spacer
     

Ultras in Italia

Lo stadio e' sempre stato un punto di riferimento delle domeniche baresi... e ne sono successe di cose!!! Raccontatecele!
ultrasavita75

Fedelissimo
Fedelissimo
 
Messaggi: 5390
Iscritto il: mer lug 15, 2009 16:09
Highscores: 0

Re: Ultras in Italia

Messaggioda ultrasavita75 » sab apr 09, 2011 10:28


una buona notizia dal mondo ultras nostrano,9 dei 27 diffidati di roma-lecce di quest' anno sono stati prosciolti dalle accuse(avevano tirato il freno a mano per sospendere la corsa del treno)e quindi anche la diffida è decaduta,ora anche gli altri potrebbero impugnare la sentenza al T.A.R.x farsi togliere il provvedimento,tralasciando i metodi dell'avvocato leccese(per discolpare i suoi assistiti ha accusato i "nemici") l'importante è stato il risultato ottenuto...molto levantina e poco salentina come mentalità :lol: ...e mò v'nit a baaar kin d' m****.
QUESTA TERRA MI HA DATO I NATALI...
QUESTI I MIEI VALORI...
QUESTI I MIEI IDEALI!!!

lucylucy

Biancorosso
Biancorosso
 
Messaggi: 434
Iscritto il: gio feb 18, 2010 19:31
Highscores: 0

Re: Ultras in Italia

Messaggioda lucylucy » lun apr 11, 2011 9:13


fgur d m****
MIO FRATELLO E' SOLO SALERNITANO!!!

Non avremmo mai creduto che nel 2011 avremmo ancora potuto raccontare di una trasferta come quella dei tifosi leccesi ieri a Genova. Corteo con cori verso lo stadio, sfottò con i nemici, settore ospiti senza divieti, apoteosi del risultato e scaramucce finali. Tante componenti che hanno reso la trasferta di domenica 10 aprile 2011, una trasferta dei tempi ormai andati.
Ma andiamo con ordine nel racconto e ritorniamo alle 12.30 quando i tifosi giallorossi provenienti da tutta Italia, incluso finalmente anche il Salento, si ritrovano all'ultimo autogrill prima di Genova. E' una concentrazione incredibile di macchine e di gente, apre il cuore vedere un parcheggio colorato di giallorosso. Finalmente dopo 5 mesi rivediamo i nostri amici che arrivano da Lecce, abbracci e felicità la fanno da padrone in quella sosta. Pochi minuti e tutti insieme si parte verso l'uscita di Genova Est, dove la polizia ci indirizza verso il parcheggio ospiti. Scendiamo e ricomincia il rituale di abbracci e sfottò. E' troppo grande la gioia di rivederci, di esserci tutti insieme, ma la gioia più grande è data dal rivedere i ragazzi che ingiustamente erano stati criminalizzati a Roma, e che aveva tenuto loro e noi, lontani dagli stadi avversari per oltre 5 mesi.
Due pullman sono pronti ad accompagnarci allo stadio, ma si decide di andare a piedi, si proprio vome ai vecchi tempi quando si arrivava allo stadio in corteo. Ed è proprio come ai vecchi tempi che intoniamo cori contro gli avversari, mentre fieri senza polizia attraversiamo le strade di Genova per raggiungere Marassi. Salentini uniti e compatti da una parte, doriani alla spicciolata dall'altra, in mezzo il letto di un torrente. Qualche sfottò a distanza, niente di più. La "guerra" canora del tifo è rimandata all'interno.
Entrare nello stadio per noi non è facile. Perquisizioni minuziose (togli le scarpe, togli la cintura, svuota la borsa) ma non ci importa, vogliamo solo entrare dentro e finalmente poter tifare ed incitare la nostra squadra.
Inizia la partita e come di consuetudine il primo tempo lo passiamo in silenzio. I sampdoriani vicini a noi invece iniziamo fin da subito cori e sfottò a cui noi non rispondiamo, la protesta contro la tessera prima di tutto. Il Lecce passa in vantaggio a fine primo tempo, la gioia è tanta e i sampdoriani (giocatori e tifosi) accusano il colpo.
Le squadre tornano in campo, e contemporaneamente scende in campo "la curva nord". Finalmente dopo mesi di divieti, dopo mesi di silenzio, si può dar sfogo alla nostra voce. 45 minuti di tifo incessante e continuo, di applausi, di gioia e di batticuore. 45 minuti in cui la squadra in campo conquista l'intera posta in palio e noi sugli spalti conquistiamo Marassi. Al fischio finale per noi è gioia grande, dall'altra parte silenzio e rassegnazione. Si festeggia sotto il settore ospiti, i giocatori cantano e saltano con noi, sotto gli occhi imbufaliti della curva nord sampdoriana. Inevitabili i cori in cui i doriani e i loro amici baresi vengono mandati a quel paese. La nostra felicità è al culmine, si continua a cantare ben oltre il fischio finale.
Passa quasi un'ora e mezza dalla fine della partita, e noi siamo sempre chiusi nel settore ospiti. Lo stadio è completamente vuoto, anche gli ultimi baluardi doriani sono andati via, perfino i vigili del fuoco hanno lasciato l'impianto, ma a noi non viene permesso di uscire, poco male siamo troppo felici, ne approfittiamo per continuare a sfogare i nostri cori repressi per oltre 5 mesi.
Arriva finalmente l'ora di uscire, ci sono dei pullman che ci aspettano per portarci alle nostre macchine. Anche in pullman si continua a cantare, una ventina di sampdoriani pensano bene di sfogare la loro frustrazione su di noi lanciando dei sassi, ma basta che i nostri scendano dai pullman per farli scappare. Ci godiamo anche quel piccolo diversivo, tutto serve a rendere la giornata memorabile. Arriviamo alle macchine e si ripete il rituale dei saluti, quasi ci dispiace separarci e mettere fine a questa trasferta epocale. Una trasferta che noi tifosi giallorossi non vivevamo da tantissimo tempo. Andiamo via, distrutti stanchi ma felici. Difficilmente dimenticheremo la trasferta di Genova, veramente una trasferta d'altri tempi, quando il tifo era libero e il calcio era ancora passione colore e calore.

