Solobari.it

Sal ha scritto:Ma queste m**** non hanno paura per la loro incolumità personale nel rilasciare simili dichiarazioni che servono solo ad alimentare la rabbia dei tifosi?! Possibile mai che non riescano a capire che l'aria che tira a Bari è amara per loro? Per fortuna che i tifosi, in questo drammatico momento, stanno dimostrando tutta la loro maturità nel non lasciarsi andare a gesti inconsulti.

sv22 ha scritto:Lui è il socio di minoranza. In questi casi se avesse voluto e potuto realmente avrebbe già ricapitalizzato e si sarebbe preso tutto. Invece si è allontanato lasciando affondare la barca. Cosa vi fa capire???? È un carico e achiacchiere e stop

BariCatanzaro1972 ha scritto:

sv22 ha scritto:Lui è il socio di minoranza. In questi casi se avesse voluto e potuto realmente avrebbe già ricapitalizzato e si sarebbe preso tutto. Invece si è allontanato lasciando affondare la barca. Cosa vi fa capire???? È un carico e achiacchiere e stop

A distanza di quattro anni il problema non è più lui, ma chi ancora non l'ha capito. E credo si possano contare sulle dita si una mano. Poi chi qui scrive ancora a suo favore, manco lo prendo più in considerazione.

ultrasavita75 ha scritto:Senza entrare in tutti i dettagli,il sig. Paparesta continua a non vedere la realtà che ha creato...ha vinto l'asta con dei soldi prestati da INFRONT con in pegno la cessione per un tot di anni dell'unco asset certo che aveva la società e cioè i soldi dei diritti televisivi,nulla di male ci mancherebbe ma il suo lavoro da manager e da collettore di forze era quello di trovare altri soci o investitori che credevano nel progetto,lui per un anno invece a parte alcuni contratti ambigui ha di fatto rivestito il ruolo di presidente senza pensare che lui non aveva ne risorse personali ne aziendali per farlo,in pratica dopo un annetto circa il sig. Paparesta aveva già una decina di milioni di debiti,tanto da accettare dapprima un socio di minoranza come Giancaspro e in seguito a Gennaio del 2016 essere pagato con un prestito da parte del socio di minoranza di 1,5 milioni i soldi per pagare stipendi e contributi,in seguito ha cercato (sopratutto all'estero,chissa perche') investitori che sposassero il progetto ma con lui saldamente al comnado sia in termini decisionali sia in quelli di quota,siamo arrivati a maggio 2016 con un malese che si era liquefatto una serie A sfuggita di mano(l'unica possibilità per rimanere in vita) e ben 15 milioni di euro di debiti,tanto da perdere il Bari in favore dell'altro personaggio losco(portato da lui in società) che ha convertito il prestito in azioni e in seguito a ricapitalizzato...ora se il sig. Paparesta non coglie il corto circuito che ha creato o è stupido o è in malafede...Purtroppo la FC Bari paga una gestione sciagurata dei primi 2 anni di vita ed un altra fraudolenta negli altri 2 con le uniche vittime di questa gestione sono stati tifosi e qualche dipendente,lui invece ha iniziato il lavoro di distruzione e il "socio" ha finito il lavoro e quindi farebbe meglio a tacere per sempre su questo argomento.

il goggione ha scritto:

ultrasavita75 ha scritto:Senza entrare in tutti i dettagli,il sig. Paparesta continua a non vedere la realtà che ha creato...ha vinto l'asta con dei soldi prestati da INFRONT con in pegno la cessione per un tot di anni dell'unco asset certo che aveva la società e cioè i soldi dei diritti televisivi,nulla di male ci mancherebbe ma il suo lavoro da manager e da collettore di forze era quello di trovare altri soci o investitori che credevano nel progetto,lui per un anno invece a parte alcuni contratti ambigui ha di fatto rivestito il ruolo di presidente senza pensare che lui non aveva ne risorse personali ne aziendali per farlo,in pratica dopo un annetto circa il sig. Paparesta aveva già una decina di milioni di debiti,tanto da accettare dapprima un socio di minoranza come Giancaspro e in seguito a Gennaio del 2016 essere pagato con un prestito da parte del socio di minoranza di 1,5 milioni i soldi per pagare stipendi e contributi,in seguito ha cercato (sopratutto all'estero,chissa perche') investitori che sposassero il progetto ma con lui saldamente al comnado sia in termini decisionali sia in quelli di quota,siamo arrivati a maggio 2016 con un malese che si era liquefatto una serie A sfuggita di mano(l'unica possibilità per rimanere in vita) e ben 15 milioni di euro di debiti,tanto da perdere il Bari in favore dell'altro personaggio losco(portato da lui in società) che ha convertito il prestito in azioni e in seguito a ricapitalizzato...ora se il sig. Paparesta non coglie il corto circuito che ha creato o è stupido o è in malafede...Purtroppo la FC Bari paga una gestione sciagurata dei primi 2 anni di vita ed un altra fraudolenta negli altri 2 con le uniche vittime di questa gestione sono stati tifosi e qualche dipendente,lui invece ha iniziato il lavoro di distruzione e il "socio" ha finito il lavoro e quindi farebbe meglio a tacere per sempre su questo argomento.

