Buongiorno a tutti,
Una piccola premessa, prima di affrontare questo topic che ho deciso di aprire dopo settimane di riflessioni.
Ho scritto pochi messaggi finora, ma leggo questo forum fin dagli albori, anche se sono ufficialmente iscritto da pochi anni.
Non sono un occasionale del forum.
Ho 31 anni e seguo il Bari con passione dalla tragica stagione 91/92 (prima di allora andavo allo stadio con papà ma ero troppo piccolo per capire… diciamo che è da Marco Lanna in poi che mi si sono aperti occhi e cuore).
Non sono un neo-tifoso.
Vivo lontano da Bari da più di dieci anni, ma cerco di essere presente alle trasferte a me vicine geograficamente, quindi non vado quasi mai al San Nicola dal 2002 ormai.
Sono un occasionale, mio malgrado.
Ho odiato e odio tuttora i M*******e. Visceralmente.
(soprattutto A; V è una debole marionetta del fratello)
Non ho mai avuto tanta stima per Paparesta in passato, ma apprezzo il fatto che ci ha “salvati†e che sta facendo tanto per la nostra squadra.
Questa premessa era per me d’obbligo.
Ciò che vorrei esprimere è una sensazione strana che provo da un po’ di tempo leggendo il forum. Sono settimane che sto notando un’atmosfera strana tra noi tifosi (e così anche altra gente che come me vive e si nutre di Solobari, anche se partecipa raramente in maniera attiva).
Si è venuta a creare una frangia di fedelissimi, in stile fondamentalista, che non solo prende per oro colato tutto ciò che è annunciato o dichiarato dalla nuova dirigenza, ma attacca ferocemente chi prova solo ad alzare il dito per dire “Ma secondo me c’è un problema…â€
Io sono entusiasta come tutti voi che ci siamo liberati della tirannia trentennale. Sia chiaro.
Ma non dobbiamo secondo me cadere nel problema opposto, del buttarci nelle braccia del nostro salvatore senza analizzare criticamente e razionalmente la situazione.
Stiamo guardando al nostro amato Bari con i paraocchi addosso.
Credo sia importante rimanere sempre con i piedi per terra, essere cauti e prendere con le molle tutto ciò che succede.
Dico questo perché ho letto molti attacchi alle dichiarazioni di Tamborra dell’altro giorno (ieri forse?). Ed è proprio quella situazione che mi ha fatto decidere di scrivere.
Tamborra, che di solito mi trova sempre contrario alle sue dichiarazioni, ha espresso un dubbio (forse più di un dubbio) che circola ormai da tempo tra gli addetti ai lavori che non si sono messi a servizio della nuova dirigenza. Che qui, se non raggiungiamo la A il prossimo maggio/giugno, salta tutto!
Adesso non entro nel merito della dichiarazione, si può essere d’accordo o non d’accordo.
Ma è comunque un dubbio lecito e legittimo che non andrebbe criticato a spada tratta solo perché ormai tutto ciò che dicono Paparesta-Antonelli-Mangia è Corano!
Così come i dubbi che qualche altro utente cerca di esprimere, per poi essere linciato subito.
La cosa che ho sempre apprezzato di QUESTO forum, e non di altri, è sempre stato il pluralismo di idee.
Adesso sembra non essere più così.
Abbiamo tutti il diritto di parlare delle cose positive di questa nuova società (innumerevoli).
Ma dovremmo averlo anche di parlare delle cose negative, perché noi alla fine per loro contiamo, ma fino ad un certo punto. Per una società (di calcio, commerciale o industriale che sia) conta il profitto. In mancanza di ciò il tifoso/utente finale perde di importanza.
Il trio Papa-Antonellozzi-Mangia sta facendo molto bene.
-Ci vogliono regalare (e non solo a parole) i palcoscenici che meritiamo. Senza parlare di porte principali o simili. Lo stanno dimostrando.
-Stanno portando avanti una campagna acquisti che non si era mai vista (forse, in prospettiva, meglio di quella dell’estate del ‘91).