Gianca 70

Avatar utente
Fedelissimo
Fedelissimo
 
Messaggi: 6988
Iscritto il: sab gen 25, 2003 23:10
Località: Arese
Highscores: 0

Re: Ultras in Italia

Messaggioda Gianca 70 » lun apr 11, 2011 11:06


Molto autocelebrativo....

lucylucy

Biancorosso
Biancorosso
 
Messaggi: 434
Iscritto il: gio feb 18, 2010 19:31
Highscores: 0

Re: Ultras in Italia

Messaggioda lucylucy » lun apr 11, 2011 12:04


Gianca 70 ha scritto:Molto autocelebrativo....

si è preso da un forum giallorosso..vorrei tanto sentire l'altra campana....

Biancorosso94

Avatar utente
Fedelissimo
Fedelissimo
 
Messaggi: 1242
Iscritto il: gio giu 11, 2009 12:41
Località: ADELFIA
Highscores: 0

Re: Ultras in Italia

Messaggioda Biancorosso94 » lun apr 18, 2011 18:58


Firenze, 18 aprile 2011 - Alta tensione tra tifoserie rivali alla rotonda del lungarno Aldo Moro, all’altezza del Saschall, nel dopo gara di Fiorentina-Juve. Due pullman di sostenitori bianconeri sono stati colpiti da sassi e bottiglie. Gli occupanti hanno fermato i mezzi e sono scesi in strada. E a quel punto è stato duello. Il bilancio è di tre persone ferite e di 120 tifosi fermati, rilasciati appena ultimate le fasi di identificazione. Ma si tratta di dati provvisori, in attesa che la questura faccia piena luce sull’accaduto. Gli inquirenti stanno cercando di acquisire filmati di telecamere, per ricostruire con esattezza la dinamica degli incidenti che hanno coinvolto quasi 150 persone.