sottoscrivo ogni riga

2 mag 1982 - 32a giornata ha scritto:

il goggione ha scritto:

ultrasavita75 ha scritto:Senza entrare in tutti i dettagli,il sig. Paparesta continua a non vedere la realtà che ha creato...ha vinto l'asta con dei soldi prestati da INFRONT con in pegno la cessione per un tot di anni dell'unco asset certo che aveva la società e cioè i soldi dei diritti televisivi,nulla di male ci mancherebbe ma il suo lavoro da manager e da collettore di forze era quello di trovare altri soci o investitori che credevano nel progetto,lui per un anno invece a parte alcuni contratti ambigui ha di fatto rivestito il ruolo di presidente senza pensare che lui non aveva ne risorse personali ne aziendali per farlo,in pratica dopo un annetto circa il sig. Paparesta aveva già una decina di milioni di debiti,tanto da accettare dapprima un socio di minoranza come Giancaspro e in seguito a Gennaio del 2016 essere pagato con un prestito da parte del socio di minoranza di 1,5 milioni i soldi per pagare stipendi e contributi,in seguito ha cercato (sopratutto all'estero,chissa perche') investitori che sposassero il progetto ma con lui saldamente al comnado sia in termini decisionali sia in quelli di quota,siamo arrivati a maggio 2016 con un malese che si era liquefatto una serie A sfuggita di mano(l'unica possibilità per rimanere in vita) e ben 15 milioni di euro di debiti,tanto da perdere il Bari in favore dell'altro personaggio losco(portato da lui in società) che ha convertito il prestito in azioni e in seguito a ricapitalizzato...ora se il sig. Paparesta non coglie il corto circuito che ha creato o è stupido o è in malafede...Purtroppo la FC Bari paga una gestione sciagurata dei primi 2 anni di vita ed un altra fraudolenta negli altri 2 con le uniche vittime di questa gestione sono stati tifosi e qualche dipendente,lui invece ha iniziato il lavoro di distruzione e il "socio" ha finito il lavoro e quindi farebbe meglio a tacere per sempre su questo argomento.

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ultrasavita75 ha scritto:Senza entrare in tutti i dettagli,il sig. Paparesta continua a non vedere la realtà che ha creato...ha vinto l'asta con dei soldi prestati da INFRONT con in pegno la cessione per un tot di anni dell'unco asset certo che aveva la società e cioè i soldi dei diritti televisivi,nulla di male ci mancherebbe ma il suo lavoro da manager e da collettore di forze era quello di trovare altri soci o investitori che credevano nel progetto,lui per un anno invece a parte alcuni contratti ambigui ha di fatto rivestito il ruolo di presidente senza pensare che lui non aveva ne risorse personali ne aziendali per farlo,in pratica dopo un annetto circa il sig. Paparesta aveva già una decina di milioni di debiti,tanto da accettare dapprima un socio di minoranza come Giancaspro e in seguito a Gennaio del 2016 essere pagato con un prestito da parte del socio di minoranza di 1,5 milioni i soldi per pagare stipendi e contributi,in seguito ha cercato (sopratutto all'estero,chissa perche') investitori che sposassero il progetto ma con lui saldamente al comnado sia in termini decisionali sia in quelli di quota,siamo arrivati a maggio 2016 con un malese che si era liquefatto una serie A sfuggita di mano(l'unica possibilità per rimanere in vita) e ben 15 milioni di euro di debiti,tanto da perdere il Bari in favore dell'altro personaggio losco(portato da lui in società) che ha convertito il prestito in azioni e in seguito a ricapitalizzato...ora se il sig. Paparesta non coglie il corto circuito che ha creato o è stupido o è in malafede...Purtroppo la FC Bari paga una gestione sciagurata dei primi 2 anni di vita ed un altra fraudolenta negli altri 2 con le uniche vittime di questa gestione sono stati tifosi e qualche dipendente,lui invece ha iniziato il lavoro di distruzione e il "socio" ha finito il lavoro e quindi farebbe meglio a tacere per sempre su questo argomento.

u cheyenne ha scritto:

