Gravina, dela, nazionale e 2028

Siccome di cosa faranno i dela per la squadra finalmente fotte sega a nessuno perché già sappiamo tutto e il 99% di tutti noi vogliamo invece capire cosa accadrà entro il 2028, vi chiedo se anche voi avete questo terrore: i dela stanno gufando la nazionale aspettando che rotoli la testa di gravina per mandarci uno che invece strizza l'occhio alla multiproprietà? Se cade Gravina e ci finisce uno che invece accetta la multiproprità in categorie diverse sarebbe la fine per noi?
Sono terrorizzato da questo scenario. E' realistico secondo voi? E se accadesse una catastrofe del genere cosa mai potremmo fare?

Per me l'ora delle pippe è passata da un pezzo ma prometto che in giornata ci faccio un pensiero

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grazie per la promessa, stavo in pensiero

Uefa e Fifa non sono d'accordo

Siccome di cosa faranno i dela per la squadra finalmente fotte sega a nessuno perché già sappiamo tutto e il 99% di tutti noi vogliamo invece capire cosa accadrà entro il 2028, vi chiedo se anche voi avete questo terrore: i dela stanno gufando la nazionale aspettando che rotoli la testa di gravina per mandarci uno che invece strizza l'occhio alla multiproprietà? Se cade Gravina e ci finisce uno che invece accetta la multiproprità in categorie diverse sarebbe la fine per noi?
Sono terrorizzato da questo scenario. E' realistico secondo voi? E se accadesse una catastrofe del genere cosa mai potremmo fare?

Il tuo timore è razionale perchè in effetti l'elezione di Gravina pochissimo tempo fa vedeva contrari e sconfitti il duo Adl-Lotito, che sulla multiproprietà sono notoriamente schierati.
C'è anche da dire che Gravina è ne più ne meno che un politicante del calcio, ovvero uno che è disposto a tutto pur di mantenere il suo status quo.
Ma di fatto se dovesse rotolare la sua testa, e quel che sta accadendo alla nazionale è il pretesto migliore per farla rotolare, il duo Adl-Lotito torna in corsa nella battaglia politica per la fgci e quindi per la multiproprietà.

Per me l'ora delle pippe è passata da un pezzo ma prometto che in giornata ci faccio un pensiero

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grazie per la promessa, stavo in pensiero

No, davvero: non è a te. È che secondo me dovremmo sospendere un po' tutto e "accontentarci" delle cose che già, di fatto, vanno male da sé.
Che senso ha prefigurarsi scenari ancora più catastrofici se non farci del male da soli e inutilmente?

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Uefa e Fifa non sono d'accordo

Questa è una buona notizia che ignoravo. Ma l'UEFA non era d'accordo neanche con la sentenza Bossman e ha dovuto accettarla. Siccome la nostra non è l'unica multiproprietà a livello Europeo, mi chiedo: "potrebbero esserci cavilli o spiragli per chi invece le vuole?". Esistono in Europa e non sono a tempo, potrebbe essere questa una problematica? Se l'accordo che hanno fatto dela e federazione è quello di non querelarsi a vicenda per chiudere entro il 2028, un motivo dovrà pur esserci. Intendiamoci, vorrei tanto che sia impossibile ma la cosa mi terrorizza come credo tutti voi.

Siccome di cosa faranno i dela per la squadra finalmente fotte sega a nessuno perché già sappiamo tutto e il 99% di tutti noi vogliamo invece capire cosa accadrà entro il 2028, vi chiedo se anche voi avete questo terrore: i dela stanno gufando la nazionale aspettando che rotoli la testa di gravina per mandarci uno che invece strizza l'occhio alla multiproprietà? Se cade Gravina e ci finisce uno che invece accetta la multiproprità in categorie diverse sarebbe la fine per noi?
Sono terrorizzato da questo scenario. E' realistico secondo voi? E se accadesse una catastrofe del genere cosa mai potremmo fare?

