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Ciao peronitrequarti, mi dispiace leggere che diversi altri utenti hanno problemi più o meno gravi per i figli. Forza e coraggio.peronitrequarti ha scritto:Quoto tutto ciò che ha scritto Arizona. Io come padre ho una problematica serissima con mia figlia quindi capisco perfettamente ciò che si prova in situazioni così delicate. Se può essere di aiuto vorrei consigliare un istituto terapeutico che si trova a Noicattaro, il S. Agostino dove emergono competenze, professionalità e umanità a tutto tondo. Questo centro tratta autismo e tutte le problematiche motorie. Io ci vado tre volte ogni settimana. Un abbraccio a tutti.
peronitrequarti ha scritto:Quoto tutto ciò che ha scritto Arizona. Io come padre ho una problematica serissima con mia figlia quindi capisco perfettamente ciò che si prova in situazioni così delicate. Se può essere di aiuto vorrei consigliare un istituto terapeutico che si trova a Noicattaro, il S. Agostino dove emergono competenze, professionalità e umanità a tutto tondo. Questo centro tratta autismo e tutte le problematiche motorie. Io ci vado tre volte ogni settimana. Un abbraccio a tutti.
checcofrancesco ha scritto:Io ho sempre avuto il dubbio di non essere normale. Dotato di QI molto al di sopra della norma, sin da bambino ho avuto difficoltà a relazionarmi con gli altri. Non so bene di quali disturbi io soffra di preciso, credo una via di mezzo fra asperger e sindrome di tourette. Mi sono sempre sforzato di apparire normale ma non ci sono mai riuscito fino in fondo. Come diceva Arizona i meltdown e gli shutdown sono stati da sempre i miei compagni di vita. Così come il mio mandare a f*****o i datori di lavoro ritenendoli incompetenti. Solo che un conto è farlo con il titolare di una pizzeria (anche se ho fatto anche quello durante gli anni universitari), un altro paio di maniche è farlo con il direttore esecutivo della NASA. Da figlio posso dire che i miei genitori sono passati dalla fierezza al più profondo disagio e preoccupazione per i miei atteggiamenti. Specie se poi l'unico rimedio che ho trovato per lenire gli aspetti più spigolosi del mio carattere non sono stati medicinali ma droghe più o meno blande come alcol, tabacco e cannabis. Tuttavia mi sento di sottolineare che esistono degli stati di equilibrio anche nel degrado, intendo dire che una volta levate le impurità hai la sensazione di scomparire anche tu insieme alla "malattia". Ecco che quelle che vengono definite "impurità " dalla gente normale devono essere esaltate e non represse, anche rischiando di farsi del male. Dopotutto molti dei più grandi scienziati o uomini di genio avevano un casino in testa poco raccomandabile.
Checcofrancesco, ammesso che tu rientri nello spettro, non devi definirti 'non normale'. Probabilmente la tua mente ha un modo di ragionare diverso da altre.checcofrancesco ha scritto:Io ho sempre avuto il dubbio di non essere normale. Dotato di QI molto al di sopra della norma, sin da bambino ho avuto difficoltà a relazionarmi con gli altri. Non so bene di quali disturbi io soffra di preciso, credo una via di mezzo fra asperger e sindrome di tourette. Mi sono sempre sforzato di apparire normale ma non ci sono mai riuscito fino in fondo. Come diceva Arizona i meltdown e gli shutdown sono stati da sempre i miei compagni di vita. Così come il mio mandare a f*****o i datori di lavoro ritenendoli incompetenti. Solo che un conto è farlo con il titolare di una pizzeria (anche se ho fatto anche quello durante gli anni universitari), un altro paio di maniche è farlo con il direttore esecutivo della NASA. Da figlio posso dire che i miei genitori sono passati dalla fierezza al più profondo disagio e preoccupazione per i miei atteggiamenti. Specie se poi l'unico rimedio che ho trovato per lenire gli aspetti più spigolosi del mio carattere non sono stati medicinali ma droghe più o meno blande come alcol, tabacco e cannabis. Tuttavia mi sento di sottolineare che esistono degli stati di equilibrio anche nel degrado, intendo dire che una volta levate le impurità hai la sensazione di scomparire anche tu insieme alla "malattia". Ecco che quelle che vengono definite "impurità " dalla gente normale devono essere esaltate e non represse, anche rischiando di farsi del male. Dopotutto molti dei più grandi scienziati o uomini di genio avevano un casino in testa poco raccomandabile.
Grazie 7even. Effettivamente qui stiamo parlando degli Asperger, che sono gli autistici meno gravi.7even ha scritto:Ciao Arizona,
io vivo al nord ma sono quasi dieci anni che bazzico il forum di solo bari...
io lavoro nel campo da piu di 10 anni e mi occupo anche di autismo (in generale della disabilità in età evolutiva), quindi se hai domande dubbi o curiosità rispetto a terapie e/o trattamenti abilitativi o riabilitativi, basta che mi scrivi in privato, se hai necessità o bisogno possiamo anche sentirci per telefono. Ti offro la mia consulenza.
aggiungo solo una nota di tipo clinico. Nel manuale DSM V non esiste piu l'etichetta diagnostica Sindrome di Asperger poichè, da un punto di vista fenomenologico, non si riusciva a distinguerlo da un autismo ad alto funzionamento. é proprio per questa ragione che in clinica si è passati alla terminologia di Spettro Autistico proprio per rendere meglio l'idea dell'eterogeneità del disturbo. Tuttavia penso che difficimente il termine Asperger verrà eliminato, ma questo è il minore dei problemi ed è di natura puramente diagnostica.
Un abbraccio!
Ué mba Filipp bello. No, non ho detto che non sono bravi, assolutamente. Solo che, e parlo della mia personale situazione, ho atteso una vita per una presa in carico in quanto, come saprai, le liste d'attesa sono chilometriche, soprattutto per l'ABA. Un abbraccio.'mba Filipp ha scritto:Ciao Arizona.
Torno a scrivere qui perché nel mio piccolo voglio aiutarti. Il Sant'Agostino lo conosco benissimo. Non hai fornito molti dettagli ma posso assicurarti che sono altamente specializzati nell'autismo. Quindi mi sembra strano che non ti vada bene.
Happy77 ha scritto:Grande Michele... Ti bonifico subito e ti sono vicino.
Specie sta settimana
Ottimo spunto Giancarlo. Grazie tante.oban67 ha scritto:Caro Michele, se lo ritieni opportuno e d'interesse, ti segnalo una persona che ha fatto del "problema" del proprio figlio ( Asperger anch'egli ) un motore di nuova vita, energie, e lavoro. È una ragazza nota al pubblico per essere stata l'interprete dell'infermiera Jessica nella serie "Un medico in famiglia". Si chiama Sabrina Paravicini, e la puoi contattare sul suo profilo FB. Lo gestisce lei in prima persona.
I suoi racconti sono davvero "soeciali". Ultimamente ha ( e sta ) realizzando un progetto ad ampio spettro, di cui avrai probabilmente sentito parlare: ( Let's ) be kind.
https://www.google.it/url?sa=t&source=w ... Gvb9IbwY_y
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