2 mag 1982 - 32a giornata ha scritto:

il goggione ha scritto:

ultrasavita75 ha scritto:Senza entrare in tutti i dettagli,il sig. Paparesta continua a non vedere la realtà che ha creato...ha vinto l'asta con dei soldi prestati da INFRONT con in pegno la cessione per un tot di anni dell'unco asset certo che aveva la società e cioè i soldi dei diritti televisivi,nulla di male ci mancherebbe ma il suo lavoro da manager e da collettore di forze era quello di trovare altri soci o investitori che credevano nel progetto,lui per un anno invece a parte alcuni contratti ambigui ha di fatto rivestito il ruolo di presidente senza pensare che lui non aveva ne risorse personali ne aziendali per farlo,in pratica dopo un annetto circa il sig. Paparesta aveva già una decina di milioni di debiti,tanto da accettare dapprima un socio di minoranza come Giancaspro e in seguito a Gennaio del 2016 essere pagato con un prestito da parte del socio di minoranza di 1,5 milioni i soldi per pagare stipendi e contributi,in seguito ha cercato (sopratutto all'estero,chissa perche') investitori che sposassero il progetto ma con lui saldamente al comnado sia in termini decisionali sia in quelli di quota,siamo arrivati a maggio 2016 con un malese che si era liquefatto una serie A sfuggita di mano(l'unica possibilità per rimanere in vita) e ben 15 milioni di euro di debiti,tanto da perdere il Bari in favore dell'altro personaggio losco(portato da lui in società) che ha convertito il prestito in azioni e in seguito a ricapitalizzato...ora se il sig. Paparesta non coglie il corto circuito che ha creato o è stupido o è in malafede...Purtroppo la FC Bari paga una gestione sciagurata dei primi 2 anni di vita ed un altra fraudolenta negli altri 2 con le uniche vittime di questa gestione sono stati tifosi e qualche dipendente,lui invece ha iniziato il lavoro di distruzione e il "socio" ha finito il lavoro e quindi farebbe meglio a tacere per sempre su questo argomento.

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Quell'aggiudicazione all'asta è stata l'inizio della fine.

gianlu ha scritto:

ultrasavita75 ha scritto:Senza entrare in tutti i dettagli,il sig. Paparesta continua a non vedere la realtà che ha creato...ha vinto l'asta con dei soldi prestati da INFRONT con in pegno la cessione per un tot di anni dell'unco asset certo che aveva la società e cioè i soldi dei diritti televisivi,nulla di male ci mancherebbe ma il suo lavoro da manager e da collettore di forze era quello di trovare altri soci o investitori che credevano nel progetto,lui per un anno invece a parte alcuni contratti ambigui ha di fatto rivestito il ruolo di presidente senza pensare che lui non aveva ne risorse personali ne aziendali per farlo,in pratica dopo un annetto circa il sig. Paparesta aveva già una decina di milioni di debiti,tanto da accettare dapprima un socio di minoranza come Giancaspro e in seguito a Gennaio del 2016 essere pagato con un prestito da parte del socio di minoranza di 1,5 milioni i soldi per pagare stipendi e contributi,in seguito ha cercato (sopratutto all'estero,chissa perche') investitori che sposassero il progetto ma con lui saldamente al comnado sia in termini decisionali sia in quelli di quota,siamo arrivati a maggio 2016 con un malese che si era liquefatto una serie A sfuggita di mano(l'unica possibilità per rimanere in vita) e ben 15 milioni di euro di debiti,tanto da perdere il Bari in favore dell'altro personaggio losco(portato da lui in società) che ha convertito il prestito in azioni e in seguito a ricapitalizzato...ora se il sig. Paparesta non coglie il corto circuito che ha creato o è stupido o è in malafede...Purtroppo la FC Bari paga una gestione sciagurata dei primi 2 anni di vita ed un altra fraudolenta negli altri 2 con le uniche vittime di questa gestione sono stati tifosi e qualche dipendente,lui invece ha iniziato il lavoro di distruzione e il "socio" ha finito il lavoro e quindi farebbe meglio a tacere per sempre su questo argomento.

si è anche dimenticato, tra le altre cose, che ci ha portato gente imposta da infront come Mangia e Antonelli, ti sei dimenticato caro tifoso che ha creato la globalicensing che ha versato un insalata nelle casse della società e si è appropriato deisoldi della vendita del merchandising come magliette tute etc, ti sei dimenticato che gianluca paparesta, romeo paparesta e la sorella si sono presi compensi mensili superiori di gran lunga per ognuno ad uno stipendio di magistrato presidente di cassazione, ti sei dimenticato che per iscriverci il secondo anno si è ricorsi a lotito che ha chiesto a infront di acquistare per 500.000 euro lo spazio sponsor da mettere sulla seconda e/o terza maglia, ti sei dimenticato che infront oggi è uno dei creditori del bari...