Il tuo timore è razionale perchè in effetti l'elezione di Gravina pochissimo tempo fa vedeva contrari e sconfitti il duo Adl-Lotito, che sulla multiproprietà sono notoriamente schierati.
C'è anche da dire che Gravina è ne più ne meno che un politicante del calcio, ovvero uno che è disposto a tutto pur di mantenere il suo status quo.
Ma di fatto se dovesse rotolare la sua testa, e quel che sta accadendo alla nazionale è il pretesto migliore per farla rotolare, il duo Adl-Lotito torna in corsa nella battaglia politica per la fgci e quindi per la multiproprietà.

Ok ma Gravina avrà il sostegno di qualcuno sennò non sarebbe lì. E quei qualcuno, se Dela e Lotito per ora hanno perso, resterebbero comunque su posizioni diverse da quella della premiata ditta. Quindi perché il sostituto di Gravina dovrebbe accontentare, o addirittura essere espresso, da quella che al momento è la minoranza?

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No, davvero: non è a te. È che secondo me dovremmo sospendere un po' tutto e "accontentarci" delle cose che già, di fatto, vanno male da sé.
Che senso ha prefigurarsi scenari ancora più catastrofici se non farci del male da soli e inutilmente?

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vabbè questo è un approccio che ci può stare. E' che ho già abbandonato lo stadio e abbandonare anche l'appartenenza è pesante. Non ci riesco e, in questo senso e data la circostanza, mi vengono in mente solo cattivi pensieri

Siccome di cosa faranno i dela per la squadra finalmente fotte sega a nessuno perché già sappiamo tutto e il 99% di tutti noi vogliamo invece capire cosa accadrà entro il 2028, vi chiedo se anche voi avete questo terrore: i dela stanno gufando la nazionale aspettando che rotoli la testa di gravina per mandarci uno che invece strizza l'occhio alla multiproprietà? Se cade Gravina e ci finisce uno che invece accetta la multiproprità in categorie diverse sarebbe la fine per noi?
Sono terrorizzato da questo scenario. E' realistico secondo voi? E se accadesse una catastrofe del genere cosa mai potremmo fare?

Il tuo timore è razionale perchè in effetti l'elezione di Gravina pochissimo tempo fa vedeva contrari e sconfitti il duo Adl-Lotito, che sulla multiproprietà sono notoriamente schierati.
C'è anche da dire che Gravina è ne più ne meno che un politicante del calcio, ovvero uno che è disposto a tutto pur di mantenere il suo status quo.
Ma di fatto se dovesse rotolare la sua testa, e quel che sta accadendo alla nazionale è il pretesto migliore per farla rotolare, il duo Adl-Lotito torna in corsa nella battaglia politica per la fgci e quindi per la multiproprietà.

Ok ma Gravina avrà il sostegno di qualcuno sennò non sarebbe lì. E quei qualcuno, se Dela e Lotito per ora hanno perso, resterebbero comunque su posizioni diverse da quella della premiata ditta. Quindi perché il sostituto di Gravina dovrebbe accontentare, o addirittura essere espresso, da quella che al momento è la minoranza?

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Il punto è che l'Italia è il paese delle macchinazioni, degli accordi sotto banco e gli schieramenti possono cambiare (siamo forse il paese più scassato al mondo sotto questo aspetto). Io spero che tu abbia ragione ma nel frattempo mantengo il culo stretto fino al 2028

Uefa e Fifa non sono d'accordo

al fatto che possano iscriversi alla medesima competizione, nulla obiettano sul fatto che possano esserci ma in competizioni diverse.

Siccome di cosa faranno i dela per la squadra finalmente fotte sega a nessuno perché già sappiamo tutto e il 99% di tutti noi vogliamo invece capire cosa accadrà entro il 2028, vi chiedo se anche voi avete questo terrore: i dela stanno gufando la nazionale aspettando che rotoli la testa di gravina per mandarci uno che invece strizza l'occhio alla multiproprietà? Se cade Gravina e ci finisce uno che invece accetta la multiproprità in categorie diverse sarebbe la fine per noi?
Sono terrorizzato da questo scenario. E' realistico secondo voi? E se accadesse una catastrofe del genere cosa mai potremmo fare?

