Ciao a tutti... faccio una premessa:
da quasi 25 anni lavoro nei villaggi turistici come responsabile animazione.
Il mio lavoro consiste nel coordinare un gruppo di ragazzi (ne ho avuti anche fino a 42 in alcune stagioni) nelle varie attività ludiche giornaliere al fine di rendere piacevole e divertente le vacanze agli ospiti che soggiornano in villaggio.
Ora, ciò che mi ha sempre differito da molti miei colleghi, è che il mio metodo di gestione abbatte spesso i canoni dell'eccessiva professionalità .
Mi spiego meglio. A me è sempre fregato poco che i ragazzi portassero dalla mattina alla sera tutti i giorni la divisa, che la cartellina per i tornei fosse bella con il logo del villaggio, che dovessero necessariamente utilizzare scarpe da ginnastica in spiaggia, o che non potessero mai togliersi con il gran caldo la maglietta....che non potessero mai uscire la sera dopo il lavoro, che non potessero relazionarsi tra di loro o semplicemente che non potessero anche loro partecipare insieme agli ospiti allegramente in un torneo sportivo... in ultimo che dovessi avere necessariamente a disposizione un grossissimo budget per realizzare gli spettacoli serali.
Ciò che per me conta, è che il gruppo sia fortemente affiatato, come in una vera famiglia, che il loro spirito e la loro voglia di far bene emerga grazie all'unione e alla forza del gruppo... che il cuore, i buoni sentimenti e la grinta siano al centro a discapito dell'immagine e del bello.
Questo non significa anarchia, preciso bene... nei momenti in cui c'era di rigare dritto o da sgobbare, lo si faceva...ma tutti insieme, uniti, soffrendo, dormendo poco...ma ripeto tutti insieme.
Questo metodo un po' alternativo mi ha portato sempre ad un alto gradimento. Pensate che questa estate su circa 76.000 presenze tra giugno e settembre abbiamo avuto un gradimento pari al 92 per cento... Credetemi, per il mio lavoro...sempre sotto gli occhi di tutti è stato un successo STRATOSFERICO!
Preciso che non giudico il metodo dei miei colleghi, tra l'altro bravissimi con risultati altrettanto eccezionali...semplicemente mi riconosco di più in questa linea che vi ho descritto.
Veniamo a noi: parliamoci chiaro...il Bari di Alberti e Zavettieri nell'ultima parte del campionato è stato questo: cuore e grinta...tanta tanta grinta.
... e credo che il Bari di Nicola sia su questa stessa riga.
Ciò che accade tra di loro negli spogliatoi noi non lo sapremo mai: gli sguardi, i dialoghi, i sorrisi, l'impegno, ciò che lui dice esattamente ai suoi giocatori e ciò che recepiscono...... una cosa però emerge: la squadra ha dei bei valori, i ragazzi sembrano uniti sia tra loro e con l'allenatore, stanno bene tra loro, soffrono insieme e gioiscono davvero quando vincono perchè lo fanno davvero per i tifosi, per la società e soprattutto per il Mister, persona in cui credono tanto.
La domanda è questa: voi cosa pensate sia meglio, vincere con orgoglio e grinta, vedere ragazzi umili aldilà di soldi, gossip e belle serate...oppure preferite uno squadrone di professionisti che recita alla perfezione il suo compitino, appaino con i loro bei macchinoni e i loro lineamenti da Vip?
Come vorreste il vostro Bari e i vostri giocatori quest'anno? Vi interessa davvero che ci sia un calcio Champagne vincente...o vi interessa veder vincere sputando sangue in campo?...
Un ultima cosa, tanto il mio parere tra le righe si intende... quando la palla entra in rete perchè gridiamo "GOAL" e ci abbracciamo tra di noi?
La risposta è: perchè abbiamo provato un'emozione....
Saluti a tutti i tifosi
Damiano