Ultras in Italia

I ragazzi sono liberi e sono a casa con le loro famiglie. Liberi!

E i teppisti con le magliette griffate dalle più grande case sportive,chi li diffida?

IN CAMPO 11 IMPUNITI!

Tifosi: gruppo Eagles Carini lascia curva Palermo

Un altro gruppo di tifosi organizzati ha deciso di lasciare lo stadio a Palermo. Si tratta degli "Eagles Ultras 04" di Carini che attraverso un comunicato fatto pervenire alla redazione di Mediagol.it dal suo direttivo ha comunicato la propria decisione.
Ecco il testo del gruppo ultras:
"Il Direttivo degli "Eagles Ultras 04" Carini in seguito alla situazione attuale ed ai vari avvenimenti accaduti comunica l´interruzione della propria "Attività Ultras" fino a data da destinarsi e di continuare il cammino già percorso attraverso singole individualità seguendo sempre e comunque i propri ideali: "Ultras Non Tesserati", contestando sempre la "Tessera del Tifoso" ed i suoi effetti. Ringraziamo tutti coloro i quali hanno seguito il nostro percorso e ci hanno sempre accompagnato. "Sette Anni di Gioie e Dolori Sostenendo Sempre e Soltanto Questi Colori" Ultras Non Tesserati Sempre Presenti... Ultras Paermo. Il Direttivo Eagles Ultras 04"

mi è arrivato questo sms dalla timspot :

Lega serie a identificherà il numero dei tifosi di ogni squadra. dal risultato , ripartizione del 25% delle risorse audiovisive.

qualcuno informato sui fatti me lo spiegherebbe? grazie.

che ripartiranno il 25 % dei soldi in base al numero di tifosi ..

chissà chi saranno le prime 3

Ultras in Italia...Solo bimbi che piangono perchè non possono lanciare torce e pietre da lontano...Bimbi che piangono solo perchè non posso esporre più il loro supermegagalattico striscione...
Ultras in Italia,morti,sepolti,un pò zombie ed un pò ciarlatani,un pò fanfaroni ed un pò incoerenti!
...intanto stamattina turbolenze a Montecitorio, maggioranza (?!) "battuta", lancio di oggetti tra opposte fazioni e clima teso...
http://tv.repubblica.it/dossier/blitz-p ... pagefrom=1
http://tv.repubblica.it/dossier/blitz-p ... pagefrom=1
Questi fanno quello che vogliono e nessuno li condanna...I calciatori sono degli impuniti e nessuno li condanna...
Ops...Certo...I calciatori rappresentano una città...Mi chiedo ancora quale città rappresentino...

ULTRAS IN ITALIA...R.I.P.

TRASFERTE VIETATE, COMINCIA A MUOVERSI ANCHE LA POLITICA
Lettera aperta inviata alla stampa,ma anche al Casms

