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Come la camorra si spartisce le curve a Napoli

MessaggioInviato: lun nov 11, 2013 15:43
da Nestorgabriel
Tratto da qui : http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2013-11-11/salernitana-nocerina-ennesimo-episodio-un-rapporto-malato-club-e-ultras--125242.shtml?uuid=ABvtMTc

di Simone Di Meo
... Ma lo spaccato salernitano andato in onda ventiquattr'ore fa allo stadio Arechi di Salerno è solo uno dei tanti episodi di un sistema, di un rapporto malato che vede coinvolti club e frange di ultras in Campania. Un campo assai fertile dove le indagini della magistratura hanno fatto e stanno in alcun casi facendo luce su patti inconfessabili, accordi segreti e retroscena degni di un romanzo noir. La Direzione distrettuale antimafia di Napoli, ad esempio, dal 2011 sta indagando sui legami che esistono tra scommettitori, calciatori e camorristi affiliati al potente clan D'Alessandro di Castellammare di Stabia. Una delle ultime inchieste vede alla sbarra l'ex direttore sportivo della Juve Stabia Roberto Amodio accusato dai pm Filippelli e Siragusa di aver fatto addirittura picchiare a sangue i suoi stessi giocatori, colpevoli di aver perso una trasferta importante. L'episodio risale al 30 marzo 2009 ed è ricostruito nelle carte giudiziarie: Amodio (che si è sempre professato innocente e come tale dev'essere considerato, visto che si tratta di una ricostruzione accusatoria non ancora vagliata dai giudici) avrebbe ingaggiato un po' di picchiatori, alcuni anche in odore di camorra, per aggredire i calciatori della Juve Stabia a calci, pugni e cinghiate «al duplice scopo di infliggere» loro «una pesante umiliazione» e di «minacciare gli stessi di ulteriori e più gravi rappresaglie in caso di nuove sconfitte».

Il pallone criminale non è però questione che affligge soltanto le serie minori (all'epoca, il club campano militava in Lega Pro) ma anche le più blasonate formazioni del calcio che conta. Dove, anzi, è ancor più forte il rischio di infiltrazioni criminali, soprattutto nel napoletano. Lo hanno raccontato bene, in solitudine, due pentiti del rione Sanità. Il primo a parlarne è stato Emiliano Zapata Misso in riferimento alla ripartizione delle aree di influenza all'interno dello stadio San Paolo di Fuorigrotta: «I gruppi di tifosi che siedono in curva A rispettano regole precise e sono l'espressione dei clan camorristici presenti in città». Ovvero: la stessa assegnazione dei posti a sedere è vincolata a una rigida procedura. «Nessun altro aveva accesso alla curva, se non quelli legati al gruppo della Masseria Cardone, vicini al clan Licciardi, e quelli legati ad Area nord, vicini invece agli scissionisti».

Il «lodo San Paolo» prevede che le faide di camorra non vengano mai trasferite sul campo da gioco. Ma «se qualcuno ci avesse sfidato – ha dichiarato a verbale il pentito – l'avremmo buttato giù dagli spalti». Zapata ha riferito ai pm di sapere per certo che «avvenivano riunioni per decidere le strategie contro gli altri tifosi e che gli scontri venivano pianificati a tavolino». Identico scenario è quello tratteggiato da suo cugino Giuseppe Misso jr che ha chiarito: «Sulla curva vige una vera e propria legge della camorra. Sulla curva A comandava il gruppo del rione Sanità […]. Questi gruppi comandavano sulla curva anche in relazione all'apposizione degli striscioni e all'ingresso di nuovi gruppi di tifosi. A un certo punto, […] mio zio Giuseppe Missi [registrato Misso per un errore all'anagrafe, N.d.R.] impose che il gruppo della Masseria Cardone dovesse uscire dalla curva A per problemi che si erano verificati tra i Misso e i Licciardi. E infatti, la Masseria Cardone si dovette spostare […] nel settore Distinti».