Erano passate le 18. I pullman avevano lasciato poco prima l’area di sosta del palazzetto dello sport. Giunti davanti al Saschall, sono stati riconosciuti per i simboli juventini esposti in modo che a un gruppo di viola è apparso provocatorio. E’ cominciato un lancio di oggetti, in particolare sassi, monetine e bottiglie. I bianconeri hanno deciso di raccogliere la sfida e sono scesi dai pullman. Le due fazioni si sono fronteggiate in mezzo al traffico particolarmente intenso.

Qualcuno brandiva anche un ombrello. In questa scena di “guerriglia†sono rimasti coinvolti anche alcuni automobilisti che in quel momento transitavano da Bellariva: il parabrezza di un’utilitaria è andato in frantumi e una ragazzina che viaggiava insieme al padre ha dovuto ricorrere alle cure di un’ambulanza. Per lei tanto spavento ma, fortunatamente, nessuna conseguenza seria. Si parla anche di due contusi fra i tifosi, ma sul fronte delle indagini, al momento, la digos mantiene il più stretto riserbo. Per tutta la serata, gli uomini delle volanti, coordinati da Roberto Sbenaglia, e quelli della digos, diretti da Stefano Buselli, hanno accertato le generalità dei fermati. Si tratta di un centinaio di tifosi della Juve, appartenti a club di Milano e Torino (controllati al casello di Firenze Sud), e di 20 sostenitori della Fiorentina.

Tra i viola, anche una decina di ultras dell’Ujpest, squadra di Budapest legata da un sentito gemellaggio con la Fiorentina. Gli ungheresi, arrivati a Firenze su un pullmino, sono stati fermati dalla polizia nelle vicinanze del chiosco in cui è avvenuto il contatto ma non è chiaro se anche loro — che avevano assistito alla partita in curva Fiesole, bardati con i vessilli della squadra gigliata — abbiano partecipato agli incidenti del dopo gara. Prima degli scontri di Bellariva, la partita storicamente più sentita dalla tifoseria viola era scivolata via senza particolari criticità.

Tuttavia, nei novanta minuti di gioco, sono stati emessi due daspo: uno nei parterre di Maratona, nei confronti di un fiorentino che ha brandito una cinghia verso un sostenitore rivale nel curvino, finendo per colpire uno steward, e uno nel “formaggino†degli ospiti, all’indirizzo di uno juventino che ha scavalcato la barriera di recinzione al triplice fischio. Nel dopo gara, “focolai†di tafferugli nelle vicinanze dello stadio. Il più grave in viale Cialdini, dove una macchina di bianconeri è stata accerchiata. Per questo episodio sono stati riconosciuti due viola: anche per loro è scattato il daspo.

whensundaycomes

Avatar utente
Fedelissimo
Fedelissimo
 
Messaggi: 36662
Iscritto il: mar ott 02, 2007 16:36
Località: Kathmandu
Highscores: 0

Re: Ultras in Italia

Messaggioda whensundaycomes » gio apr 21, 2011 11:44


CESENA; CONCESSA DEROGA: TIFOSI SENZA TESSERA A BOLOGNA
21/04/2011 - di Sport Repubblica; Fonte: sport.repubblica.it
E' stata accolta la richiesta del presidente del Cesena Igor Campedelli e l'Osservatorio nazionale sulle Manifestazioni sportive ha concesso la deroga al divieto disposto nei giorni scorsi di trasferta a Bologna, per il derby di sabato, per i tifosi residenti in Romagna privi di tessera del tifoso. E' statà però fissata una limitazione: non potranno essere più di 500 quelli privi di tessera. E da domani, dalle 16, sarà possibile acquistare i tagliandi alla segreteria dello stadio Manuzzi presentando copia del documento di identità. "Siamo contentissimi della deroga - ha detto Campedelli - Per la imitazione raccoglieremo le adesioni e nel caso si dovesse superare la soglia contatteremo poi gli organi preposti". I presidente bianconero si è dichiarato direttamente responsabile del comportamento dei tifosi e proprio per questo è stata concessa la deroga. Un comportamento simile il presidente lo adottò due anni fa in occasione della trasferta a Ferrara in Prima Divisione: dopo un iniziale divieto furono ammessi i tifosi (ancora non c'era la tessera) che poi si comportarono bene. La partita di Bologna è delicata perchè il Cesena corre per la salvezza, il Bologna è in un momento difficile, i rapporti tra le tifoserie non sono buoni e ci sono stati scontri negli anni scorsi.
Ciao Gianni, la tua trasferta continua nei nostri cuori!

