TWITTER - Sul profilo Twitter del pub viene riferito che la discussione sarebbe partita dall'assenza nel menù della pizza. Ma sarebbe stato solo un pretesto. Tutto questo dopo una giornata passata a chiacchierare amabilmente con altri tifosi, tra prese in giro e scherzi finiti con una risata. Così non è stato per il gruppo (si dice di una cinquantina di persone) entrati nel locale dopo il match (perso) rompendo finestre, sedie e - secondo quanto riferisce il Mirror - aggredendo i tifosi dell'Arsenal. Molti suppeorters dei Gunners dopo le partite sono soliti riunirsi in quel pub situato a pochi passi dallo stadio della squadra londinese.
LE SCIARPE E LE SCUSE - I teppisti avevano il volto coperto proprio dalle sciarpe della squadra del cuore. Tim Garwood intanto, produttore per Media10 di alcuni degli eventi più ricercati, e spesso folli, della capitale inglese (boom di presenze la giornata del calvo, in cui molte persone vip e non si sono rapate a zero per beneficenza) è tornato a casa con 16 punti, dopo aver fatto una lastra per assicurarsi di non aver avuto danni più gravi di quanto ipotizzato sin da subito. Sul profilo del pub il gestore, che è anche un amico di Garwood, assicura che la brutta avventura non ha spaventato il tifoso dell'Arsenal che sarà seduto comodamente al bancone del pub con gli amici e con il figlio già per il prossimo match della sua squadra. Intanto fioccano le scuse dei napoletani. Ora resta vedere se e come saranno accettate. E intanto su Twitter è già comparso l'hashtag #GetWellSoonTimGarwood.
