Portiamoci avanti di 72 ore...

[BariCatanzaro1972]

Forse sono pazzo? Voglio il ripescaggio

[piumino]

Io voglio solo che … scazzottare

[IL TUFO]

"Non siamo in C....è l'impressione."

[Sportivo Biancorosso]

Se dovessi basarmi su quanto letto in tanti commenti in questa stagione, diciamo che mi aspetterei un qualcosa del tipo :

"Vesuvio fai il tuo dovere"

Penso che potrebbe essere un successone per una certa tipologia di persone.

Tuttavia, per gioco, voglio portarmi avanti ancora di più e provare a proiettarmi nel 2029 (più con la speranza che con la ragione).

Auspicando che in quel periodo si possa essere in mani diverse dai DeLa, diciamo che non mi stupirei di trovare, per allora, un thread (nuovo o vecchio che fosse) dal seguente titolo:

“Quando a Bari c’erano i napoletani”.

[Pino]

In A... in B... in C... in G... noi saremo sempre qui!

Seguace sarò SEMPRE al tuo fianco

Tutti allo stadio solo per la maglia

[Quitred]

il topic che aprirei io
"Ripartiamo da Polito!"

[grande fratello]

Ripartiamo dall’azionariato popolare


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[Pino]

Angelozzi torni

Mignani torni

Caputo torni

Di Cesare resti

Polito vadi

[1baresealyon]

"stanotte sul cesso pensavo a una cosa...."

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[2 mag 1982 - 32a giornata]

" Decaro,la colpa è solo tua"

[nik]

"Vi meritate Giancaspro" è stato già detto?

[grande fratello]

Se il tiro di sibilli fosse entrato avremmo vinto


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[Gool_goool_gooool]

Ci sarebbero due titoli di Oriana Fallaci che potrebbero fare a caso nostro:

1) la rabbia e l'orgoglio

2) la forza della ragione

nel "la rabbia e l'orgoglio" (a seguito un testo da me modificato nelle parti sottolineate))
Per la Fallaci sarebbe in atto un processo di decadenza della città di Bari, soprattutto pugliese. Nel libro, la scrittrice fiorentina accusa duramente la società del Bari calcio e più in generale la Figc, i giornalisti e anche la politica di alimentare o tollerare tale decadenza. Una citazione illustre estrapolata dal libro è: "Vi sono dei momenti, nella Vita, in cui tacere diventa una colpa e parlare diventa un obbligo. Un dovere civile, una sfida morale, un imperativo categorico al quale non ci si può sottrarre". Con questa espressione la scrittrice sottolinea l'impossibilità di mantenere quel silenzio che si era precedentemente auto-imposta come unica soluzione per lenire la sua ardente rabbia di fronte al calcio giocato nella città di Bari che l'aveva delusa.

La forza della ragione

Il libro termina con questa frase: «Stavolta non mi appello alla rabbia, all'orgoglio, alla passione. Mi appello alla Ragione.

quella ragione mi porta a dire che qua piu nessuno vi vuole...sciatavinnn

[lacrimeamare]

prendiamo Patierno dall'Avellino che è di Bitonto ed in C ti fa 20/25 gol

[ucignel]

Barreto e Polenta per C sono ancora un lusso