Gool_goool_gooool ha scritto:sc4rface ha scritto:Gool_goool_gooool ha scritto:sc4rface ha scritto:un up per mesc4rface ha scritto:Sono ormai anni che ci diciamo le stesse cose ma ho la forte impressione che nessuno ha capito cosa è successo alla società del Bari in questi anni e perchè siamo ridotti così. Nemmeno i giornalisti più "attenti".
Il Bari calcio è stato prelevato dai Dela per fare un investimento di qualche anno e poi rivenderlo. Con le conoscenze e il budget a disposizione non sarebbe stato un problema portarlo in alto. Ma nonostante siano imprenditori navigati, non avevano capito o non si sono informati bene, che a Bari non esiste nessuna possibilità di trovare un acquirente. Nel momento in cui eravamo pronti per la Serie A si sono voltati e non hanno trovato nessuno. Il vuoto totale anche tra i loro amici. Così presi dallo spavento per la scoperta fatta, e la data del 2028 sul groppone, hanno deciso di fare l'unica cosa sensata che potevano fare: liquidare il club iniziando dai calciatori. Va dato merito finalmente ai Dela di aver portato alla luce (di poche persone) l'impossibilità di fare calcio a grandi livelli in una piazza come la nostra. Come fai ad investire centinaia di milioni di euro tra acquisto del club, acquisto dei giocatori, cartellini e spese dello staff e delle strutture? Quale imprenditore al mondo potrebbe mai avere una simile cifra per comprare il Bari in A e allestirlo per un campionato dignitoso? Ormai il più stupido dei difensori in A costa cifre a 7 zeri. Il calcio moderno ci ha appena spinto fuori dal giro che conta ed ancora una volta la colpa è solo dettata dalla totale ignoranza e incompetenza di chi doveva rilanciare Bari ed invece l'ha affossata. Il destino non ci ha mai sorriso in oltre 100 anni di storia e finalmente abbiamo capito il perchè.
questa non è una cosa che abbia qualche fondamento. Gia il primo anno di B eravamo ad un passo dalla serie A (non per meriti della società, che non si aspettava quel risultato, e nemmeno noi) ed erano tutti concentrati a scoprire chi fosse il compratore, che De Caro dichiara di sapere chi è ma che non poteva rivelare.
A questa ipotesi (il compratore c'era) si può obiettare con
1) il gol di Pavoletti era preventivato, l'accordo era che sarebbe passato il Cagliari
2) non c'era alcun compratore e quindi il gol di Pavoletti è stata come una liberazione e a De Caro gli hanno raccontato una bugia.
Se ci fosse stato un compratore secondo te, disposto a pagarci al valore dei Dela, non poteva interessarsi in B ad un valore minore?
La verità è che è tutto improvvisato. Fossimo andati in A avrebbero trattato con chiunque pur di non rimetterci. A quel punto, con il coltello alla gola, avrebbero ceduto a poco la società. Ora il coltello non serve più perchè siamo nuovamente falliti. O avviene il miracolo della promozione o ci lasceranno fallire. Per la promozione servono soldi e competenze. Direi quindi che possiamo prepararci ad un nuovo inizio nel 2028.
se ci fosse uno interessato potrebbe anche prenderlo in serie D. Ma venderlo ad un prezzo equo, no alle pretese di Aurelio. Il quale ha fatto trapelare cifre da capogiro (del tipo 100 milioni). Uno cosi nemmeno si avvicina. Poi mi pare che altre società siano state vendute comunicando lo stato di vendita del prodotto, ed anche il prezzo.
Non si comprende perchè qua non sia possibile.
Che Luigi dica quello che vuole, ma per la vendita del Bari risponde Aurelio, che ha parlato una volta. E quella volta che ha parlato confermano tutti i passi che si stanno facendo e che si faranno fino al 2028.
Mettano il cartello vendesi, lo dica Aurelio e non il figlio Luigi (che non conta nulla..non sarà lui a mettere le firme) quanto vogliono...purchè sia trattabile.
Non lo fanno perchè? Perchè Aurelio ha gia detto quello che pensa e quello che farà.
Lo hanno fatto in tutti i modi possibili. Nella tante interviste Luigi ha detto palesemente di aver chiesto a diverse conoscenze, anche in America, ma nessuno si è fatto avanti. Non sono i soldi il problema, siamo noi come città. Nessuno verrà mai qui a versare un solo centesimo di investimento compreso l'acquisto della società. Sono soldi buttati e nessun imprenditore getta denaro senza avere un tornaconto. I Dela hanno avuto la capacità imprenditoriale di mostrare i limiti del nostro club. Tra sponsor e incassi possiamo malapena restare in B. Figurati quanti soldi servono per salire in A e restarci. Fossimo il Sud Tirol potrei anche ipotizzare un imprenditore locale, ma dato che siamo una città con un bacino di utenza enorme, uno stadio enorme e un importante seguito, o tu imprenditore investi pesantemente per guadagnare il massimo dal pubblico e dagli sponsor salendo in A oppure ci rimetti l'osso del collo. Ed una volta in A devi restarci altrimenti sono dolori.