|
Moderatori: sirius, Rosencratz, Pino, Soloesemprebari, divin gallo
labarinelcuore ha scritto:e se uno degli intenti di De Laurentis fosse proprio quello di portare il Bari in serie A, per fare scoppiare il caso 'multiproprietà ' ?
Vi immaginate il polverone mediatico ?
domod86 ha scritto:Ma pensate a godervi oggi che per il domani c'è tempo e per la felicità di peroni3/4 non è detto che ci arrivate
Inviato dal mio Nokia 7.1 utilizzando Tapatalk
nik ha scritto:polpopazzo ha scritto:nik ha scritto:ziobello ha scritto:Mi pare che Lotito lo disse , quando era in corsa per la proprietà , che se il Bari va inA nessuno gli può negare il diritto di essere in A, quindi le regole dovranno per forza cambiarle.labarinelcuore ha scritto:e se uno degli intenti di De Laurentis fosse proprio quello di portare il Bari in serie A, per fare scoppiare il caso 'multiproprietà ' ?
Vi immaginate il polverone mediatico ?
Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk
Esatto, il problema multiproprietà esiste perché nessuno l'ha mai seriamente discusso.
Di fatto si è già creata una breccia quando si è concessa una deroga alla regola originaria che, ricordiamolo, non permetteva allo stesso proprietario di avere due squadre professionistiche. Ora bisogna "solo" fare il passaggio successivo, ossia dimostrare che non si può impedire ad una squadra di professionisti di vincere un campionato. L'ultimo passo sarà dimostrare che un gruppo di professionisti, che ha raggiunto un obbiettivo, non può essere penalizzato con la mancata ammissione alla serie di competenza.
praticamente l'ultimo passo è cercare di trasformare il calcio in Formula 1...
Da un punto di vista etico/sportivo la multiproprietà fa schifo solo se si parte dal preconcetto che in una competizione bisogna imbrogliare per vincere. Io invece sono un ingenuo e penso che nello sport vince il migliore. Per questo motivo ritengo che la multiproprietà non sia un problema.
polpopazzo ha scritto:nik ha scritto:polpopazzo ha scritto:nik ha scritto:ziobello ha scritto:Mi pare che Lotito lo disse , quando era in corsa per la proprietà , che se il Bari va inA nessuno gli può negare il diritto di essere in A, quindi le regole dovranno per forza cambiarle.labarinelcuore ha scritto:e se uno degli intenti di De Laurentis fosse proprio quello di portare il Bari in serie A, per fare scoppiare il caso 'multiproprietà ' ?
Vi immaginate il polverone mediatico ?
Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk
Esatto, il problema multiproprietà esiste perché nessuno l'ha mai seriamente discusso.
Di fatto si è già creata una breccia quando si è concessa una deroga alla regola originaria che, ricordiamolo, non permetteva allo stesso proprietario di avere due squadre professionistiche. Ora bisogna "solo" fare il passaggio successivo, ossia dimostrare che non si può impedire ad una squadra di professionisti di vincere un campionato. L'ultimo passo sarà dimostrare che un gruppo di professionisti, che ha raggiunto un obbiettivo, non può essere penalizzato con la mancata ammissione alla serie di competenza.
praticamente l'ultimo passo è cercare di trasformare il calcio in Formula 1...
Da un punto di vista etico/sportivo la multiproprietà fa schifo solo se si parte dal preconcetto che in una competizione bisogna imbrogliare per vincere. Io invece sono un ingenuo e penso che nello sport vince il migliore. Per questo motivo ritengo che la multiproprietà non sia un problema.
in tutti gli sport puoi essere il migliore ma solo se rispetti le regole basilari,
cmq in Italia ci sono 2 precedenti positivi, ossia Gaucci e Sensi proprietari di una seconda squadra (Catania e Palermo), i quali una volta in B immediatamente cedettero le quote a Pulvirenti e Zamparini e ciò permise a quelle squadre di avere le migliori stagioni della loro storia calcistica. Il precedente negativo e da evitare riguarda invece Lotito e la Salernitana.
Non so se lo cederanno o meno , di sicuro parlo da osservatore esterno che vede il campionato di A un maniera distaccata, hanno perso l’occasione in questi 2/3 anni per vincere qualcosa, e non so se ritornerà l’occasione per loro visto che le milanesi non staranno a guardare per sempre, vedi il probabile ingaggio di Conte per l’Inter. Dovrebbero investire di più ma vedo AdL sempre più vecchio e stanco, e i figli non mi sembrano in grado di sopportare una pressione enorme come quella che c’è a Napoli.biancorossoeavast ha scritto:polpopazzo ha scritto:nik ha scritto:polpopazzo ha scritto:nik ha scritto:ziobello ha scritto:Mi pare che Lotito lo disse , quando era in corsa per la proprietà , che se il Bari va inA nessuno gli può negare il diritto di essere in A, quindi le regole dovranno per forza cambiarle.labarinelcuore ha scritto:e se uno degli intenti di De Laurentis fosse proprio quello di portare il Bari in serie A, per fare scoppiare il caso 'multiproprietà ' ?
