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“Pestati a sangue dopo la partita a Perugia”. Il racconto choc di una ragazza di Arezzo

Una violentissima aggressione dopo la partita di calcio, fatta di pugni e insulti. E’ quella che ha denunciato una ragazza di 28 anni di Arezzo, originaria della Sicilia, che sabato scorso – 24 gennaio – aveva assistito a Perugia-Bari di Serie B assieme al suo ragazzo e ad alcuni amici venuti dalla Puglia. La comitiva, dopo aver tifato Bari per tutti i novanta minuti all’interno dello stadio Curi di Perugia (partita finita 1-1, per la cronaca) si dirige verso un locale prossimo allo stadio, il panificio Menchetti.

“Prima di entrare nel panificio – racconta la giovane - ci spogliamo tutti delle sciarpe biancorosse della squadra del Bari e le nascondiamo in macchina. Volevamo solo bere e mangiare, evitare qualsiasi sguardo dei tifosi perugini. Mangiamo abbondantemente e tranquillamente torniamo in macchina. Chiusi gli sportelli, un gruppo di ragazzi ci circonda, apre tutti gli sportelli, butta un petardo in macchina e pestano a sangue i tre ragazzi, risparmiando me, forse perché donna troppo minuta. I miei amici, ragazzi alti e robusti, riescono a non dare ascolto all’istinto di difesa, sia per evitare che le bestie si accaniscano con me, sia perché consapevoli di trovarsi in inferiorità. Per quasi un minuto i tre ragazzi prendono pugni e non rispondono. Quando uno di loro apre il mio sportello, con non so quale idea, scappo dalla macchina e fuggo dentro il panificio”.

Il racconto prosegue. “Nello spiazzo del parcheggio vedo un centinaio di persone – continua la ragazza – che assiste quasi compiaciuto al pestaggio senza intervenire”. Quindi la corsa in questura. “Chiamata la polizia, andiamo in questura per la doverosa denuncia. Spaventati, storditi , invece di trovare conforto e sostegno riceviamo solo aspre critiche di incoscienza. I poliziotti ci rimproverano di essere entrati tranquillamente , senza nessun abbigliamento che potesse provare che eravamo stati allo stadio a tifare per il Bari, in un famoso bar perugino”.

Fonte: http://www.arezzonotizie.it/art_generi/ ... za-arezzo/

vabbe'so cose che capitano,nu par d' schiaff',la prossima volta non credo vi succedera' di nuovo.Erano dei gentiluomini non hanno toccato la ragazza.
Hai visto mica se era la stessa bomba carta che fece piancere la moglie?

toroacuna ha scritto:vabbe'so cose che capitano,nu par d' schiaff',la prossima volta non credo vi succedera' di nuovo.Erano dei gentiluomini non hanno toccato la ragazza.
Hai visto mica se era la stessa bomba carta che fece piancere la moglie?

Ma che dici! Volevo vedere se fosse stata tua moglie o tua figlia!

toroacuna ha scritto:vabbe'so cose che capitano,nu par d' schiaff',la prossima volta non credo vi succedera' di nuovo.Erano dei gentiluomini non hanno toccato la ragazza.
Hai visto mica se era la stessa bomba carta che fece piancere la moglie?

Stai zitto pirla

Non so se fanno più schifo i perugini o i poliziotti che li giustificano.

in altri tempi, avremmo fatto il nodo e attesi alla prima occasione a bari

Applicazione della legge. Sono reati contro la persona. Processo per direttissima e pene severe senza attenuanti (quali poi), sconti e condizionali. Che si accomodino in galera per tutto il tempo dovuto. Il resto sono solo chiacchiere e puttanate, a cominciare da tessere del tifoso, tornelli e posti pseudonumerati e nominativi, che hanno solo allontanato i tifosi normali (la stragrande maggioranza) dallo stadio e non una sola di queste bestie!

provo profonda rabbia per quello che è successo.facile pestare ragazzi nella tua città.se ti incontrassi di persona mangh crist sap d c mort a da mri

toroacuna ha scritto:vabbe'so cose che capitano,nu par d' schiaff',la prossima volta non credo vi succedera' di nuovo.Erano dei gentiluomini non hanno toccato la ragazza.
Hai visto mica se era la stessa bomba carta che fece piancere la moglie?

Vitoluigi93 ha scritto:Non so se fanno più schifo i perugini o i poliziotti che li giustificano.

Ovunque vai è così. Quando andavo in trasferta la prima cosa che facevamo era togliere subito le tende e filarcene via
Pensa che anche a Trieste (tifoseria amica) ci guardarono malissimo quando entrammo in pizzeria subito dopo la partita (quella vinta con Barreto)...mai fidarsi di nessuno

35007 ha scritto:

Vitoluigi93 ha scritto:Non so se fanno più schifo i perugini o i poliziotti che li giustificano.

Ovunque vai è così. Quando andavo in trasferta la prima cosa che facevamo era togliere subito le tende e filarcene via
Pensa che anche a Trieste (tifoseria amica) ci guardarono malissimo quando entrammo in pizzeria subito dopo la partita (quella vinta con Barreto)...mai fidarsi di nessuno

una cosa è guardare male e l'altra è buttarti una bomba carta in macchina e assalirti senza motivo.
E a questi il daspo non vale?

E' sempre stato così,ne sanno qualcosa i bolognesi a Firenze nell'89 giusto per farti un esempio...purtroppo quando vai in altre città non amiche devi tenere sempre gli occhi aperti. Non voglio giustificare il gesto dei perugini (che li reputo infami) ma purtroppo ovunque vai puoi aspettarti di tutto...di koglioni ce ne sono tanti sulla faccia della terra

polpopazzo ha scritto:

toroacuna ha scritto:vabbe'so cose che capitano,nu par d' schiaff',la prossima volta non credo vi succedera' di nuovo.Erano dei gentiluomini non hanno toccato la ragazza.
Hai visto mica se era la stessa bomba carta che fece piancere la moglie?

ma che intervento è?

sacc...