01.04.2011 - E siamo a 14 su 15. Ora basta, la nostra città e la nostra provincia desiderano avere risposte e rispetto.
In questi giorni la Provincia di Taranto è alla ribalta delle cronache nazionali per il grande impegno che sta dimostrando nell’accogliere migliaia di profughi e/o immigrati provenienti dal nord Africa. Da più parti si contano elogi ed apprezzamenti per quanto la nostra gente sta facendo per questi “disperati” in solidarietà ed opere concrete. La politica, la stampa, l’Italia tutta sta toccando con mano l’umanità della nostra gente.
Ma la provincia di Taranto non è solo questo. Nei fatti e non a parole siamo “gente pericolosa, delinquenti, teppisti”; è questo ciò che si pensa di noi a livello nazionale se trasliamo la discussione in ambito calcistico.
Ma come è possibile che la stessa gente che aiuta, ospita e assiste migliaia di immigrati, la domenica si travesta da teppista e sfoghi tutta la propria rabbia in uno stadio?
Qualcosa non torna!
Arriviamo al nocciolo del problema.
Dall’inizio del campionato di calcio di Lega Pro prima divisione girone B stagione 2010/2011 la squadra della nostra amata città, la A.S. Taranto Calcio ha giocato per 14 volte in trasferta, il prossimo 10/04/2011 lo farà per la 15esima; bene, il C.A.S.M.S. (Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive) ha deciso per ben 14 volte di vietare la trasferta ai residenti nella nostra terra concedendo solo una volta la libertà di seguire la nostra squadra, in quel di Pisa il 03 ottobre 2010 dove ci presentammo in mille fianco a fianco con una tifoseria di casa con la quale scambiammo principi di rispetto e sportività. Quella è stata l’unica trasferta fino ad oggi consentita, nella quale dimostrammo a tutta l’Italia noi e i Pisani civiltà e rispetto.
Ora la domanda che tutti ci poniamo è la seguente: tralasciando le limitazioni di alcune trasferte in campi “caldi”, dove le rivalità con le tifoserie avversarie avrebbero potuto creare tensioni eccessive, con quale criterio e per quale motivo dall’inizio del campionato ci sono state vietate trasferte sui campi di Roma, Lanciano, Siracusa, Viareggio, Gela, Lucca e per ultima Foligno?
Crediamo sia giunto il momento di avere delle risposte, visto che tali decisioni limitano la libertà di movimento in uno stato democratico.
Noi non vogliamo dare credito a violenti e/o teppisti ma spiegateci solo perché siamo la tifoseria più inibita d’Italia, noi che siamo sempre gli stessi che a Manduria ospitano ed aiutano migliaia di disperati!
Si coglie l’occasione per richiedere, compatibilmente con gli impegni professionali delle parti in questione, la convocazione di un incontro monotematico con il quale far luce sulle suddette problematiche.
La città di Taranto lo merita, la Provincia di Taranto lo merita, i cittadini di Terra Jonica lo meritano.
Taranto, 01 aprile 2011
F.to
l Consigliere Provinciale
Giovanni AZZARO

http://www.repubblica.it/sport/calcio/s ... ef=HRER2-1

CALCIO
Bombe e coltelli in auto
Arrestato ultrà Milan
Il leader di un gruppo di tifosi rossoneri è stato fermato allo stadio Meazza: aveva un ordigno "dal potenziale micidiale", una mazza da baseball e altre armi


MILANO - Tensione a poche ore dal derby scudetto di questa sera tra Milan e Inter. Gli agenti della Digos di Milano hanno arrestato allo stadio Meazza il leader del gruppo Commando Ultra Tigre, di fede milanista: a bordo della sua auto sono stati trovati un ordigno artigianale, definito "dal potenziale micidiale" dagli artificieri, quattro coltelli, una mazza da baseball e una bomboletta di spray urticante. ******** **********, 35 anni, è stato arrestato per detenzione di materiale esplodente e violazione della legge sulle armi.

L'uomo è stato arrestato durante i controlli ordinari che gli agenti della Questura eseguono sul materiale che gli ultras portano poi all'interno dello stadio per le coreografie. I controlli sono ancora in corso. (02 aprile 2011) ©Riproduzione riservata

di ultras non ci trovo niente. foggia questa notizia è da girare alla farnesina.

Ultras in Italia...Solo bimbi che piangono perchè non possono lanciare torce e pietre da lontano...Bimbi che piangono solo perchè non posso esporre più il loro supermegagalattico striscione...
Ultras in Italia,morti,sepolti,un pò zombie ed un pò ciarlatani,un pò fanfaroni ed un pò incoerenti!
...intanto stamattina turbolenze a Montecitorio, maggioranza (?!) "battuta", lancio di oggetti tra opposte fazioni e clima teso...
http://tv.repubblica.it/dossier/blitz-p ... pagefrom=1
http://tv.repubblica.it/dossier/blitz-p ... pagefrom=1
Questi fanno quello che vogliono e nessuno li condanna...I calciatori sono degli impuniti e nessuno li condanna...
Ops...Certo...I calciatori rappresentano una città...Mi chiedo ancora quale città rappresentino...

ULTRAS IN ITALIA...R.I.P.

la citta' che rappresentano anche i nostri presidenti lotus...non farti fottere...i giocatori sono alfieri...i re e le regine stanno in alto!come noi popolo rappresentati da estranei. pensaci.

scus ma c cos stonn a fa' a taranto? ACCOGLIENZA? non hanno gli occhi per piangere...

