Forse non tutti sanno che...Denis Bergamini.

Brutta storia...

Rinviata a giudizio la moglie.

Peccato ci vada solo lei davanti ai giudici. Spero che giustizia sia fatta e che se riconosciuta colpevole, marcisca in galera.

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Errore giudiziario...forse la paura...

https://youtu.be/BuiWZ3TdN40

E' ormai accertato che Denis non fu trascinato per 60 metri dal tir in quanto il corpo di Bergamini non presentava nessuna lesione o escoriazione. Quella strega comunque sa già che marcirà in cella e sicuramente in compagnia dei suoi complici perché non agì sola, non gli resta ormai che raccontare tutta la verità....la farsa è finita

E' ormai accertato che Denis non fu trascinato per 60 metri dal tir in quanto il corpo di Bergamini non presentava nessuna lesione o escoriazione. Quella strega comunque sa già che marcirà in cella e sicuramente in compagnia dei suoi complici perché non agì sola, non gli resta ormai che raccontare tutta la verità....la farsa è finita

Ahimè, caro Marco, sono passati tanti anni. Alcuni dei protagonisti sono morti, inclusi il camionista che confermò che Bergamini si era lanciato sotto il mezzo e il brigadiere che condusse le indagini iniziali. E altri la faranno franca per la prescrizione dei reati "minori".

Non mi fido della giustizia italiana, che è una delle più lente, però so che quella vecchia baldracca non la passerà liscia

Non mi fido della giustizia italiana, che è una delle più lente, però so che quella vecchia baldracca non la passerà liscia

Fai bene a non fidarti.

Dietro questa morte ci sono persone potentissime, che a distanza di tanti anni riescono là dove manco le Brigate Rosse erano riuscite: mettere tanta paura a giudici e testi da indurli a non presentarsi.

Già due volte l'indagine era stata azzerata perché i magistrati di Castrovillari che indagavano sono stati trasferiti. Se leggete le cronache delle ultime udienze trovate anche magistrati che vengono chiamati a testimoniare e che affermano di "non ricordare".

Qualche anno fa Iacchitè, sito molto informato sugli intrighi in Calabria, segnalò che nella vicenda era coinvolto un dirigente di Polizia che era anche un agente segreto. E che poteva avere interesse a coprire la Internò.

Ultima modifica di saverio67 il gio lug 07, 2022 6:31, modificato 1 volta in totale.

Come volevasi dimostrare, questo mistero rimarrà irrisolto come quello di Emanuela Orlandi...troppe persone potenti muovendo i fili

W l ' Italia

Giornata cruciale presso la Corte d’Assise di Cosenza dove è in corso il processo a Isabella Internò, unica imputata per la morte del calciatore Denis Bergamini.

La testimonianza che ha lasciato il segno è stata quella di Pasquale Coscarelli, perito esperto di infortunistica stradale che il 23 novembre del 1989 (quindi 5 giorni dopo la morte di Denis) ha ricevuto l’incarico di effettuare una consulenza sulla dinamica dell’incidente costato la vita al 27enne centrocampista rossoblu.

Prima ancora di rispondere alle domande del pm Primicerio, Coscarelli mette le mani avanti: “Vi prego di non tenere in considerazione la mia consulenza. Non avevo gli elementi necessari per una consulenza precisa e dettagliata. Il mio è più che altro un diario”. Dirà in seguito “Le mie sono state supposizioni, la ricostruzione della dinamica dell’incidente è una pura invenzione”.

Questo è ciò che è accaduto avantieri in aula.

L'avvocato della famiglia Bergamini ha affermato che nella sua carriera non aveva mai visto una cosa simile.

Mentre è in corso il processo (il 13 nuova udienza) di primo grado, la Cassazione, esprimendosi su una querela per diffamazione, ha colto l'occasione per affermare che il caso è coperto da vicende strane.

E continuano le vicende assurde. Nella udienza di luglio è stato chiamato a deporre come testimone il cugino dell'imputata. Ma a quel punto il Pubblico Ministero ha avvisato in aula che quel tale era oggetto di indagine per lo stesso omicidio e che era stato iscritto 2 anni fa nel registro degli indagati. Ma il malcapitato non ne sapeva nulla, poiché negli ultimi 2 anni nessuno gli ha notificato l'avviso di garanzia. La corte allora ha sospeso l'udienza per dargli la possibilità di nominare un difensore di fiducia.

E già questo è clamoroso.

Ma non finisce qui. Mentre l'indagato si è messo alla ricerca di un avvocato, il pubblico ministero ha informato la corte che intende chiedere l'archiviazione dell'indagine a suo carico.

Il che renderebbe inutile la ricerca di un avvocato (che, per inciso, l'indagato si deve pure pagare) e renderebbe altresì senza senso il rinvio dell'udienza.


Questo caso è una raccolta di orrori giudiziari

Non credo esistano altri casi come questo.