Intervenuto al Tb Sport, Elio Sannicandro è tornato sull'emisfero Bari. Dalla situazione turchi alla prossima asta del 12 Maggio. Immancabile, e più volte sollecitata dalla stessa amministrazione comunale, è la questione stadio da coniugare possibilmente con l'acquisto della società biancorossa.
"Bisogna rendere lo stadio 'San Nicola' moderno e gestibile. Il suo problema è che ora come ora ha un uso monofunzionale. Anche Renzo Piano è disposto a rivederlo. Inoltre la struttura per l'amministrazione rappresenta un costo enorme, ma rendendola multifunzionale potrebbe finalmente convertirsi in un utile. Ricordo comunque come siamo intervenuti ben 3 volte nella mantenzione erbosa dello stesso", rivendica l'assessore dell'amministrazione Emiliano.
Sul tentativo più o meno concreto un paio di anni fa, di rilevare il Bari, l'assessore risponde cosi: "Due anni fa abbiamo fatto un tentativo per acquistare la società , ma si sarebbe trattato di una trattativa privata in ogni caso. Oggi intervenire nell'asta sia da pubblico che da privato, sarebbe reato e si chiama turbativa d'asta". Ma nelle scorse settimane... "C'erano altre aspettative, e altri gruppi interessati. Forse noi, come questi ultimi, poco abbiamo calcolato il fatto che in Italia queste iniziative sono molto complicate e rigorose, proprio come l'asta. Anche il trasferimento di somme di denaro rende tutto ancor più complicato, viste le restrizioni".
Non è finita qua... "I gruppi che hanno chiesto l'incontro hanno chiesto anzitutto l'evoluzione dei progetti urbanistici nel nostro territorio. E credo possa essere relativo allo stadio, o comunque edifici decadenti. I turchi a me non risulta tuttavia che abbiano rinunciato. La difficoltà è stata burocratica. Parliamo di gruppi privati. Io comunque sono ottimista, il 12 qualcosa sicuramente accadrà ".
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