ancora mezza squadra da rivoluzionare. Che va di culo che la storia del Bitonto ci sta facendo prendere tempo, ma oggi siamo in ritardissimo sulla tabella di marcia. Eh si perché questo campionato non ha margine d'errore, per cui non si può sbagliare nulla per vincerlo.

Infine, con la cessione di Costa (pardon il giro di prestiti dal Bari all'Entella, nonostante i due anni di contratto con il Bari), si può dire che perdiamo il miglior esterno alto della Serie C. Se questi sono i presupposti per una stagione che deve superare quella conclusa a luglio, allora possiamo dire che ci aspetta una stagione di m****. Mi aggrappo alla fortuna, che magari proprio quest'anno ci gira bene sin dall'inizio.

[RedhotchiliPeppe]

Quindi come definiresti Gasperini?
Anche lui utilizza i tre stopper.
Anche lui un catenacciaro?
Per qnanto riguarda il video di joker si possono vedere 4 uomini in area su un cross dalla fascia: non mi sembra un'atteggiamento da catenacciaro.
Credo infatti che sia l'attaggiamento e non il numero di stopper o attacanti a distiguere una squdra catenacciaria da una offensivista.

caro Florin (bel giocatore ma anche lui quanti gol se magnava...), per me il gasp ha il merito di dare alle sue squadre provinciali (con le multinazionali è un flop) un'intensità di gioco che in Italia solo ZZ (e Catuzzi prima di lui) è riuscito a dare ma, a differenza di ZZ, gioca cmq all'italiana, ovvero con un catenaccio che risulta meno evidente proprio per l'intensità.
Piuttosto ci si dovrebbe interrogare su quale sia la squadra vincente in Europa che ha i tre stopper. Credo nessuna. L'ultima ridicola conferma l'abbiamo vista nella finale di europaleague, con conte catenacciaro giustamente bastonato, nonostante l'inter fosse di gran lunga superiore al siviglia fatto con gli scarti italiani. Spaventosa la metamorfosi di conte dal 424 al 532, praticamente tutto il gioco di conte si basa sui contropiede di lukaku...

Ma certo, una squadra che segna 98 gol in 38 partite è evidentemente catenacciara

[ForzaVecchiaStellaDelSud]

Fin quando gli interessi dei De Lauretiis sono coincisi con quelli del Bari, le mie riflessioni sono sempre state legate al campo, tuttavia, nel momento in cui gli interessi di un'altra società condizionano le sorti del Bari, allora le mie riflessioni si spostano verso la cupola.

Dopo questa premessa, faccio anche una prefazione. Il mercato di gennaio dello scorso anno a me non piacque, era un mercato incompiuto che ci aveva indebolito, di cui l'emblema era stato il malcapitato Rocco Costantino, che nonostante in campo abbia profuso il massimo dell'impegno, ha mostrato limiti tecnici imbarazzanti. Naturalmente con lui non ce l'avrò mai, perché ha fatto il massimo che potesse, me la prendo con chi ha creduto che si potesse andare in B e quindi recuperare nove punti alla Reggina, prendendo delle pezze a colori.

Duro, durissimo e lo sarò di più ora, perché come detto quella è solo una prefazione. Stiamo al terzo anno de De Laurentiis e certi giochetti iniziano ad irritare. Infatti, se prima disturbavano, oggi sono un vero e proprio motivo di irritazione. Per il terzo anno consecutivo i giovani vengono acquistati dal Napoli e poi girati in prestito al Bari. Questo non fa altro che dare prospettive alle casse del Napoli, che naturalmente, nel momento in cui il prestitino fa una grande stagione a Bari lo possono svendere a peso d'oro dopo che è stato pagato un pugno di mosche. Al Bari invece contratti di anziani, dal nome prestigioso per carità, ma che non garantiscono autosostenibilità e soldi freschi, e in realtà neanche garanzia di prestazioni.