i danni fatti dal sig. paparesta sono inestimabili!!

il goggione ha scritto:

ultrasavita75 ha scritto:Senza entrare in tutti i dettagli,il sig. Paparesta continua a non vedere la realtà che ha creato...ha vinto l'asta con dei soldi prestati da INFRONT con in pegno la cessione per un tot di anni dell'unco asset certo che aveva la società e cioè i soldi dei diritti televisivi,nulla di male ci mancherebbe ma il suo lavoro da manager e da collettore di forze era quello di trovare altri soci o investitori che credevano nel progetto,lui per un anno invece a parte alcuni contratti ambigui ha di fatto rivestito il ruolo di presidente senza pensare che lui non aveva ne risorse personali ne aziendali per farlo,in pratica dopo un annetto circa il sig. Paparesta aveva già una decina di milioni di debiti,tanto da accettare dapprima un socio di minoranza come Giancaspro e in seguito a Gennaio del 2016 essere pagato con un prestito da parte del socio di minoranza di 1,5 milioni i soldi per pagare stipendi e contributi,in seguito ha cercato (sopratutto all'estero,chissa perche') investitori che sposassero il progetto ma con lui saldamente al comnado sia in termini decisionali sia in quelli di quota,siamo arrivati a maggio 2016 con un malese che si era liquefatto una serie A sfuggita di mano(l'unica possibilità per rimanere in vita) e ben 15 milioni di euro di debiti,tanto da perdere il Bari in favore dell'altro personaggio losco(portato da lui in società) che ha convertito il prestito in azioni e in seguito a ricapitalizzato...ora se il sig. Paparesta non coglie il corto circuito che ha creato o è stupido o è in malafede...Purtroppo la FC Bari paga una gestione sciagurata dei primi 2 anni di vita ed un altra fraudolenta negli altri 2 con le uniche vittime di questa gestione sono stati tifosi e qualche dipendente,lui invece ha iniziato il lavoro di distruzione e il "socio" ha finito il lavoro e quindi farebbe meglio a tacere per sempre su questo argomento.

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refuso ha scritto:

il goggione ha scritto:

ultrasavita75 ha scritto:Senza entrare in tutti i dettagli,il sig. Paparesta continua a non vedere la realtà che ha creato...ha vinto l'asta con dei soldi prestati da INFRONT con in pegno la cessione per un tot di anni dell'unco asset certo che aveva la società e cioè i soldi dei diritti televisivi,nulla di male ci mancherebbe ma il suo lavoro da manager e da collettore di forze era quello di trovare altri soci o investitori che credevano nel progetto,lui per un anno invece a parte alcuni contratti ambigui ha di fatto rivestito il ruolo di presidente senza pensare che lui non aveva ne risorse personali ne aziendali per farlo,in pratica dopo un annetto circa il sig. Paparesta aveva già una decina di milioni di debiti,tanto da accettare dapprima un socio di minoranza come Giancaspro e in seguito a Gennaio del 2016 essere pagato con un prestito da parte del socio di minoranza di 1,5 milioni i soldi per pagare stipendi e contributi,in seguito ha cercato (sopratutto all'estero,chissa perche') investitori che sposassero il progetto ma con lui saldamente al comnado sia in termini decisionali sia in quelli di quota,siamo arrivati a maggio 2016 con un malese che si era liquefatto una serie A sfuggita di mano(l'unica possibilità per rimanere in vita) e ben 15 milioni di euro di debiti,tanto da perdere il Bari in favore dell'altro personaggio losco(portato da lui in società) che ha convertito il prestito in azioni e in seguito a ricapitalizzato...ora se il sig. Paparesta non coglie il corto circuito che ha creato o è stupido o è in malafede...Purtroppo la FC Bari paga una gestione sciagurata dei primi 2 anni di vita ed un altra fraudolenta negli altri 2 con le uniche vittime di questa gestione sono stati tifosi e qualche dipendente,lui invece ha iniziato il lavoro di distruzione e il "socio" ha finito il lavoro e quindi farebbe meglio a tacere per sempre su questo argomento.

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Si, ma almen tu, u frà, mitt qualche punto agnettand ke a leggerla tutta d'un fiato mà vnut u mal d cap.

enzo_forza bari ha scritto:Sono due personaggi da film in bianco e nero degli anni sessanta. Del tipo Totò e Peppino De Filippo, senza offesa ovviamente per i due mitici attori Napoletani. Uno vale l'altro della serie "Lui è peggio di me" Io dico solo una cosa, ma davvero entrambi pensavano di fare le nozze con i funghi secchi ? Mentre loro litigavano per la poltrona, il Bari intanto falliva. Tra molti anni, verrano ricordati come quelli che portarono il Bari in serie D.