Ancor più diretto è stato un altro collaboratore di giustizia, Maurizio Prestieri a proposito del Calcio Napoli: «Ricordo che le gestioni Ferlaino e Corbelli avevano una sorta di sottomissione al tifo organizzato, nel senso che se i predetti non davano biglietti e pass ricevevano forti contestazioni e minacce con danno per la società. Non mi risulta che ciò accada per la gestione De Laurentiis, che ha sempre impostato la direzione della società con un certo distacco con il tifo organizzato».

Re: Come la camorra si spartisce le curve a Napoli

MessaggioInviato: lun nov 11, 2013 19:32
da G.N.1973
..sicuramente ci sarà anche qualche cosa di vero..curioso però notare che un gruppo citato e fans di un "cartello" e quelli di un altro ora risiedono fianco a fianco altrove..sarà scoppiata la tregua.. :mrgreen: ..ovviamente ironizzo solo per dire che il "resoconto", peraltro di pentiti di camorra, sia un pò datato..essendo le curve, ancor più alcune, sempre in evoluzione e soggette a cambiamenti..la camorra e la mafia stanno per interessi economici anche in curve nordiste.. :wink:

Re: Come la camorra si spartisce le curve a Napoli

MessaggioInviato: mer nov 13, 2013 14:16
da nando c'e'
E comunque emiliano zapata sta sempre in mezzo.....

Re: Come la camorra si spartisce le curve a Napoli

MessaggioInviato: mer nov 13, 2013 14:23
da ANONIMO ANDRIESE
nando c'e' ha scritto:E comunque emiliano zapata sta sempre in mezzo.....


:risata: :risata: :risata: :risata:

:minchino: :minchino: :minchino: :minchino: :minchino:

Re: Come la camorra si spartisce le curve a Napoli

MessaggioInviato: mer nov 13, 2013 14:28
da G.N.1973
...secondo me ci sta anche tanto altro.. :D ..forse gli anarcoinserruzionalisti..sicuramente in mezzo ci sono tifosi-ultrastileitaliano stipendiati e gente senza palle che ha perso la voglia di lottare ma habla siempre, quella categorie di persone...vanta presenze a iosa e in ogni dove..del resto il mondo (virtuale e non) è questo :wink:
salutami nanda...ovviamente se c'è come ti auguro..deve far freddo dalle tue parti..

Re: Come la camorra si spartisce le curve a Napoli

MessaggioInviato: mer nov 13, 2013 16:18
da mrbrown
nando c'e' ha scritto:E comunque emiliano zapata sta sempre in mezzo.....

stavo per scriverlo io!

Re: Come la camorra si spartisce le curve a Napoli

MessaggioInviato: gio nov 14, 2013 13:54
da nando c'e'
TARTAN ARMY sez. BARI VIVE!

Re: Come la camorra si spartisce le curve a Napoli

MessaggioInviato: gio nov 14, 2013 13:56
da whensundaycomes
Ad Inverness gli affari passano tutti da Nando.

Re: Come la camorra si spartisce le curve a Napoli

MessaggioInviato: gio nov 14, 2013 14:02
da nando c'e'
Se per affari intendi l'andamento finanziario di alcuni tesserati Ross County hai ragione.

Con Caledonian thistle non ho più nulla a che fare.

Re: Come la camorra si spartisce le curve a Napoli

MessaggioInviato: gio nov 14, 2013 16:50
da Linuccio
kitemm

Re: Come la camorra si spartisce le curve a Napoli

MessaggioInviato: mar dic 03, 2013 12:38
da Emiliano Zapata
No uagnun..stavolta non centro...ve lo giuro..ero a Glasgow a vedere l'amichevole Scozia-USA insultando Bradley.
Mi connetto solo per salutare nanso, when e mr brown..e perkè la settimana scorsa incontrai il dio rips...!;):.Mo torno a preparere le lezioni per domani..per il liceo pedagogico (ex magistrale :think: :think: :think: :think: )...