Ultras in Italia...Solo bimbi che piangono perchè non possono lanciare torce e pietre da lontano...Bimbi che piangono solo perchè non posso esporre più il loro supermegagalattico striscione...
Ultras in Italia,morti,sepolti,un pò zombie ed un pò ciarlatani,un pò fanfaroni ed un pò incoerenti!
...intanto stamattina turbolenze a Montecitorio, maggioranza (?!) "battuta", lancio di oggetti tra opposte fazioni e clima teso...
http://tv.repubblica.it/dossier/blitz-p ... pagefrom=1
http://tv.repubblica.it/dossier/blitz-p ... pagefrom=1
Questi fanno quello che vogliono e nessuno li condanna...I calciatori sono degli impuniti e nessuno li condanna...
Ops...Certo...I calciatori rappresentano una città...Mi chiedo ancora quale città rappresentino...

ULTRAS IN ITALIA...R.I.P.

la citta' che rappresentano anche i nostri presidenti lotus...non farti fottere...i giocatori sono alfieri...i re e le regine stanno in alto!come noi popolo rappresentati da estranei. pensaci.

Perdonami,non ho capito se hai capito ciò che volevo far capire...

In sostanza,il mio era un appello a tutti coloro che ancora oggi vanno allo stadio,portando uno striscione,definendosi ultras,protestando contro la tessera...Il mio era un appello a tutti coloro che gridano Giustizia per Gabriele,a tutti coloro che gridano Libertà per gli ultras...
Aprite gli occhi...Perchè la giustizia che non ha condannato l'assasino di Gabriele,l'assassino di Ercolano,l'Assassino di Di Maio,l'assassino di Giorgiana,l'Assasino di Aldro,l'assassino della prossima vittima,è la stessa identica giustizia che non ha condannato i teppisti in campo in Torino-Genoa,il teppista Materazzi che in un campo di calcio ha dato un pugno a Cirillo,la stessa Giustizia che non condannerà mai Lavezzi per una rissa in strada,non condannerà mai gli insulti di Gaucci e Matarrese,non condannerà mai Lotito e Delaurentiis...Eccetera...Eccetera...

Gli ultras in Italia,oggi,non ci sono più...Ancora mi meraviglio come ancora ci si arroghi di essere Ultras nonostante non siamo nemmeno più lontani parenti degli ultras...

Inoltre,poi,mi chimo LOUTS non LOTUS...

so capit lotus... ! statt tranguill.calcavo la mano sull'aspetto commerciale del mondo ultras attuale!si capit?ciao lotus.

Il capo della tifoseria ultras del Torino è stato arrestato nella serata di ieri dalla Digos, in collaborazione con l’omologo ufficio di Torino, in relazione a quanto avvenuto prima dell’inizio della partita Novara–Torino disputatasi allo stadio Piola lo scorso 14 febbraio. Come si ricorderà circa 70 ultras sprovvisti di biglietto erano riusciti, forzando il blocco delle forze dell’ordine, a penetrare all’interno dello stadio.
R.M., pluripregiudicato di 39 anni, è stato condotto in carcere in esecuzione di una ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip di Novara su richiesta della Procura. L’uomo si era posto alla testa del gruppo di tifosi granata che avevano sfondato la zona d’accesso al settore ospiti aggredendo e minacciando gli steward. Inoltre il capo ultras assieme ad altri tifosi si era messo a presidiare l’ingresso, invitandone altri ad entrare che ancora non erano riusciti ad entrare attraverso il varco che avevano creato e incitandoli a “sfasciare tutto”. Tutto questo mentre un funzionario di polizia cercava di fermare l’“assalto”, finendo per essere anche lui aggredito da R.M.
Sottoposti alla misura cautelare dell’obbligo di firma altri due tifosi del Torino, G.D di 36 anni e A.A. di 37, anche loro pluripregiudicati, che avevano partecipato attivamente allo sfondamento della zona di accesso al settore ospiti, il primo anche brandendo una stampella.
Già in passato i tre si erano resi responsabili di gravi atti di violenza in occasione dello svolgimento di manifestazioni sportive. Sottoposti a perquisizioni, a carico dei tre ultras sono stati sequestrati un manganello telescopico e gli abiti indossati nel corso degli assalti, identificati anche grazie alle riprese effettuate dalla Polizia Scientifica e dall’impianto di sorveglianza dello stadio.
L’arresto e i due fermi seguono un altro arresto, in flagranza differita, di un tifoso granata e alla denuncia in stato di libertà di altri 12 sostenitori del Torino operati dalle Digos di Novara e Torino a pochi giorni dalla partita. A carico di tutti i soggetti coinvolti (segnalati all’Autorità Giudiziaria a vario titolo per concorso in istigazione a delinquere, violenza a pubblico ufficiale, lesioni a pubblico ufficiale, uso di oggetti atti ad offendere e scavalcamento in occasione di manifestazioni sportive, violenza nei confronti degli addetti ai controlli dei luoghi ove si svolgono manifestazioni sportive, danneggiamento, travisamento in luogo pubblico) sono stati emessi dal Questore di Novara provvedimenti di divieto di accesso agli impianti sportivi per una durata dai 3 ai 5 anni, con contestuale obbligo di firma presso gli uffici di Polizia durante lo svolgimento degli incontri di calcio.