-I giocatori vogliono venire a giocare a Bari e non rispondono più come rispondevano a Fausto Pari.
-Stanno rivalutando il settore giovanile, un tempo campione d’Italia.
-Dichiarano di non voler cedere i gioielli della corona.
-Si parla di merchandising e di fidelizzazione dei tifosi, concetti a noi sconosciuti.
-Si parla di accordi con partner di rilievo e di progetti importanti.
-Stanno ridando credibilità ed appeal alla nostra squadra (e di riflesso alla nostra città ). Cose che avevamo perso (che dico perso, visto distruggere) da Masiello & Co.
Ma allo stesso tempo sta facendo numerosi errori di valutazione, o comunque passi oscuri. Di cui si deve parlare.
-Caputo capitano (nonostante la maggior parte della tifoseria rivolesse Defendi), facendo perdere tutto il SACRO rappresentato dal ruolo di capitano. Lasciamo stare l’opinione di chi scrive sull’altamurano. È comunque una persona sotto processo penale (dopo la condanna sportiva e squalifica, testualmente, “Francesco Caputo, all’epoca dei fatti calciatore del Bari, per illecito sportivoâ€). Come possiamo chiedere ai politici sotto inchiesta di dimettersi, se poi non applichiamo le stesse pretese/scelte nel nostro piccolo?
-Creato un logo snaturato, senza coinvolgere i tifosi. Funzionale e razionale quanto si vuole, ma in cui sono in molti quelli che non riescono a riconoscere la nostra squadra.
-Allontanato (o comunque resa difficile la vita di) alcune figure che hanno provato a raccontare criticamente ciò che è accaduto dalle aste fallimentari in poi (e speriamo non vi siano altri problemi “mediaticiâ€, come si rischia secondo alcune indiscrezioni).
-La storia degli abbonamenti corporate…
-La presenza (e gli abbracci) di facce tristemente famose il giorno dell’asta finale. Cosa ci faceva S in tribunale?
-Quanto questi ultimi due punti siano in realtà più collegati di quello che si pensa.
-E soprattutto, il non rivelare chi c’è dietro il tutto. Il continuo rimandare dichiarare chi si cela dietro gli investimenti che hanno salvato la nostra squadra.
Chiunque sia, russo/indiano/italiano/giargianese, sarebbe portato in trionfo su corso Cà vour. Perché non rivelarlo?
Perché io tifoso (un io impersonale, purtroppo) devo fare l’abbonamento e spendere 100/200 € senza sapere a chi stanno andando i miei soldi? (Per assurdo… E se fossero soldi sporchi? E se ci fosse Lotito? E se ci fossero i M*******e? …ripeto, per assurdo; ma legittimo!)
E’ pacifico che mi sorgano dei dubbi; e non devo ingoiarli pensando “è per il bene della squadra†(anche se in fondo è giustamente così) perché perderei l’unica caratteristica che mi distingue dagli animali: la capacità di ragionare e di pormi domande.
Chiudo questo sfogo, personale ma che spero qualcuno condividerà , con un monito.
Quando una dittatura finisce, l’eccessiva euforia che ne deriva fa sottovalutare numerosi rischi di ricadute. La “Primavera Araba†insegna… (andatevi a vedere, a parte la Tunisia, come stanno tutti quei paesi oggi)
Non voglio dire che quella di Paparesta (o chi dietro di lui) è o sarà mai una dittatura. Io sogno un Bari grande e forte, gestito con razionalità ed amore per squadra e tifosi. Io spero che un giorno l’Udinese guardi al Bari e dica, “però che società modelloâ€!
E spero che il FC Bari 1908 sia tutto questo.
Vorrei solo che tenessimo TUTTI gli occhi e le orecchie aperte.
FORZA BARI.
SEMPRE.
P.s.
Mi sono appena reso conto di quanto ho scritto.
Chiedo scusa (e ringrazio) a tutti quelli che sono arrivati in fondo a sto gibillero di post…