I PIU' GRANDI ULTRAS DI TUTTI I TEMPI.....

Un vecchio tifoso viola mia ha scritto il resoconto di quello che successe con il Pompa quel giorno quando andò a recuperare lo striscione in mano ai milanisti....sperando che non se la prenda se lo posto qui ma tanto ne sono passati di anni
credo fosse la stagione 78/79 e si giocava in casa del Milan...a quei tempi andare in trasferta non era come oggi che tanti fanno i gradassi e poi è tutta un'altra roba...io avevo 12 anni e quindi ovviamente non c'ero...ma ce l'hanno poi raccontata i grandi...i nostri erano circa una sessantina...forse un po' di più...Milano era un postaccio...un postaccio assolutamente poco raccomandabile. Loro, poi, in quegli anni erano davvero inquadrati...politicamente secondo me anche dalla parte giusta
fatto sta che vinsero credo 5 a 1...ma quando videro la pezza Ultras nella curva opposta persero la testa.
quindi all'epoca san Siro eran solo due anelli...e non c'eran divisori...chi c'era parla di Curva Sud milanista che si svuotò per cercare i nostri...quando i primi milanisti arrivarono la loro retroguardia era ancora in Sud!!!!!! Per capire quanti fossero...ovviamente la resistenza è accanita ma impossibile...un ragazzo (che aveva lo striscione) si becca una coltellata o una stilettata col coccio di bottiglia in faccia...sfregiato...resta sotto di loro...ecco che il Pompa che aveva guidato gli altri verso un'uscita e in zona difendibile...parte a recuperare il ragazzo che riesce a riportare in alto pur beccandosi una sprangata in capo...poi arriva la Pula...e i nostri vengono portati all'ospedale...assieme pure ad altri milanisti feriti...lui, il Pompa, credo si beccò una trentina e più punti in testa...insomma...i nostri 60 e briciole credono che il peggio sia passato...macchè...pare che Marchino (sta gente ora son quasi tutti morti) provò ad uscire e vide la massa milansita fuori dall'ospedale...infatti venuti per sincerarsi delle condizioni di alcuni dei loro vennero a sapere che c'erano pure gli Ultras Viola...e si attestarono, tipo assedio davanti all'ingresso dell'ospedale...una volta finite le suture...a notte fonda i nostri riuscirono a sganciarsi a gruppetti...da uscite super secondarie e prendendo tutti i gruppetti...il taxi...voila...ecco come me la ricordo io raccontata da uno dei presenti...questo ancora vivo...il povero Gufo si gettò dal secondo al primo anello...per dirti che tipo di battaglia fu quella di Milano...

Non dimenticate anche Carmine Siberiano, capo storico dei salernitani e mio carissimo amico, mitico!

Un vecchio tifoso viola mia ha scritto il resoconto di quello che successe con il Pompa quel giorno quando andò a recuperare lo striscione in mano ai milanisti....sperando che non se la prenda se lo posto qui ma tanto ne sono passati di anni
credo fosse la stagione 78/79 e si giocava in casa del Milan...a quei tempi andare in trasferta non era come oggi che tanti fanno i gradassi e poi è tutta un'altra roba...io avevo 12 anni e quindi ovviamente non c'ero...ma ce l'hanno poi raccontata i grandi...i nostri erano circa una sessantina...forse un po' di più...Milano era un postaccio...un postaccio assolutamente poco raccomandabile. Loro, poi, in quegli anni erano davvero inquadrati...politicamente secondo me anche dalla parte giusta
fatto sta che vinsero credo 5 a 1...ma quando videro la pezza Ultras nella curva opposta persero la testa.
quindi all'epoca san Siro eran solo due anelli...e non c'eran divisori...chi c'era parla di Curva Sud milanista che si svuotò per cercare i nostri...quando i primi milanisti arrivarono la loro retroguardia era ancora in Sud!!!!!! Per capire quanti fossero...ovviamente la resistenza è accanita ma impossibile...un ragazzo (che aveva lo striscione) si becca una coltellata o una stilettata col coccio di bottiglia in faccia...sfregiato...resta sotto di loro...ecco che il Pompa che aveva guidato gli altri verso un'uscita e in zona difendibile...parte a recuperare il ragazzo che riesce a riportare in alto pur beccandosi una sprangata in capo...poi arriva la Pula...e i nostri vengono portati all'ospedale...assieme pure ad altri milanisti feriti...lui, il Pompa, credo si beccò una trentina e più punti in testa...insomma...i nostri 60 e briciole credono che il peggio sia passato...macchè...pare che Marchino (sta gente ora son quasi tutti morti) provò ad uscire e vide la massa milansita fuori dall'ospedale...infatti venuti per sincerarsi delle condizioni di alcuni dei loro vennero a sapere che c'erano pure gli Ultras Viola...e si attestarono, tipo assedio davanti all'ingresso dell'ospedale...una volta finite le suture...a notte fonda i nostri riuscirono a sganciarsi a gruppetti...da uscite super secondarie e prendendo tutti i gruppetti...il taxi...voila...ecco come me la ricordo io raccontata da uno dei presenti...questo ancora vivo...il povero Gufo si gettò dal secondo al primo anello...per dirti che tipo di battaglia fu quella di Milano...

