da Tuco » lun mar 18, 2024 10:36
Continuo a non comprendere le scelte di Iachini sui cambi.
Sabato ad esempio è uscito Moracchioli che ha fatto la miglior partita della stagione, siamo rimasti a 5 dietro per tutta la gara anche quando siamo andati sotto, ha tolto i giocatori che raccordano il gioco tra centrocampo e attacco ( Benali/Maita/Sibilli/Moracchioli) mettendo Maiello/Lulic/Kallon/Nasti spezzando in due la squadra tant'è che non abbiamo mai più visto nemmeno la trequarti avversaria.
Abbiamo preso gol con una giocata centrale esattamente come in altre partite nonostante i 3 difensori a coprire la zona centrale e Maiello entrato a proteggere.
Riguardando le azioni a molti sfugge che già in qualche altra occasione la Samp ci aveva bucato centralmente sbagliando la conclusione.
Io, per miei limiti, non riesco a comprendere le sue scelte e tantomeno ascoltandolo dopo la gara ci arrivo. Ma è senz'altro un mio limite visto che non sono un tecnico figuriamoci al suo cospetto poi.
Però da tifoso stagionato mi permetto solo di ricordare che il prestigio e il curricula di Iachini come di chiunque altro valgono per il passato mentre a noi interessa il presente che è disastroso.
La squadra è costruita male, questo pur non essendo addetti ai lavori in tanti lo avevamo sospettato e detto in tempi non sospetti e purtroppo senza mai essere smentiti dal campo.
All'inizio della stagione pur palesando questi limiti si vedeva quantomeno un certo agonismo e un pò più di verve, dimostrata in diverse partite in cui si vedeva una reazione e si rimontava lo svantaggio e comunque non si perdeva, poi però la squadra ha preso una piega completamente diversa, ad eccezione di Brescia, tutte le volte che siamo andati in svantaggio abbiamo sempre perso mentre sono rimaste tante le partite in cui passati noi in vantaggio ci siamo fatti rimontare in maniera anche clamorosa ( Feralpi ed Ascoli addirittura doppio vantaggio).
Questa squadra non ha agonismo ne forza sufficiente per poter lottare per la salvezza dove proprio questi sono gli aspetti imprescindibili, questi giocatori sono stati accompagnati fin'ora da discorsi come i playoff, da un credito sulle loro qualità , che come squadra mai hanno dimostrato nell'arco della stagione, e ad oggi ciò che preoccupa e a mio avviso certifica il fallimento tragico a cui siamo condannati è che nessuno ancora abbia avuto quel pizzico di realismo nel prendere atto che la salvezza è ad oggi l'unico obiettivo da dover perseguire.
Ecco, probabilmente continuerò a non comprendere le scelte del mister ma da lui mi aspettavo già da tempo un discorso simile e chissà se mai lo sentirò in tempi ancora utili.