Ultras in Italia

[marcopolo]

We love each others!

is true, we love you so much!!!

[whensundaycomes]

Tensione Samp, salta l'allenamento
A Bogliasco, una trentina di ultras impedisce ai blucerchiati di entrare al "Mugnaini", insulti e (sembrerebbe) qualche spintone al tecnico Cavasin.

Notizia del 20 maggio 2011 - 13:21

Tensione alle stelle in casa Sampdoria, al termine di una settimana già poco tranquilla. Venerdì mattina la squadra blucerchiata, che chiuderà il campionato con l'ininfluente trasferta all'Olimpico con la Roma, dopo esser retrocessa con una giornata di anticipo con la sconfitta a Marassi col Palermo, non si è allenata: una trentina di ultras ha infatti impedito a Palombo e compagni di svolgere la seduta in programma a Bogliasco. Ci sarebbero, secondo quanto riferisce Sky Sport, stati anche degli spintoni al tecnico Cavasin, ma l'intervento delle forze dell'ordine ha impedito che la situazione degenerasse.

I sostenitori più esacerbati si erano piazzati all'ingresso del campo di allenamento, il "Mugnaini", intimando ai giocatori di non allenarsi perché non degni di portare la divisa del club. La dirigenza, a quel punto ha deciso di sospendere il training per evitare ulteriori guai, anche se polizia, carabinieri e agenti della Digos erano presenti in buon numero.

Qualche giocatore è comunque entrato negli spogliatoi: tra questi il capitano, che gode comunque del sostegno della tifoseria. Anche Cavasin è poi riuscito a entrare. Sabato comunque non erano in programma sessioni di lavoro, il gruppo quindi partirà direttamente per la Capitale, dove darà l'addio alla massima categoria.

FONTE : LIBERONOTIZIE

[vecchie maniere]

Tensione Samp, salta l'allenamento
A Bogliasco, una trentina di ultras impedisce ai blucerchiati di entrare al "Mugnaini", insulti e (sembrerebbe) qualche spintone al tecnico Cavasin.

Notizia del 20 maggio 2011 - 13:21

Tensione alle stelle in casa Sampdoria, al termine di una settimana già poco tranquilla. Venerdì mattina la squadra blucerchiata, che chiuderà il campionato con l'ininfluente trasferta all'Olimpico con la Roma, dopo esser retrocessa con una giornata di anticipo con la sconfitta a Marassi col Palermo, non si è allenata: una trentina di ultras ha infatti impedito a Palombo e compagni di svolgere la seduta in programma a Bogliasco. Ci sarebbero, secondo quanto riferisce Sky Sport, stati anche degli spintoni al tecnico Cavasin, ma l'intervento delle forze dell'ordine ha impedito che la situazione degenerasse.

I sostenitori più esacerbati si erano piazzati all'ingresso del campo di allenamento, il "Mugnaini", intimando ai giocatori di non allenarsi perché non degni di portare la divisa del club. La dirigenza, a quel punto ha deciso di sospendere il training per evitare ulteriori guai, anche se polizia, carabinieri e agenti della Digos erano presenti in buon numero.

Qualche giocatore è comunque entrato negli spogliatoi: tra questi il capitano, che gode comunque del sostegno della tifoseria. Anche Cavasin è poi riuscito a entrare. Sabato comunque non erano in programma sessioni di lavoro, il gruppo quindi partirà direttamente per la Capitale, dove darà l'addio alla massima categoria.

FONTE : LIBERONOTIZIE

sinceramente non penso che la colpa sia di cavasin

[foggia]

"Tutta la tifoseria rossoblu, stanca dell’ennesimo divieto, in occasione della partita Atletico Roma-Taranto comunica che in caso di trasferta vietata ai residenti tarantini non tesserati si recherà in massa nei pressi dello stadio Flaminio per sostenere i propri colori".

Comunicato Curva Nord Taranto

[tranex]

....foggia uno di noi!

[foggia]

....foggia uno di noi!

non vi conviene.... sono sfortunato nei playoff

[foggia]

24/05/2011 - di Varese News; Fonte: www3.varesenews.it
L’entusiasmante impresa sportiva della Pro Patria, uscita vittoriosa per 5 reti a 2 allo Speroni contro la Pro Vercelli nella prima sfida play off, è stata acclamata da circa 1500 spettatori in un clima festoso e corretto, alla presenza di 200 tifosi ospiti che, nonostante il naturale disappunto, hanno sostenuto i loro colori con grande sportività e fair play. A margine di una domenica da ricordare per i tifosi bustocchi si è verificato purtroppo uno spiacevole episodio di cronaca.

Nelle fasi immediatamente precedenti al fischio di inizio, durante l’afflusso degli spettatori verso lo stadio “Speroni”, un gruppetto di circa 15 tifosi della Pro Patria ha puntato con decisione i tre pullman dei sostenitori vercellesi nel momento in cui transitavano all’incrocio tra via Buon Gesù e Corso Sempione. Il gruppo ha occupato la sede stradale, con l’evidente intento di cercare il contatto con gli avversari. Il tempestivo intervento del personale della Polizia di Stato, collocato appositamente in quell’area per sorvegliare il transito della tifoseria ospite, ha consentito di intercettare e bloccare i facinorosi. Proprio in questo frangente due tifosi , incuranti della presenza della Forza Pubblica, hanno lanciato verso i pullman in transito due bottiglie di birra in vetro, una delle quali ha colpito uno dei mezzi, mentre l’altra è andata a cadere sulla carreggiata stradale fra persone e veicoli del tutto estranei alla manifestazione sportiva.

