Appello della punta ghanese ai tifosi biancorossi dopo la delusione di Trapani
K.Boateng: "Non piangiamoci addosso e credete in noi. I giochi sono ancora tutti aperti"
"Quel gol del pareggio a Trapani negli ultimi secondi di gara ha scottato anche noi, ma il calcio è anche questo!". Così ha esordito nell'odierna conferenza stampa l'attaccante Kingsley Boateng manifestando apertamente la delusione sua e dell'intera squadra per la vittoria sfuggita in Sicilia proprio quando ormai i tre punti sembravano al sicuro. Il Bari ha perso l'ennesima occasione per rilanciarsi in classifica, ma le parole di fiducia del presidente Gianluca Paparesta nel post-partita hanno caricato i calciatori baresi certamente arrabbiati e vogliosi di riscatto, esattamente come il ghanese. "A Trapani abbiamo avuto con De Luca in contropiede un paio di occasioni per poter chiudere completamente la partita - ha continuato l'ex Milan - ma purtroppo non ci siamo riusciti e alla fine siamo stati un po' ingenui a non tenere la palla è a non perdere secondi utili. Ne faremo tesoro per il futuro. Bisogna alzare subito la testa e pensare alla prossima partita. E' ovvio che ci sia un po' di delusione, ma dobbiamo farci forza perché non è il momento di piangerci addosso. Insieme dobbiamo reagire subito già da venerdì prossimo. Il mister ci ha visti un po' giù e ci ha voluto dare subito la scossa per ricaricarci. Il campionato non è ancora finito e mancano ancora sei partite. Facendo punti contro il Bologna, potremmo nutrire ancora speranze. Dovremo essere carichi e trasformare la delusione in cattiveria agonistica per poter superare gli avversari. Nonostante molte partite altalenanti, siamo una squadra valida e lotteremo sabato dopo sabato per portare a casa più punti possibili. Il calcio è imprevedibile e se ci crediamo possiamo ancora fare qualsiasi cosa. Sono sicuro che con la mentalità giusta potremo farcela. Il Bologna è una squadra che, in certi frangenti del campionato, ha dimostrato di essere di categoria superiore". Il numero 7 dei galletti preferisce giocare quando la squadra adotta un determinato modulo e non fa nulla per nasconderlo. "Per quelle che sono le mie caratteristiche - ha ammesso - mi trovo certamente meglio in un 4-3-3. Io sono però un giocatore duttile e posso fare qualunque cosa mi chieda il mister, come ripiegare o attaccare, basta che mi metta in campo. La stagione è lunga ed è naturale avere alti e bassi. In certe situazioni di gioco mi manca un po' di lucidità in più. Devo crescere sotto tanti punti di vista ed imparare a leggere meglio tatticamente le fasi di gioco. All'inizio ero più esuberante, mentre adesso è probabile che stia avvertendo una fisiologica stanchezza di fine stagione, ma devo assolutamente ritrovare la brillantezza di poche settimane fa. Io e i miei compagni abbiamo in testa gli stessi obiettivi e non è importante chi giochi, bensì remare tutti dalla stessa parte". Se il Carpi dovesse battere il Frosinone nel prossimo turno, si ritroverebbe in serie A matematicamente e potrebbe giocare contro il Bari la settimana successiva in maniera più rilassata, ma a Boateng tutto questo non interessa: "Non dobbiamo guardare in casa degli altri. Se loro vincessero a Frosinone, in casa vorrebbero comunque vincere per festeggiare la promozione, e lo stesso accadrebbe in caso di sconfitta contro i laziali. Dobbiamo pensare a noi stessi e avere fame". La società ha deciso di mettere in vendita i biglietti ad 1 euro e l'iniziativa trova il consenso del calciatore. "Penso sia un'iniziativa positiva - ha dichiarato - anche perché con lo stadio pieno potremmo avere una spinta in più. Tanti tifosi che ti incitano ti danno quella carica necessaria per riuscire a superare un avversario di valore. Ai tifosi dico di credere in noi e di manifestare il loro apporto già da venerdì prossimo. Se dovessimo vincere potremo sognare insieme. A loro chiedo di credere nella squadra perché i giochi sono ancora tutti aperti". Il calciatore africano, naturalizzato italiano, è in Puglia convinto di poter dare molto per questa società ed in chiusura trova il modo di fare anche qualche riflessione sul proprio futuro: "Vedo una crescita con questa maglia. Devo tanto al Bari perché mi ha riportato in Italia e mi sta dando un'opportunità di giocare".
Fonte: http://www.barinelpallone.it