Veniamo poi all'aspetto puramente tecnico. Un mese in cui si addormentano, in cui non sappiamo allenatore e Ds e che peserà molto. Per avere un nuovo tecnico e un nuovo Ds abbiamo dovuto aspettare il Napoli che uscisse agli ottavi di finale di Champions. Solo dopo abbiamo compreso budget a disposizione, allenatore e prospettive.

Ieri è terminato il ritiro,tra una ventina di giorni si sarebbe dovuto scendere in campo e abbiamo ancora mezza squadra da rivoluzionare. Che va di culo che la storia del Bitonto ci sta facendo prendere tempo, ma oggi siamo in ritardissimo sulla tabella di marcia. Eh si perché questo campionato non ha margine d'errore, per cui non si può sbagliare nulla per vincerlo.

Infine, con la cessione di Costa (pardon il giro di prestiti dal Bari all'Entella, nonostante i due anni di contratto con il Bari), si può dire che perdiamo il miglior esterno alto della Serie C. Se questi sono i presupposti per una stagione che deve superare quella conclusa a luglio, allora possiamo dire che ci aspetta una stagione di m****. Mi aggrappo alla fortuna, che magari proprio quest'anno ci gira bene sin dall'inizio.

Tutto giusto, per carità, ma hai scelte in questo momento? direi di no.
Pensiamo ad arrivare in B, poi si potrà pensare a un cambio di proprietà e con esso alla fine di tutte queste girandole finanziarie.

[Angioletto]

Fin quando gli interessi dei De Lauretiis sono coincisi con quelli del Bari, le mie riflessioni sono sempre state legate al campo, tuttavia, nel momento in cui gli interessi di un'altra società condizionano le sorti del Bari, allora le mie riflessioni si spostano verso la cupola.

Dopo questa premessa, faccio anche una prefazione. Il mercato di gennaio dello scorso anno a me non piacque, era un mercato incompiuto che ci aveva indebolito, di cui l'emblema era stato il malcapitato Rocco Costantino, che nonostante in campo abbia profuso il massimo dell'impegno, ha mostrato limiti tecnici imbarazzanti. Naturalmente con lui non ce l'avrò mai, perché ha fatto il massimo che potesse, me la prendo con chi ha creduto che si potesse andare in B e quindi recuperare nove punti alla Reggina, prendendo delle pezze a colori.

Duro, durissimo e lo sarò di più ora, perché come detto quella è solo una prefazione. Stiamo al terzo anno de De Laurentiis e certi giochetti iniziano ad irritare. Infatti, se prima disturbavano, oggi sono un vero e proprio motivo di irritazione. Per il terzo anno consecutivo i giovani vengono acquistati dal Napoli e poi girati in prestito al Bari. Questo non fa altro che dare prospettive alle casse del Napoli, che naturalmente, nel momento in cui il prestitino fa una grande stagione a Bari lo possono svendere a peso d'oro dopo che è stato pagato un pugno di mosche. Al Bari invece contratti di anziani, dal nome prestigioso per carità, ma che non garantiscono autosostenibilità e soldi freschi, e in realtà neanche garanzia di prestazioni.

Veniamo poi all'aspetto puramente tecnico. Un mese in cui si addormentano, in cui non sappiamo allenatore e Ds e che peserà molto. Per avere un nuovo tecnico e un nuovo Ds abbiamo dovuto aspettare il Napoli che uscisse agli ottavi di finale di Champions. Solo dopo abbiamo compreso budget a disposizione, allenatore e prospettive.

Ieri è terminato il ritiro,tra una ventina di giorni si sarebbe dovuto scendere in campo e abbiamo ancora mezza squadra da rivoluzionare. Che va di culo che la storia del Bitonto ci sta facendo prendere tempo, ma oggi siamo in ritardissimo sulla tabella di marcia. Eh si perché questo campionato non ha margine d'errore, per cui non si può sbagliare nulla per vincerlo.