Il capo della tifoseria ultras del Torino è stato arrestato nella serata di ieri dalla Digos, in collaborazione con l’omologo ufficio di Torino, in relazione a quanto avvenuto prima dell’inizio della partita Novara–Torino disputatasi allo stadio Piola lo scorso 14 febbraio. Come si ricorderà circa 70 ultras sprovvisti di biglietto erano riusciti, forzando il blocco delle forze dell’ordine, a penetrare all’interno dello stadio.
R.M., pluripregiudicato di 39 anni, è stato condotto in carcere in esecuzione di una ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip di Novara su richiesta della Procura. L’uomo si era posto alla testa del gruppo di tifosi granata che avevano sfondato la zona d’accesso al settore ospiti aggredendo e minacciando gli steward. Inoltre il capo ultras assieme ad altri tifosi si era messo a presidiare l’ingresso, invitandone altri ad entrare che ancora non erano riusciti ad entrare attraverso il varco che avevano creato e incitandoli a “sfasciare tutto”. Tutto questo mentre un funzionario di polizia cercava di fermare l’“assalto”, finendo per essere anche lui aggredito da R.M.
Sottoposti alla misura cautelare dell’obbligo di firma altri due tifosi del Torino, G.D di 36 anni e A.A. di 37, anche loro pluripregiudicati, che avevano partecipato attivamente allo sfondamento della zona di accesso al settore ospiti, il primo anche brandendo una stampella.
Già in passato i tre si erano resi responsabili di gravi atti di violenza in occasione dello svolgimento di manifestazioni sportive. Sottoposti a perquisizioni, a carico dei tre ultras sono stati sequestrati un manganello telescopico e gli abiti indossati nel corso degli assalti, identificati anche grazie alle riprese effettuate dalla Polizia Scientifica e dall’impianto di sorveglianza dello stadio.
L’arresto e i due fermi seguono un altro arresto, in flagranza differita, di un tifoso granata e alla denuncia in stato di libertà di altri 12 sostenitori del Torino operati dalle Digos di Novara e Torino a pochi giorni dalla partita. A carico di tutti i soggetti coinvolti (segnalati all’Autorità Giudiziaria a vario titolo per concorso in istigazione a delinquere, violenza a pubblico ufficiale, lesioni a pubblico ufficiale, uso di oggetti atti ad offendere e scavalcamento in occasione di manifestazioni sportive, violenza nei confronti degli addetti ai controlli dei luoghi ove si svolgono manifestazioni sportive, danneggiamento, travisamento in luogo pubblico) sono stati emessi dal Questore di Novara provvedimenti di divieto di accesso agli impianti sportivi per una durata dai 3 ai 5 anni, con contestuale obbligo di firma presso gli uffici di Polizia durante lo svolgimento degli incontri di calcio.