nik ha scritto:Gool_goool_gooool ha scritto:Will Kane ha scritto:Gool_goool_gooool ha scritto:cavallo pazzo ha scritto:Wagun sta ripartendo la meravigliosa stagione fallimentare!
Abbonati fintanto siete in tempo.
In effetti per certi versi assomiglia. Non abbiamo una presidenza classica ma solo una a tempo. Prima, è vero, non ne avevamo nemmeno una a tempo, ma le cose si somigliano.
Nell'intervista del dopo partita di Cagliari Bari, Di Cesare fa riferimento a qualche accusa alla squadra nel pre campionato che non gli è andata giu.
Io dico a Di Cesare di stare sereno perche qua gli unici che ci tengono alla squadra sono i tifosi poi ci sono i giocatori, dopo c'è l'allenatore, e solo per ultimo il Presidente il quale altro non è che il contabile. Nel caso nostro è un contabile a tempo con una spada di damocle sulla testa. E ad essere tifosi e a tenerci alla squadra oggi vuol dire dargli in testa quella spada. Ed io una mazzata gliela darei quest'anno...ma bisogna capire quanto reggete fino alla fine.
I tifosi primi? Una parte di tifosi, 7600 per l'esattezza.
Molti non hanno ritenuto soddisfacente il mercato e i giocatori inadatti a fare una B competitiva. Per queste ragioni hanno preferito passare la mano e non andare allo stadio.
Pertanto, non direi che i tifosi sono gli unici a tenerci alla squadra.
E' più corretto dire, una parte di tifosi ci tiene alla squadra. La maggioranza ha sfiduciato da subito il Bari.
Poi vinci in coppa Italia, Cheddira non si ferma più, Caprile da nazionale e imbattuti e nelle zone di vertice...
e grazie al c***o che ti fai di nuovo vivo.
Singolare questo atteggiamento di continuare a prendere di mira LDL e invece ignorare chi dopo aver detto peste e corna oggi si rilancia affermando di aver sempre creduto nel Bari.
Severi col presidente al quale non gli si riconosce alcun merito di questo spumeggiante avvio di stagione, benevoli verso i risvegliati tifosi che ci dicono di esserci sempre stati e di avere sempre creduto nelle capacità del Bari.
Andiamo a dormire, che è meglio.
Ognuno di noi potrebbe inventarsi una poesia, creare un romanzo intero o addirittura un trattato filosofico, ma poi se ciò che dice non si basa su questioni incontrovertibili e oggettive il suo pensiero rimane una pagina dettata solo dalla sua libertà di esprimerle.
Sorrido ad esempio quando sostieni che i soli tifosi sono quelli che hanno sottoscritto l'abbonamento allo stadio (presumo almeno che ti riferisca a quelli in quanto il numero scelto è circa uguale).
Abbastanza liberale è anche sottolineare come le aspettative del mercato non siano un aspetto che deve riguardare il tifoso che anzi non può ne esprimere giudizi favorevoli ma nemmeno negativi. Pena passare dal banco degli imputati appena le cose si mettano in un modo o nell'altro.
Anche piuttosto ingenuo accostare il credo verso la propria squadra del cuore con le capacità oggettive della compagine che il cuore gli ha prescritto di seguire.
Discorsi che mi sono anche stancato di leggere perche li ritengo come minimo superficiali ma che vanno verso la scarsezza di argomentazioni fino alla noia.
Per cui si, ho dormito ieri, ma penso sia stato meglio cosi...
E aggiungo che il primo a non crederci in questa squadra è il nostro Amministratore unico, vista la cifra che non hanno voluto spendere per Cheddira e Caprile. Il primo a non credere in questa squadra è il nostro Amministratore unico, visto che da giugno ci dice che dobbiamo pensare a mantenere la categoria quando potrebbe dire che si proverà almeno una qualificazione ai play off senza illudere comunque nessuno.
Il primo a non credere al nostro futuro è il nostro Amministratore unico quando smentisce pubblicamente le parole del padre Presidente sulla questione delle offerte arrivate dai fondi americani... Però è semplice dare sempre la colpa ai tifosi! I fatti dicono che nelle prime due partite in casa ci sono andate più di 50.000 persone allo stadio per sostenere la squadra.
L'amministratore unico è un tifoso del Bari? Non necessariamente. Potrebbe anche esserlo, ma non è questa la caratteristica principale che gli si chiede di avere per svolgere al meglio il proprio mestiere. Il suo compito è quello di gestire il Bari. Il Bari per lui è fonte di guadagno. Quindi, ha uno scopo: cercare di far rendere al meglio la sua azienda. Che sia o no tifoso, passa in secondo piano e poco importa. Deve far fruttare bene i suoi investimenti. Lui non si deve appoggiare alla fede calcistica, deve valutare se in quel momento conviene esporsi o no con le spese. Cheddira e Caprile. Da parte sua, dell'AU, i due non hanno goduto di questa fiducia, è vero. Ma in base a quanto detto poc'anzi, ci sta. I presidenti vogliono guadagnare dal calcio, non perdere soldi. Cheddira e Caprile erano dei veri salti nel buio. Di più, Cheddira non valeva 750 mila euro, quanto chiedeva il Parma per il riscatto. All'epoca eravamo tutti d'accordo nel sostenere che quel prezzo fosse esagerato e che bene faceva Polito ad abbassare le pretese del Parma per l'italo-marocchino.
