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Il ripescaggio del Bari è sempre più legato alla sorte del Napoli, ancora in difficoltà per l'iscrizione al campionato cadetto. La società partenopea non ha rispettato il termine perentorio che, almeno prima di questa vicenda lo si considerava tale. Entro quella data avrebbe dovuto mostrare in Lega la necessaria documentazione contenente le liberatorie dei suoi creditori ma così non è stato. Ora la Lega, con Galliani in testa, si chiama fuori e rimette tutto alla discrezionalità della Federcalcio che si esprimerà nel consiglio del 27 luglio. Intanto Luciano Gaucci, che ha firmato con l'amministratore delegato della S.S.C Napoli, Paolo Bellamio, un contratto di fitto di ramo d'azienda che prevede la gestione sportiva del Napoli per cinque anni, lascia il Perugia ai figli, si candida a presidente del Napoli e trasferisce Serse Cosmi sulla panchina azzurra. Anche alcune multinazionali asiatiche sarebbero accorse in aiuto del Napoli ma gli emissari sarebbero giunti in ritardo. Tutti mobilitati quindi per salvare la formazione napoletana, intanto il Bari aspetta e, soprattutto, vigila sul rispetto delle regole.