Infine, con la cessione di Costa (pardon il giro di prestiti dal Bari all'Entella, nonostante i due anni di contratto con il Bari), si può dire che perdiamo il miglior esterno alto della Serie C. Se questi sono i presupposti per una stagione che deve superare quella conclusa a luglio, allora possiamo dire che ci aspetta una stagione di m****. Mi aggrappo alla fortuna, che magari proprio quest'anno ci gira bene sin dall'inizio.

Mah...non condivido nemmeno le virgole.
1) Avevano individuato Romairone come DS ed hanno solo atteso che finisse il campionato del Chievo...poi insieme hanno scelto l'allenatore, se non l'avevano già scelto prima. Il mercato è iniziato il 01/09, oggi è 11/09.
2) Il campionato del Napoli non conta una cippa, tant'è vero che il budget annuale è rimasto lo stesso;
3) A Gennaio hanno preso Costantino, da anni in serie C, sempre a buon livello, Laribi, giocatore ottimo e Ciofani, dalla serie B, anche lui di tutto rispetto. Costantino non lo conoscevo, non ha dato il contributo richiesto anche perché nel frattempo è esploso Simeri che gli ha tolto spazio;
4) I giocatori che vengono transitati tramite il bilancio di un'altro loro società controllata, il Napoli, per non appesantire il nostro che problemi vi da? veramente pensate che D'Ursi, Folo, Costa ecc...un giorno saranno così forti da giocare nel Napoli o serviranno per fare chissà quale plusvalenza? Costa sta andando via dal Bari non per andare al Real Madrid ma all'Entella...evidentemente non vuole farsi un'altra stagione di C, come dargli torto?
Per finire, non conosco i giocatori acquistati quest'anno, anzi mi stupisce la vostra competenza, ma non mi sembra che stiamo in ritardo considerando da dove siamo partiti. Il mercato della C è complicato, come diceva Marras nella sua intervista, il calciomercato è appena iniziato...quindi giocatori che hanno mercato prima puntano alle serie superiori, poi eventualmente ripiegano su quelle inferiori. Ma se non puoi dargli molto in termini economici, sei costretto ad allungargli il contratto. Non ci vedo nulla di strano, il calcio per loro è un lavoro e cercano legittimamente di massimizzare i loro incassi.

[dareios]

Quindi come definiresti Gasperini?
Anche lui utilizza i tre stopper.
Anche lui un catenacciaro?
Per qnanto riguarda il video di joker si possono vedere 4 uomini in area su un cross dalla fascia: non mi sembra un'atteggiamento da catenacciaro.
Credo infatti che sia l'attaggiamento e non il numero di stopper o attacanti a distiguere una squdra catenacciaria da una offensivista.

caro Florin (bel giocatore ma anche lui quanti gol se magnava...), per me il gasp ha il merito di dare alle sue squadre provinciali (con le multinazionali è un flop) un'intensità di gioco che in Italia solo ZZ (e Catuzzi prima di lui) è riuscito a dare ma, a differenza di ZZ, gioca cmq all'italiana, ovvero con un catenaccio che risulta meno evidente proprio per l'intensità.
Piuttosto ci si dovrebbe interrogare su quale sia la squadra vincente in Europa che ha i tre stopper. Credo nessuna. L'ultima ridicola conferma l'abbiamo vista nella finale di europaleague, con conte catenacciaro giustamente bastonato, nonostante l'inter fosse di gran lunga superiore al siviglia fatto con gli scarti italiani. Spaventosa la metamorfosi di conte dal 424 al 532, praticamente tutto il gioco di conte si basa sui contropiede di lukaku...

Ma certo, una squadra che segna 98 gol in 38 partite è evidentemente catenacciara

Ma certo anche l'inter del trap segnava gol a raffica, Serena capocannoniere, Diaz quasi, battuti tutti i record etc etc... ma con ciò trap rimane quello che è come gasp, due catenacciari, nel senso che costruiscono le squadre partendo dalla difesa per una questione di mentalità. Non nego che certi catenacci possano essere proficui e finanche spettacolari, ma preferisco chi costruisce la squadra per fare gol, non per non prenderlo.

