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Moderatori: sirius, Rosencratz, Pino, Soloesemprebari, divin gallo
Aurelio De Laurentiis, 69 anni, nato a Roma, ma sangue napoletano è il nuovo presidente del Bari. L’uomo dei cinepanettoni, ma anche del rilancio del Napoli, preso dalla C/ 1 e portato ai vertici del calcio europeo. Con il Bari proverà almeno a farlo rialzare dalle macerie della serie D: l’investimento previsto per il primo anno è di 3 milioni di euro con l’impegno a manutenere e valorizzare lo stadio. Oggi alle 12 la presentazione in Comune.
"Abbiamo presentato un progetto triennale, di immediata risalita nel calcio che conta", le parole del suo storico legale, Mattia Grassani, che curiosamente ha assistito da consulente momentaneo di Giancaspro al tramonto del vecchio Bari e all’alba di quello nato ieri.
Un'idea nata in Trentino, durante il ritiro degli azzurri di Carlo Ancelotti a Dimaro Folgarida. C'è chi sussurra che il blitz milanese dello scorso 24 luglio in elicottero nasconda, al di là degli impegni cinematografici, una full immersion per capire la situazione del Bari fallito dopo 110 anni di storia. Al timone della nuova società potrebbe un giorno arrivare il figlio Luigi, ormai sempre più vicino al calcio e destinato al grande salto nonostante gli impegni cinematografici alla Filmauro.
De Laurentiis junior ha curato il varo delle nuove magliette del Napoli - quelle azzurre con la pantera stilizzata - con il video di presentazione lanciato sul web, diventato virale in poche ore. La parte tecnica, invece, potrebbe essere affidata ad una vecchia conoscenza come Edy Reja. Contatti telefonici con l'allenatore goriziano ci sono stati pure ieri mattina: non si accomoderebbe in panchina, ovviamente, ma potrebbe avere un ruolo di supervisore del progetto. Il suo futuro, dunque, sarebbe il Bari e non il settore giovanile del Napoli, come ipotizzato nelle scorse settimane.
De Laurentiis, a dire il vero, aveva pure lanciato un indizio in Trentino: "Edy è un amico e potrebbe essere dirottato su altre situazioni, come l'acquisto di un altro club". Reja attende notizie per poi cominciare ufficialmente la sua nuova avventura: il suo ruolo andrebbe definito nei dettagli e le prossime ore saranno decisive. Toccherà a lui indicare gli uomini chiave della ricostruzione, magari a partire dall'allenatore. Per la Primavera del Napoli, Reja aveva pensato ad Alberto Bollini, il nome indicato pure dalla cordata di Lotito, che potrebbe essere spendibile come nuovo tecnico.
Non è da escludere neanche l'ipotesi Fabio Viviani che è stato il suo vice al Napoli. Difficile ipotizzare, al momento, una collaborazione per quanto riguarda i giocatori, ma qualche giovane potrebbe essere indirizzato al San Nicola per programmare un'ascesa in tempi rapidi. Perché le idee sono chiare. De Laurentiis punta ad un Bari protagonista: la serie D sarebbe soltanto di passaggio. Il futuro è già cominciato.
G1 ha scritto:Se non ho capito male, e voglio vederla positivamente, ad ADL sta un po' sul ca**o lo strapotere del nord e vorrebbe portare le grandi piazze del sud allo stesso livello a prescindere da chi sarà il presidente del Bari in A, comunque dare un grosso avviamento al Bari. Non credo ad interessi prettamente economici e utilitaristici, questi discorsi li lascio alle menti maligne e mediocri della gente comune.
Higuain88 ha scritto:G1 ha scritto:Se non ho capito male, e voglio vederla positivamente, ad ADL sta un po' sul ca**o lo strapotere del nord e vorrebbe portare le grandi piazze del sud allo stesso livello a prescindere da chi sarà il presidente del Bari in A, comunque dare un grosso avviamento al Bari. Non credo ad interessi prettamente economici e utilitaristici, questi discorsi li lascio alle menti maligne e mediocri della gente comune.
strapotere? ad adl interessa solo fare soldi, ha venduto higuian alla juve , se era contro lo strapotere del nord lo vendeva all'estero a qualcosa in meno
«L’amarezza non viene manifestata con virgolettati. Ma dalla cordata capeggiata da Gianvito Giannelli a quella di Nicola Canonico trapela fastidio. Soprattutto per come Decaro ha condotto le trattative tra paura di restare senza un’opzione spendibile e la smania di potersi giocare la carta dell’all-in nel poker
texano.
L’unico che esce allo scoperto è il candidato Luigi Blasi, ex patron del Taranto. “Il sindaco ha toppato, De Laurentiis è un grande uomo di calcio, ma la scelta di Decaro non è rispettosa degli impegni che gli imprenditori locali avevano preso. Avrei preferito che avessero vinto gli industriali baresi. È la classica scelta di respiro corto per tenere su di morale i tifosi e magari pensare alle prossime elezioni. Ma così a Bari non si costruirà mai niente e il club non tornerà mai più in serie A».
Le parole di Giannelli
Nel pezzo ci sono anche le parole dello stesso Giannelli: «Gli imprenditori baresi si sono mossi e hanno tirato la volata. Il nostro era un progetto innovativo che puntava anche a sostenere iniziative sociali legate al calcio. Sino a poche ore dalla scadenza del bando i soci erano tutti in prima persona al lavoro per chiudere il business plan. Comunque, avrei preferito vedere il Bari affidato a investitori espressione del territorio». Insomma, uno scenario abbastanza similare a quello napoletano, in cui De Laurentiis si è trovato e si trova ad operare. Ha dimostrato di saperne venire fuori.
1-3 ha scritto:Higuain88 ha scritto:G1 ha scritto:Se non ho capito male, e voglio vederla positivamente, ad ADL sta un po' sul ca**o lo strapotere del nord e vorrebbe portare le grandi piazze del sud allo stesso livello a prescindere da chi sarà il presidente del Bari in A, comunque dare un grosso avviamento al Bari. Non credo ad interessi prettamente economici e utilitaristici, questi discorsi li lascio alle menti maligne e mediocri della gente comune.
strapotere? ad adl interessa solo fare soldi, ha venduto higuian alla juve , se era contro lo strapotere del nord lo vendeva all'estero a qualcosa in meno
no no...la juve ha pagato la clausola e adl nn poteva farci niente
angelo249 ha scritto:È un uomo con le palle.
Non si tira indietro e si assume la responsabilità delle decisioni anche impopolari.
Ha venduto higuain incassando una cifra iperbolica ed ha fatto benissimo.
È un mito!
In pochi anni ha portato un letamaio a lottare in campo internazionale.
Napoli deve inchinarsi a lui, diversamente starebbe peggio di noi.
Nessun satellite, nuova vita, finalmente con la dignità ed orgoglio di poter urlare dalla D alla A: tifo BARI!
1-3 ha scritto:Higuain88 ha scritto:G1 ha scritto:Se non ho capito male, e voglio vederla positivamente, ad ADL sta un po' sul ca**o lo strapotere del nord e vorrebbe portare le grandi piazze del sud allo stesso livello a prescindere da chi sarà il presidente del Bari in A, comunque dare un grosso avviamento al Bari. Non credo ad interessi prettamente economici e utilitaristici, questi discorsi li lascio alle menti maligne e mediocri della gente comune.
strapotere? ad adl interessa solo fare soldi, ha venduto higuian alla juve , se era contro lo strapotere del nord lo vendeva all'estero a qualcosa in meno
no no...la juve ha pagato la clausola e adl nn poteva farci niente
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