In quell'occasione è stato miracolato....certo che prima morivano per quell'ideale...

da racconti ascoltati da un vecchio della nord di bari...

katanga e cipolla (due genoani...katanga un bestione che ad esempio venne da solo al della vittoria..cipolla invece tra le tante cose fatte..si scagliò da solo contro gli interisti)

massimin u bandit (fedayn napoli)

un tipo degli skins inter...con la sua ragazza....matta quanto lui se non di piu !!

In quell'occasione è stato miracolato....certo che prima morivano per quell'ideale...

Leggendo questi episodi mi vengono in brividi,gente con le palle quadrate che andava in trasferta senza scorta e in poche unità sapendo dei rischi e pericoli che potevano correre
Oggi farsi una trasferta è l'equivalente di una gita di Paquetta,con tanto di macchine fotografiche per mostrarsi poi su facebook
Oltrettutto i media fanno ancor più ridere quando parlano di quanto sia rischioso andare oggi allo stadio...bah!

io sono giovane,quindi gli anni 80(a momenti manco ero nato ) e i primi anni 90 non li ho vissuti a livello di trasferte,in quei anni la reggina battagliava tra c2 e c1,i gironi del sud della C erano davvero infuocati,ogni partita era quasi un derby dove spesso ti ritrovavi in 30-40 unita' contro un paese intero,in posti sperduti.ogni trasferta era sempre battaglia e bastava poco per ritrovarti un intero paese contro...io mi baso sui racconti dei "vecchi",magari anche un po' gonfiati,ma le pagine di cronaca dei tempi confermano tutto.Addirittura prima che lepore e casciano sancivano il gemellaggio fra bari e reggio anche tra le nostre tifoserie ci sono stati violenti scontri.uno degli ultimi "casi"stile anni 90 è accaduto ai poveri cavesi,quando ai primi del 2000 erano nello stesso girone delle deliese(squadra dell aspromonte reggino).i cavesi,tutti ultras erano una 70ina e arrivati presto in paese hanno subito iniziato ad avere qualche problema(magari avranno anche provocato un po'),in poco tempo tutti,donne vecchi bambini gli si sono rivoltati contro,usando di tutto come armi,donne con pentoloni dai balconi,bambini con carabine finendo ai grandi con i fucili...avventure onestamente che anche non augurerei a nessuno.
a conferma che in quei anni,in certe citta',o meglio paesi,non si scherzava affatto.

i campi polverosi nascondono sempre delle insidie figliuolo..

In quell'occasione è stato miracolato....certo che prima morivano per quell'ideale...

Leggendo questi episodi mi vengono in brividi,gente con le palle quadrate che andava in trasferta senza scorta e in poche unità sapendo dei rischi e pericoli che potevano correre
Oggi farsi una trasferta è l'equivalente di una gita di Paquetta,con tanto di macchine fotografiche per mostrarsi poi su facebook
Oltrettutto i media fanno ancor più ridere quando parlano di quanto sia rischioso andare oggi allo stadio...bah!