whensundaycomes

Avatar utente
Fedelissimo
Fedelissimo
 
Messaggi: 36662
Iscritto il: mar ott 02, 2007 16:36
Località: Kathmandu
Highscores: 0

Re: Ultras in Italia

Messaggioda whensundaycomes » sab apr 30, 2011 11:17


Genitori ultrà: per la prima volta applicato il Daspo
29/04/2011 - di Basilic .it; Fonte: www.basilic.it
Tutto parte dal basso. Osservando un fenomeno di massima importanza e criticità è sempre doveroso chiedersi “da dove parte?â€. Se il fenomeno ultrà si manifesta in modo così grave nel contesto del calcio professionistico, cosa succede nel calcio dilettantistico e ancor di più nel calcio giovanile? La risposta è purtroppo che accade più o meno, con le dovute proporzioni, la stessa cosa, e l’ultimo esempio di qualche giorno fa ne è la conferma.

Al torneo internazionale di Jesolo erano in campo i giovani (16/17 anni) del Fidene Calcio di Roma che si giocavano la finale con gli scozzesi Langcraigs. Fin dai primi minuti alcuni genitori dei ragazzi italiani hanno tenuto un comportamento indecoroso, ma nel corso della partita da gestacci e insulti si è passati alle mani, con l’arbitro aggredito e spintonato e costretto a rifugiarsi negli spogliatoi. Un episodio inqualificabile che però potrebbe avere un seguito e fare storia: il vice questore ha chiesto infatti per i genitori identificati l’applicazione del Daspo (divieto di accesso a manifestazioni sportive), misura applicata solitamente agli ultrà ma che lo stesso Ministro Maroni ha auspicato in passato di estendere, ove necessario, al calcio giovanile.
Ciao Gianni, la tua trasferta continua nei nostri cuori!

whensundaycomes

Avatar utente
Fedelissimo
Fedelissimo
 
Messaggi: 36662
Iscritto il: mar ott 02, 2007 16:36
Località: Kathmandu
Highscores: 0

Re: Ultras in Italia

Messaggioda whensundaycomes » mar mag 03, 2011 12:02


Dura contestazione a casa Cairo Ma gli ultrà sbagliano indirizzo
03/05/2011 - di La Stampa; Fonte: www3.lastampa.it
Sono giorni di rabbia e di solitudine per Urbano Cairo. Il tradimento della squadra, che si è fermata quando doveva decollare, l'ha spinto a varare il primo ritiro punitivo della sua presidenza granata per far scattare la molla dell'orgoglio in questo ultimo mese di partite. La contestazione della curva, sia allo stadio che nella «sua» Masio, invece lo allontana sempre di più dal Toro e probabilmente la farà disertare per il secondo anno consecutivo la cerimonia del 4 maggio a Superga. Preso tra due fuochi, Cairo sa che senza i playoff tutto diventerebbe più complicato e forse significherebbe il capolinea della sua avventura, al di là dell'annuncio di voler passare la mano a fine stagione. «Ora o mai più - è l'urlo di battaglia che il patron lancia per svegliare il Torino -: o capiamo chi siamo e cosa vogliamo fare, oppure la situazione non migliorerà. Noi siamo lì, però i playoff li raggiungi se sei quello di Ascoli e non quello visto col Piacenza».