Subito dopo il lancio, i due soggetti, spalleggiati dal resto del gruppo, si sono allontanati prima di poter essere fermati. I pullman, scortati da personale di Polizia, hanno proseguito fino al parcheggio riservato a ridosso del settore dedicato alla tifoseria ospite. Il gesto sconsiderato non ha fortunatamente cagionato danni a persone. Uno dei due autori dell’atto è stato riconosciuto e identificato con certezza dagli operatori intervenuti, in quanto soggetto ben noto per i suoi trascorsi giudiziari: si tratta di un uomo di 33 anni, riconosciuto tra i leader della tifoseria ultras skinhead. L’uomo, già colpito da DASPO in precedenza; è stato denunciato in stato di libertà per il reato di lancio di materiale pericoloso in occasione di manifestazione sportiva e segnalato alla Questura per l’adozione di eventuali provvedimenti di carattere amministrativo.

Sono in corso ulteriori indagini volte ad identificare l’altro supporter responsabile del comportamento violento, nonché gli altri componenti del manipolo di facinorosi che ha cercato di rovinare una bella giornata di sport.


Arrestati 6 ultras della Reggina Calcio
23/05/2011 - di Ntà Calabria; Fonte: www.ntacalabria.it
Sei ultras della Reggina sono stati arrestati dalla Polizia dopo la rissa scoppiata ieri tra di loro nelle vicinanze dello stadio. E’ stata la conseguenze di un altro episodio di tal genere avvenuto il giorno prima presso lo stadio di Vincenza dove la Reggina ha perso la partita.

Una pattuglia della squadra mobile ha notato una ventina di persone armate di bastoni ed alcuni con il casco da motociclista. Contemporaneamente, al 113 sono giunte diverse segnalazioni di una violenta rissa. Sul posto sono state inviate numerose volanti che hanno visto una trentina di persone che si picchiavano per fuggire subito dopo.
Le indagini hanno accertato che due gruppi della tifoseria della Reggina, quelli dei «Boys» e quelli degli «Ultrà Gebbione» si sono affrontati nella zona dello stadio dopo la rissa scoppiata sabato pomeriggio a Vicenza. I sei sono stati arrestati per rissa aggravata, lesioni personali gravi e porto abusivo di armi atte ad offendere. Due di loro hanno riportato ferite giudicate guaribili in 30 giorni.

[foggia]

....foggia uno di noi!

http://www.corrieredelgiorno.com/2011/0 ... ervatorio/

salvi........

[tranex]

....foggia santo subito!

[lucylucy]

http://www.sportpeople.net/index.php?op ... m=facebook

[G.N.1973]

Eppur qualcosa si muove...almeno qualcuno..ci prova.
Roba di ore e spero di saperne di più e poterne liberamente parlare....ci spero anche se ci credo poco speriamo appunto novità positive...
No alla tessera....

[foggia]

....foggia santo subito!

vi ho evitato una figuraccia

[NA 1926]

incidenti tra sorrento e verona

"Sorrento, che è sempre stata ospitale con tifosi e turisti raramente ha visto in costiera tifosi così facinorosi e poco rispettosi del posto che li ospitava. La grande civiltà del pubblico veronese si è anche vista durante il minuto di raccoglimento prima della partita. I gialloblu hanno continuato ad insultare e a cantare anche nel minuto dedicato al ricordo del militare ucciso in Afghanistan. Hanno poi continuato, la loro opera, quando nel dopo partita, per le strade, dalle loro auto insultavano e minacciavano gli ignari passanti e turisti della penisola sorrentina. Più volte sono dovute intervenire le forze dell'ordine. A Meta ad esempio, alcuni facinorosi sono usciti dalle auto con cinte e bastoni minacciando alcuni ragazzini, tifosi del Sorrento che erano nella piazzetta del Mulino. Solo la polizia è riuscita ad evitare il peggio."


ECCOLI I GRANDI ULTRAS DELL'HELLAS PICCHIANO I TURISTI SE QUESTA COSA FOSSE STATA FATTA DA NOI APRITI CIELO..

[celerex]

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[ultrasavita75]

incidenti tra sorrento e verona

"Sorrento, che è sempre stata ospitale con tifosi e turisti raramente ha visto in costiera tifosi così facinorosi e poco rispettosi del posto che li ospitava. La grande civiltà del pubblico veronese si è anche vista durante il minuto di raccoglimento prima della partita. I gialloblu hanno continuato ad insultare e a cantare anche nel minuto dedicato al ricordo del militare ucciso in Afghanistan. Hanno poi continuato, la loro opera, quando nel dopo partita, per le strade, dalle loro auto insultavano e minacciavano gli ignari passanti e turisti della penisola sorrentina. Più volte sono dovute intervenire le forze dell'ordine. A Meta ad esempio, alcuni facinorosi sono usciti dalle auto con cinte e bastoni minacciando alcuni ragazzini, tifosi del Sorrento che erano nella piazzetta del Mulino. Solo la polizia è riuscita ad evitare il peggio."


ECCOLI I GRANDI ULTRAS DELL'HELLAS PICCHIANO I TURISTI SE QUESTA COSA FOSSE STATA FATTA DA NOI APRITI CIELO..

non so come siano andate le cose ma aspetterei un attimo prima di condannare che poi chi condanna sono ultras mi viene un po da sorridere,ricordati che quelle cose sono state scritte da un giornalista e sai quanto mentono o comunque quanto ci marciano un po su e poi proprio un napoletano si scandalizza dei cori contro i caramba.
forse dimentichi quando GIUSTAMENTE la curva A di napoli dopo le condanne morali e giudiziare subite dalla curva livornese in una situazione simile a quella dei veronesi a sorrento la domenica dopo mostrarono solidarietà con uno striscione eloquente "DIRITTO AD ODIARE"
non mi fare 2 pesi e 2 misure