Il tuo timore è razionale perchè in effetti l'elezione di Gravina pochissimo tempo fa vedeva contrari e sconfitti il duo Adl-Lotito, che sulla multiproprietà sono notoriamente schierati.
C'è anche da dire che Gravina è ne più ne meno che un politicante del calcio, ovvero uno che è disposto a tutto pur di mantenere il suo status quo.
Ma di fatto se dovesse rotolare la sua testa, e quel che sta accadendo alla nazionale è il pretesto migliore per farla rotolare, il duo Adl-Lotito torna in corsa nella battaglia politica per la fgci e quindi per la multiproprietà.

Ok ma Gravina avrà il sostegno di qualcuno sennò non sarebbe lì. E quei qualcuno, se Dela e Lotito per ora hanno perso, resterebbero comunque su posizioni diverse da quella della premiata ditta. Quindi perché il sostituto di Gravina dovrebbe accontentare, o addirittura essere espresso, da quella che al momento è la minoranza?

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Si riapre una partita e possono cambiare gli equilibri, a maggior ragione se chi aveva perso, oggi strumentalmente può utilizzare la testa dello presidente della federazione.
E poi i continui fallimenti di società storiche (brescia,spal, e forse adesso anche triestina e foggia) sono ulteriore argomento su cui il binomio punta per rivendicare la bontà del discorso delle multiproprietà.
Da un lato i club con le loro squadre giovanili e dall'altro quelli per le multiproprietà, alla fine, a differenza della volta precedente, potrebbero pure mettersi d'accordo, il limite sarebbe quello di non poter accedere alla A e tutti si ritrovano con la seconda squadra con cui possono fare ciò che gli è più comodo, chi per i propri settori giovanili, chi per i propri business.

Il punto è che l'Italia è il paese delle macchinazioni, degli accordi sotto banco e gli schieramenti possono cambiare (siamo forse il paese più scassato al mondo sotto questo aspetto). Io spero che tu abbia ragione ma nel frattempo mantengo il culo stretto fino al 2028[/quote]

Mi dispiace doverti deludere, ma non è solo l'Italia, è l'umanità intera, e so quello che dico, avendo contezza di altre realtà extracalcistiche a livello internazionale. L'ambiente calcistico, comunque, si è talmente deteriorato con l'ingresso dei fondi e, dunque, di soci occulti riconducibili, in qualche caso, ad ambienti non proprio raccomandabili, che bisogna aspettarsi di tutto.
Se, comunque, i DELA e Lotito riuscissero a spuntarla sulla multiproprietà, verosimilmente converrebbe loro portare 2 squadre in serie A (vedi il discorso del vecchio sulle società che non ce la fanno a pagare gli stipendi etc...): è chiaro, tuttavia, che a quel punto i nostri nobili discorsi su maglia, senso di appartenza, "honore" ed altro resteranno puri e semplici, anche se nobili, discorsi. Ma forse il calcio è già così... o no?

Il punto è che l'Italia è il paese delle macchinazioni, degli accordi sotto banco e gli schieramenti possono cambiare (siamo forse il paese più scassato al mondo sotto questo aspetto). Io spero che tu abbia ragione ma nel frattempo mantengo il culo stretto fino al 2028

Mi dispiace doverti deludere, ma non è solo l'Italia, è l'umanità intera, e so quello che dico, avendo contezza di altre realtà extracalcistiche a livello internazionale. L'ambiente calcistico, comunque, si è talmente deteriorato con l'ingresso dei fondi e, dunque, di soci occulti riconducibili, in qualche caso, ad ambienti non proprio raccomandabili, che bisogna aspettarsi di tutto.
Se, comunque, i DELA e Lotito riuscissero a spuntarla sulla multiproprietà, verosimilmente converrebbe loro portare 2 squadre in serie A (vedi il discorso del vecchio sulle società che non ce la fanno a pagare gli stipendi etc...): è chiaro, tuttavia, che a quel punto i nostri nobili discorsi su maglia, senso di appartenza, "honore" ed altro resteranno puri e semplici, anche se nobili, discorsi. Ma forse il calcio è già così... o no?[/quote]