Il tempo dei sorrisi, delle pacche sulle spalle e dei colloqui incoraggianti nello spogliatoio è finito. Dopo aver assistito ad una delle peggiori partite di sempre, il presidente ha deciso di spedire subito la squadra a Leinì per punizione. «Non mi diverto a mandarli in ritiro anticipato il sabato sera - si giustifica Cairo -, ma credo sia utile a loro per capire cosa succede. Non faccio drammi, ma devono guardarsi dentro tutti dal primo all'ultimo e ora devono trovare la soluzione per uscirne fuori». Il ritorno di Lerda aveva portato entusiasmo e soprattutto tre vittorie consecutive. Poi tutto si è spento, per un Toro «fuoco di paglia» sul campo. «Questa altalena mi fa arrabbiare - non nasconde l'amarezza -: io sono il primo a dire che le crisi possono arrivare, ma questo “up&down†stagionale non va bene. Anche l'anno scorso ci furono problemi, ma poi la squadra svoltò: quest'anno ci sono stati solo alti e bassi». Nessuno si salva dalle critiche del presidente, che ora chiede alla squadra solo una cosa: «La continuità di rendimento, perché quando giochiamo in un certo modo si vede e si vince. E poi la rosa è di livello e la panchina lunga: ci restano 26 giorni per chiudere il campionato e abbiamo tutte le possibilità per fare cose importanti. Però si deve essere cinici, quadrati e concentrati: quando hai il colpo giusto del ko, devi essere presente più di prima e piazzarlo».

Uomo avvisato, mezzo salvato. Peccato che identica filosofia sia stata usata dalla curva Maratona nei confronti di Cairo, con l'esplicito invito a non presentarsi domani pomeriggio a Superga. Prima con uno striscione allo stadio Olimpico («Il 4 maggio stai a casa») sabato scorso durante Torino-Piacenza e poi con un blitz a Masio, sempre nella notte di sabato, per contestare il presidente nel suo paese natio. «Non commento e sul 4 maggio non ho ancora deciso», taglia corto Cairo. Che comunque è rimasto sorpreso da un'azione scellerata, su cui stanno indagando le forze dell'ordine, e allo stesso tempo grottesca. La quarantina di ultrà granata, infatti, ha preso di mira la casa sbagliata scrivendo insulti e minacce sulle mura dell'abitazione di un altro Cairo. Che magari non è neanche tifoso del Toro e si è spaventato per una protesta che, dopo le scritte offensive, le bombe carta e le teste di m****e davanti alla sede della società, ora viaggia in trasferta. Prima a Milano con gli insulti durante la festa di Natale della Cairo Communication e ora a Masio, dove spesso il presidente ha deciso ingaggi ed esoneri degli allenatori.
Ciao Gianni, la tua trasferta continua nei nostri cuori!

70018

Avatar utente
Fedelissimo
Fedelissimo
 
Messaggi: 3269
Iscritto il: mar apr 28, 2009 9:51
Località: Stato di Ban
Highscores: 0

Re: Ultras in Italia

Messaggioda 70018 » mar mag 03, 2011 13:09


Ma sbaglio o ieri nel minuto di silenzio gli juventini cantavano gabriele dov'è??
Caffèborghetti ha scritto:Il problema delle tette piccole è reale!

Credimi, se ti piacciono grosse prima o poi lei non ti piacerà più: dimenticala!!!

Non si può morire tondi se si nasce quadrati

BANNATI SEMPRE PRESENTI

gabrielevive

Biancorosso
Biancorosso
 
Messaggi: 229
Iscritto il: lun ago 31, 2009 20:40
Località: Conversano
Highscores: 0

Re: Ultras in Italia

Messaggioda gabrielevive » mar mag 03, 2011 13:20


rutiglianese ha scritto:Ma sbaglio o ieri nel minuto di silenzio gli juventini cantavano gabriele dov'è??


l'unico coro che ho sentito nel min di raccoglimento è stato "lazio lazio va......:"
Ultima modifica di gabrielevive il mar mag 03, 2011 13:57, modificato 1 volta in totale.

colinultras

Avatar utente
Fedelissimo
Fedelissimo
 
Messaggi: 1620
Iscritto il: mer feb 11, 2009 21:48
Località: Madonnella city!!
Highscores: 0

Re: Ultras in Italia

Messaggioda colinultras » mar mag 03, 2011 13:55


lucylucy ha scritto:fgur d m****
MIO FRATELLO E' SOLO SALERNITANO!!!