Ora veniamo ai tifosi. I tifosi non investono soldi col Bari per un guadagno. Se ci riflettiamo, sono soldi buttati perché non tornano più. Quindi ci troviamo su un altro piano. E allora perché seguono il Bari se non ci guadagnano nulla? Ciascuno può rispondere a questa domanda come meglio crede. Per conto mio i soldi li butto nel Bari perché amo questa squadra, quindi dalla ragione mi sono addentrato pericolosamente nel mondo dell'irrazionale.
LDL non ha comprato i cartellini interi di Caprile e Cheddira perché non credeva nel Bari? No. Semplicemente non aveva ancora tutta sta fiducia nel fiuto del suo Ds, Polito.
Molti tifosi del Bari, dal canto loro, non hanno fatto l'abbonamento perché non credevano nel Bari. Hanno preferito dal loro punto di vista non buttare i soldi nel Bari. Certo, ci sono anche tante altre ragioni che hanno fatto desistere chi segue il Bari dal farlo andare allo stadio. Una questione di soldi, una questione di distanza, impegni che costringono alla rinuncia e altro ancora. Ma esistono anche quelli che possono e scelgono di non farlo solo perché sono poco persuasi nella forza del Bari. Chiamiamoli
con te solo se vinci (CTSSV).
Perché il presidente non credeva nel Bari è già stato spiegato.
E i CTSSV, perché non hanno creduto nel Bari?
Provo a dare una interpretazione del tutto personale e probabilmente anni luce distante dalla realtà .
Il Bari per loro non era sulla carta abbastanza forte per meritare di essere suguito. Un abbonamento ti impone di fare un acquisto per una intera stagione. E se poi si rivela un acquisto sbagliato? E se poi il Bari perde e gioca male? Meglio andarci prudenti e sporgere appena il naso per capire di che pasta è fatta questa squadra. Ecco come mai arrivano più biglietti che abbonamenti nelle due partite interne al San Nicola. Se poi si fanno figure di mer - giustamente obbietteranno - le devo assistere? Un dilemma difficile da risolvere...
In fin dei conti questi tifosi sono molto simili a LDL. LDL ha iniziato a firmare gli assegni con tanti 0 solo quando ha appreso che quelli di Polito erano dei veri affari dai grossi guadagni in chiave futura.
Solo dopo aver "visto" crescere il valore di Caprile e Cheddira, LDL ha iniziato a credere nel suo Ds. O forse lui era convinto e ad aver fatto cadere lo scetticismo verso Ciro è stato papà ADL. Ad ogni modo, col primo miracolo di San Ciro, hanno creduto. Non l'hanno fatto a scatola chiusa, sia ben chiaro. Ma qui sono stati presi per il Bari giocatori che oggi valgono MLN di euro. Musica per le orecchie dei DL!
E i CTSSV, in un certo senso, non si sono allontanati tanto in termine di fede dai proprietari del Bari. Hanno visto che accanto al Bari ci si poteva divertire e si poteva fare bella figuara. E si sono avvicinati (con fiducia). Ma quando?
3-0 col Padova, 1-4 sul campo del Verona, 2-2 a col Parma... Indubbiamente sono stati risultati che a inizio stagione hanno destato non solo stupore e sorpresa, ma pure una bella attrattiva per gran parte della città .
Con le prove schiaccianti (e solo dopo le prove), LDL ha staccato gli assegni e ha consentito a Polito di fare acquisti più costosi (Zuzek, Salcedo, Scheindler).
Con le prestazioni favolose di una matricola indomabile, i tanti tifosi scettici sono accorsi per guardare da vicino il fenomeno Bari su cui i media nazionali (Rai-Mediaset-Sky-Dazn) stanno puntando da diverse settimane i loro riflettori.
LDL e CTSSV hanno in comune la qualità del bravo opportunista.
Non sfigurano insieme forse perché chi si somiglia, si piglia.
E' la tua ultima occasione: se rinunci, non ne avrai altre. Pillola azzurra: fine della storia. Domani ti sveglierai in camera tua e crederai a quello che vorrai. Pillola rossa: resti nel paese delle meraviglie e vedrai quanto è profonda la tana del Bianconiglio.
ANCHE NELLE SCONFITTE MI TROVERAI
PERCHE'...
SONO LE CONDIZIONI PEGGIORI A RENDERE LE COSE STRAORDINARIE.
E IL BARI E' DAVVERO UNA COSA STRAORDINARIA.
FORZA RAGAZZI!!