giangi81 ha scritto:Fammi capire, i costruttori alla richiesta di un progetto diverso dovevano dire alla committenza “guardi costa troppo, non lo fate”… da quando in qua il costruttore dice al committente cosa deve fare?!?!LOCO_245 ha scritto:giangi81 ha scritto:La scelta fu comunale non c’entrano i matarrese. Fece gola, non l’importo ma il totale carico dell’importo da parte CONI dell’opera.LOCO_245 ha scritto:Alessandro Lanave ha scritto:Confermo: sia STRAMALEDETTO chi ha imposto ai costruttori la pista d'atletica. Il progetto originale del San Nicola era diverso.
Uno degli stramaledetti che molti rimpiangono è andato,rimane l'altro
Altrimenti era da 48.000 e lanello superiore non era bersaglio degli imbecilli che stanno in quello superiore
Ma si sa i soldi del coni facevano troppo gola a quegli schifosi
No no l'imposizione(falsa) fu del coni che ci impose lo stadio grande e nn da 40.000 senza pista e che pagò tutto stato/coni e magicamente i costi raddoppiarono, ricordo che il san nicola all'inizio costava meno di tutti, poi raddoppiarano(a milano quadruplicarono).
Figurati se i r*******i si facevano dire di no pensano anche agli extraricavi delle partite di cartello con juve e Milan inter
Vabbè la collusione tra committente e costruttore nella pubblica amministrazione non è una sorpresa... Avviene spesso e volentieri.
Certo è che uno stadio in origine di 42.000 posti è diventato da 56.000 posti con una doppia pista di atletica che aveva anche lo scopo di non fare arrivare oggetti in campo e non far prendere multe alla società che erano gli stessi che hanno costruito il San Nicola.
Io ancora oggi ricordo che quando il San Nicola fu inaugurato le curve avevano due petali in meno per ogni curva proprio per aumentare i biglietti di tribuna est e ovest.
Poi ai Matarrese gli fu imposto di allargare la capienza delle due curve che vediamo come sono oggi.
In quel periodo dei mondiali ci fu tanta ricotta...