Non avremmo mai creduto che nel 2011 avremmo ancora potuto raccontare di una trasferta come quella dei tifosi leccesi ieri a Genova. Corteo con cori verso lo stadio, sfottò con i nemici, settore ospiti senza divieti, apoteosi del risultato e scaramucce finali. Tante componenti che hanno reso la trasferta di domenica 10 aprile 2011, una trasferta dei tempi ormai andati.
Ma andiamo con ordine nel racconto e ritorniamo alle 12.30 quando i tifosi giallorossi provenienti da tutta Italia, incluso finalmente anche il Salento, si ritrovano all'ultimo autogrill prima di Genova. E' una concentrazione incredibile di macchine e di gente, apre il cuore vedere un parcheggio colorato di giallorosso. Finalmente dopo 5 mesi rivediamo i nostri amici che arrivano da Lecce, abbracci e felicità la fanno da padrone in quella sosta. Pochi minuti e tutti insieme si parte verso l'uscita di Genova Est, dove la polizia ci indirizza verso il parcheggio ospiti. Scendiamo e ricomincia il rituale di abbracci e sfottò. E' troppo grande la gioia di rivederci, di esserci tutti insieme, ma la gioia più grande è data dal rivedere i ragazzi che ingiustamente erano stati criminalizzati a Roma, e che aveva tenuto loro e noi, lontani dagli stadi avversari per oltre 5 mesi.
Due pullman sono pronti ad accompagnarci allo stadio, ma si decide di andare a piedi, si proprio vome ai vecchi tempi quando si arrivava allo stadio in corteo. Ed è proprio come ai vecchi tempi che intoniamo cori contro gli avversari, mentre fieri senza polizia attraversiamo le strade di Genova per raggiungere Marassi. Salentini uniti e compatti da una parte, doriani alla spicciolata dall'altra, in mezzo il letto di un torrente. Qualche sfottò a distanza, niente di più. La "guerra" canora del tifo è rimandata all'interno.
Entrare nello stadio per noi non è facile. Perquisizioni minuziose (togli le scarpe, togli la cintura, svuota la borsa) ma non ci importa, vogliamo solo entrare dentro e finalmente poter tifare ed incitare la nostra squadra.
Inizia la partita e come di consuetudine il primo tempo lo passiamo in silenzio. I sampdoriani vicini a noi invece iniziamo fin da subito cori e sfottò a cui noi non rispondiamo, la protesta contro la tessera prima di tutto. Il Lecce passa in vantaggio a fine primo tempo, la gioia è tanta e i sampdoriani (giocatori e tifosi) accusano il colpo.
Le squadre tornano in campo, e contemporaneamente scende in campo "la curva nord". Finalmente dopo mesi di divieti, dopo mesi di silenzio, si può dar sfogo alla nostra voce. 45 minuti di tifo incessante e continuo, di applausi, di gioia e di batticuore. 45 minuti in cui la squadra in campo conquista l'intera posta in palio e noi sugli spalti conquistiamo Marassi. Al fischio finale per noi è gioia grande, dall'altra parte silenzio e rassegnazione. Si festeggia sotto il settore ospiti, i giocatori cantano e saltano con noi, sotto gli occhi imbufaliti della curva nord sampdoriana. Inevitabili i cori in cui i doriani e i loro amici baresi vengono mandati a quel paese. La nostra felicità è al culmine, si continua a cantare ben oltre il fischio finale.
Passa quasi un'ora e mezza dalla fine della partita, e noi siamo sempre chiusi nel settore ospiti. Lo stadio è completamente vuoto, anche gli ultimi baluardi doriani sono andati via, perfino i vigili del fuoco hanno lasciato l'impianto, ma a noi non viene permesso di uscire, poco male siamo troppo felici, ne approfittiamo per continuare a sfogare i nostri cori repressi per oltre 5 mesi.
Arriva finalmente l'ora di uscire, ci sono dei pullman che ci aspettano per portarci alle nostre macchine. Anche in pullman si continua a cantare, una ventina di sampdoriani pensano bene di sfogare la loro frustrazione su di noi lanciando dei sassi, ma basta che i nostri scendano dai pullman per farli scappare. Ci godiamo anche quel piccolo diversivo, tutto serve a rendere la giornata memorabile. Arriviamo alle macchine e si ripete il rituale dei saluti, quasi ci dispiace separarci e mettere fine a questa trasferta epocale. Una trasferta che noi tifosi giallorossi non vivevamo da tantissimo tempo. Andiamo via, distrutti stanchi ma felici. Difficilmente dimenticheremo la trasferta di Genova, veramente una trasferta d'altri tempi, quando il tifo era libero e il calcio era ancora passione colore e calore.

