Ciao Professore, parole sante. L'accettazione è il primo passo verso un tentativo di risalita.Il Professore ha scritto:Io penso che principalmente tutto ruoti attorno all'accettazione da parte dei genitori di questo status. La mia ragazza mi parla spesso di situazioni nelle quali il problema si manifesta anche piuttosto chiaramente ma che i genitori rifiutano la possibilità di far fare delle visite accurate al bambino. Prima si prende consapevolezza, prima si interviene meglio é. Perche stimolare ed aiutare il bambino sin dalla tenera età può voler dire molto.
Io ne so qualcosa...
Mia moglie, dal ricevimento della diagnosi, ci ha messo tre anni per convincersi (forse ) che qualcosa non andasse. Certo, il caso nostro è un po' diverso perché trattasi di un autismo ad alto funzionamento. È chiaro che nei casi di autismo a basso funzionamento è più facile accorgersi del fatto che ci sono problemi (parliamo di bambini che spesso non parlano, che possono avere compromissione a livello cognitivo o stereotipie più marcate).
Il confronto con altre persone che vivono i tuoi stessi problemi, magari da più tempo, è decisivo. E in questo senso l'associazione che sto cercando di farvi capire conoscere è stata una manna dal cielo.