[Tuco]

L'apice della contraddizione, per un topic che vorrebbe fare dell'approfondimento tecnico/tattico il suo distinguo, questa discussione sui numeri dei moduli, una roba che nessun allenatore, dalla terza categoria alla serie a, prende più in considerazione.
Difesa a 3 a 4 a 5, si ma quando, in che fase del gioco, quando difendi o quando imposti o quando sei in attacco?
E lo stesso dicasi per il centrocampo e l'attacco.
Per non parlare poi della linea su cui si schiera una difesa che forse conta più di quanti uomini la compongono, così come delle caratteristiche tecniche dei giocatori che ancor più incidono sul tipo di gioco.
Capisco che nel titolo c'è l'indicazione di un modulo(il 424) ma il calcio è movimento, scambio di posizioni, si avanza e si indietreggia, si formano linee a seconda delle azioni che non c'entrano niente con quei moduli di cui spesso ci impicchiamo a discutere sterilmente.

[RedhotchiliPeppe]

A parte il fatto che Gasperini e Trapattoni giocano due tipi di calcio diversissimi, ti ostini a credere che i 3 centrali sia sinonimo di catenaccio. Sbagli. Guardati l'atalanta e vedrai quanto non solo gli esterni di centrocampo siano estremamente offensivi, ma persino Toloi, il centrale dif. di destra, abbia compiti di impostazione e addirittura di incursione in area. E' un calcio molto moderno che un orangista dovrebbe apprezzare. Tu invece sei rimasto fisso ai numeretti: 4-3-3/4-2-4 offensivo, 3-4-3 catenaccio. Il che fa sorridere perchè Cruijff è stato proprio uno di quelli che ha dimostrato che l'atteggiamento conta di piu del modulo in sè. Purtroppo negli ultimi tempi mi sei parso particolarmente arroccato sulle tue posizioni, non ho certo l'ambizione di farti cambiare idea.

[oldvalues]

A parte il fatto che Gasperini e Trapattoni giocano due tipi di calcio diversissimi, ti ostini a credere che i 3 centrali sia sinonimo di catenaccio. Sbagli. Guardati l'atalanta e vedrai quanto non solo gli esterni di centrocampo siano estremamente offensivi, ma persino Toloi, il centrale dif. di destra, abbia compiti di impostazione e addirittura di incursione in area. E' un calcio molto moderno che un orangista dovrebbe apprezzare. Tu invece sei rimasto fisso ai numeretti: 4-3-3/4-2-4 offensivo, 3-4-3 catenaccio. Il che fa sorridere perchè Cruijff è stato proprio uno di quelli che ha dimostrato che l'atteggiamento conta di piu del modulo in sè. Purtroppo negli ultimi tempi mi sei parso particolarmente arroccato sulle tue posizioni, non ho certo l'ambizione di farti cambiare idea.

Più che arroccato direi catenacciato.

[nik]

La serie D, e in parte la C, hanno inferto un colpo quasi mortale a questa Accademia.
La pochezza tecnico-tattica di queste categorie ci ha portato troppe volte a discutere su questioni che non riguardano il rettangolo verde.
Mi auguro solo che Auteri ci dia qualche spunto interessante, a prescindere da tutto.

[dareios]

Non è questione di numeretti ma di stopper... se vedo in campo Perrotta, Di Cesare e Sabbione per me è catenaccio perché sono stopper (termine che gli ipocriti attuali vogliono mascherare) e altro non sanno fare, oltre che saltare sui calci da fermo, altro sintomo del catenaccio visto che sui calci da fermo si basano gli allenatori che non producono gioco. Certo, se fra i tre stopper ci fosse un Krol non parlerei di catenaccio e non è necessario spiegare perché.
E che dire dei terzini spacciati per ali come Costa o Berra? E riprendo l'esempio di conte: young e d'ambrosio cosa sono? eppure risulta che conte mette in campo il 352...