Re: Come la camorra si spartisce le curve a Napoli

MessaggioInviato: mar dic 03, 2013 12:53
da mrbrown
ancora provato dall'incontro con rips??? mitt l fò d l femmn du magistral'........ogni tanto però puoi tornare a raccontare qualche storiella di vita vissuta come solo tu sai fare!

Re: Come la camorra si spartisce le curve a Napoli

MessaggioInviato: gio dic 05, 2013 14:28
da nando c'e'
Onore eterno a il vero Emiliano Zapata! :P

Re: Come la camorra si spartisce le curve a Napoli

MessaggioInviato: mar dic 17, 2013 10:57
da giovane
lo posto qui dato che l'argomento è sempre sugli Ultras del Napoli

LE DICHIARAZIONI DI UN PENTITO DEPOSITATE AL PROCESSO PER IL FURTO SUBITO DA BERHRAMI
Napoli, rapine ai giocatori ordinate dagli ultrà
Tra le vittime le mogli di Cavani e Lavezzi

I calciatori «puniti» in questo modo per non aver partecipato agli eventi organizzati dai capi tifosi

Le rapine ai danni dei calciatori del Napoli, avvenute numerose nel corso degli ultimi anni, avrebbero un’unica matrice: gruppi di ultrà intenzionati a punire i giocatori che non partecipavano alle manifestazioni organizzate dai tifosi. È quanto sostiene un collaboratore di giustizia, Salvatore Russomagno, le cui dichiarazioni sono state depositate oggi dal pm Anna Frasca al processo per la rapina subita un anno fa da Valon Behrami. La rapina avvenne il 20 dicembre dello scorso anno. Accusato di avere strappato il Rolex al calciatore è Raffaele Guerriero, che era nella mattinata di lunedì 16 in aula al processo davanti alla nona sezione del Tribunale (presidente Nicola Miraglia del Giudice).

IN TRIBUNALE - Il centrocampista svizzero ha riconosciuto in Guerriero l’uomo che gli sfilò l’orologio (il Rolex gli fu poi restituito a Castelvolturno). «Ho una buona memoria fotografica - ha spiegato - e ricordo i volti di quelli che mi fanno del male». Behrami ha tuttavia ribadito di non avere riconosciuto l’altra persona che il collaboratore di giustizia ha indicato come responsabile della rapina, che infatti non è imputata. Il calciatore ha risposto alle domande sui suoi rapporti con i tifosi, chiarendo che non ha legami diretti con i gruppi ultrà e che preferisce partecipare solo agli eventi organizzati dalla società.

NUMEROSE RAPINE - Sono numerose le rapine che a Napoli hanno avuto come vittime calciatori o loro familiari. Due anni fa alla moglie di Edinson Cavani, Maria Soledad, fu scippato un orologio ‘Piaget’ da 18mila euro nel quartiere Fuorigrotta della città. Anche la moglie dei Marek Hamsik, Martina, sorella di Gargano, ex Napoli ora al Parma, fu rapinata dell’auto, una Bmw X6, a Varcaturo, nella zona flegrea. Vittima dei malviventi anche Yanina Screpante, fidanzata dell’ex attaccante azzurro Ezequiel Lavezzi, ora in Francia al Paris Saint Germain. Alla compagna del ‘Pochò fu tolto il Rolex in via Petrarca. Sempre nel 2011 la coppia Cavani fu vittima di un furto in casa, nel litorale flegreo. Nel mirino dei malviventi anche le mogli dei difensori Salvatore Aronica e Ignacio David Fideleff.

17 dicembre 2013
http://www.corriere.it/sport/13_dicembr ... b301.shtml

Re: Come la camorra si spartisce le curve a Napoli

MessaggioInviato: mar dic 17, 2013 11:32
da mrbrown
letto sul televideo, non so se fa cagare più questa notizia o quella di gattuso, brocchi e company!