Diciamo che man mano si scende in categoria i rischi aumentano....
Il problema dello "stile" è un problema molto più ampio di quanto si possa pensare...io lo definirei generazionale...sperando in un futuro più roseo e idealistico....

Un vecchio tifoso viola mia ha scritto il resoconto di quello che successe con il Pompa quel giorno quando andò a recuperare lo striscione in mano ai milanisti....sperando che non se la prenda se lo posto qui ma tanto ne sono passati di anni
credo fosse la stagione 78/79 e si giocava in casa del Milan...a quei tempi andare in trasferta non era come oggi che tanti fanno i gradassi e poi è tutta un'altra roba...io avevo 12 anni e quindi ovviamente non c'ero...ma ce l'hanno poi raccontata i grandi...i nostri erano circa una sessantina...forse un po' di più...Milano era un postaccio...un postaccio assolutamente poco raccomandabile. Loro, poi, in quegli anni erano davvero inquadrati...politicamente secondo me anche dalla parte giusta
fatto sta che vinsero credo 5 a 1...ma quando videro la pezza Ultras nella curva opposta persero la testa.
quindi all'epoca san Siro eran solo due anelli...e non c'eran divisori...chi c'era parla di Curva Sud milanista che si svuotò per cercare i nostri...quando i primi milanisti arrivarono la loro retroguardia era ancora in Sud!!!!!! Per capire quanti fossero...ovviamente la resistenza è accanita ma impossibile...un ragazzo (che aveva lo striscione) si becca una coltellata o una stilettata col coccio di bottiglia in faccia...sfregiato...resta sotto di loro...ecco che il Pompa che aveva guidato gli altri verso un'uscita e in zona difendibile...parte a recuperare il ragazzo che riesce a riportare in alto pur beccandosi una sprangata in capo...poi arriva la Pula...e i nostri vengono portati all'ospedale...assieme pure ad altri milanisti feriti...lui, il Pompa, credo si beccò una trentina e più punti in testa...insomma...i nostri 60 e briciole credono che il peggio sia passato...macchè...pare che Marchino (sta gente ora son quasi tutti morti) provò ad uscire e vide la massa milansita fuori dall'ospedale...infatti venuti per sincerarsi delle condizioni di alcuni dei loro vennero a sapere che c'erano pure gli Ultras Viola...e si attestarono, tipo assedio davanti all'ingresso dell'ospedale...una volta finite le suture...a notte fonda i nostri riuscirono a sganciarsi a gruppetti...da uscite super secondarie e prendendo tutti i gruppetti...il taxi...voila...ecco come me la ricordo io raccontata da uno dei presenti...questo ancora vivo...il povero Gufo si gettò dal secondo al primo anello...per dirti che tipo di battaglia fu quella di Milano...

non so chi te l'abbia raccontata ma complimenti per i tuoi contatti, in questa storia c'è un particolare che TUTTI i presenti quel giorno, ricordano sempre quando parlano di quell'anno...garanzia di veridicità.

cmq aggiungo una cosa personale..a proposito della storia dei punti, il Pompa diceva sempre ricordando quell'episodio :


"..a Milano ho preso più punti io da solo che la Fiorentina in 50 anni di storia.."

Io ho sempre ottimi contatti
Fantastica la battuta del Pompa
Nel suo ricordo (non so chi fossero i 2 ai suoi lati)

i campi polverosi nascondono sempre delle insidie figliuolo..

Palummella e' solo un pappone che di Ultras non ha niente..annoverarlo tra questi personaggi e' blasfemo.

i campi polverosi nascondono sempre delle insidie figliuolo..

Nel suo ricordo (non so chi fossero i 2 ai suoi lati)

sono altri due grandi Ultras, fortunatamente uno è ancora tra Noi.

Nel suo ricordo (non so chi fossero i 2 ai suoi lati)

sono altri due grandi Ultras, fortunatamente uno è ancora tra Noi.

quello di destra ha la faccia "apparente" di un ragazzino...