Mah, io ho vissuto all'estero e questi giochini non li ho visti (poi non nego che ci siano ma da noi è quasi un regola). Comunque siamo entrambi nel campo dei bias cognitivi quindi lasciamo perdere. Resta il fatto che quindi anche tu pensi che possa accadere? Ho capito bene?
Invece non ho capito l'ultima frase. Cosa intendi? Che dovremmo solo rassegnarci? E se in quello sciagurato caso invece iniziassimo a seguire altre realtà portando i nostri numeri altrove? Riusciremmo a far salire quelle realtà fino almeno alla C e sperare che poi arrivi una società di livello? E' fantascienza? ...attenzione, io sono solo in preda alla disperazione per lo stato attuale, non voglio dire che possiamo incidere, che questo o quello funzionerebbe... sto facendo seghe mentali su scenari che mi stanno inquietando la vita calcistica e oggi fa troppo caldo per andare al mare e pensare ad altro

Il punto è che l'Italia è il paese delle macchinazioni, degli accordi sotto banco e gli schieramenti possono cambiare (siamo forse il paese più scassato al mondo sotto questo aspetto). Io spero che tu abbia ragione ma nel frattempo mantengo il culo stretto fino al 2028

Mi dispiace doverti deludere, ma non è solo l'Italia, è l'umanità intera, e so quello che dico, avendo contezza di altre realtà extracalcistiche a livello internazionale. L'ambiente calcistico, comunque, si è talmente deteriorato con l'ingresso dei fondi e, dunque, di soci occulti riconducibili, in qualche caso, ad ambienti non proprio raccomandabili, che bisogna aspettarsi di tutto.
Se, comunque, i DELA e Lotito riuscissero a spuntarla sulla multiproprietà, verosimilmente converrebbe loro portare 2 squadre in serie A (vedi il discorso del vecchio sulle società che non ce la fanno a pagare gli stipendi etc...): è chiaro, tuttavia, che a quel punto i nostri nobili discorsi su maglia, senso di appartenza, "honore" ed altro resteranno puri e semplici, anche se nobili, discorsi. Ma forse il calcio è già così... o no?

Mah, io ho vissuto all'estero e questi giochini non li ho visti (poi non nego che ci siano ma da noi è quasi un regola). Comunque siamo entrambi nel campo dei bias cognitivi quindi lasciamo perdere. Resta il fatto che quindi anche tu pensi che possa accadere? Ho capito bene?
Invece non ho capito l'ultima frase. Cosa intendi? Che dovremmo solo rassegnarci? E se in quello sciagurato caso invece iniziassimo a seguire altre realtà portando i nostri numeri altrove? Riusciremmo a far salire quelle realtà fino almeno alla C e sperare che poi arrivi una società di livello? E' fantascienza? ...attenzione, io sono solo in preda alla disperazione per lo stato attuale, non voglio dire che possiamo incidere, che questo o quello funzionerebbe... sto facendo seghe mentali su scenari che mi stanno inquietando la vita calcistica e oggi fa troppo caldo per andare al mare e pensare ad altro [/quote]
Sai, in altre realtà all'estero hanno più decenza: in altri termini, i giochini li fanno eccome, ma con maggiore garbo, mentre qui addirittura c'è chi si vanta delle proprie nefandezze.
Riguardo all'ultima frase, credo che il calcio sia sempre più business e meno sentimento. ADL qualche volta ha anche cercato di farcelo capire (o almeno questo è quello che ho inteso io): da tifosi (passione, senso di appartenenza etc) vorrebbe che divenissimo clienti-utenti (spettatori che pagano il biglietto e fruiscono di un servizio). Ovviamente questo a noi non può né piacere né bastare.