Albertino ha scritto:OK però non è il Cosenza l'esempio che mi devi fare, altra squadretta senza un progetto, che vivacchia tra b e c e rischia di retrocedere come noi proprio perchè con i prestiti sei costretto ogni anno a ripartire da zero. L'esempio (da copiare) sono le società che curano il settore giovanile, investono sugli osservatori, lanciano in prima squadra ogni anno qualche giovane in proprietà e qualche altro lo rivendono facendoci plusvalenze da investire, abbiamo tanti esempi che conoscerai benissimo
E invece è quello l'esempio che va fatto, perché da inizio stagione si continua a puntare il dito sui prestiti.
Cosenza non ha una base economica su cui fondare un progetto sui giovani e sui giocatori di proprietà, eppure ogni anno si salva, vuoi a fatica, vuoi a fortuna ma ogni anno tutti coloro che giocano nel Cosenza ci credono, sputano sangue in campo e ogni giocatore gioca anche per il proprio collega, soprattutto a fine stagione quando le cose si mettono male.
Idem lo scorso anno il Frosinone che aveva il 90% dei giocatori in prestito presi dal lupo angelozzi, loro addirittura sono stati promossi.
Il prestito, in B ed in A, è importantissimo per squadre che hanno poco budget, e noi purtroppo siamo tra questi.
Brucia, sì, ma se c'è una società, uno staff ed uno spogliatoio, anche una squadra tutta in prestito darà tutto sul campo da gioco. Noi non abbiamo nulla di tutto ciò.