Vi immaginate il polverone mediatico ?
Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk
Esatto, il problema multiproprietà esiste perché nessuno l'ha mai seriamente discusso.
Di fatto si è già creata una breccia quando si è concessa una deroga alla regola originaria che, ricordiamolo, non permetteva allo stesso proprietario di avere due squadre professionistiche. Ora bisogna "solo" fare il passaggio successivo, ossia dimostrare che non si può impedire ad una squadra di professionisti di vincere un campionato. L'ultimo passo sarà dimostrare che un gruppo di professionisti, che ha raggiunto un obbiettivo, non può essere penalizzato con la mancata ammissione alla serie di competenza.
praticamente l'ultimo passo è cercare di trasformare il calcio in Formula 1...
Da un punto di vista etico/sportivo la multiproprietà fa schifo solo se si parte dal preconcetto che in una competizione bisogna imbrogliare per vincere. Io invece sono un ingenuo e penso che nello sport vince il migliore. Per questo motivo ritengo che la multiproprietà non sia un problema.
in tutti gli sport puoi essere il migliore ma solo se rispetti le regole basilari,
cmq in Italia ci sono 2 precedenti positivi, ossia Gaucci e Sensi proprietari di una seconda squadra (Catania e Palermo), i quali una volta in B immediatamente cedettero le quote a Pulvirenti e Zamparini e ciò permise a quelle squadre di avere le migliori stagioni della loro storia calcistica. Il precedente negativo e da evitare riguarda invece Lotito e la Salernitana.
Infatti la speranza è che una volta in B oppure promossi in A ci cedano a qualche imprenditore serio perché sicuramente loro non cederanno il Napoli visto che hanno ancora interessi e intenzioni importanti per quella squadra altrimenti un ancelotti non perderebbe tempo appresso a loro. Da evitare assolutamente una naftalina stile Salernitana
ziobello ha scritto:Non so se lo cederanno o meno , di sicuro parlo da osservatore esterno che vede il campionato di A un maniera distaccata, hanno perso l’occasione in questi 2/3 anni per vincere qualcosa, e non so se ritornerà l’occasione per loro visto che le milanesi non staranno a guardare per sempre, vedi il probabile ingaggio di Conte per l’Inter. Dovrebbero investire di più ma vedo AdL sempre più vecchio e stanco, e i figli non mi sembrano in grado di sopportare una pressione enorme come quella che c’è a Napoli.biancorossoeavast ha scritto:polpopazzo ha scritto:nik ha scritto:polpopazzo ha scritto:nik ha scritto:ziobello ha scritto:Mi pare che Lotito lo disse , quando era in corsa per la proprietà , che se il Bari va inA nessuno gli può negare il diritto di essere in A, quindi le regole dovranno per forza cambiarle.labarinelcuore ha scritto:e se uno degli intenti di De Laurentis fosse proprio quello di portare il Bari in serie A, per fare scoppiare il caso 'multiproprietà ' ?
Vi immaginate il polverone mediatico ?
Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk
Esatto, il problema multiproprietà esiste perché nessuno l'ha mai seriamente discusso.
Di fatto si è già creata una breccia quando si è concessa una deroga alla regola originaria che, ricordiamolo, non permetteva allo stesso proprietario di avere due squadre professionistiche. Ora bisogna "solo" fare il passaggio successivo, ossia dimostrare che non si può impedire ad una squadra di professionisti di vincere un campionato. L'ultimo passo sarà dimostrare che un gruppo di professionisti, che ha raggiunto un obbiettivo, non può essere penalizzato con la mancata ammissione alla serie di competenza.
praticamente l'ultimo passo è cercare di trasformare il calcio in Formula 1...
Da un punto di vista etico/sportivo la multiproprietà fa schifo solo se si parte dal preconcetto che in una competizione bisogna imbrogliare per vincere. Io invece sono un ingenuo e penso che nello sport vince il migliore. Per questo motivo ritengo che la multiproprietà non sia un problema.
in tutti gli sport puoi essere il migliore ma solo se rispetti le regole basilari,
cmq in Italia ci sono 2 precedenti positivi, ossia Gaucci e Sensi proprietari di una seconda squadra (Catania e Palermo), i quali una volta in B immediatamente cedettero le quote a Pulvirenti e Zamparini e ciò permise a quelle squadre di avere le migliori stagioni della loro storia calcistica. Il precedente negativo e da evitare riguarda invece Lotito e la Salernitana.
Infatti la speranza è che una volta in B oppure promossi in A ci cedano a qualche imprenditore serio perché sicuramente loro non cederanno il Napoli visto che hanno ancora interessi e intenzioni importanti per quella squadra altrimenti un ancelotti non perderebbe tempo appresso a loro. Da evitare assolutamente una naftalina stile Salernitana
Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk
u cheyenne ha scritto:aumm a sfaccimm
Visitano il forum: Donda.22 e 99 ospiti