In attesa del responso sui ricorsi presentati da Bari e Palermo, sembra definitivamente sfumato l'approdo di Joao Silva in Sicilia. Il contratto è stato depositato con 33 secondi di ritardo e la Lega non lo ha ritenuto valido, nonostante il Bari sostenga di aver inviato la mail certificata in tempi utili. Sulla singolare vicenda ha detto la sua Giorgio Perinetti, doppio ex, che ai microfoni di mediagol.it ha tracciato un profilo del calciatore: "Joao Silva è un giocatore che l’anno scorso ha fatto bene, anche se era in Serie B e non mi sembra un grande realizzatore. Mi sembra un giocatore intelligente, forte di testa. Davide Lippi l’ha scoperto in Portogallo un paio di anni fa".
L'ambiente di Palermo Perinetti lo conosce bene, e a suo avviso la punta di Vila das Aves si sarebbe inserita perfettamente nei meccanismi, senza creare disturbi al lavoro del tecnico: "Avrebbe avuto modo di integrarsi bene con Belotti, Dybala, Vazquez e Makienok senza impensierirli a livello di concorrenza. Non avrebbe costretto Iachini a scelte traumatiche nell’immediato" ha concluso il dirigente romano.
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