quante cazzate...!!

whensundaycomes

Avatar utente
Fedelissimo
Fedelissimo
 
Messaggi: 36662
Iscritto il: mar ott 02, 2007 16:36
Località: Kathmandu
Highscores: 0

Re: Ultras in Italia

Messaggioda whensundaycomes » mer mag 04, 2011 11:55


Coppa: via libera del Casms: “Chance da non sprecareâ€
04/05/2011 - di Gazzetta dello Sport; Fonte: www.gazzetta.it
Ultima chiamata per la parte più ruvida della tifoseria giallorossa. Dopo la protesta del club per il divieto di trasferta comminato ai romanisti residenti nel Lazio in vista della trasferta di Milano (semifinale di Coppa Italia contro l’Inter), ieri il Casms ha convocato Gian Paolo Montali e alla fine dell’incontro è stato dato il via libera. «Siamo sicuri che i tifosi daranno prova di maturità e civiltà sportiva — ha detto Montali —. È l’ultima chance che gli viene data da parte delle autorità e non devono sprecarla» . L’Inter metterà perciò a disposizione due zone per gli ospiti: una per chi ha la tessera del tifoso e l’altra per chi non ce l’ha (300 circa). La Roma sorveglierà questo settore con dieci steward propri.
Ciao Gianni, la tua trasferta continua nei nostri cuori!

belgrado

Avatar utente
 
Messaggi: 11
Iscritto il: mar mag 03, 2011 20:05
Località: Belgrado
Highscores: 0

Re: Ultras in Italia

Messaggioda belgrado » gio mag 05, 2011 11:42


http://www.youtube.com/watch?v=2o6BOu59G9s
Non so se posso chiedere qual è la situazione con il Taranto Ultras? Per quanto ne so, esse hanno una grande storia...

whensundaycomes

Avatar utente
Fedelissimo
Fedelissimo
 
Messaggi: 36662
Iscritto il: mar ott 02, 2007 16:36
Località: Kathmandu
Highscores: 0

Re: Ultras in Italia

Messaggioda whensundaycomes » gio mag 05, 2011 11:45


We love each others!
Ciao Gianni, la tua trasferta continua nei nostri cuori!

foggia

Avatar utente
Fedelissimo
Fedelissimo
 
Messaggi: 1362
Iscritto il: sab giu 07, 2008 13:28
Località: fovea
Highscores: 0

Re: Ultras in Italia

Messaggioda foggia » gio mag 19, 2011 14:31


"Se solo lontanamente capiste cosa significa per me quella maglia, oggi morireste sul campo per darmi la vittoria!"

E' sempre lo stesso motivo......è sempre la stessa strada......sono sempre gli stessi sorrisi......E' PER OGNI MALEDETTA DOMENICA

già sai :conigliocorre:

PrecedenteProssimo

Torna a STORIE DI CURVA

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 57 ospiti

cron